Portafogli d'Investimento Teorici:

venerdì 26 luglio 2024

BALIANO II: il bilanciato difensivo guadagna +7,86% nei primi 10 mesi

Dopo la chiusura del precedente portafoglio non 'prudente' bensì 'difensivo', ovvero contraddistinto dall'uso di Asset che tendono a 'resistere' nelle fasi negative del mercato, è il momento del Secondo Baliano di misurarsi con i mercati.

Osserviamo cosa è accaduto nei primi 10 mesi:














Il capitale è salito a 128574,6 euro, in gain del +7,86% in 10 mesi (un teorico nove e mezzo percento su base annua). 

Sia le obbligazioni che le azioni sono cresciute, sebbene nei tematici vi sia, ovviamente, massima volatilità, tra il sensazionale +32,44% dell'azionario "Private Equity" e la flessione superiore al 1% del settore del Lusso.

L'azionario è allocato al 58,47% del capitale, all'interno dell'intervallo di tolleranza 57-60 stabilito dalla strategia iniziale, non è quindi necessario operare alcun ribilanciamento.

Attenderemo altri 10 mesi, fino a maggio del 2025, per osservare lo sviluppo di Baliano.

P.C. 26/07/2024

giovedì 18 luglio 2024

ATRIDE: il bilanciato prudente ad evoluzione su strategia "Corporate Bond Callability" a +6,93% in 9 mesi

ATRIDE è un portafoglio classificabile come "obbligazionario prudente" su strategia d'investimento a Lungo Termine. Tecnicamente è fin troppo prudente per il suo orizzonte temporale di 15 anni (parte con 10% di azionario e 90% di obbligazioni).

La sua particolarità è però affrontare il mercato sfruttando una peculiarità di alcune obbligazioni che gli conferisce la cosiddetta "Corporate Bond Callability": la possibilità che alcune obbligazioni societarie vengano rimborsate ben prima della scadenza restituendo ad ATRIDE del capitale per essere flessibili e cambiare l'asset allocation, 'evolvendo' verso un sistema a maggior presenza di azioni.

Questo perché le obbligazioni con CALL scelta presentavano al momento della creazione del portafoglio, delle proprietà che impongono in caso di rimborso anticipato la distribuzione di un significativo interesse in formula unica, fornendo liquidità per investire a rischio, magari durante una flessione improvvisa dei mercati che possa stimolare un ribasso dei tassi che spingerebbe gli emittenti di tali obbligazione a rifinanziati pur offrendo finestre d'uscita più interessanti.

La situazione di ATRIDE al nono mese dalla sua creazione è questa:










Il capitale è cresciuto del +6,93% ed abbiamo a disposizione 4581,27 euro da reinvestire in azionario, come da strategia.

Vado a scegliere l'azionario eurozona "Small Cap" che in una fase di incremento della liquidità circolante in Europa (si stanno iniziando ad abbassare i tassi d'interesse) potrebbe essere sia difensivo verso eventuali shock di mercato, sia promettente.

Ne acquisto 16 quote per un totale di 4484,8 euro.

Il risultato finale è:

Il prossimo ribilanciamento, in attesa che l'evento "Call" venga stimolato da eccessivi ribassi dei tassi d'interesse, è tra 9 mesi, ad aprile 2025.

P.C. 18/07/2024

lunedì 15 luglio 2024

BATTERE IL BENCHMARK (2° episodio): il fattore "Momentum"

Secondo appuntamento con un investimento che sembra avere la proprietà magica di "Battere il Mercato". Un investimento a 'Smart Beta' consente di selezionare solo le aziende, in un mercato, che sono state premiate con delle quotazioni particolarmente in rialzo: questo si chiama Momentum Factor.


Buona visione!

P.C. 15/07/2024

mercoledì 26 giugno 2024

PANTAGRUEL: il grande patrimonio che recupera le minusvalenze a +11,09% dopo 1 anno e 3 mesi

L'investitore con un patrimonio consistente spesso fa attenzione prima alla conservazione ed alla qualità del proprio portafoglio che all'obiettivo di crescita acquisendo rischio.

PANTAGRUEL è un portafoglio simulato con 2 milioni di euro iniziali, a marzo di un anno fa, che ipotizzava la necessità di recuperare minusvalenze pregresse già accumulate vendendo titoli in perdita e/o inefficienti, ma che scadono tra qualche anno.

Osserviamo l'evoluzione di PANTAGRUEL negli ultimi mesi:


Osserviamo le operazioni che ci portano all'ulteriore recupero della minusvalenza fiscale, già precedentemente ridotta a 80188 euro:
- La scadenza dell'obbligazione Volkswagen Bank, oltre ad accreditare la cedola, compensa fiscalmente 5000 euro esatti.
- L'obbligazione di Credit Agricole con scadenza fissata a settembre, sale incomprensibilmente a 101,267. Approfitto di questo compratore sconsiderato e liquido il mio intero pacchetto di obbligazioni. Compenso 5267 euro di minusvalenze.
- Infine faccio la stessa cosa con un ETN azionario: vendendo riesco recuperare 9294,65 euro.

In tutto la minusvalenza si è ridotta a 60626,35 euro.

A questo punto reinvesto la liquidità prodotta dalle operazioni evidenziate:
- Compro:

- Compro 900 quote aggiuntive del MSCI World Minimum Volatility
- Aggiungo 25000 al titolo di Stato Francese al 2,75%.
- Aggiungo 50000 sia a Europa 2026 che a Germania stessa scadenza.
- Quello che rimane nel mio bacino di liquidità viene utilizzato per sottoscrivere un ETF governativo europeo a lunga scadenza.







Possiamo osservare che, post ribilanciamento, PANTAGRUEL oltre ad aver ulteriormente tagliato la minusvalenza disponibile da utilizzare, è salito a ben 2221862,55 euro di capitale, una crescita dell'11,09% in un anno e tre mesi.

