Portafogli d'Investimento Teorici:

martedì 28 marzo 2023

DAVID: inizia una nuova fase per il portafoglio a strategia d'ingresso ribassista!

Siamo al tredicesimo bimestre di revisione periodica del mio portafoglio con soglie d'ingresso ribassiste, DAVID, andiamo a vedere cosa è accaduto in questi due mesi e come cambierà la gestione dell'investimento:


















Possiamo osservare che dal 28 gennaio abbiamo attraversato un bimestre di generalizzato ribasso, sia sull'azionario (fatta eccezione per Nasdaq e alcuni tecnologici) che sull'obbligazionario. Questo però è buono in un portafoglio come DAVID a strategia d'ingresso ribassista.
Osserviamo (in giallo) gli asset che hanno raggiunto una soglia, obbligandomi ad un accumulo:

- Compro 19 quote del iShares MSCI World, su cui non è scattata alcuna soglia ma su cui è previsto un accumulo comunque di 1000 euro circa a bimestre. Con 1009,66 euro acquisto 19 quote aggiuntive.

- Compro 22 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond, portando il saldo a 210 quote, per un controvalore di 1958,44 euro (soglia x2)

- Compro 97 quote del Vanguard USD Treasury, portando il saldo a 735 euro, per 2004,02.

- Compro 30 quote del iShares JPM USD Emerging Markets Bond Euro Hedged per 1968,4 euro.

Nel Portafoglio Diversificato, invece, è scattata la soglia sugli inflation linked coperti dal cambio e i bond europei di Amundi.

- Compro 5 quote di Amundi Euro Corporate Bond per 992,2 euro

- Compro 5 quote di xTrackers Global Inflation Linked Euro Hedged per 1091,55 euro

Nel portafoglio settoriale i più penalizzati sono i bond  convertibili.

- Compro 30 quote di SPDR Global Convertible Bond Euro Hedged per 996,9 euro

Infine nel Portafoglio Tematico:

- Compro 47 quote di Lyxor Disruptive Technology per 496,6 euro

Il risultato finale è:



Il saldo finale di 147843,6 è questo bimestre leggermente inferiore al capitale iniziale, tuttavia ora è il momento del cambio di strategia: dalla fase di accumulo e costruzione si va verso una fase più "buy&hold".
Il prossimo appuntamento è quindi tra 10 mesi, a gennaio 2024.

P.C. 28/03/2023

domenica 26 marzo 2023

PANTAGRUEL: un portafoglio bilanciato obbligazionario a medio termine con recupero minusvalenze

Grazie ai movimenti sui tassi d'interesse e sulle azioni, sono giunto alla conclusione della realizzazione di un portafoglio, tramite ordini 'a prezzo limite' di 2 milioni di euro, che vado a chiamare PANTAGRUEL.

Le fasi di costruzione, avendo provveduto a costruirlo con una tecnica con 'ordini a limite' (che si può osservare nei precedenti post di questo blog denominati PANTAGRUEL), hanno coperto diversi mesi, da oggi inizio a conteggiare cedole e rendimenti reali, essendo arrivato ad impiegare tutto il capitale disponibile.

Osserviamo gli ordini (in rosso) che grazie alle fluttuazioni dei mercati, hanno ricevuto un 'eseguito' sui panieri di obbligazioni e di azioni:




Di questi titoli investo quanto ho disponibile fino ad arrivare all'importo totale investito di 2 milioni di euro.

Il risultato finale è il seguente:


































In tutto in PANTAGRUEL abbiamo investito 2000476 euro, la tecnica di costruzione nel corso di ribassi obbligazionari ed azionari (il 2022 è stato un eccellente momento per applicarla!) ha prodotto l'effetto di avere ad oggi, ad inizio del portafoglio, un controvalore di mercato attuale già di 2048023 euro (+2,37%).
Iniziando il portafoglio oggi, stabilisco la prima revisione tra 9 mesi, a fine anno, ed una successiva revisione ogni 6 mesi. Questo fino alla fine del 2027 (4 anni e 9 mesi), prevista come data termine del nostro investimento.
Il portafoglio è iniziato come 14% azionario e 86% obbligazionario, possiamo considerarlo moderato come rischio con un orizzonte temporale di 4,75 anni.
Ricordiamo che la strategia principale di PANTAGRUEL è recuperare 150000 di ipotizzate minusvalenze fiscali in scadenza al 31.12.2026.

