Portafogli d'Investimento Teorici:

ELIO: un portafoglio "Balanced Risk Allocation"

La definizione 'Balanced Risk Allocation' è tipica di molti fondi attivi ed assai generalista. In linea di massima viene intesa come un approccio flessibile all'investimento che cerca di tenere un'allocazione "target" del portafoglio al centro dell'esposizione a rischi diversi. Mantenerla quindi (usando spesso commodities, azioni e obbligazioni, nella maggior parte dei casi) coinvolta in maniera intermedia con rischi diversi e contrapposti.


Nessuna grande novità sotto il sole, dato che in teoria la Modern Portfolio Theory considera la diversificazione tra asset tutti redditizi, ma tra loro differenti, come una 'base' dell'allocazione bilanciata del rischio.

ELIO è un portafoglio che nasce proprio per evidenziare questo concetto, andando a bilanciare rischi diversi proprio come base della sua strategia.

1) Il rischio timing viene bilanciato tramite un ribilanciamento ogni 6 mesi a pesi costanti di asset tendenzialmente decorrelati (es. azionario e oro fisico).

2) Il rischio valuta viene bilanciato con un'esposizione valutaria simmetrica poco inferiore al 20% del capitale nell'azionario e poco inferiore al 20% del capitale nell'obbligazionario.

3) Il rischio mercato viene bilanciato con un'allocazione 50% capitale di rischio e 50% capitale di debito

4) Il rischio inflazione ponderando 20% di asset con "linking" anti-inflattivi (Oro, Global Inflation Linked Bonds), 20% di azionario globale ad alto dividendo (capacità di crescita del rendimento distribuito come fondamentale), 20% di azionario a bassa volatilità contrapposti a 40% di obbligazionari tendenzialmente poco redditizi a livello di difesa dall'inflazione (short duration bond)

5) Il rischio Tassi riducendo la durata finanziaria cui è esposto il capitale verso asset high dividend nell'azionario e short-duration nell'obbligazionario

Queste 5 direttrici producono il portafoglio ELIO, composto da 7 tra ETF ed ETC:


Notiamo che ELIO è diviso in 5 aree di peso percentuale diverso, inizialmente pari al 20% del capitale.

La strategia di gestione di ELIO è molto semplice: è prevista una durata di 7 anni, fino a maggio 2029, per 14 ribilanciamenti semestrali. Ogni 6 mesi qualora il peso di una delle sezioni di ELIO sforasse del 10% il peso prefissato (quindi qualora se ne avesse una sotto il 18% e/o una sopra il 22%) provvederemo a disinvestimento/reinvestimento per ribilanciare i pesi. Questo come 'assicurazione' dal rischio di un timing molto avverso.

La strategia di "Balanced Risk Allocation" di ELIO ci si augura che sia una buona allocazione tattica per affrontare momenti di forte incertezza dei mercati come quelli che seguiranno la progressiva riduzione della liquidità globale.

Notiamo la significativa diversificazione, pur con pochi ETF, raggiunta da ELIO:

40% azionario (di cui metà Nord America, poi UK, Giappone, Svizzera ai primi posti)

10% oro

40% titoli di Stato

10% obbligazioni societarie (tramite il recente e notevole HSBC Global Aggregate a Short Duration, che copre un settore che prima non avevamo con ETF obbligazionari quotati in Italia)

Il primo ribilanciamento periodico è previsto a metà novembre.

P.C. 16/05/2022

I SEMESTRE


ELIO è un portafoglio che nasce con una strategia, grossomodo passiva, di investimento a 7 anni, basata su una asset allocation studiata per posizionarsi 'centralmente' a rischi di natura diversa.

Si definisce questa strategia come 'Balanced Risk Allocation': assumere di rischi contrapposti un'esposizione egualmente contenuta. Ecco che ELIO è studiato per esporsi, con pochi strumenti a:

- Moderato rischio valuta

- Moderato rischio inflazione

- Moderato rischio capitale (mercato azionario)

- Moderato rischio di fondamentali

- Moderato rischio tassi

- Moderato rischio di credito

Dopo 6 mesi, tra il 16 maggio 2022 (giorno della sua creazione) al 19 novembre 2022, la situazione di ELIO è la seguente:


Inevitabilmente gli asset più coinvolti sono quelli di natura obbligazionaria, con l'obbligazionario legato all'inflazione (caratterizzato da durata finanziaria più lunga e suscettibile ai tassi d'interesse) come asset peggiore. La flessione delle 5 sezioni del portafoglio non ci obbliga quindi ad un intervento di ribilanciamento.


ELIO chiude il primo semestre con un -2,78% di flessione, e possiamo aggiornarci tranquillamente al prossimo mese di maggio.

P.C. 19/11/2022

II SEMESTRE:

 ELIO chiude il primo anno d'investimento con una performance a 12 mesi del -2%:






Notiamo che la strategia di bilanciamento dei rischi a ridotto al minimo la flessione in un anno in cui si sono visti forti e rapidi rialzi dei tassi in Europa. Nessuna delle 5 "Aree" d'investimento ELIO eccede il 22% o è al di sotto del 18%. Possiamo quindi non toccare nulla fino al prossimo novembre.


