Portafogli d'Investimento Teorici:

martedì 27 febbraio 2024

PARIDE: +9,65%, era davvero impossibile investire PRUDENTE e a CAPITALE PROTETTO nel 2019?

Chiedendo consulenza a chiunque, 5 anni fa, nel febbraio del 2019, avreste ottenuto la medesima risposta "non c'è nulla a capitale certo che dia rendimento". O un più sbrigativo "investire prudente oggi è impossibile".

In effetti il tasso Euribor 3 mesi, che si è aggirato intorno al 4% per tutto il 2023, nel febbraio 2019 era -0,3%. Il tasso IRS 15, che è il riferimento dei mutui a 15 anni e che oggi è del 2,8% all'epoca era del 1,03%, ovvero con un ipotetico spread bancario dello 0,75% oggi si prende un mutuo al 3,55% mentre allora lo avremmo preso alla metà del tasso d'interesse.

Ma era impossibile investire PRUDENTE e con PROTEZIONE DEL CAPITALE? Notiamo che questo ci avrebbe preservato da perdite nel 2020, durante il panico Covid, e lo avrebbe fatto anche nel 2022 con l'andamento negativo di azionario ed obbligazionario... come in effetti PARIDE ha fatto.
Certamente a 5 anni non è il più redditizio dei portafogli, ma ha reso quasi un 2% l'anno per cui nel
2019, investendo con sicurezza, avremmo messo la firma:


















Notiamo che ad oggi il portafoglio di PARIDE ammonta a 109579,61 in gain del +9,64% rispetto alla creazione e che ha subito flessioni davvero minime anche nel 2022 e nel 2020.
E' scaduta l'obbligazione Banca IMI febbraio 2024, che con l'accumulo di cedole ed interessi porta la liquidità disponibile a 22865.

Questi sono abbastanza per acquistare, oggi, 23000 euro di Bonos Spagnoli scadenza giugno 2025, che si sottoscrivono al prezzo di 95,98.
Abbiamo qualche euro per potenziare minimamente l'azionario, che è coperto dalle future rivalutazioni dei bond. Sottoscrivo quindi 47 quote aggiuntive di Ishares BRIC 50 USD a distribuzione, fortemente svalutato a 16,652 euro.

Il risultato finale è questo:











La prossima revisione è programmata per ottobre, in cui assisteremo ad un ulteriore scadenza di obbligazioni.

P.C. 27/02/2024

lunedì 26 febbraio 2024

Il declino della classe media, la consulenza finanziaria e la gestione delle risorse

Negli ultimi 30 anni l'occidente, e l'Italia in particolare, hanno assistito ad una preoccupante fase di crisi e declino della cosiddetta "Middle Class". I dati demografici, sociali ed economici italiani, proiettati indietro di tre decenni (poco più di una generazione) appaiono spaventosi.

C'è però una contrapposizione sul trend di crescita del risparmio privato, arrivato ad un +50% rispetto al 2011 e 'vera' garanzia del forte indebitamento pubblico del paese, a cui è legata la possibilità di investimenti e di stimolo all'economia reale.

In questo quale è il ruolo della Consulenza Finanziaria? E' un ruolo fondamentale, purtroppo tradito da un mercato in mano per la stragrande maggioranza ad agenti di commercio spacciati per consulenti il cui valore aggiunto è nel proporre strumenti gestiti a caro prezzo spesso da gestori esteri o da grandi gruppi finanziari. Quando, personalmente, porto avanti la mia battaglia anche ideologica a favore dell'efficienza nella gestione delle risorse e nella trasparenza ed onestà nella consulenza finanziaria e patrimoniale lo faccio convinto non di 'aiutare i ricchi a diventare più ricchi', ma di combattere un trend generalizzato di declino di una 'Middle Class' le cui risorse vengono depauperate e che dovrebbe essere alleata di una 'Upper Class' cui è inevitabilmente affidato il rilancio del sistema-Italia in assenza di forti stimoli pubblici ed in presenza di una burocrazia ed un sistema creditizio sempre più focalizzato sull'erosione dei patrimoni che sull'erogazione del credito a chi ha voglia e capacità di creare lavoro.