P.C. 26/06/2024

martedì 25 giugno 2024

CYRANO: il portafoglio flessibile realizza un +45,7% in 4 anni sfidando i mercati finanziari

Con una strategia 103/100, ovvero l'uso di un allocazione flessibile bilanciata 70/30 che poteva interagire con l'andamento dei mercati avversi, CYRANO è attualmente in crescita del 45,7% in 4 anni e tre mesi.



Osserviamo l'evoluzione attuale del portafoglio:













Osserviamo come, ad oggi, CYRANO sembrerebbe non aver mai mancato un colpo, allocandosi grazie allo sfruttamento della sua liquidità, con performance ben superiori ad un 70/30 classico.

Ha accumulato anche 1281,32 euro di nuovi dividendi e cedole.

Dato che la prossima revisione sarà la chiusura, vado a bilanciare il rischio riducendo gli azionari più pericolosi e abbondanti con il BTP che scade come il portafoglio: una operazione che espone al rischio di controparte Italia, ma per un periodo molto breve.

Vado a vendere 210 quote di azionario europa (Emu Index) per 11050,2 euro, realizzando 10006,6 euro al netto delle tasse.

Vado a vendere 125 quote di Vanguard S&P500 (azionario USA) per 12107,5 euro, che senza tasse restituiscono 10494,2 euro netti.

Vado infine a vendere 74 quote del rischioso UBS MSCI Emerging Markets per 7405,92, ovvero 7022,26 euro al netto delle tasse.

Oltretutto la liquidazione del Lyxor Euro Government Bond 25+ years ha messo a disposizione 3245 euro a netto tasse.

Procedo a difendere leggermente dalla volatilità il portafoglio usando il ricavato per comprare, al prezzo di 98,139 euro, 30000 quote aggiuntive dell'obbligazione BTP 0,35% che scade a febbraio, alla chiusura di Cyrano.

Il risultato finale di CYRANO è:

La chiusura del portafoglio ci aspetta, al quinto compleanno, il prossimo febbraio.

P.C. 25.06.2024

sabato 22 giugno 2024

IL MORO: il 40/60 a lungo termine recupera completamente uno dei peggiori timing d'ingresso di sempre dopo 2 anni e mezzo

Se investissi a lungo termine in un portafoglio principalmente obbligazionario (60% di obbligazioni) e lo facessi in uno dei peggiori momenti d'ingresso possibili per le obbligazioni da molti decenni (metà dicembre del 2021, quando nel 2022 i tassi iniziarono a rialzarsi impetuosamente), che tempo di recupero dovrei aspettarmi per i miei soldi?

Una domanda legittima per un investitore-tipo impegnato ad allocare un capitale importante, per un orizzonte temporale LUNGO, in maniera bilanciata. L'investitore tipo del portafoglio "IL MORO".

Possiamo osservare che a 2 anni e mezzo dall'investimento, tutto lo shock di una catastrofe obbligazionaria come quella degli ultimi 2 anni, è stato riassorbito e siamo tornati, circa, ai 200mila euro iniziali:














Il capitale attuale del portafoglio "IL MORO" è di 199671,97 euro, con una performance dall'inizio circa alla pari (-0,17%).

La forte crescita dell'azionario rispetto all'obbligazionario sbilancia l'Asset Allocation a 45% azionario e 55% obbligazionario.

Pur essendo IL MORO un semi-flessibile, in questo momento storico preferisco non privilegiare l'azionario rispetto all'obbligazionario, né il dollaro rispetto all'euro, dato che stiamo attraversando una fase di decrescita dei tassi d'interesse e di forza relativa della valuta a stelle e striscie.

Punto quindi a ribilanciare l'Asset Allocation: vendo 50 quote dell'ottimo Vanguard S&P500 incassando 4847,5 su cui pago 234,39 euro di capital gain.

Con il ricavato ribilancio acquistando debito europeo governativo: 200 quote aggiuntive di Vanguard Eurozone Government Bond.

La situazione finale risulta essere la seguente:














A questo punto possiamo aspettare il settembre del 2025, affrontando la "lunga marcia" che un investitore con una strategia a "Lungo Termine" deve saper percorrere con serenità e pazienza, aspettando recuperi anche peggiori di 2 anni e mezzo, per portare avanti un investimento negli anni.

P.C. 22/06/2024

martedì 11 giugno 2024

MORGANA: il portafoglio a strategia attiva C&B riempie la "bottiglia" del governativo europeo avvantaggiandosi di una performance arrivata al +13,19% evitando 'magicamente' qualsiasi flessione

MORGANA è un portafoglio che mostra una strategia "Attiva" fatta bene, basata cioè su una strategia realizzata in maniera sistematica e pedissequa e non delle 'commerciali' sparate sul prevenire i mercati o sulle analisi di 'sedicenti esperti' che servono solo a vendere il loro servizio.

Quale è la strategia fissata nell'ottobre 2021 per il portafoglio MORGANA?

Un investimento diviso in tre parti, come nel laboratorio dell'ipotetica 'strega' che cerca di fare un'alchimia sulle infauste prospettive di mercato (ricordiamo che l'azionario era ai massimi, i tassi ai minimi e l'inflazione in rialzo... che poteva accadere?).

THE COFFER: ovvero lo "scrigno" era un rifugio verso una tempesta sui tassi, fatto di obbligazioni brevi in dollari ed in euro, resilienti o addirittura difensive in caso di rialzo dei tassi

THE ASSET ALLOCATION: è un investimento classico, composto di azionari ed obbligazionari

THE BOTTLE: è una controparte: difensiva rispetto all'Asset Allocation, ma non verso i tassi d'interesse, inizialmente vuota avrebbe potuto riempirsi di titoli di Stato europei

L'alchimia della nostra MORGANA era la seguente: se lo "SCRIGNO" si apprezzava (per via del rialzo dei tassi) verso l'Asset Allocation, l'investimento principale, questo veniva 'svuotato' e si comprava quest'ultima, mediando sui prezzi eventualmente in ribasso.

Se invece l'Asset Allocation valeva più dello "Scrigno", si disinvestiva la differenza comprando il governativo della "Bottiglia".

Cosa è accaduto negli ultimi 8 mesi?