La prima revisione sarà a dicembre. Si lo so, consulenti vari non fanno mai questo lavoretto per costruire un portafoglio con obiettivo di recupero minusvalenze, speriamo di avere prodotto qualcosa di originale (in realtà molto semplice).

P.C. 26/03/2023

P.S.

Queste le varie fasi di creazione di PANTAGRUEL lavorando con i prezzi limite quando ovviamente non sapevamo in che direzione sarebbe andata il mercato (si comprenda quindi la tecnica):

venerdì 24 marzo 2023

PERICLE: il portafoglio "attivo" aggressivo ed opportunisco continua a salire!

Siamo quasi agli sgoccioli con PERICLE, un portafoglio aggressivo ed opportunistico iniziato tre anni e nove mesi fa con una strategia di gestione piuttosto flessibile ed attiva (se non arbitraria).

Andiamo ad osservare come, nonostante le ombre si infittiscano sull'economia globale e che vi siano stati spaventosi rialzi dei tassi da settembre, il nostro PERICLE è riuscito a rimanere stabile se non addirittura a salire un poco:

PERICLE negli ultimi 3 mesi ha raccolto 495,61 euro di cedole e dividendi netti, il controvalore attuale è salito a 122028,02 euro, con un gain del +21,92%.
Possiamo notare come materie prime e finanziari siano andati in una direzione, mentre Europa, Tecnologici e Asia sono andati decisamente nella direzione opposta (ovvero verso la crescita).

Dato che siamo a 3 mesi dalla possibile prima data di chiusura del portafoglio le scelte che posso operare oggi su PERICLE vanno nella direzione di una 'limatina' alla durata finanziaria dell'investimento.

Innanzitutto alleggerisco la volatilità creandomi nuovo cassetto di minusvalenza, dato che di residua ne ho ancora solo 18,3 euro dopo le pulizie di settembre:

- Vendo 30 quote di iShares China Large Cap dist al prezzo finale di 2301,3 euro, generando 829,2 di nuova minus fiscale.

- Vendo 60 quote (tutte) di Lyxor ESG USD High Yield Bond EurH Dist. al prezzo di 4247,4 euro, generando altri 213,6 euro di minusvalenza, che arriva al 'saldo' di 1061,1 euro.

A questo punto vado a vendere alcuni titoli che di minusvalenza fiscale purtroppo non ne possono compensare:

- 4 quote di Invesco eQQQ Nasdaq100 distr. su cui pago 27,36 di capital gain e ne ottengo 1128,68 euro netti.

- 50 quote di SPDR MSCI World Energy acc su cui pago 250,11 euro di tasse ottenendo 1744,14 euro

Ora vado a compensare con delle vendite efficienti fiscalmente:

- 5000 euro di European Investment Bank TF 0,125% Aprile25 al prezzo di 4885 assorbendo 96,25 euro di minus

- 17 quote di WisdomTree Physical Platinum per 1426,81 euro, assorbendo 146,2 di minus

- 3000 euro di obbligazione Thyssenkrypp al prezzo di 2947,5 assorbendo 112,5 euro

In totale ho ottenuto 19215,94 euro di liquidità da utilizzare.

Come vado ad utilizzarla il 23 marzo 2023 (questo lavoro l'ho fatto ieri, ma non ho avuto tempo di pubblicarlo)?

- Compro 150 quote aggiuntive di JPMorgan EURO Ultra-Short Income acc al prezzo di 14877,75 euro per abbassare la 'duration' dell'investimento

- Compro 100 quote di VanEck Gold Miners per bilanciare in maniera aggressiva-opportunistica il rischio di una discesa di mercato da timori recessivi globali. I Gold Miners (aziende che producono oro) hanno tipicamente un andamento dei valori che amplifica le fluttuazioni del mercato aurifero. Il prezzo è di 3170 euro.

Il risultato è il seguente:


PERICLE è pronto per affrontare il prossimo trimestre per aggiornarci a giugno.

P.C. 24/03/2023

lunedì 20 marzo 2023

IL MORO: il portafoglio bilanciato con strategia a lungo termine investito sui massimi storici di dicembre 2021, che conseguenze sta subendo?