Ovviamente non sono privo di autocritica e mi rendo conto che essendo una mia interpretazione del ruolo della "Gestione delle Risorse" può essere non condiviso, anzi in merito sono assolutamente aperto al dibattito.

P.C. 26/02/2024

domenica 25 febbraio 2024

DAMOCLE: +32,6% grazie al boom del Nasdaq per il portafoglio Moderato QQQ Revised

Come ogni tre mesi è giunto il momento di andare a bilanciare DAMOCLE, uno dei portafogli più peculiari del Blog con una strategia a moderazione del rischio che si appoggia sulle classiche tecniche QQQ basate sull'indice Nasdaq. L'ho definito un portafoglio "QQQ Revised".

Vediamo cosa è accaduto in questi 3 mesi:






Possiamo osservare che il Boom del Nasdaq, giunto a +124,43% di performance, è stato accompagnato da una generale timida ripresa degli asset obbligazionari, che non smettono di distribuire cedole e dividendi.

Come sempre procedo ad accumulare queste risorse distribuite comprando questa volta solo 2 quote del ETF Invesco eQQQ.

Il risultato finale è:







Possiamo osservare che il capitale di DAMOCLE è salito ad un controvalore complessivo di 132612,85 euro, balzando a +32,6% rispetto alla creazione, ma sopratto rispetto alla performance del +23,97% rispetto a tre mesi fa. Dobbiamo constatare che su un portafoglio nato con solo 20% di azionario iniziale, in neanche 5 anni, questo quasi +9% in un trimestre ha dato un impulso significativo.

Al solito l'appuntamento con DAMOCLE è a maggio, tre 3 mesi, aspettando anche la valorizzazione della Gestione Patrimoniale.

24/02/2024

martedì 20 febbraio 2024

ABELE: il mansueto portafoglio del buon padre di famiglia porta frutti costanti, +8,51% in un anno e 4 mesi

Seconda revisione periodica (ogni 8 mesi) di un portafoglio assolutamente 'mansueto'. ABELE è un 25/75, a medio termine (4 anni) e rischio moderato.

L'abbinamento di singole obbligazioni a orizzonte temporale prefissato, bilanciato con la durata del portafoglio, ETF obbligazionari diversificati e azionari di qualità e diversificati portano al portafoglio, iniziato nell'ottobre del 2022, un buon risultato (dato il basso rischio) con un'assoluta stabilità:


In questi 8 mesi è scaduto il BTP 0% Novembre 2023, che ha restituito il nominale di 20000 meno 64 euro di tasse sul capital gain dovute al fatto di averlo acquistato sotto la pari. Nel tempo però anche le obbligazioni hanno accreditato i loro dividendi: le tasso misso bancarie di Banca IMI, Mediobanca e Goldman Sachs sono tutte a tasso variabile, in questo momento, ma con un CAP del 3%, ampiamente raggiunto nell'anno appena terminato. Quindi il dividendo annuale è stato di 133,2 euro netti ciascuna.

Eccezione è la Credit Suisse, che è un tasso variabile euribor 3 mesi senza cap, che nel 2023 ha pagato 4,07% di interesse, pari a 179,82 euro netti. Altri 11 euro sono stati accreditati dal bond Volkswagen Leasing.

Ogni 8 mesi ho l'obbligo di ribilanciare l'azionario: in questo momento però gli asset azionari rappresentano il 26,9% del portafoglio. Dato che sulla soglia prefissata del 25% ho un margine del 10% (quindi fino al 27,5%) è mia descrizione non toccarli e lascio tutto come è.

A questo punto posso cercare un pò di remunerazione per la liquidità:

- Compro 5000 euro di titolo di Stato Ungherse scadenza 2026, piuttosto redditizio a 2 anni dato che quota 94,16 (6% in due anni di gain in capitale) oltre a pagare 1,125% di cedola annuale.