Notiamo che l'Asset Allocation, alimentatasi durante la 'Crisi' del Rialzo dei Tassi, attualmente vale 56769, mentre il nostro "scrigno" di obbligazionari brevi multivaluta soltanto 50037. Ora devo disinvestire circa 6500 euro investiti per comprarci titoli di Stato Europa e riempire la bottiglia.

Elimino l'azionario USA JPMorgan BetaBuilders US Equity, vendo le 140 quote per 6510 euro, ma pago 422,42 euro di tasse di capital gain per il forte guadagno. Questo mi permette di riempire la bottiglia con 68 quote di JPMorgan BetaBuilders Euro Government Bond comprato a 89,83 a quota.
In questo modo Asset Allocation diventa circa uguale a "The Coffer", e la mia strategia mi ha fatto, guardacaso, comprare governativo Europa proprio durante un picco di rialzo della sua redditività.

Il risultato finale è il seguente:











Notiamo che il portafoglio guadagna 13,19% dopo 2 anni e 8 mesi, ma, soprattutto, ha avuto un andamento totalmente decorrelato dal mercato:

                                MORGANA (35/65)       Vanguard LifeStrategy 40/60

Giugno 2022:                +0,24%                                  -11,17%

Febbraio 2023:              +5,5%                                    -9,09%

Ottobre 2023:                +4,54%                                  -9,08%

Giugno 2024:                +13,19%                                +0%

Il prossimo ribilanciamento è previsto a febbraio del 2025.

P.C. 11/06/2024

domenica 9 giugno 2024

ERACLE: 7% l'anno di crescita per 5 anni con il portafoglio 90/10 che abbina singole azioni, ETF e Fondi Attivi

5 anni fa, sul mio Blog, creai un portafoglio chiamato ERACLE, concepito per essere 'muscoloso' (90% di azionario), ma soprattutto per mostrare, nel tempo, cosa un risparmiatore avrebbe visto accadere a tre diversi tipi di investimenti:

- Paniere (diversificato!) di singole azioni

- Fondi Attivi (scelti di buona qualità, non robaccia)

- ETF

Oggi ERACLE compie orgogliosamente 5 anni, come un bambino prossimo alle elementari, e possiamo osservare come 'appare' un simile investimento portato avanti con costanza:












Il controvalore totale dell'investimento è oggi di 134905 euro, con un gain del +34,95% rispetto a 5 anni fa.
Osserviamo che l'azionario europeo diversificato per settore merceologico, appare molto variabile, con performance 'spaventose' come il quasi -60% in 5 anni di Vivendi o valore raddoppiato come nel caso di Volvo. Data l'efficienza fiscale che consente di compensare alla perfezione titoli andati "male" e quelli andati "bene" e dato l'extra rendimento offerto dal dividendo, pesantemente tassato, ma regolarmente incassato per 5 anni (e notiamo come nel caso di Volvo o Unilever che il dividendo può essere la parte quasi maggioritaria del 'valore' nel tempo), vedere dei segni rossi non deve spaventarci, ma confermarci di aver realizzato un portafoglio effettivamente decorrelato.

Vi è poi la quota in fondi attivi, qui ho scelto due fondi non prudenti, dinamici ma in modo diversi. Il famoso M&G Dynamic è un bilanciato azionario, mentre l'Invesco Pan European, erroneamente venduto spesso come prudente/moderato, include un'elevata quota di obbligazioni alto rendimento, perpetual e speculative abbinate ad un portafoglio azionario europeo 'Income'. Entrambi i bilanciati sono andati ''bene'' se per bene intendiamo una performance del 19% scarso e del 20% in cinque anni poco superiore a metà di quella media del portafoglio (che comunque è molto più azionario). Notiamo come, a prescindere dai costi (ripeto che ho selezionato fondi attivi 'validi'), le strategie attive e flessibili, che avrebbero avuto potenzialità di sovraperformare il benchmark in disastri annunciati come il rialzo di tassi ed inflazione nel 2022 o non annunciati ma gioia dell'opportunismo contro la gestione passiva quali il fast crush del 2020, in realtà creano un rendimento 'medio-positivo' ma perdono valore rispetto al mercato.

Infine ci sono gli ETF, campioni della gestione PASSIVA. Qui non facciamo una selezione diversificata di stocks (paniere di azioni), né gestione attiva&flessibile (fondi attivi), bensì una replica brutalmente passiva del mercato: azionario large cap americano + azionario small capo americano, giappone+pacifico, paesi emergenti. Sistemi molto favoriti in questi anni (USA) e altri molto meno (emergenti e pacifico), ma, come possiamo vedere, molto più performanti nonostante le difficoltà (ricordo che questo portafoglio si è beccato il 2020 e poi il 2022 in pieno) rispetto alle altre parti del portafoglio.

Rimane, indubbiamente, un ottimo aggregato, dinamico, di 3 approcci diversi.

Quali operazioni metto in atto oggi, con la liquidità disponibile?

- Acquisto 16 azioni aggiuntive di Leg Immobilien, favorendo l'ingresso in un settore immobiliare svalutato da due anni di tassi elevati
- Acquisto un nuovo titolo, 100 azioni di Befesa SA, azienda europea leader nello smaltimento di rifiuti industriali, diversificando ulteriormente dal punto di vista settoriale il mio paniere azionario senza ricorrere alle 'solite' Large Cap che in questo momento potrebbero anche essere un pò care

Il risultato finale è il seguente:




















Il prossimo ribilanciamento periodico è programmato al solito tra 6 mesi, per la fine dell'anno.

P.C. 09/06/2024

sabato 8 giugno 2024

ARACNOFOBIA: i problemi dell'Income ancora più 'spinto'

ARACNOFOBIA è il portafoglio di "confronto" di ARACNE. Sempre una strategia Income realizzata con gli ETF della SPDR, ma ancora più estrema...