IL MORO è un portafoglio Bilanciato con una strategia di Lungo Termine semi-flessibile, tutt'altro che difensivo nel breve termine. La sua 'sfortuna' è stato un investimento "All In" sul massimo storico di 15 mesi fa, a metà dicembre del 2021, al termine di un anno record sui mercati. La creazione di questo portafoglio è stata accompagnata da molti dubbi, poiché percepivo il livello anomalo dei mercati azionari ed il prossimo rialzo dei tassi sugli obbligazionari (potete rileggere il mio post dell'epoca). Per questo, pur affrontando il rischio, decisi di diversificare in maniera semi-flessibile su un pò di azionario "Value", di obbligazionario in dollari e di altri strumenti difensivi in tale scenario.

I risultati sono stati prevedibili, tuttavia anche contabilizzato nella situazione attuale, l'investitore de Il MORO starebbe vedendo una flessione ad una sola cifra, che deve essere assolutamente tollerabile da chi persegue un obiettivo di crescita a Lungo Termine:


Il portafoglio sta subendo al momento una flessione del valore iniziale del -9,38% dopo 15 mesi, senz'altro in una strategia che deve davvero arrivare al Lungo Termine (IL MORO termina a fine 2031) è necessario chiudere gli occhi e valutare la situazione del portafoglio a date prefissate abbastanza lunghe, non farsi dominare dall'ansia dei valori o delle opportunità a breve scadenza.

Quello che non avevo, saggiamente, fatto a dicembre del 2021 vado a metterlo in atto oggi: con un orizzonte temporale di Lungo Termine nel governativo il Vanguard Eurozone è più sensato di obbligazionari brevi in dollari, che infatti hanno decorrelato a livello "tattico". Notiamo che è uno degli asset più svalutati, con una flessione simile ai ben più rischiosi Nasdaq, Small Cap e Emergenti. Giudico quindi che a livello strategico è la direzione da prendere.

Vado a disinvestire le 149 quote del iShares USD Treasury Bond 1-3 anni, che essendo in gain mi impongono di pagare 75,61 euro di tasse di capital gain, e le 41 quote del iShares USD Treasury Bond 3-7 anni, la cui (piccola) minusvalenza con gli strumenti di questo portafoglio non posso riutilizzare.

Ne ottengo 15542,56 euro disponibili, con cui acquisto gli obbligazionari più lunghi:

- 440 quote di Vanguard Eurozone Government Bond al prezzo odierno di 22,735 euro (10003,4 euro)
- 23 quote di iShares USD TIPS (altro asset indicato per l'investimento a lungo termine) al prezzo odierno di 217,43 (5000,89 euro).

Il risultato finale del ribilanciamento de IL MORO è il seguente:






















A questo punto l'investitore de IL MORO deve assumere la serena pazienza dell'investitore di Lungo Termine (sembra facile dire 'investo a 20 anni', vero? Poi quando dopo oltre un anno sei sotto del 10% e più e non sai quando recupererai mentre l'inflazione, i prezzi etc, vanno avanti è meno semplice che sulla carta) e dimenticarsi l'investimento (cosa che non dovete MAI FARE con investimenti con commissioni di gestione! Perché così diventano solo una rendita del promotore/agente di commercio che li ha in portafoglio) per altri 15 mesi.

Vediamo se in questo lasso di tempo anche l'azionario ci offrirà le opportunità che ci ha dato adesso l'obbligazionario.

La prossima revisione è stabilita a giugno del 2024.

P.C. 20/03/2023

venerdì 17 marzo 2023

DEDALO: il portafoglio basato sulle obbligazioni a long-maturity come esempio per affrontare i rialzi dei tassi

Quasi 3 anni fa, nell'aprile del 2020, subito dopo la crisi del Covid, i tassi d'interesse vennero annacquati da una massa di liquidità pazzesca. Non era possibile, a metà aprile 2020, riuscire a capire le conseguenze negli anni successivi sui mercati delle obbligazioni, del capitale di rischio e sull'economia reale della pandemia e delle decisioni economiche che ne erano seguite.

Ero certo però che i mercati azionari sarebbero stati presi da fasi di euforia e da bolle speculative e da conseguenti fasi di sconforto e di ritorno verso i fondamentali ed ero certo che prima o poi tassi così bassi li avremmo pagati in termini di inflazione e di rialzo dei tassi (a quel periodo risale infatti anche MIDA, portafoglio sul tema dell'inflazione).

Decisi quindi di alimentare una sorta di piano d'accumulo ACWNI come lo ribattezzai (ovvero un azionario globale corretto con un'aggiunta di Nasdaq) con le cedole di un paniere di obbligazioni "lunghe" che avrei comprato convertendo poco a poco la liquidità. Questo mi avrebbe fatto attraversare il deserto del rialzo dei tassi garantendomi poi un ottimo portafoglio al termine della volatilià.