P.C. 18/05/2023

III SEMESTRE:

ELIO è un portafoglio strutturato su una strategia di "Balanced Risk Allocation", ovvero l'obiettivo di collocare il capitale a 'distanza simmetrica' tra diversi rischi: il rischio di un timing d'ingresso sbagliato, di movimenti valutari, di andamento avverso dei mercati, di andamento in rialzo dell'inflazione e di rischio tassi.

Neanche a farlo apposta dal maggio del 2022 ELIO ha attraversato una crisi dei tassi d'interessi quasi unica nella storia recente:


Quale è la situazione di ELIO dopo un simile scenario?
La flessione del capitale investito è, ad oggi, -1,47%.

Il disequilibrio tra le 5 sezioni del portafoglio è evidente soprattutto tra l'azionario globale ad alto dividendo, cresciuto al 21,6% del capitale, ed il portafoglio 'anti-inflattivo' composto da Oro e Obbligazionario Globale Indicizzato all'inflazione con copertura valutaria.
Possiamo osservare come quest'ultimo asset è, in assoluto, il più esposto al rischio tassi, lo scenario che è piombato come una scure sullo scenario economico mondiale tra luglio del 2022 ed oggi.

Procedo quindi al seguente ribilanciamento (nel frattempo il Vanguard All World High Dividend ha aggregato le sue quote, ma questo non incide):

- Vendo 20 quote del Vanguard FTSE All World High Dividend per 1151,2 euro, e su questa operazione devo pagare 14,32 euro di tasse di capital gain.
- Acquisto 5 quote del xTrackers Global Inflation Linked Bond Euro Hedged acc per 1050,5 euro

Il risultato finale del ribilanciamento è il seguente:


Procederemo a ribilanciare il portafoglio tra 6 mesi, in attesa di un ulteriore mutamento di scenario, a maggio 2024.

P.C. 18/11/2023

IV SEMESTRE:

A due anni dalla creazione, due anni movimentati come il 2022 ed il 2023, ELIO ci mostra che tipo di 'stabilità' ha saputo garantire, pur con asset singolarmente dinamici, una strategia "All Risk Balanced".

I 5 'core' del portafoglio: azionario mondiale ad alto dividendo, azionario USA a bassa volatilità, governativo europeo a breve termine, obbligazionario globale a breve termine, e l'abbinamento anti-inflattivo oro fisico+obbligazioni globali indicizzate all'inflazione, vanno ribilanciati al 20% ciascuno del capitale ogni 6 mesi.

Questo fa in modo di collocare l'investimento complessivo esattamente "al centro" di alcuni classici rischi economici: i tassi d'interesse, l'inflazione, il mercato azionario tra tutti, con il rischo 'timing d'ingresso' ridotto proprio dai bilanciamenti.

La situazione attuale è la seguente:







Il ribilanciamento va effettuato questo semestre ovviamente tra gli asset favoriti dal mercato: l'azionario e l'oro a favore dei più svantaggiati come gli obbligazionari brevi.

Vendo:

- 25 quote di Vanguard FTSE All World High Dividend per 1666,25 euro, pagando 76,99 euro di capital gain

- 17 quote di Invesco Physical Gold Euro Hedged per 983,96 euro, pagando 51,16 euro di capital gain

La liquidità a disposizione a questo punto è salita a 2608,44 euro e la utilizzo per incrementare gli obbligazionari a breve termine:

- con 1153,96 euro compro 7 quote di xTrackers Eurozone Government Bond 1-3 anni

- con 1298,58 euro compro 138 quote di HBSC Bloomberg Global Susteinable Aggregate Bond 1-3 anni

Rimangono 156,4 euro a disposizione e ELIO è riportato ad un'esposizione 20% verso ciascuna classe

 di rischio:






Cerco di far capire con un grafico la funzione di una strategia a bilanciamento dei rischi (Risk Balanced):











L'effetto della strategia è ora visibile: verosimilmente questi portafogli rimangono "neutrali alla crescita di mercato" ovvero non possiamo aspettarci che battano i 'benchmark' perché parte della loro capitalizzazione composta è investita nell'utilizzare fattori di crescita contrapposti (obbligazioni brevi/antinflattivi/azionari etc...) ed un'altra parte viene progressivamente disinvestita per i ribilanciamenti semestrali (rischio timing). Tuttavia l'effetto pregevole è questo: durante i FORTI SHOCK, la flessione è relativamente contenuta, poiché è difficile che TUTTI i rischi diversi si scatenino in contemporanea e questo tipo di portafoglio è collocato "al centro" dei vari rischi, ovvero solo alcuni mattoni mostreranno crepe e verranno riparati con la riserva rimasta negli altri. Al contempo quando la ripresa è GENERALIZZATA alla fine il portafoglio, che non parte da un livello troppo 'basso' essendo rimasto resiliente durante la crisi, inizierà a creare reale rendimento.

P.C. 19/05/2024

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bel portafoglio
Semplice ma efficace per chi non vuole sbattimenti ma allocare il capitale in autonomia senza rischiare troppo