Qui possiamo osservare che, similmente ad ARACNE la rendita record del 2023-24, pari a 11082,83 euro netti, ha più che raddoppiato l'incasso, mentre l'obbligazionario soffre soprattutto nelle asset class più speculative:

Tra rendita e valore il portafoglio performa circa un +5,46% dall'inizio ed anche qui tutto il guadagno è focalizzato sulla rendita distribuita.

P.C. 08/06/2024

mercoledì 5 giugno 2024

ARACNE: il portafoglio a strategia "Income" recupera il nominale, mentre incrementa più di sempre la distribuzione di rendimento

ARACNE ci da la possibilità di osservare gli effetti di un brusco rialzo dei tassi d'interesse sui famigerati portafogli "Income", quei portafogli, spesso ad asset allocation bilanciata, che si focalizzano nell'uso di strumenti misurati per la loro capacità di distribuzione degli utili piuttosto che per la capacità di crescita del capitale.

L'ultima revisione di ARACNE era di un anno fa, in flessione sul capitale nominale del 2020 a causa del devastante rialzo dei tassi d'interesse.

La situazione di quest'anno è la seguente:

Osserviamo che il capitale di ARACNE è oggi di 357024,2 ed è tornato in gain rispetto a quanto inizialmente investito 4 anni fa (+2,03%). L'asset di reale valore rimane però la distribuzione che è stata in un anno di 9841,68 euro, quasi il 3% rispetto al capitale inizialmente investito al netto delle tasse.
Notiamo come la distribuzione di quest'ultimo anno a tassi elevati sia stata superiore a tutta quella dei precedenti 3 anni, portando l'incasso totale a 18150,54 euro.
In tutto il portafoglio ha una performance del +7,22%, certamente non strabiliante rispetto a 4 anni di orizzonte temporale, rispetto all'inflazione e soprattutto agli attuali tassi di rendimento, ma comunque non negativa.
Purtroppo è stata spesso caratteristica dei portafogli "Income" di sottoperformare brutalmente i rispettivi mercati in alcuni contesti, soprattutto in fasi come il 2022 ed il 2018. Già che ARACNE non abbia vissuto la 'rovina' che il minor rialzo dei tassi del 2018 ha inflitto a tanti patrimoni con focus sull'Income dovrebbe essere qualcosa di rilevante.

P.C. 05/06/2024

mercoledì 29 maggio 2024

Chiarezza sulla "Consulenza Bancaria"

Stavo pigramente guardando un ottimo video di MrRIP (minuto 11.15 di questo: https://www.youtube.com/watch?v=hUNLWqryEOU ) quando sono stato colpito da questa 'pagina personale' in cui un '''consulente finanziario''' spiega i servizi che lui, in quanto agente di una Rete mette a disposizione e che NON sono disponibili da un Consulente Bancario.

Senz'altro io sono un consulente bancario (meglio "Consulente Bancario" che "Impiegato", perché io sono più consulente di lui) sui generis e me lo dicono tutti, comunque ci tengo a precisare che gli strumenti e i servizi ci sono tutti, anzi in realtà ce ne sono molti di più perché le banche oltre alla consulenza finanziaria offrono servizi di gestione aziendale, erogazione del credito a tutti i livelli, affidamenti, mutui ipotecari, prestiti chirografari, offerta di garanzie, factoring, leasing e quant'altro. Questo senza doversi appoggiare, come fanno Reti e SIM a partner esterni, ma al massimo al collega della porta affianco.

Per cultura, non condanna, critica, diffamazione, o altro, di questo consulente (di cui non ricordo il nome e non mi interessa), ci tengo a mostrargli le evidenze che quanto da lui CREDUTO (perché io sono CERTO che gli abbiano raccontato queste cose e che lui ne sia convinto, non che le dica per screditare) sono assolutamente false.

Questo è quanto da lui riportato nel suo "SITO":

Questi sono dei miei appunti di novembre 2019 sulle operazioni di ribilanciamento, fatte con obbligazioni ed ETF, sul portafoglio di un cliente (si nota sotto che era l'undicesima pagina word su 31 di appunti... quindi per me è abituale studiare e calcolarmi personalmente i ribilanciamenti, non me li faccio fare dal tool della rete/banca come molti CFAOFS, ma questo è un discorso di professionalità individuale):

Questo è l'estratto (censurato in tutti i dati identificativi sia dell'azienda che della persona, clonato da un originale bancario, qui non riprodotto), di una CONSULENZA EVOLUTA del 2024 offerta ricorrendo anche ad ETF ed obbligazioni.

Il fatto che una cosa non faccia budget e utili non significa che NON SIA UN SERVIZIO DISPONIBILE in banca, altrimenti non dovrebbero essere disponibili neanche i prelievi bancomat, il rilascio dell'homebanking, le consegne delle carte prepagate etc... etc... vale anzi esattamente il contrario: un CFAOFS è educato per non lavorare se non DIETRO UTILE SUO, è un venditore a provvigione. Io bancario sono un impiegato cui il 27 del mese viene accreditato lo stipendio per le ore di lavoro prestate, sia se in queste ho offerto un servizio di consulenza evoluta con ETF (che a livello di 'risultato commerciale' non viene conteggiato) sia se se ho collocato prodotti ad altissimo commissionale. 
All'impiegato, salvo pacche sulle spalle, non cambia nulla.

P.C. 29/05/2024

domenica 26 maggio 2024

BATTERE IL BENCHMARK (1° episodio) : il Quality Factor


Nel video di oggi apriamo una discussione su come "Battere il Benchmark". Esistono fondi attivi, passivi o semi-attivi che hanno battuto i loro indici di riferimento, di cui magari sono un significativo sottoinsieme? E ne esistono che lo hanno fatto nel lungo termine, ovvero per decenni?

Certo che esistono, ma è bene vedere il video fino in fondo per capire PERCHE' hanno battuto il benchmark, come hanno fatto e soprattutto cosa si sta facendo andandoci ad investire.



Buona visione!

