La situazione dei mercati del 2020 ha visto una crescita molto forte della volatilità, al contempo in questa fase i mercati appaiono in forte recupero dopo un decennio di crescita sostenuta da strategie molto accomodanti delle banche centrali.
Mentre queste politiche si sono fatte ancora più potenti nel corso della crisi Covid, l'andamento dei mercati, in forte recupero, è oggi disallineato da quello dell'economia reale. Spesso i mercati anticipano l'economia e quindi un forte recupero economico, ed una crescita delle quotazioni dei mercati sostenute da tassi d'interessi bassi e da bassa inflazione è probabile, una crescita che non vale probabilmente la perdita perdere stando fermi sul conto corrente.
D'altra parte però alcuni indicatori si sono decorrelati in maniera anomala, ho già parlato della forte divergenza tra i settori "Growth" (in primis tecnologici e settori favoriti dallo 'stay at home' da lockdown pandemico) e i settori "Value" (soprattutto energetici, immobiliare, viaggi e turismo devastati dall'improvviso blocco). Quindi alcune strategie su questa decorrelazione le ho già valutate.
Ma se volessi costruire una strategia che cercasse di sfruttare un potenziale 'crollo', senza rimanere però completamente fuori dal mercato? Prudente quindi, ma con progressivo investimento condizionale.
Dopotutto aluni indicatori economici (che probabilmente lasciano il tempo che trovano, ma aiutano a leggere la situazione) descrivono una situazione dei mercati simile a quella immediatamente precedente alla bolla del Dot Com, ad esempio il cosiddetto "Indice di Buffett" già dal 2019 e ancora di più oggi segnala una situazione simile alla bolla di vent'anni fa per il mercato statunitense.
Da questa valutazione nasce il portafoglio DAVID. Come il biblico eroe con la fionda che colse la sua occasione contro il 'gigante' Golia, questo portafoglio fissa delle soglie progressive crescenti di ingresso nei mercati finanziari in caso di scostamento forte dai prezzi di carico, stabilisce un investimento progressivo (PAC o "Value Averaging") altrimenti.
Sebbene la strategia sia piuttosto semplice e può ispirare metodi con pochi ETF, David -che è un portafoglio esempio, non un modello o un suggerimento d'investimento-, è piuttosto complesso, questo perché ci aiuterà a 'mappare' il funzionamento della strategia ed a comprenderla.
Il Portafoglio, come DEMETRA (che si basava invece sulla contrapposizione Value/Growth) è diviso in 5 sotto-portafogli.
Il Portafoglio CORE:
E' la base del nostro portafoglio, 4 ETF a distribuzione (gli unici che alimenteranno con i dividendi la riserva di liquidità) su cui in ogni caso ad ogni rendiconto periodico è previsto un investimento progressivo (PAC) di 1000 euro. Si basano sull'azionario MSCI World, e su 4 azionari piuttosto 'dinamici': titoli stato USA (quindi valuta dollaro), obbligazionario high yield (quindi alto rischio credito) e obbligazionario paesi emergenti.
Sono fissate delle soglie x2 x3 e "ALL IN" ed un "Massimo Investibile". Laddove durante una revisione periodica il prezzo attuale dell'investimento fosse al di sotto di una di queste soglie:
x2 --> L'investimento periodico sarà raddoppiato a 2000 euro
x3 --> L'investimento sarà triplicato a 3000 euro
ALL IN --> tutta la differenza tra il valore attualmente investito e la soglia "Massimo Investibile" viene investita, finché c'è liquidità disponibile.
Il Portafoglio Diversificato:
Questa seconda parte del portafoglio è composta da indici diversificati, che vanno su mercati diversi di notevoli dimensioni. Laddove ci fosse ancora liquidità disponibile DOPO aver lavorato il portafoglio CORE si confronterà per ogni ETF (questi sono tutti ad accumulo) il valore attuale con le sue soglie. Il PAC non è automatico come nel primo caso, ma esiste anche una soglia x1: il PAC di 1000 euro viene effettuato SOLO se il prezzo attuale è sceso almeno a tale livello.
Il Portafoglio Settori/Zone/Strategie:
Questo terzo portafoglio viene lavorato dopo il precedente. Funziona allo stesso modo, ma è composto da ETF settoriali, con particolari strategie o focalizzati in alcune zone a volatilità storicamente più alta degli indici più diversificati.
Il Portafoglio MegaTrend:
Questo quarto portafoglio viene lavorato dopo il precedente, e contiene degli ETF tematici ancora più volatili, che strizzano l'occhio alla metodologia 'MegaTrend'. La differenza tra questo portafoglio e i precedenti è che la base di investimento per asset non è 1000 euro ma di 500.
Il Portafoglio a Leva Finanziaria:
Qualora ci fosse ancora liquidità disponibile e vi fossero forti oscillazioni si lavorerà anche questo insieme di 3 ETF particolarmente volatili, a leva, che puntano a cogliere particolari "picchi".
Come funziona il "Massimo Investibile": ogni ETF ha un suo massimo rispetto al portafoglio totale. Nel caso durante una revisione si fosse superato tale massimo le quote in eccesso andranno disinvestite alimentando la liquidità disponibile. Nel caso in cui si dovesse investire una quota che porterebbe il controvalore investito oltre il massimo si investirà solo quanto necessario ad arrivare al massimo.
REVISIONI PERIODICHE:
Il portafoglio ha senso, per cogliere eventuali "flash crash" stile 2020, se il controllo viene effettuato con una certa frequenza. Quindi la revisione è fissata un mese sì ed un mese no, finché la soglia della liquidità è superiore al 10%.
Qualora il bacino di liquidità scendesse sotto questa soglia lasceremo "lavorare" il portafoglio per 10 mesi.
L'orizzonte temporale è fissato a 6 anni (fino a fine novembre 2026). Eventualmente prorogabile di 2 anni nel caso in cui lo scenario fosse avverso (esempio se ci fosse stato un crollo poco prima del termine).
La situazione iniziale di DAVID appare essere la seguente:
P.C. 28.11.2020