Portafogli d'Investimento Teorici:

SISIFO: un portafoglio bilanciato distribuzione/accumulo "LevGrowth"

 L'idea di questo portafoglio mi è venuta dall'inizio della quotazione, poco meno di un mese fa, dell'ETF Lyxor Leveraged Nasdaq, strumento a leva finanziaria sull'indice Nasdaq100 che rappresenta la capitalizzazione della seconda borsa mondiale, con profilo di rischio a mio parere stellare.

A molto rischio, quando il mercato è favorevole, corrisponde molto rendimento... infatti chi avesse investito in questo titolo, dimenticandolo in portafoglio per 9 anni oggi ne avrebbe ottenuto un rendimento del 2000%.

In una simulazione "estrema" sulla falsa riga di Damocle ho quindi immaginato, ora che lo abbiamo 'in casa' un PAC sul Nasdaq100 a leva alimentato da un portafoglio a distribuzione, che vi reinveste periodicamente i suoi dividendi netti.

Ovviamente se il Nasdaq crollasse verso fine portafoglio in maniera verticale come nel 2000 questo vanificherebbe tutti gli sforzi portati avanti per anni (pur non coinvolgendo il capitale inizialmente investito in altri strumenti)... da qui il nome di Sisifo.

Sisifo si basa quindi su un portafoglio 40/60 iniziale e prevede revisioni ogni 7 mesi (in modo che non cadano sempre nello stesso periodo dell'anno) in cui accumula i dividendi netti percepiti (se sufficienti!) nel Nasdaq a Leva. Parte inizialmente con 1 sola quota in questo asset.

Questa è l'asset allocation che ho scelto per SISIFO:


Notiamo che nel costruire il portafoglio ho osservato uno schema relativamente semplice abbinando (oltre al Lyxor a leva sul Nasdaq) 4 ETF ed un titolo di Stato USA.

Il 50% dell'investimento è per semplicità canalizzato nel LifeStrategy 40/60, che fa anche da Benchmark all'intero portafoglio (il valore odierno della versione ad accumulo è 25.29), nella versione a distribuzione. Questo semplice ETF (purtroppo non ancora molto scambiato, ma relativamente recente... e comunque questo è un Toy-Portfolio da simulazione) concentra in sé già un portafoglio 40/60.

A tale strumento ho deciso di associare un 20% di governativo USA (che in una celebre strategia è spesso associato come 'bilanciere' al Nasdaq ed a livello di capitalizzazione globale ha un suo senso) diviso tra un ETF a durata finanziaria brevissima (Invesco US Treasury Bond 1-3 anni) ed un titolo di stato USA preso direttamente sul mercato sotto la pari con rendimento fisso del 2% e durata quasi trentennale (T-Bond 2050 al 2%).


In ottica di de-correlazione e di elevato flusso di dividendi associo un 10% di obbligazionario sempre in dollari dei paesi emergenti, con il xTrackers USD Emerging Markets Bond. Questo ETF dei paesi emergenti ha delle caratteristiche che mi interessano per una propria diversificazione: replica l'indice FTSE (non il Bloomberg come il fratello di casa Vanguard o i popolari JPMorgan di iShares) quindi va ad investire con duration lunga (il 18% più del Vanguard) in obbligazioni e titoli di stato di paesi effettivamente in via di sviluppo (la Cina è a meno del 3%), ma al contempo esclude tutte le emissioni obbligazionarie che non abbiano rating o non siano minimo CCC (qui Venezuela, Argentina e altri paesi con rating minimi o non rated sono zero).
La cosa interessante è che, in questo momento, fa in modo che, esattamente come per il Treasury 2050, gran parte del portafoglio obbligazionario sia sotto la pari, ci auguriamo non proprio al minimo storico di redditività come il settore High Yield di cui parlavo prima e con auspicabili spazi di recupero (l'ETF, complice il deprezzamento del dollaro, è a -13% rispetto ad un anno fa e deve distribuire l'ultimo anno di dividendo).

Per la quota azionaria, sia per ottenere un incremento nello yield di distribuzione, sia per decorrelare dal tecnologico già tanto coinvolto nel Lyxor Lev-Nasdaq, ho selezionato il Vanguard All World High Dividend che diversifica bene in un paniere di circa 1600 azioni mondiali che rappresentano la metà del cielo a più alta distribuzione dell'universo-R = azionario mondiale.