P.C. 28/05/2024

giovedì 23 maggio 2024

DAMOCLE: moderazione del rischio, alta redditività e focus sulla strategia "QQQRevised" offrono a questo portafoglio una crescita progressiva che arriva al +35,95%

Alcuni portafogli seguono delle 'classiche' asset allocation: spalmatura su vari sistemi economici (es. le varie economie regionali) dei rischio, bilanciamento tra azionario e capitale di debito (nella più classica delle strategie azionario a grande capitalizzazione e titoli di Stato), risk management che Harry Markowitz avrebbe identificato in un collocamento sulla "frontiera efficiente".

E poi anche no... la possibilità di lavorare in maniera sistematica e comunque rispettando le regole dell'economia, ricorrendo tuttavia a strategie alternative.

Alternative come quella di DAMOCLE.

DAMOCLE prende spunto da una vecchia strategia nordamericana nota come QQQ: bilanciamento tra l'indice Nasdaq ed il Treasury (titolo di Stato) statunitense. E' vero che i 'soldi grossi' sul mercato USA si spostano spesso tra questi asset, e c'è quindi bilanciamento.

Per l'investitore europeo, italiano in particolare, andiamo a diversificare per abbattere il rischio (soprattutto valutario) con strumenti di natura e mercato profondamente diverso:

- Obbligazioni dei Paesi Emergenti (via di fuga in cerca di redditività spesso alternativa ad azionario large cap e treasury statunitense)

- Rendita assicurativa in "Gestione Separata"

- Debito in forma di deposito bancario

Ne nacque, esattamente 5 anni fa, un portafoglio dal rischio moderato che non rinunciava ad un'esposizione di medio-lungo termine ad asset ad alta redditività, una strategia che ribattezzai "QQQ Revised", ovvero DAMOCLE.

Oggi è scaduto il Conto Deposito vincolato Rendimax Top al 5% che ha distribuito le ultime 111 euro di interesse restituendo il capitale investito nel 2019:












Il controvalore di DAMOCLE è di 135947 euro, con un gain del +35,95% dalla creazione. 

Un buon 7,19% annuo ben al di sopra del rendimento storico di asset allocation 20% azionarie e 80% in obbligazioni e depositi.

Non a caso DAMOCLE ha reso tanto ed è stato benedetto da un'incredibile stabilità in questo quinquennio!

Vado ad utilizzare la liquidità distribuita comprando un'altra quota di Nasdaq all'attuale, carissimo prezzo di 425,42 euro, mentre la liquidità residua la parcheggio sul classico conto BBVA che offre il 4% annuo d'interesse conteggiato su base mensile (come SEMPRE ricordo il mio codice di fidelizzazione per vantaggi reciproci se a qualcuno interessa tale parking: 77660060177273).

La situazione finale di DAMOCLE è la seguente:





Ci avviamo quindi alla chiusura, a fine agosto, di questo incredibile portafoglio.

P.C. 23/05/2024

mercoledì 22 maggio 2024

IL "MERAVIGLIOSO MONDO DELLA GESTIONE DEL RISPARMIO": l'Indennità di Portafoglio

La mia improvvisata replica alla LIVE con MrRIP è stata molto commentata e visualizzata, il che mi fa piacere. Mi fa piacere anche specificare in maniera dettagliata, nero su bianco ed assumendomene ogni responsabilità, quanto ho accennato nel video sul 'modus operandi' delle RETI/BANCHE che operano come collocatori di strumenti ad alto provvigionale (tipicamente Fondi Attivi, Polizze Assicurative di 'Risparmio/Investiemento' e Gestioni Patrimoniali varie...) tramite Agenti di Commercio che si autodefinisco Consulenti oppure (qualche anno fa) Promotori Finanziari (di seguito li definisco PROMOTORI per non fare confusione con consulenti fee-only, indipendenti, autonomi, bancari dipendenti etc...).


- Il portafoglio clienti di un Promotore Finanziario che agisce a provvigione diventa un suo "patrimonio" cui è associato un prezzo di VENDITA (loro la chiamano 'INDENNITA' per dare professionalità al tutto).
- Quando il Promotore lascia il portafoglio, va in pensione, si ritira, cede clienti perché ne ha troppi, questo portafoglio viene diviso a "trance" e proposto a nuovi promotori (spesso giovani o con meno masse), che sono molto malvisti se lo rifiutano
- E' PRASSI che il promotore uscente, negli ultimi 2 anni (che di solito fanno calcolo per il calcolo del 'prezzo di vendita' ovvero valore della indennità, usualmente pari ad 1 anno dei ricavi lordi che le provvigioni di portafoglio generano) aumenti a bomba le commissioni al cliente (polizze Unit Linked, gestioni patrimoniali ultra costose, aggiunta di fee on top) perché nella sua homepage ha valorizzato minuto per minuto il prezzo della "Indennità" (ovvero il valore della vendita dei clienti). I promotori a cui viene proposto per l'acquisto sono molto 'malvisti' dalla loro dirigenza se rifiutano di comprarlo (anche se possono rifiutarsi), quindi eventualmente dicono "è troppo, dammene un pezzo più piccolo".
- I promotori acquirenti fanno valutazioni sul portafoglio da comprare anche sulla base della qualità umana del cliente (ad esempio il cliente è ben vessato di commissioni, ma è anziano... ci faccio pochi anni, oppure è in cattiva salute, o il controvalore investito viene spesso ridotto e poi riaumentato perché ne ha bisogno per l'azienda dato che è un imprenditore etc...).
- Quando il promotore "COMPRA" paga il prezzo (indennità) al venditore. Questo prezzo viene RATEIZZATO dalla banca solitamente in 48 mesi, in cui viene detratto dalle fatture (provvigioni) dovute all'acquirente. Questa rateizzazione è un FINANZIAMENTO che prevede degli interessi, come un qualsiasi prestito personale (quindi la banca ci guadagna tre volte: una perché il venditore ha aumentato le fee di cui è socia, due perché chiede interessi sulla somma prestata all'acquirente, tre perché l'acquirente dovrà continuare ad incassare commissioni sul comprato e probabilmente cercare di aumentarle perché altrimenti non ci copre neanche gli interessi... oltretutto non perde un asset redditizio e trova chi pagando ed indebitandosi glielo continuerà a "lavorare").
- Se il portafoglio non rende (perché il cliente disinveste, chiude il conto, compra casa con quei soldi togliendo investimenti - motivo per cui lo si supplica casomai di indebitarsi, magari con un bel Lombard... ma mai togliere masse investite -) il debito rimane in capo all'acquirente. Se l'acquirente non paga la banca può anche pignorargli casa, quindi è schiavo dei suoi debiti per pagare le 'Indennità' altrui con il frutto delle commissioni al cliente.

