Portafogli d'Investimento Teorici:

Il TETRAKTYS: 4 portafogli globali diversificati "Lazy"

 Ho deciso di proporre una nuova simulazione di portafogli modello molto semplici, ma mi auguro, affatto banali, per i quali mi ispiro questa volta (per puro sfoggio di padronanza degli strumenti) ad una similitudine pitagorica.

Andiamo ad analizzare, con il nostro Tetraktys le potenzialità di strumenti come gli ETF testate al massimo della diversificazione con il minimo degli strumenti: l'utilizzo secondo modelli "Lazy" e strategie pre-programmate di ETF molto ampi ed aggreganti un gran numero di titoli ed asset diversi.

Il modello pitagorico è quello della piramide nota come Tetraktys dalla quale si giunge da un elemento molto semplice ed essenziale (quasi immateriale) ad uno più ampio e solido.

Nel nostro esempio passiamo da un portafoglio mono-ETF (pur non banalissimo) ad uno a due ETF interpretabile come una sua derivazione, ad uno a tre ed un ultimo a quattro.

Sempre ispirandomi alla filosofia della Magna Grecia utilizzo gli elementi per denominarli: Fuoco, Aria, Acqua e Terra.


FUOCO:

Il portafoglio mono-ETF utilizza un unico strumento, il IE00BF1B7389 SPDR All Country World Index Euro Hedged.

L'ETF è un aggregatore di 2419 titoli azionari, diversificato a livello globale (58% USA) ed a livello di settore merceologico (il più rilevante è l'informatica con un 21%).

La strategia di Fuoco è molto semplice: il classico Piano d'Accumulo, spalmato su revisioni ogni 4 mesi che trasferisce un 50% del patrimonio iniziale investito in liquidità di conto corrente (priva di rendimento, consideriamo) nell'acquisto di quote dell'ETF per 25 revisioni di 4 mesi, fino al gennaio 2029. L'importo investito ogni volta sarà di circa 2000 euro.

Fuoco parte quindi come un portafoglio 50% Azionario Internazionale e 50% Liquidità, ad evoluzione tramite cost-averaging quadrimestrale del 2%, con rischio valuta che possiamo assumere pari a zero (anche se non è esattamente zero) grazie all'hedging dell'ETF azionario.


ARIA:

Più impassibile di fronte alle trasformazioni, sebbene con medesimo schema (grossomodo) di asset allocation 50/50 è Aria. Parliamo in questo caso di un investimento diviso al 50% tra 2 ETF, il iShares Core Global Aggregate Bond Euro Hegded (aggregatore di titoli di stato e bond societari globali con copertura valutaria) ed il Vanguard FTSE All Country World Index. Questa semplice suddivisione in due asset racchiude un'estrema spalmatura interna, su 3477 titoli azionari e 5881 titoli obbligazionari.

La strategia è diversa da fuoco: un semplicissimo buy&hold, completamente 'pigro' da mantenere fino al gennaio 2029. La gestione di questo portafoglio si limita alla semplice osservazione (ed a qualche analisi). Abbiamo in questo caso portato la copertura valutaria solo al 50%.


ACQUA:

Passiamo un ordine nel nostro Tetractys e già una simulazione a 3 ETF ci apre la porta alla strategia. Pur mantenendo una simile asset allocation iniziale 50/50 assumiamo una diversificazione qualitativa nell'azionario globale. Ad un Vanguard FTSE ACWI High Dividend, che rappresenta "solo" i 1650 titoli ad alto dividendo dell'ormai noto indice globale, abbiniamo come obbligazionario il SPDR Global Aggregate Bond con copertura valutaria verso l'euro e a distribuzione ed abbiniamo un pò di strategia con uno smart-beta, il iShares MSCI World Momentum Factor.