Siamo ora in pieno attraversamento del deserto, andiamo a vedere cosa, dopo l'ultimo rialzo dei tassi BCE di ieri, ne è stato del nostro DEDALO:


Osserviamo che, nei 4 mesi trascorsi da metà novembre scorso:

1) Abbiamo incassato ben 3293,72 euro di cedole, che dovrò accumulare oggi nel Vanguard All World.
2) E' stato delistato il derivato short Lyxor Bund Future Daily (1x) Inverse, in gain del +24,32%: troppo bello scommettere contro il bund durante i rialzi BCE! Questa somma andrà sommata alla liquidità disponibile.
3) E' scaduto il conto deposito Banca Sistema, che ha accreditato 40148 euro da reinvestire in obbligazioni

Notiamo la finezza della strategia di questo portafoglio per come è stata costruita 3 anni fa, mi permetto di far notare la differenza (enunciata nel mio ultimo video) tra Allocazione Dinamica, e Gestione Attiva. Il concetto di 'scelta tattica' può essere fatto in due modi:

A- Analizzando la situazione del ciclo economico in cui ci troviamo e facendo delle scelte sensate di strategia dinamica, per affrontare gli anni d'investimento a venire. Quindi nel 2020 ho detto "i tassi sono bassi in maniera anomala" ed ho costruito un portafoglio con un incremento progressivo del rischio tassi (sì, adesso all'incompetente appare come una distesa sanguinolenta di titoli sotto a doppia cifra, ma capiamo i fondamentali acquistati ed il rischio che avremmo comprato investendo in bond lunghi da cassettista 3 anni fa), che poco a poco incrementa il flusso cedolare in modo da poterlo reinvestire in azionario. Perché? Perché ovviamente dopo tassi zero segue una fase di rialzo dei tassi (e li ci troviamo a comprare bond) e poi di ribasso dell'azionario (e li ci troviamo con più bond comprati e più cedole da accumulare in azionario).

B- In maniera 'commerciale', quindi per vendere qualcosa. A quel punto non si ha alcun interesse a costruire una vera strategia (che potrebbe essere comprensibile per il risparmiatore), ma ci si limita al gioco delle 'tre carte': IO BOWMAN sono il grande guru della finanza, solo io capisco i mercati, io ho i contatti con i grandi gestori delle grandi case, con i "cervelloni" che mi dicono 'cosa è meglio da fare oggi, il 17 marzo del 2023, per le nostre scelte tattiche' e quindi oggi dico "Giappone!" e poi "Idrogeno!" e poi "Obbligazioni Ibride!" e il grande oracolo ha parlato. E' difficile capirci di finanza... anche perché non ci capisce niente neppure l'oracolo, in realtà negli uffici commerciali è un via vai di webinar di case di gestione (che vendono qualcosa), di quello più 'esperto' che dice la sua e fa la soffiata su Teams, di dritte tra colleghi, di BIAS e convenzioni personali e soprattutto di 'riunioni commerciali' dove qualcuno da 'Sopra' spinge specifici prodotti, oltre a tanta tanta selezione di quello che da più redditività o è meglio 'smerciabile' e 'digeribile' dal cliente per fare il conto economico proprio o della propria unità. E poi il 99% del risultato lo da la relazione e l'insistenza. Infine c'è da dire che se parla l'oracolo non puoi contraddirlo, e non puoi farne a meno, è insostituibile salvo rivolgerti ad un altro oracolo, quindi devi continuare ad alimentare la tua Sibilla Cumana.

Vado a disporre, come da strategia, le operazioni previste a Marzo, mese dell'accumulo sull'All World (notiamo che seguo una strategia fissata 3 anni fa, non guardo neppure il titolo "migliore" oggi):

Posso spendere i 3293,72 delle cedole nette e i 148 gentilmente forniti da Banca Sistema con gli interessi del suo conto deposito da 40000 che è scaduto il 14 gennaio 2023. Compro quindi 36 quote aggiuntive di Vanguard All World al prezzo odierno di 92,69 euro, e spendo quindi 3336,84 euro. Arrivo in tutto a 158 quote accumulate dell'azionario globale.

Mi rimangono 40000 euro, più i soldi del derivato short sul bund tedesco scaduto e la liquidità residua (630,28) che avevo sul conto lo scorso novembre. Vado quindi a potenziare il mio bel portafoglio obbligazionario.