Questo è DOVEROSO conoscerlo.


Se vi hanno "cambiato promotore" perché il vecchio è andato in pensione o aveva troppi clienti: siete stati venduti, pagati e finanziati e di conseguenza potete dedurre la redditività che dovrete restituire ai vostri proprietar... ehm, consulenti.

Ovviamente spesso un Promotore Finanziario non vende il portafoglio, ma va in pensione e lo lascia in eredità ad esempio ad un figlio, come qualsiasi altro asset patrimoniale.

Questa è la '''CONSULENZA''' secondo le Reti.


P.C. 22/05/2024

domenica 19 maggio 2024

ELIO: la strategia "All Risk Balanced" e la neutralità al mercato

A due anni dalla creazione, due anni movimentati come il 2022 ed il 2023, ELIO ci mostra che tipo di 'stabilità' ha saputo garantire, pur con asset singolarmente dinamici, una strategia "All Risk Balanced".

I 5 'core' del portafoglio: azionario mondiale ad alto dividendo, azionario USA a bassa volatilità, governativo europeo a breve termine, obbligazionario globale a breve termine, e l'abbinamento anti-inflattivo oro fisico+obbligazioni globali indicizzate all'inflazione, vanno ribilanciati al 20% ciascuno del capitale ogni 6 mesi.

Questo fa in modo di collocare l'investimento complessivo esattamente "al centro" di alcuni classici rischi economici: i tassi d'interesse, l'inflazione, il mercato azionario tra tutti, con il rischo 'timing d'ingresso' ridotto proprio dai bilanciamenti.

La situazione attuale è la seguente:







Il ribilanciamento va effettuato questo semestre ovviamente tra gli asset favoriti dal mercato: l'azionario e l'oro a favore dei più svantaggiati come gli obbligazionari brevi.

Vendo:

- 25 quote di Vanguard FTSE All World High Dividend per 1666,25 euro, pagando 76,99 euro di capital gain

- 17 quote di Invesco Physical Gold Euro Hedged per 983,96 euro, pagando 51,16 euro di capital gain

La liquidità a disposizione a questo punto è salita a 2608,44 euro e la utilizzo per incrementare gli obbligazionari a breve termine:

- con 1153,96 euro compro 7 quote di xTrackers Eurozone Government Bond 1-3 anni

- con 1298,58 euro compro 138 quote di HBSC Bloomberg Global Susteinable Aggregate Bond 1-3 anni

Rimangono 156,4 euro a disposizione e ELIO è riportato ad un'esposizione 20% verso ciascuna classe

 di rischio:






Cerco di far capire con un grafico la funzione di una strategia a bilanciamento dei rischi (Risk Balanced):











L'effetto della strategia è ora visibile: verosimilmente questi portafogli rimangono "neutrali alla crescita di mercato" ovvero non possiamo aspettarci che battano i 'benchmark' perché parte della loro capitalizzazione composta è investita nell'utilizzare fattori di crescita contrapposti (obbligazioni brevi/antinflattivi/azionari etc...) ed un'altra parte viene progressivamente disinvestita per i ribilanciamenti semestrali (rischio timing). Tuttavia l'effetto pregevole è questo: durante i FORTI SHOCK, la flessione è relativamente contenuta, poiché è difficile che TUTTI i rischi diversi si scatenino in contemporanea e questo tipo di portafoglio è collocato "al centro" dei vari rischi, ovvero solo alcuni mattoni mostreranno crepe e verranno riparati con la riserva rimasta negli altri. Al contempo quando la ripresa è GENERALIZZATA alla fine il portafoglio, che non parte da un livello troppo 'basso' essendo rimasto resiliente durante la crisi, inizierà a creare reale rendimento.

P.C. 19/05/2024

ANNIBALE: +9% per il portafoglio a Medio Rischio a distribuzione

ANNIBALE è uno di quei portafogli che hanno affrontato di tutto: iniziato nel settembre del 2019, in un'epoca di tassi molto bassi, con un'allocazione prevalentemente obbligazionaria (30/70) e, peggio ancora, a distribuzione. Dopo pochi mesi ha affrontato il COVID, la crisi dell'obbligazionario del 2022 ed oggi torna a recuperare terreno, pur non avendo mai rinunciato a pagare la 'rendita' al suo investitore:










Notiamo che in questi 8 mesi il CCT a tasso variabile, uno degli asset che più hanno difeso dal rialzo dei tassi negli ultimi 2 anni, è giunto a scadenza, mettendo a disposizione 5000 euro di liquidità.

Confrontiamo, al solito, ANNIBALE con la sua versione semplificata, composta da pochi ETF, chiamata SEMPLICE SEMPLICE:







Possiamo osservare nuovamente come in oltre 4 anni, il portafoglio più semplice è stato il più performante: +11% rispetto al +9% di ANNIBALE. Questo a prezzo di una minore quota distribuita: 9636 euro rispetto ai 10056.

Terminiamo questa revisione reinvestendo i soldi del CCT: compro 4953 euro di Lyxor Core iBoxx USD Treasuries 10+ yr Euro Hedged (titoli di Stato USA con copertura valutaria) , ovvero 75 quote.

I 47 euro residui vengono incassati come distribuzione.

La situazione finale di ANNIBALE è la seguente:










P.C. 19/05/2024

martedì 14 maggio 2024

DEDALO: il portafoglio obbligazionario a "Maturità Lunga" compensa 4 mesi negativi con i rendimenti

DEDALO rappresenta una delle massime sfide che ho accettato come Consulente: creare in un momento di TASSI NEGATIVI un portafoglio basato su una strategia obbligazionaria di lungo/lunghissimo termine, facendo capire con che accortezze ci si poteva porre di fronte ad un'esigenza completamente sbagliata per quel momento di mercato.