Ne emerge un portafoglio iniziale a distribuzione 40/60, con un rischio valuta che coinvolge esattamente metà della quota obbligazionaria del portafoglio (ed un pò più di quella azionaria, ma lì incide a mio avviso di meno, parlando di dollaro). Ovviamente non è conforme alle regole UCITS e simulare un accumulo su un Nasdaq a Leva è più uno sfizio che una strategia d'investimento adeguata ad un investitore-tipo (gli strumenti a leva si sono dimostrati su quasi tutti gli asset poco efficienti per un buy&hold e anche per un value averaging), ma parliamo sempre di "Simulazioni di Portafogli Giocattolo" a scopo di formazione e analisi.

Aggiungo l'orizzonte temporale: Sisifo è simulato per orizzonte 6 anni, o meglio 10 rendiconti ogni 7 mesi (quindi a fine 2026), tuttavia può subire una chiusura anticipata dopo 3 anni (se il risultato fosse particolarmente baciato dalla fortuna dei mercati) oppure può posticiparla a 9 anni (se gli asset fossero provati da una sfortunata congiuntura poco prima della scadenza).
Infine, qualora per qualche motivo il Lyxor Leveraged Nasdaq non fosse più disponibile, mi riservo l'accumulo su un asset simile (es. un S&P500 a leva).

La prima conta delle fatiche di Sisifo è prevista a inizio autunno, in settembre.

P.C. 23/02/2021

PRIMA REVISIONE PERIODICA

Siamo giunti alla prima revisione di SISIFO, portafoglio interessante poiché associa un'asset allocation bilanciata 40/60 a distribuzione ad un asset da veri speculatori: l'ETF a Leva 2 sul Nasdaq della Lyxor, di recente negoziazione sul mercato azionario.

Vediamo come sono andate le cose nei primi 7 mesi di vita del portafoglio:


In 7 mesi la performance è +6,96%.
La distribuzione ha prodotto 1418 euro di dividendi. Il prezzo del Lyxor Lev Nasdaq è oggi di quasi 805 euro quindi riesco a comprarne un'unica quota ed il risultato è questo:


Notiamo che il "benchmark" di questo portafoglio è il LifeStrategy 40/60 (che oltretutto rappresenta circa il 50% del portafoglio iniziale).
Sisifo è cresciuto del 7% quasi, il LifeStrategy di pari esposizione azionaria del 5% scarso. In questi 7 mesi quindi la strategia LevGrowth di Sisifo si è rivelata molto più redditizia!

La prossima revisione periodica è prevista ad aprile del prossimo anno.

P.C. 23/09/2021


SECONDA REVISIONE PERIODICA:



SISIFO nasce dalla eccezionale performance dell'esposizione a Leva2 sull'indice di riferimento del secondo mercato per modo per volumi: il Nasdaq, seconda borsa USA.
Chi vi avesse investito nel 2006, qualche anno dopo lo spettacolare crollo della bolla del Dot Com, avrebbe realizzato circa 6 mesi fa una performance del 6400%, ovviamente incappare un crollo come quello del Dot Com vanificherebbe tutto lo sforzo (da qui il richiamo Sisifo).

Come provare a gestire un'esposizione ad un asset simile con un rischio controllabile ed una diversificazione del principale rischio, ovviamente il "Timing" (che unito alla nostra psiche può portare pessimi risultati?), soprattutto considerando che, prima del Dot Com, il Nasdaq non era estraneo ad altre performance 'stellari'.

Ovviamente ci vuole la pazienza dell'INVESTITORE, non la fame del Trader o del "Commerciale".
La mia tecnica è stata costruire un portafoglio BILANCIATO a distribuzione che contemporaneamente accumula i suoi pronventi sul Leva2-Nasdaq.

Nell'orizzonte temporale del portafoglio di 6 anni, salvo un crollo verso "fine" orizzonte temporale (che vanificherebbe, da novello Sisifo, l'accumulo, ma non il capitale, e questo è il nostro 'controllo' tramite diversificazione degli altri rischi per bilanciarci sul 'lavoro' sull'asset a focus), cercheremo quindi di intercettare lo straordinario potenziale che storicamente questo mercato ha manifestato.

Vediamo che cosa è accaduto negli ultimi problematici mesi (come visibile nel grafico) a SISIFO:

Come vediamo SISIFO ha riportato una flessione oltre che nell'asset su cui abbiamo iniziato ad accumulare, anche sui restanti asset (fatta eccezione per l'azionario "High Dividend"), tuttavia tutto il portafoglio ha proseguito la sua distribuzione di rendimento ed abbiamo ben 1467,26 euro di liquidità, sufficienti a raddoppiare le quote del Lyxor Leveraged Nasdaq100, decisamente 'a sconto' rispetto all'ultima revisione periodica.