La strategia di gestione è quella di un portafoglio bilanciato ad evoluzione con 'focus' momentum. In pratica 2 asset distribuiscono dividendo e questi proventi vengono accumulati ogni 4 mesi nello smart beta 'momentum'. Notiamo la suddivisione dell'azionario: il Vanguard è molto più diversificato, ma è basato su asset potenzialmente 'value' redditizi come proventi e un pò sottostimati dal mercato rispetto all'indice complessivo, invece il 'momentum' per sua natura preferisce spesso una selezione 'growth' e la transazione dei dividendi opera una doppia evoluzione: evoluzione obbligazionario/azionario (capitale di debito e capitale di rischio) e evoluzione value/growth (fondamentali/prospettive di mercato). Come abbiamo visto anche pochi strumenti possono nascondere una 'strategia' non scontata. Il bilanciamento iniziale è 35% sul Vanguard, 15% sul Momentum e 50% sull'obbligazionario, con una copertura del rischio valutario poco superiore al 50%.

TERRA:

Un ulteriore livello di evoluzione consente di iniziare a suddividere geograficamente i nostri asset. Terra rappresenta un altro portafoglio composto da strumenti ad accumulo che prevede una strategia buy&hold pigra in stile 'aria'. La differenza è che la ponderazione non è esattamente un 50/50, ma un 60/40 e la divisione è circa 25% azionario europeo (con il Lyxor Stoxx Euro 600), 21,5% azionario USA (iShares S&P500), 13,5% azionario dei paesi emergenti (iShares MSCI Emerging Markets IMI). La copertura valutaria verso l'euro è del 65% (2/3). Anche Terra, come Aria, affronterà revisioni quadrimestrali di rendicontazione ed analisi, più che di ribilanciamento.

Il primo rendiconto del nostro Tetraktys è previsto a gennaio 2021, alla fine delle festività.
La durata è di 25 quadrimestri: fino al gennaio 2029. Si tratta quindi di un investimento di medio-lungo termine, adatto a strumenti che per via di una copertura valutaria non sempre ottimale e di un bilanciamento tutt'altro che perfetto (si noti che in logica di massima diversificazione con minimo numero di titoli si utilizzano gli aggregatori globali nell'obbligazionario che hanno duration non proprio favorevole ad un timing d'ingresso a tassi molto bassi) possono considerarsi a rischio contenuto solo se se ne osservano i risultati dopo 6-8 anni.
La vulnerabilità di questi portafogli (dovuta ad una forte diversificazione interna, ma a pochissimo spazio di manovra consulenziale) è dovuta quindi a prospettive cicliche avverse di lungo termine: nel caso fossimo sul minimo di una curva dei tassi in risalita (anche se il global aggregate ha duration contenuta dal medio-lungo orizzonte temporale) e/o cicli lunghi di depressione dei mercati.
In ogni caso impareremo da questa analisi come sia semplice realizzare, ma non banale gestire, questo tipo di investimenti contenuti come numero di titoli.

P.C. 09.09.2020


PRIMA REVISIONE: 4 mesi

Sono trascorsi quattro mesi dalla creazione di un insieme di portafogli "Lazy" (non del tutto, alcuni sono "smart lazy") noto come Tetraktis. Seguendo uno schema piramidale di pura ispirazione filosofica (è un gioco per dare anche un pò di colore al Blog) vado a confrontare questa "essenza elementare" dell'investimento in ETF sulle 4 strategie da me simulate.


I 4 elementi del Tetraktys si somigliano, ma non sono esattamente la stessa cosa, sono 4 sfumature diverse di complessità e gestione del portafoglio, hanno una loro subordinazione ed ordine quanto a complessità.

Il fuoco:

Il fuoco è il più semplice, un piano d'accumulo, essenzialmente, su un unico ETF, il SPDR All World Index Euro Hedged, privo di rischio valuta, 50% azionario puro, rischio tassi nullo, strategia ad evoluzione ovviamente (è un PAC, incrementa l'esposizione all'azionario di 2000 euro ogni 4 mesi).
Come la fiamma è sempre in movimento, eppure è immutabile.