Pur non avendo ancora recuperato pienamente la flessione di un momento cataclismico che per l'obbligazionario lungo (DEDALO iniziava 4 anni fa, in un momento in cui i tassi erano ampiamente negativi così come il rendimento delle obbligazioni), in questi ultimi 4 mesi possiamo osservare che un momento negativo lato tassi d'interesse (gran parte dei bond lunghi sono scesi con il mancato ribasso FED e BCE molto atteso a inizio anno), è stato perfettamente compensato dai rendimenti:
























Il controvalore di DEDALO è di 47820 euro, pressoché identico a quello di gennaio. Notiamo come gli asset azionari e di commodity però sono cresciuti, mentre le obbligazioni hanno perso in gran parte valore contribuendo prevalentemente con le cedole.

Ho a questo punto a disposizione 6401,44 euro, con cui posso acquistare esattamente 54 quote di Vanguard FTSE All World, come da strategia programmata, ed aspettare altri 3 mesi in attesa che i valori delle obbligazioni diano segni di ripresa:










venerdì 10 maggio 2024

NESTORE: il portafoglio Conservativo a Medio-Lungo-Termine recupera tutta la 'crisi' del 2022 e passa in guadagno

NESTORE rappresenta un portafoglio a Medio-Lungo Termine molto moderato, finalizzato in primis alla conservazione del capitale dopo 8 anni.
Iniziato 2 anni fa esatti, nel maggio del 2022, ha affrontato tutti i rialzi dei tassi "spaventosi" degli ultimi due anni (ricordiamo che alla creazione di NESTORE il tasso BCE era zero, oggi è al 4,5%, con bel il 75% di obbligazioni.

Costruito, tuttavia, con metodo, osserviamo come è riuscito in due anni a passare in guadagno.

















Il titolo di Stato Polacco è scaduto, generando una liquidità che, insieme ai dividendi prodotti da settembre, ci mette a disposizione 4338 euro.

Ho deciso di sfruttare il collocamento del BTP Valore, che termina proprio oggi, per arricchire il portafoglio: con la scadenza fissata a maggio del 2030 è perfetto per un approccio da cassettista come NESTORE.

Ne compro quindi 4000 e li aggiungo al portafoglio in questa revisione periodica:

















Notiamo che il capitale di NESTORE ha raggiunto 261137,77 passando in gain del +4,45%. Il prossimo appuntamento è fissato a gennaio del prossimo anno.

P.C: 10.05.2024

sabato 4 maggio 2024

SOCRATE: il portafoglio Difensivo di scuola 'classica' prosegue un trend di crescita costante

SOCRATE rappresenta un interessante portafoglio, basato sulla qualità dei sottostanti. L'ho definito un "Difensivo Classico", la strategia sottostante è quella del Valore che si esplica sia nell'investimento "Value" tradizionale per l'azionario europeo, sia negli investimenti "Quality" "Large Cap" e "Wide Moat" sul mercato internazionale, specialmente USA. A questa quota di azionario, stabilita al 37,5% per rendere molto moderato il rischio di portafoglio, si associano titoli di debito scelti per l'elevata qualità del debito: obbligazioni governative ed una minima parte di societarie ma senza le finanziarie, tutte con asset ad alta qualità e merito creditizio che sfiora la tripla A: USA, Olanda, Germania, Belgio, Finlandia, Francia, Canada gli emittenti preferenziali.



Osserviamo cosa è accaduto a SOCRATE in questi ultimi 4 mesi:









Il capitale totale è cresciuto a 217431,42 con un incremento del +8,72% rispetto all'inizio nel settembre del 2022. C'è da considerare che SOCRATE è un bilanciato molto moderato, con meno del 40% di azionario ed infatti la massima flessione che ha subito finora è stata del -1,33%: la crescita è stata progressiva e costante, molto 'mansueta'.

L'azionario ad oggi è salito al 39% per effetto della leggera svalutazione degli asset obbligazionari e della crescita di quelli azionari. Dato che sulla quota di bilanciamento del 37,5% godo però di un margine del 10%, non vado a disinvestire azionario, ma mi limito ad accumulare 21 quote aggiuntive nell'obbligazionario più depresso, quello dei titoli di Stato USA a 7-10 anni, attingendo alla liquidità fornita dagli stacchi di cedole ed ai dividendi.

Il risultato finale del nostro "saggio" investimento è il seguente:








Possiamo quindi aggiornarci al prossimo mese di settembre per verificare la performance a 2 anni dalla creazione del 'saggio portafoglio'.

P.C. 04/05/2024

martedì 30 aprile 2024

PROMETEO: il portafoglio pigro "Azionario Growth" in crescita del +29,44% in 16 mesi

Nuova revisione periodica di PROMETEO, un portafoglio che aggrega vari ETF azionari con tema 'Azionario Crescita', indubbiamente uno degli asset più premiati dal mercato nell'ultimo anno.

Osserviamo la situazione di PROMETEO al 30 aprile 2024:









Osserviamo che tutti gli asset di prometeo sono in crescita, quasi tutti a due cifre. Il controvalore attuale del portafoglio è di 129428,47 euro, in crescita del +29,44% rispetto a 16 mesi fa, quando il portafoglio è stato creato.

La strategia essenzialmente "pigra" di Prometeo non mi obbliga ad alcuna revisione o ribilanciamento, semplicemente osserveremo la situazione del portafoglio tra 8 mesi, a dicembre del 2024, ed in occasione del secondo anniversario dell'investimento.

P.C. 30/04/2024

lunedì 29 aprile 2024

ICARO: -6,28% per il portafoglio 60/40 penalizzato da uno dei peggiori Timing d'Ingresso possibile

ICARO è un portafoglio 60/40 con strategia Crescita&Reddito iniziato in uno dei momenti più sfavorevoli possibili: il 29 dicembre del 2021. Dopo 2 anni e quattro mesi l'ingresso sciagurato (e qualche asset evidentemente comprato troppo caro) tengono sotto la pari un ambizioso portafoglio che aveva come obiettivo lo 'spiccare il volo' e battere l'inflazione.