Procedo quindi ad acquistare 2 quote, al prezzo di 1264,2 euro (simulo sempre 5 euro di transazione).

Il risultato finale è il seguente:


Come possiamo osservare la performance di SISIFO, in 14 mesi, è stata del +5,24%, con un'asset allocation che al momento è 56% obbligazionaria.
Il prossimo accumulo sul Nasdaq a Leva2 è previsto tra 7 mesi, a novembre del 2022.

P.C. 25.04.2022

TERZA REVISIONE PERIODICA:

Il 2022 può sembrare un anno 'sfidante' per molti asset: azionario, obbligazionario, tuttavia è quando c'è una insolita volatilità che le strategie a Distribuzione/Accumulo riescono a fare una riserva di valore utile alla crescita futura, in neutralità ad una replica passiva del mercato.

SISIFO, lo ricordiamo, è un portafoglio ben diversificato che investe a distribuzione su un'asset allocation bilanciata 40/60 e ne accumula i proventi su un asset probabilmente sconsigliabile per un risparmiatore: un ETF a leva 2 sul Nasdaq (che di sé è già un indice estremamente volatile).

Perché il Nasdaq Leva2 è interessante per una simulazione didattica? Perché è stato un asset con una crescita portentosa per un lungo ciclo economico: chi avesse investito 100mila euro in questo ETF a marzo del 2009 al termine della crisi economica avrebbe capitalizzato 12 milioni di euro circa il 31 dicembre del 2021 con una crescita del 12000% in 12 anni (grazie alla capitalizzazione composta ed alla leva). Partendo da un simile 'esempio' come non 'comprarlo' e per un venditore come non riuscire a 'venderlo', ma anche per CAPIRE cosa accade a rivolgersi a dei 'best performer' basati su valori generati da qualche forma di leva finanziaria ho voluto che fosse questo l'asset che ci avrebbe accompagnato nelle revisioni di SISIFO.

Dopo i mercati piuttosto avversi tra aprile e fine novembre del 2022 la situazione di SISIFO è la seguente:


Osserviamo quanto le cose sono cambiate in 7 mesi: il Nasdaq100 a leva è passato dall'essere un 39,34% in gain dopo i primi 7 mesi al subire una flessione del -27,95% oggi.

L'asset allocation bilanciata invece è stata scelta dal vostro 'consulente' per essere, appunto, bilanciata ed infatti come da manuale ha decorrelato: il rischio tassi ha trascinato giù i bond emergenti in dollari nella stessa misura in cui ha colpito il titolo di Stato tripla A degli USA a lungo termine, ma ha favorito i bond a breve termine che invece sono esposti soprattutto al rischio (in questo caso opportunità) valutario. Allo stesso modo l'All World High Dividend azionario dalla 'duration' (sarà giusto parlare di duration per delle azioni?! Beh... va di moda) breve grazie all'elevata distribuzione si è difeso dall'esplosione della 'bolla growth' che ha svalutato gli asset con un prezzo di mercato molto distante dal fair value (pompati dalla pioggia di liquidità del 2020-21?) e forse anche da ritorno dell'inflazione globale.
Cosa più interessante i nostri asset che, parzialmente, si sono 'bilanciati' ci hanno dato il loro succo: la distribuzione è aumentata tanto da avere oggi a disposizione la bellezza di 1517,88 euro da investire.

E quando li investiamo? 
Quando il nostro asset d'accumulo è in forte flessione rispetto allo storico di questo portafoglio.

Mi auguro che, al di là del Net Asset Value (controvalore complessivo odierno), che è in gain appena del +0,35% rispetto a febbraio 2021, questo funzionamento della strategia di portafoglio ci stia facendo capire come il motore di una simile strategia (magari per un investitore più adeguata su un Tematico/Settoriale, o sul S&P500 o sul Nasdaq non a leva!) 'funziona' durante fasi di mercato estremamente diverse come il novembre 2022, piuttosto che il settembre 2021.