Dopo 4 mesi dalla creazione la situazione è la seguente:

Procedo all'accumulo sottoscrivendo 135 quote aggiuntive del nostro ETF azionario globale con copertura valutaria ed ottengo questo:

La crescita è del +7,1% in 4 mesi.

L'aria:

L'aria è pura: un approccio 50/50 lazy di 2 ETF allo stato più trasparente e pulito che ci sia. Metà su All World azionario e metà su Global Aggregate obbligazionario. Metà in valuta locale e l'altra metà con copertura valutaria.

Il risultato dopo 4 mesi è il seguente:
Il risultato è un +6,23% nel quadrimestre.

L'acqua:

L'acqua ha un suo flusso, il capitale scorre dai dividendi dell'azionario globale a selezione di dividendo e dell'obbligazionario globale aggregato all'azionario che coglie una strategia di "momento" di mercato. E' più fluida, più adatta a combaciare ai mercati ed al loro momento.

Nei 4 mesi il Vanguard FTSE All Country World ha distribuito 2 dividendi, per un totale di 422,17 euro al netto delle tasse. Il SPDR Global Aggregate Bond Euro Hedged ne ha distribuiti altri 253,92 netti.
Vado quindi ad accumulare, al prezzo odierno, nel MSCI World Momentum di iShares sottoscrivendo 13 quote aggiuntive e, al netto dei costi di negoziazione, la situazione è la seguente:
Al momento il capitale cresce del +6,357%.

La terra:

Le radici del portafoglio Terra sono ben piantate in indici più locali e diversificati, anziché globale e basato sulla quintessenza della contrapposizione capitale di rischio/capitale di debito, possiede delle fondamenta localizzate in Europa, negli USA, nei Mercati Emergenti oltre che nell'obbligazionario. Nasce, a differenza degli altri "elementi" con una quota più significativa di azionario (il sale della terra?).
Con più azionario la crescita di Terra è stata ovviamente un pochino maggiore degli altri portafogli, con un +7,67%.

P.C. 09/01/2021

SECONDA REVISIONE: 8 mesi

Siamo arrivati alla seconda revisione periodica dei "Quattro Elementi" del Lazy: i portafogli Aria, Acqua, Terra e Fuoco.

Vediamo che cosa è accaduto da gennaio:

ARIA:

Il più 'puro' dei portafogli è partito con un investimento diviso sui due fondamentali aggregatori dei mercati del debito (global aggregate bond senza rischio valuta) e del capitale di rischio (All World Index azionario):

Questa fase di mercato, caratterizzata da tassi negativi su tanta parte del capitale di debito, penalizza l'obbligazionario, ma nulla arresta, finora, la crescita del capitale di proprietà. La performance è arrivata a +10,28% in 8 mesi.

ACQUA:

Il portafoglio 'fluido' invece distribuisce sul capitale di debito e sull'azionario a 'reddito' (dai fondamentali più forti, semplifico così), mentre accumula sullo smart beta che segue il "momento" di mercato, mediando il prezzo (ricordiamo che è un asset più volatile e questo accumulo del reddito degli altri aiuta a mediare la volatilità ogni 4 mesi, anche se poco):
Un dividendo dell'azionario a reddito ha assicurato 192,99 euro netti, mentre quello dell'obbligazionario aggregato +228,528. Vado quindi a spendere 51,53 a quota per 8 quote aggiuntive del momentum factor. Il risultato finale è:
Il gain è anche qui a +10,28%.

TERRA:

Portafoglio partito con una base azionaria maggiore. L'azionario è diviso tra Europa, USA ed Emergenti mediato sempre dall'obbligazionario aggregato senza rischio valuta. Il risultato è il seguente:
Con un'eccellente crescita di +12,78% in 8 mesi.