Trattandosi di un secondo ribilanciamento dobbiamo cercare di riportare al 20% circa i vari asset del portafoglio, cerco di pagare meno tasse possibili disinvestendo solo 80 quote di WisdomTree Global Quality Dividend Growth con cui compro l'Obbligazionario Globale, riportando il bilanciamento di quella sezione intorno al 20%:










Il valore di portafoglio di ICARO è di 93715,97 euro, in flessione del -6,28%. Ha dimezzato la perdita dall'ultima revisione, ma questa tempistica d'ingresso in una delle asset allocation più penalizzate del 2022, ancora soffre.

P.C. 29/04/2024

sabato 27 aprile 2024

MIDEN: il portafoglio a rischio "Zero" inizia ad accumulare rendimenti interessanti

MIDEN è un portafoglio che, deliberatamente, pecca di eccessiva prudenza. La sua strategia è stata investire 500mila euro iniziali TUTTI in liquidità remunerata, rischiando ZERO a livello di potenziale fluttuazione negativa del capitale investito. E' il classico discorso che si può fare ad un cliente o un parente "ti do solo un rendimento, i soldi tuoi inizialmente investiti non scenderanno mai".

Purtroppo ha fatto questo subito prima di un rialzo STORICO dei rendimenti zero.

Cosa accade in questo caso?

Lo osserviamo con MIDEN, per un periodo, in cui sta ancora ricevendo i rendimenti fissati al momento dell'investimento iniziale, sarà sicuro ma renderà "troppo poco", subendo un forte danno dall'inflazione. Poi poco a poco che i rendimenti scadono e vengono rinnovati, un pò beneficierà dei tassi più interessanti.









Oggi è scaduto un "maledetto" deposito vincolato di Banca Sistema triennale, con un rendimento annuo lordo dello 0,9%. Questo perché nel 2021 avevamo 'fissato' gli scarsissimi tassi all'epoca presenti... anzi Banca Sistema era tra le poche che ancora offriva qualcosina. In tutto abbiamo ottenuto 999 euro netti d'interesse alla scadenza.

L'importo è tornato sul conto BBVA, remunerato al 4% sulla liquidità disponibile e con pagamento MENSILE degli interessi (se vi interessa il mio codice di fidelizzazione per aprirlo è sempre 77660078710879  ). Questo stesso conto in 3 mesi ci ha distribuito 706,28 euro netti d'interesse.

Altri introiti di questo mese:

- 1480 dal conto Illimity che scade tra 2 anni al 5%

- 166,5 dal conto Meglio Banca a Cedola Trimestrale

- 23,93 dal Vanguard FTSE All World High Dividend

Attualmente abbiamo disponibili sul conto 148819,87 euro. Troppi, nonostante l'ottimo interesse, dato che voglio rispettare (anche se è un pò una paranoia dato il rating) la soglia dei 100mila del fondo interbancario di tutela dei depositi per azzerare davvero il rischio. Gli interessi ricevuti li reinvestirò a rischio (3375,71 euro), quindi, mentre 50000 in un nuovo deposito remunerato.

Comunque vado a sforare i 100mila con il conto deposito sempre BBVA, ma è davvero irrisorio come rischio.

Visto che MIDEN termina tra 3 anni, scelgo un conto vincolato a 36 mesi di Banca Sistema, con imposta di bollo (0,2%) a carico della banca.

Sottoscrivo poi 55 quote di azionario immobiliare, un settore che ha sofferto del rialzo dei tassi d'interesse (a differenza dei rialzi dei rendimenti dei conti deposito!) e che in uno scenario di ribasso dei tassi da qui al 2027 potrebbe produrmi un andamento di senso contrario. Scelgo l'ETF LU1437018838 Amundi FTSE EPRA NAREIT Global ad accumulo (azionario immobiliare globale).

Il controvalore totale di MIDEN è oggi di 521633,09 euro. Con un guadagno in 3 anni "appena" del 4,33% all'incirca netto. Questo può sembrare un rendimento ridicolo nel 2024, in cui, appunto, un conto deposito vincolato offre il 4,25% (lordo) ogni anno... ma iniziare con una strategia "contrarian" alle strategie di mercato come il 'free risk' ad aprile 2021 era estremamente poco remunerativo, anche se molto saggio (dato il crollo di azioni ed obbligazioni appena 12 mesi dopo).

L'investitore di MIDEN non ha mai avuto il minimo problema di svalutazione... immaginiamo ad esempio una società che deve mettere quegli importi a bilancio e per cento motivi (es. garanzia di affidamenti) non deve MAI scendere sotto i 500mila euro.

Consideriamo anche un'altra cosa... e se anziché MIDEN quel fatidico 27 aprile del 2021 avessi investito in un portafoglio a rischio "moderato"?

Costruiamo un portafoglio così:

- 34% Azionario Globale dei Paesi Sviluppati (MSCI World)

- 33% Obbligazionario aggregato (aziende e titoli di Stato) dei Paesi Sviluppati con copertura valutaria (Global Aggregate Euro Hedged)

- 33% Titoli di Stato Europei (Euro Government Bond)



Cosa sarebbe accaduto?








Questo magari senza mettere un conto che un portafoglio 34/66 spesso viene 'gestito' con una forma di consulenza che su 500mila euro, può costare dallo 0,8% al 2,3% (con picchi superiori per prodotti assicurativi) su un portafoglio "moderato" come un 34/66.












Il grafico ci fa comprendere perché nel 2021, con tassi negativi e azionario euforico grazie alla molta liquidità, la scelta della "prudenza" apparentemente impossibile o 'non disponibile sul mercato' (come ripetevano molti professionisti della vendit... ehm... consulenza) passava per una scelta a poca crescita ma alta stabilità come MIDEN e non per un'allocazione "Moderata".

P.C. 27/04/2024