Che ci facciamo con questi dividendi netti ricevuti? Possiamo comprare oggi ben 3 quote del prezioso Lyxor Leveraged Nasdaq100, dato che è sceso a 475,9 euro. Spendo quindi 1432,7 euro (con 5 di costo d'acquisto ipotetico), ed il risultato finale di SISIFO è il seguente:


Superficialmente può sembrare che SISIFO non abbia 'guadagnato nulla' in 21 mesi, invece ha guadagnato la possibilità di bilanciare l'acquisto di un asset volatile, sottoscritto con i proventi di un capitale che ha difeso parzialmente il suo valore, di fronte ad una congiuntura di mercato incerta. E' stato appunto un investimento sul trend futuro che ha diversificato il rischio di un timing sbagliato (ad oggi molto sbagliato, per gli investitori del 2021 magari spinti dalle sirene dello storico di qualche fondo proposto).

Vedremo cosa saprà insegnarci SISIFO sulla strategia distribuzione ed accumulo e l'uso di asset estremamente volatili (anche se dallo storico super-alleattante come quello del Nasdaq a Leva) a giugno 2023.

P.C. 23/11/2022

QUARTA REVISIONE PERIODICA:

SISIFO: un portafoglio dalla strategia semplice e potenzialmente molto redditizia, a distribuzione/accumulo.

Da un lato abbiamo un capitale investito in un classico portafoglio bilanciato: 10% in un titolo di Stato USA a lungo termine, 10% in titoli di Stato USA a breve termine, 10% in obbligazioni in dollari dei paesi emergenti, 20% in azionario ad alto dividendo e 50% nel Vanguard LifeStrategy 60 che rappresenta da solo un investimento bilanciato con 60% di azioni ed il resto in obbligazioni.

Ognuno di questi investimenti distribuisce cedole e dividendi, che accumulo per comprarci, ad ogni revisione periodica, delle quote di un asset estremamente rischio e potenzialmente redditizio: un ETF a leva x2 sul Nasdaq. Questo negli anni mette 'a rischio' i dividendi prodotti dal portafoglio su questo 'accumulo' ad alto rischio, mentre il capitale segue il corso di asset tra loro bilanciati.

La situazione di SISIFO dopo la precedente revisione di Novembre è questa:









Possiamo notare che gli asset legati al dollaro hanno sofferto molto per l'azione combinata del rialzo dei tassi della banca centrale USA e per il ribasso del dollaro, passato da 97 a 92 centesimi di euro.

L'azionario mondiale a dividendo è sceso molto più degli altri azionari globali, passando da oltre il 17% al 10% circa di gain.

Il Vanguard LifeStrategy è appena in flessione rispetto a novembre.

Quello che compensa tutto è il Leverage Nasdaq, su cui purtroppo c'è un investimento accumulato ancora contenuto, che ha fatto un balzo da 475 a 688 euro per quota!

A questo punto sono costretto ad accumulare i notevoli dividendi raccolti su un asset che ha subito un rapido apprezzamento: con 1960,62 disponibili posso permettermene solo 2 quote, per cui spendo 1382,98 euro.

La situazione finale di SISIFO è questa:











La prossima revisione è attesa a gennaio del prossimo anno.

P.C. 23/06/2023

QUINTA REVISIONE PERIODICA:

SISIFO, un portafoglio 40/60 con la particolarità dell'accumulo ogni 7 mesi in un asset a leva finanziaria: il Leveraged Nasdaq.

Investire in un ETF a Leva è estremamente rischioso, non consigliabile ad un comune risparmiatore, anche se farlo all'interno di una strategia come SISIFO, dove vengono investiti nell'ETF a Leva x2 solo i dividendi distribuiti dal resto del portafoglio, renda più ponderato l'impatto di questo asset.

Osserviamo cosa è accaduto a SISIFO dopo l'ultima revisione di 7 mesi fa:


In chiusura d'anno il recupero è stato generalizzato, le obbligazioni e le azioni sono risalite(SISIFO è stato uno di quei portafogli nati nel 2021, in una fase molto alta dei mercati azionari e obbligazionari) ed oltretutto sono stati distribuiti dividendi e cedole dai titoli di Stato USA a breve termine, dall'obbligazionario dei paesi emergenti, dal Vanguard 40/60 ed anche dall'azionario globale ad alto dividendo.

Questo porta il controvalore attuale a 106594 euro, con un guadagno del +6,59%.

Vado a questo punto ad incrementare il piano d'accumulo sul Nasdaq100 a leva 2 di Lyxor. Dato che una quota è salita a 921,83 me ne posso permettere soltanto una, portando il portafoglio a 10.

Questa è quindi la chiusura di SISIFO:

Il prossimo incontro con il nostro accumulatore infaticabile è stabilito per agosto.

P.C. 25/01/2024

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