FUOCO:

Il fuoco è il PAC puro, non ricorre alla mediazione dell'obbligazionario, semplicemente "evolve" aggiungendo all'azionario 2000 euro ogni 4 mesi. La situazione è la seguente:
Iniziamo già a notare come, nella sua semplicità, il fuoco, che non si fa carico di un obbligazionario dal
rendimento probabilmente negativo e comunque di un rischio tassi elevato, ma va semplicemente a mediare l'azionario, in questo momento non è stato "frenato" dalla performance negativa dell'obbligazionario. Accumulo come da programma 126 quote di All Country World Index ed ottengo:
Che esprime poi la problematica che spinge spesso in questo momento i professionisti a sostituire gestioni separate a capitale garantito e conto deposito all'obbligazionario per la quota 'capitale di debito' del portafoglio in ottica di difesa dalla pericolosità del rischio-tassi.
La performance è +11,61% in 8 mesi.

P.C. 09.05.2021


TERZA REVISIONE: 12 mesi

 Il mio "Tetraktis" compie un anno.

4 portafogli "elementari", semplici e dalla strategia gestionale semplice che abbinano, tramite il più classico dei bilanciamenti, ETF azionari ed obbligazionari. Tutti molto economici ed efficaci, tutti con crescita a 2 cifre nei primi 12 anni di vita.


ACQUA +13,6%

Il meno "performante" dei tre portafogli è composto da due asset a distribuzione, uno obbligazionario aggregato globale senza rischio valuta e l'altro azionario ad alto dividendo globale, che 'accumulano' in uno smart beta dinamico come il world "momentum" i proventi dei loro dividendi.

La situazione è la seguente:


Che diventa così a fine rendiconto quadrimestrale dopo aver accumulato, spendendo 5 euro di commissione, la liquidità ottenuta nell'ETF "Momentum Factor":


ARIA +15,47%

Molto più semplice, con essenziale strategia "buy&hold" è Aria, un classico bilanciamento tra l'azionario globale 'all world' e l'obbligazionario globale aggregato senza rischio valuta:



FUOCO: +15,75%

Un unico ETF "All World", azionario puro cui si accumula ogni mese dalla liquidità abbinata compone il portafoglio fuoco, che dopo l'accumulo del quadrimestre corrente arriva alla cifra:



TERRA: +17,75%

Il più performante è al momento "Terra" un Buy&Hold che poggia sulle basi stabili di un portafoglio più diversificato e che in quest'anno 'bull' si è avvantaggiato di un'asset allocation al momento più esposta all'azionario dei suoi fratelli:


P.C. 09.09.21

QUARTA REVISIONE: 16 mesi

Con la fine di un 'radioso' 2021 sui mercati i 4 portafogli 'Pigri' del Tetraktys, una struttura che mira a paragonare 4 semplici strategie ed allocazioni d'investimento di pochi ETF, iniziano a decorrelare tra loro.

IL FUOCO:

Basato su un semplice accumulo o investimento periodico di 2000 euro ad ogni 4 mesi sull'azionario 'All Country World' coperto dal rischio cambio.


Notiamo che dopo l'accumulo il controvalore è di 115686,72:


E' sceso di 65 euro rispetto al controvalore di chiusura di 4 mesi fa!

L'ARIA:

La strategia estremamente pigra, di "Buy&Hold" dell'Aria ha portato il capitale a 116616,49 in crescita di oltre 1000 euro rispetto alla precedente revisione:


L'ACQUA:

Più 'fluida' la strategia dell'acqua, che distribuisce su due asset, accumulando 288,89 euro, e poi accumula sull'azionario "momentum" aggiungendo 5 quote al totale:


Il capitale totale è arrivato a 115921,095 euro.

LA TERRA:

Secondo portafoglio pigro di pura detenzione, la Terra rappresenta quello con maggiore esposizione all'azionario:


Il capitale non solo rimane il più elevato, ma riporta anche la maggiore crescita in 4 mesi, a quota 119765, 2 euro.

Rimangono al momento Terra ed Aria i due portafogli più 'performanti', mentre il fuoco addirittura ha decorrelato rispetto ai suoi "fratelli" perdendo leggermente valore.