COMPRO:

- 20000 euro del Sovranazionale "European Stability Mechanism TF 1,2% Mag2033", divento quindi maggiormente finanziatore del MES, che serve a finanziare gli Stati, e che come possiamo osservare è tornato liquido, come titolo, dopo anni di assenza di scambi. Al prezzo attuale spendo 16670 euro.

- 10000 dollari del Titolo di Stato statunitense (l'altra metà della mela!) USA T-Bond Febbraio 2050 al 2%, che ha l'interessante quotazione di 72 e quindi al cambio attuale di 0,94 dollari per un euro mi costano appena 6768 euro.

- 5000 euro di Bund Tedesco 1,7% scadenza a 9 anni, per i quali sborso solo 4860 euro.

- 5000 euro di titolo di Stato francese 0,75% scadenza 2050, che mi costa appena 2772,5 euro.

- 2000 euro di titolo di Stato irlandese 0,55% scadenza 2041, al prezzo di 1289,8 euro.

Passo infine alle obbligazioni societarie...

- Non posso resistere all'ottima redditività e incremento l'investimento su Credit Suisse, di cui compro 5000 di obbligazioni Fix Float 26 novembre 2025 (pagano l'euribor 6 mesi) a 89,5, spendendo appena 4475 euro.

- Infine 2000 euro di Daimler 2,125% scadenza 2037, arrivando a possederne 10000, per le quali spendo solo 1623,6 euro.

Rimane una liquidità disponibile di 6694,56 euro.

Il risultato finale è il seguente:

Il saldo finale è di 459425,51 euro, Dedalo è ancora in perdita del -8,11%, ma nonostante tre rialzi di tassi è sceso di poco più di un 1% da novembre. Speriamo che il giro di boa s'avvicini.

Il prossimo appuntamento è fissato per la metà di giugno.

P.C. 17/03/2023

lunedì 13 marzo 2023

La Gestione Attiva: proviamo a comprenderla attraverso l'analisi dell'Xtrackers Portfolio

 


Sono quasi dieci anni che utilizzo nei portafogli quello che è ormai un 'veterano' degli ETF Bilanciati in Italia: vecchiotto, più costoso di alcuni giovani colleghi, ma con un rapporto di rendimento/rischio gestibile rispetto a tanti prodotti commerciali in circolazione.

Sto parlando dell'ETF Xtrackers Portfolio. Ho ritenuto che questo strumento, che non elogio, non consiglio per l'investimento, semplicemente ANALIZZO, potesse essere un utile esempio di Gestione Attiva e con una (forse non facile) dissertazione mi possa aiutare a chiacchierare un pò di gestione del risparmio ma anche provare a spiegare le caratteristiche dell'allocazione tattica, strategica e dinamica.

P.C. 13/03/2023

giovedì 9 marzo 2023

I BTP Italia e gli Short Term Inflation Linked Bonds

Le obbligazioni legate all'inflazione a breve termine non hanno, finora, un ETF che le 'rappresenti', rappresentano tuttavia un asset particolare, a livello TATTICO, in un momento di inflazione che ancora non è stata frenata dal rialzo dei tassi d'interesse e di curva dei tassi invertita (quindi particolare redditività delle obbligazioni a breve termine).

Parliamone insieme...




RICETTA: come creare il nostro paniere di obbligazioni governative europee a breve termine legate all'inflazione (Bowman's Non-ETF Euro Short Term Inflation Linked Bond Index)

L'indicBloomberg Euro Aggregate Treasury è  composto al 24,5% da titoli di Stato francesi, 21,8% italiani, 18,9% tedeschi, 14,5% spagnoli, 5,2 belgi etc...

Tipicamente parliamo di "Short Term" con scadenze entro i 3 anni, quindi prendiamo come target il 2026.
Ipotizziamo di investire 100mila euro. Otterrei una paragonabile esposizione di controparte (fluttuazioni dovute all'emittente) con:

15000 IT0005332825 BTP Italia Maggio 2026
12000 IT0005415416 BTPi TF 0,65% Maggio 2026
30000 FR0013519253 OATei TF 0,1% Marzo 2026
25000 DE0001030567 BUNDei 0,1% Aprile 2026
18000 ES00000128S2 OBLIGACIONESei 0,65% Novembre 2027

P.C. 09/03/2023

domenica 5 marzo 2023

PROTEO: il mutevole portafoglio ad evoluzione regge bene gli ultimi 9 mesi e si adatta al mercato

Sono trascorsi 9 mesi da quando, nel giugno del 2022, abbiamo creato PROTEO: un portafoglio ad 'evoluzione', quindi flessibile, che incrementa ogni 6 mesi la sua esposizione all'azionario.