La restante liquidità di 15819,02 la tengo depositata sul già citato conto BBVA, che da il 4% sulle somme liquide, ma soprattutto accredita mensilmente i dividendi, lasciandomi non solo spazio per eventuali ribilanciamenti futuri, ma capitalizzando in maniera composta gli stessi interessi che distribuisce.

La situazione finale di ABELE è la seguente:


La crescita del +8,51% in 16 mesi (che corrisponde circa ad un 4% a revisione ogni 8 mesi ed al 6% annuo) è assolutamente soddisfacente data la 'stabilità' e 'moderazione' di questo investimento.

Ci aggiorneremo ad ottobre per osservare il progresso del nostro ABELE.

20/02/2024

lunedì 12 febbraio 2024

ETF Obbligazionari nel 2024


Senz'altro il classico BIAS del farsi influenzare dal mercato NON rende molto popolari, oggi, gli ETF obbligazionari, soprattutto quelli a durata finanziaria lunga e con copertura valtuaria.

Del resto, trovarsi in perdita sul capitale dal 2015, dopo uno dei periodi più floridi sui mercati finanziari (azionari in primis) della storia può risultare indigesto a molti.

Ma è davvero un investimento da condannare? Oppure potrebbero godere oggi di attributi molto interessanti?

Associo al mio video "finanziario" un secondo video di svago, innaugurando un canale "Storie" in cui parlare di miei interessi alternativi alla finanza. Sono andato ad aprire una bottiglia, regalatami e dotata di una sua storia, vecchia di 13 anni e condivido con voi la recensione dell'evento:


P.C. 12/02/2024

giovedì 8 febbraio 2024

SIGFRIDO: la strategia "Quality" porta il portafoglio in guadagno pur con un ingresso sfortunato a fine 2021

Quanti di noi si stanno ancora leccando le ferite dopo essere entrati nel mercato finanziario a fine 2021, sui massimi storici e prima di una flessione record? Quanti hanno portafogli 60/40, una delle asset allocation più critiche nel 2022, che sono andate pesantemente in rosso e cercano di recuperare?

Beh, Sigfrido ha reagito, è uscito dalla crisi in un tempo record, grazie agli asset focalizzati sulla qualità:







Notiamo che il conto deposito è terminato a novembre, riportando 2 anni di interessi contrattualizzati. In questo momento storico ho però una validissima alternativa aprendo semplicemente il conto corrente BBVA (la terza banca spagnola, ora presente anche in Italia), che mi garantirà il 4% sul conto, con accrediti MENSILI, fino al 31/01/2025:


Non sono un promoter di BBVA, né ho accordi con loro, ma li recensisco come semplice cliente, dato che a me sta rimanendo comodissimo avere un conto d'appoggio che mi da il 4% ogni mese, e mi consente l'utilizzo o la capitalizzazione composta di questi interessi. Se volete provarlo (gratuito e si apre in 5 minuti, io lo sto facendo a tutta la famiglia), questo è il sito: www.bbva.it, e questo il mio codice di fidelizzazione che potete utilizzare per guadagnare vantaggi reciproci: 77660060177273 (danno 4% di cashback sugli acquisti, 10 euro di omaggio al primo uso della carta bancomat gratuita, insomma è divertente).

E' una soluzione estremamente comoda perché mi lascia il capitale liquido e svincolato per eventuali ribilanciamenti, oggi non necessari dato che Sigfrido, come da strategia, venne già ribilanciato a maggio scorso.

L'unico asset che ha distribuito cedole è stato l'obbligazionario aggregato europeo 1-5 anni ad alta qualità, che ha pagato una cedola record di172,97 euro netti.

Il risultato è stato quello di far passare SIGFRIDO in guadagno del +3,6%.

Il prossimo rendiconto è stabilito per novembre 2024.

P.C. 08/02/2024