P.C. 10.01.2022

QUINTA REVISIONE: 20 mesi

Andiamo a revisionare, dopo ulteriori 4 mesi, i 4 portafogli "Lazy" del mio Tetraktis, una struttura didattica che consente di monitorare la variazione di portafogli con diversità crescente nella composizione degli asset:


FUOCO:


Fuoco rappresenta una semplice diversificazione tra l'azionario "All Country" privo di rischio valuta e la liquidità, tra i tre portafogli è un mono-ETF che non è coinvolto nell'obbligazionario. Procedo, come ad ogni revisione periodica, ad accumulare 133 quote mediando il prezzo di carico, ed ottengo il seguente risultato:

Fuoco non ha risentito del crollo dell'obbligazionario, ma ha sofferto significativamente di una discesa dell'azionario epurata da un effetto valutario che in questi mesi sarebbe stato decisamente positivo.

ARIA:


Aria è caratterizzato da un buy&hold 'puro' su due ETF. L'azionario 'All World' questa volta non risente della copertura valutaria, mentre invece ne risente, insieme al devastante effetto tassi, la metà obbligazionaria del portafoglio.

ACQUA:


Acqua dispone di una delle strategie 'pigre' più flessibili e fluide, che mi auguro possano sfruttare meglio gli improvvisi cicli di volatilità di questo periodo. Notiamo che l'asset All World ad Alto Dividendo (che ha risentito meno di altri dell'andamento avverso del mercato azionario) insieme al Global Aggregate obbligazionario (colpito invece duramente dai rialzi dei tassi d'interesse) hanno distribuito 423 euro che utilizzo per acquistare ai prezzi correnti 8 quote aggiuntive del più dinamico MSCI World Momentum, ottenendo il seguente risultato:



TERRA:

Affrontiamo quindi il discorso di Terra, il più redditizio tra i quattro elementi fino all'ultima revisione grazie a quel 10% in più di azionario, si riallinea invece quest'oggi con i rendimenti degli altri, diventando anche 'peggiore' come performance rispetto ad Acqua:



Continueremo ad osservare i 4 elementi del mio 'Tetraktis' tra 4 mesi, a settembre.

P.C. 09/05/2022


SESTA REVISIONE: 24 mesi


Dopo l'ultima revisione di inizio maggio è tempo di ribilanciare e rivedere i 4 'essenziali' portafogli di ETF: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.


ARIA:


Il portafoglio composto da tutto l'azionario globale con rischio valutario (All Country World Index) e dall'obbligazionario globale aggregato privo di rischio valutario (Global Aggregate Euro Hedged) registra, dal 9 di maggio, una crescita intorno al 2%, da imputarsi completamente alla quota azionaria (l'obbligazionario è sceso... ma non di molto). La performance da inizio investimento sale quindi al +9,59%.


ACQUA:


Portafoglio a distribuzione/accumulo: l'asset obbligazionario diversificato globale (Global Aggregate Euro Hedged) e l'asset azionario diversificato globale ad alto dividendo (All Country World High Dividend) distribuiscono dividendi periodicamente che si accumulo nell'asset azionario 'Growth': il MSCI World Momentum.
In questi 4 mesi abbiamo visto, grazie ai dividendi, crescere la liquidità disponibile a 803,75 euro. La utilizzo per acquistare al prezzo corrente 15 quote di MSCI World Momentum:


Vi è sempre una crescita rispetto a maggio, ma in questo caso praticamente irrisoria (+0,3%), la performance attuale comunque è del +9,98%.

TERRA:


Il solido portafoglio 'pigro' con strategia buy&hold rappresenta anche il più diversificato come numero di strumenti ed il più esposto all'azionario del Tetraktis. Anche per questo riporta la crescita più significativa da maggio, quasi un +3%.
Attualmente la performance è del +12,9% dall'inizio dell'investimento.