La filosofia di un portafoglio ad evoluzione è la diluizione del 'rischio timing' (il rischio che pur con una buona diversificazione si inizi ad investire alla vigilia di una discesa significativa del valore degli asset) soprattutto nell'azionario.

PROTEO è infatti iniziato come un portafoglio molto difensivo, con 10% di azionario ed andiamo oggi a ribilanciare la quota investita in capitale di rischio portandola al 20%.

La situazione ad oggi è la seguente:


Possiamo osservare che PROTEO si è difeso molto bene da una stagione di rialzi dei tassi globali. Il capitale ha un controvalore attuale di 496255,1 euro, che dai 500mila iniziali, manifesta una flessione appena del -0,75%.

A questo punto devo portare la quota di azionario al 20% di 496255,1 ovvero a 99251. Dal momento che oggi l'azionario del portafoglio vale 49183 si parla di un investimento dalla liquidità di 50068 euro circa.

Provvedo quindi ad acquistare:

500 quote aggiuntive di Vanguard FTSE All World High Dividend a distribuzione
100 quote aggiuntive di iShares Asia Property a distribuzione
200 quote di iShares European Property a distribuzione
1583 quote di iShares MSCI Europe Momentum Factor

In questo modo ottengo:


Ho utilizzato gran pare della liquidità, ma a novembre ho la scadenza del BTP quindi per la fine dell'anno potrò operare un ulteriore ribilanciamento del nostro mutevole portafoglio.

P.C. 05/03/2023

ICARO: trascinato in basso dalle obbligazioni, ribilanciamento

ICARO incarna i problemi che il 2022 ha aperto sui mercati globali: è un portafoglio 60/40 investito sui massimi storici il 29 dicembre del 2021. Ha una focalizzazione Crescita (quindi tecnologia, growth) abbinata al Reddito, e un obbligazionario sventuratamente dalla durata finanziaria tutt'altro che breve.

Partito con l'obiettivo di volare alto, ma in uno dei momenti più difficili, sta precipitando... meno, probabilmente, di strumenti di minore qualità e pari strategia ma... è giunto il momento di ribilanciarlo!


Come possiamo osservare è stato soprattutto l'obbligazionario, con i titoli di Stato in euro e l'obbligazionario globale aggregato, a trascinare in basso ICARO, mentre ha decorrelato l'azionario USA 'reddito' e le Materie prime.

Dopo 14 mesi è previsto che io riporti al 20% le 5 sezioni del portafoglio: i Tematici Settoriali, l'Azionario a Dividendo, l'Obbligazionario Globale, il Governativo in Euro e l'Azionario Globale.

Tra tutti quello che è cresciuto è l'azionario a dividendo, mentre il più in sofferenza il governativo euro.

Procedo quindi vendendo 105 quote di WisdomTree US Equity Income in gain del +14,31%, incasso 2532,47 euro dopo aver pagato 85,17 di capital gain. 

Con la nuova liquidità disponibile di 2582,41 euro posso acquistare nuove quote di Governativo Europeo e prendo quindi 58 quote del WisdomTree Euro Government Bond Enhanced Yield al prezzo di 2570,85 euro.

Il risultato finale è questo:

Posso osservare che dopo un anno e due mesi ICARO riporta una pessima performance del -10,9%, tuttavia molti portafogli 60/40 con esposizione settoriale e tematica hanno fatto anche di peggio dal 29 dicembre 2021 a oggi. L'orizzonte temporale è di 7 anni e quindi attendiamo con pazienza e fiducia (data la significativa diversificazione) il prossimo resoconto di ottobre.

P.C. 05/03/2023

giovedì 2 marzo 2023

PILLOLA: tasse, successioni ed investimenti

Riprendo un tema già affrontato mesi fa in forma di 'Pillola' (ovvero chiacchierata informale). Cosa accade ai miei investimenti in caso di Successione? Quali sono le tasse di successione in Italia? E se gli investimenti sono in guadagno, il famoso 'capital gain' chi deve pagarlo?

Soprattutto... siamo sicuri che la pianificazione successoria suggerita da addetti ai lavori, Consulenti Patrimoniali e Fi
nanziari, sia davvero efficiente, o è l'ennesima proposta di un oneroso servizio in conflitto d'interessi?




P.C. 02/03/2023