FUOCO:


Il portafoglio mono-asset da investimento, che 'accumula' 2000 euro a quadrimestre sull'azionario All World privo di rischio valuta, si dimostra l'unico del Tetractys a crescita zero in 4 mesi. Questo ci consente di effettuare un'analisi empirica di una grande verità economica (che è poi una delle finalità del Tetractys): gli altri portafogli non sono cresciuti grazie alla redditività dei mercati e dell'economia, ma esclusivamente grazie all'effetto valuta che ha fatto crescere il dollaro, in cui molti asset azionari sono quotati, a discapito della nostra valuta.

Provvedo ad effettuare quindi il solito accumulo acquistando 133 quote aggiuntive di ETF in FUOCO:


Il prossimo appuntamento con il Tetractys è a gennaio del 2023.


P.C. 09/09/2022

SETTIMA REVISIONE: 28 mesi

Andiamo ad osservare l'andamento, da settembre, del portafoglio "Tetractis". Come hanno resistito i 4 portafogli "elementari" di ETF ad un periodo (9-9-22/10-1-23) in cui le bance centrali hanno sensibilmente alzato i tassi d'interesse?

TERRA:


Dotato di gestione molto passiva e di una quota di azionario leggermente superiore ai suoi "fratelli", TERRA chiude i 4 mesi con una performance del +10% circa rispetto al +11,3% di 4 mesi fa. Incassa l'avversità dei mercati con una descrescita piuttosto contenuta.

ARIA:


Con una strategia passiva simile a TERRA, ARIA incassa una flessione molto più significativa, complice la minore diversificazione tra asset. L'azionario All World è sceso da 98,31 del 9 settembre al 93,55 di quattro mesi dopo. Anche l'obbligazionario aggregato con copertura valutaria ha 'sofferto' i rialzi dei tassi. Il risultato è un passaggio da 109592 euro di controvalore agli attuali 105851, una flessione del -3,4% in 4 mesi.

ACQUA:


Acqua è un portafoglio caratterizzato da un minimo di strategia: l'obbligazionario globale aggregato e l'azionario globale ad alto dividendo "distribuiscono" in questi 4 mesi 545,07 euro di dividendi netti. Questi dividendi alimentano un bacino di liquidità con cui, al prezzo di transazione di 5 euro forfettari, vado ad attingere per comprare 10 quote aggiuntive del iShares MSCI World Momentum Factor, il nostro azionario dei paesi sviluppati fattoriale. Il risultato finale è il seguente:


FUOCO:

Al vertice della piramide degli elementi c'è il nostro portafoglio mono-asset, FUOCO:


L'All Country World di FUOCO subisce molti meno problemi di quello di ARIA: abbiamo appena visto "agire" il rischio valutario. E' evidente che settembre '22-gennaio '23 gran parte del 'danno' sull'azionario globale è da imputarsi ad un rialzo dell'euro (hanno alzato i tassi!!!) non compensato da una ripresa dell'azionario piuttosto che da un 'crollo dell'azionario' (che non c'è stato!!).

FUOCO non risente neppure dell'obbligazionario, la flessione è quindi contenuta. Mi limito ad accumulare, attingendo al serbatoio di liquidità, 136 quote nuove di SPDR All Country World Index con copertura valutaria (al prezzo di 14,66). Ed il risultato finale è il seguente:


Dopo la bellezza di 2 anni e 4 mesi i 4 portafogli elementari, trasportati dalle maree dei mercati, hanno performato meglio con l'assetto passivo e con più azionario di TERRA (+10% circa), poi con quello più flessibile di ACQUA (+9,3%, il più notevole se consideriamo che partiva con meno azionario del precedente!), poi ancora con il mono-asset di FUOCO (+6%) ed in ultimo l'approccio passivo di ARIA (+5,85%) che è stato penalizzato questa volta anche dal rischio valutario. Notiamo anche che, con la sua strategia, ACQUA ha avuto in 4 mesi la flessione inferiore.

Il prossimo resoconto è tra 4 mesi, in maggio.

P.C. 10.01.2023

OTTAVA REVISIONE: 32 mesi

Siamo di nuovo insieme per un ribilanciamento periodico dei 4 portafogli del TETRAKTIS, dei portafogli che ci insegnano a capire ed apprezzare l'apporto della "Strategia" alla gestione del risparmio. Ora che, dopo 2 anni e 8 mesi, l'investimento in questi portafogli inizia ad essere stato un pò "Collaudato" e le 4 strategie tramite distribuzione/accumulo, accumulo, buy&hold o bilanciamento hanno iniziato a diversificare i portafogli, possiamo iniziare ad apprezzarne le differenze, mentre inizialmente sembravano agglomerati simili di strumenti affini.

L'andamento, in 4 mesi, dei quattro elementi è stato il seguente:




Vediamo perché...

FUOCO:


Fuoco rappresenta un accumulo puro in un asset diversificato come l'azionario "All World", coperto dal rischio cambio. Questo ha portato vantaggi in questo quadrimestre di dollaro in sofferenza: l'esposizione valutaria zero e la quota di azionario ha dato la migliore performance del +2,79% in 4 mesi e +8,99% dalla creazione.

TERRA:


Pur possedendo un approccio di puro mantenimento "Buy&Hold", TERRA vanta un bilanciamento iniziale più azionario e dinamico degli altri portafogli. Le aree d'investimento azionarie sono tre: azionario europeo 'all cap', azionario USA 'large cap', e azionario dei paesi emergenti 'all cap'; queste sono bilanciate essenzialmente con l'universo investibile di obbligazioni globali di buon merito creditizio senza del rischio valuta. Il risultato è una crescita del +1,65% in 4 mesi e +11,78% dalla creazione.

ARIA:


Assolutamente essenziale la strategia a 2 ETF con "Buy&Hold" di ARIA. Il portafoglio è nato investendo metà sull'azionario globale e  metà sull'obbligazionario globale privo di rischio valutario. Questo in 4 mesi ha guadagnato il +1,58% e il +7,53% da inizio investimento.

ACQUA:

Il fanalino di coda di questa revisione è l'elemento acquatico...

Notiamo che questa strategia è la più flessibile e complessa. I due principali asset azionari sono su filtro dividendi (azionario globale alto dividendo) e di 'momento' di mercato (azionario paesi sviluppati 'momentum'). A questo è abbinato il solito obbligazionario globale a cambio coperto. Tranne il "Momentum" gli altri distribuiscono dividendi, 756,71 netti in questi quattro mesi. Procedo ad accumulare, ogni 4 mesi, quote del 'Momentum' mediando il prezzo.
Questo quadrimestre ne ho sottoscritto 15 aggiuntive al prezzo di 54,37 ciascuna.

Notiamo che sia il 'Momentum' che il 'High Dividend' sono tra gli azionari che hanno sofferto in questi 4 mesi. La performance è quindi negativa del -1,38%, con una crescita dall'inizio del +7,77%.

P.C. 10/05/2023

NONA REVISIONE: 3 anni

Con il ribilanciamento quadrimestrale odierno i 4 portafogli "Lazy" ed 'elementari' del mio ''Tetraktis'' iniziano a palesare delle differenze nei rendimenti, ma soprattutto nell'evoluzione dell'andamento del capitale, utili a capire come sia la strategia a darci una vera differenza.

Aria, Acqua, Terra e Fuoco: abbiamo due portafogli perfettamente passivi, Aria e Terra, che prevedono che non venga toccato il capitale investito per l'orizzonte temporale, differenziati però da un'allocazione un pò più azionaria per Terra (60/40) e perfettamente bilanciata per Aria (50/50); c'è poi un portafoglio ad accumulo puro, Fuoco, che non prevede obbligazioni (Cash+accumulo azionario) ed un portafoglio "Distribuzione/Accumulo", Acqua, in cui i due asset diversificati che creavano l'iniziale portafoglio puramente bilanciato (Azionario ad Alto Dividendo e Obbligazionario Globale) reinvestono solo la rendita in un asset azionario 'Momentum' più focalizzato sui fattori ad elevata crescita nei mercati finanziari.

Il risultato alla terza annualità è il seguente:




Il portafoglio con crescita più forte (nonostante un anno considerato "negativo" per il modello 60/40) è quello su cui l'uso di 4 ETF mi ha consentito di diversificare di più, con una strategia più azionaria, TERRA riporta un +14,8% in 3 anni; il secondo per crescita è FUOCO che con un semplice 'PAC' sull'azionario 'All Country World Index' (azionario globale dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti) è rimasto immune alla flessione delle obbligazioni ed ha mediato i prezzi delle azioni nella fasi di discesa, ottenendo un +13,15% anche con parte del portafoglio assolutamente non remunerato (liquidità a tasso zero); la strategia passiva 'pura' di ARIA ha reso un +11,52%, mentre quella a distribuzione/accumulo di ACQUA è stata penalizzata sicuramente dal massimo impatto dei tassi su un obbligazionario globale coperto verso l'euro a distribuzione in abbinamento ad un azionario ad alta crescita ancora in accumulo, con un risultato di 'solo' un +9,6%.

Andiamo a questo punto ad accumulare 2000 euro su FUOCO in azionario e la liquidità proveniente dai dividendi ottenuta nel Momentum di ACQUA, con il seguente ribilanciamento:



P.C. 10/09/2023


5 commenti:

Mich ha detto...

Blog meraviglioso, complimenti!

Un paio considerazioni: se non è previsto nessun ribilanciamento annuale dei portafogli (se non per la minima parte dell'accumulo momentum del portafoglio acqua) questo porterà probabilmente nel tempo ad un peso azionario maggiore in tutti i portafogli, ed in particolare -e qui faccio la seconda considerazione- del fuoco.

Nel portafoglio fuoco abbiamo una volatilità totale sempre maggiore. Ci potremo ritrovare a fine test con un'esposizione totale ad un crash che può potenzialmente decimare (o meglio bruciare :) i gain di 10 anni.

Ad esempio considerando una performance simile di tutti i portafogli fino al 2028, nel solo 2029 negativo potremmo avere una differenza dal 10% al 25% nel fuoco (a seconda dell'eventuale botta del mercato).

Detto questo grazie infinite per la qualità dei contenuti e per il lavoro di divulgazione che fai!

loriss. ha detto...

la maggior parte del risultato ottenuto dipende dal momento in cui si inizia ogni investimento

bowman ha detto...

Il "timing" è un rischio opportunità. La costruzione di un adeguato portafoglio diversificato serve a bilanciare i vari rischi a cui il portafoglio è sottoposto. Anche il rischio timing può essere, parzialmente, diversificato: si possono scegliere strumenti che si comportano in maniera diversa (complementare) in fasi diverse del ciclo economico, ma che tutti portano redditività nel lungo termine, in alternativa si possono ciclicamente bilanciare a pesi prestabiliti degli asset decorrelati mediando i prezzi che il timing svaluta o incrementa, infine si può investire progressivamente (value averaging) mediando i prezzi d'ingresso.

Seb ha detto...

In realtà MEUD di valuta EUR ha circa il 55% (sito lyxor). Pertanto la copertura di terra più che 2/3 è 50%. Comunque buona per essere un bilanciato aggressivo

Paolo ha detto...

Nel portafoglio fuoco ci potremo ritrovare a fine test con un'esposizione totale 100% azionario e quindi elevata volatilità con possibili un crash che potrebbero decimare i risultati di 10 anni di pac.
Come limitare questo rischio?
Fermarsi ad un portafoglio 70/30 o comunque non 100% azionario?
Dare delle regole di ribilanciamento?
Fare un pac su 2 strumenti?