Strategia: Value Averaging + Entrata su soglie ribassiste
Durata: 6 anni (prolungabile di 2) --> fino a fine novembre 2026
La situazione dei mercati del 2020 ha visto una crescita molto forte della volatilità, al contempo in questa fase i mercati appaiono in forte recupero dopo un decennio di crescita sostenuta da strategie molto accomodanti delle banche centrali.
Mentre queste politiche si sono fatte ancora più potenti nel corso della crisi Covid, l'andamento dei mercati, in forte recupero, è oggi disallineato da quello dell'economia reale. Spesso i mercati anticipano l'economia e quindi un forte recupero economico, ed una crescita delle quotazioni dei mercati sostenute da tassi d'interessi bassi e da bassa inflazione è probabile, una crescita che non vale probabilmente la perdita perdere stando fermi sul conto corrente.
D'altra parte però alcuni indicatori si sono decorrelati in maniera anomala, ho già parlato della forte divergenza tra i settori "Growth" (in primis tecnologici e settori favoriti dallo 'stay at home' da lockdown pandemico) e i settori "Value" (soprattutto energetici, immobiliare, viaggi e turismo devastati dall'improvviso blocco). Quindi alcune strategie su questa decorrelazione le ho già valutate.
Ma se volessi costruire una strategia che cercasse di sfruttare un potenziale 'crollo', senza rimanere però completamente fuori dal mercato? Prudente quindi, ma con progressivo investimento condizionale.
Dopotutto aluni indicatori economici (che probabilmente lasciano il tempo che trovano, ma aiutano a leggere la situazione) descrivono una situazione dei mercati simile a quella immediatamente precedente alla bolla del Dot Com, ad esempio il cosiddetto "Indice di Buffett" già dal 2019 e ancora di più oggi segnala una situazione simile alla bolla di vent'anni fa per il mercato statunitense.
Da questa valutazione nasce il portafoglio DAVID. Come il biblico eroe con la fionda che colse la sua occasione contro il 'gigante' Golia, questo portafoglio fissa delle soglie progressive crescenti di ingresso nei mercati finanziari in caso di scostamento forte dai prezzi di carico, stabilisce un investimento progressivo (PAC o "Value Averaging") altrimenti.
Sebbene la strategia sia piuttosto semplice e può ispirare metodi con pochi ETF, David -che è un portafoglio esempio, non un modello o un suggerimento d'investimento-, è piuttosto complesso, questo perché ci aiuterà a 'mappare' il funzionamento della strategia ed a comprenderla.
Il Portafoglio, come DEMETRA (che si basava invece sulla contrapposizione Value/Growth) è diviso in 5 sotto-portafogli.
Il Portafoglio CORE:
E' la base del nostro portafoglio, 4 ETF a distribuzione (gli unici che alimenteranno con i dividendi la riserva di liquidità) su cui in ogni caso ad ogni rendiconto periodico è previsto un investimento progressivo (PAC) di 1000 euro. Si basano sull'azionario MSCI World, e su 4 azionari piuttosto 'dinamici': titoli stato USA (quindi valuta dollaro), obbligazionario high yield (quindi alto rischio credito) e obbligazionario paesi emergenti.
Sono fissate delle soglie x2 x3 e "ALL IN" ed un "Massimo Investibile". Laddove durante una revisione periodica il prezzo attuale dell'investimento fosse al di sotto di una di queste soglie:
x2 --> L'investimento periodico sarà raddoppiato a 2000 euro
x3 --> L'investimento sarà triplicato a 3000 euro
ALL IN --> tutta la differenza tra il valore attualmente investito e la soglia "Massimo Investibile" viene investita, finché c'è liquidità disponibile.
Il Portafoglio Diversificato:
Questa seconda parte del portafoglio è composta da indici diversificati, che vanno su mercati diversi di notevoli dimensioni. Laddove ci fosse ancora liquidità disponibile DOPO aver lavorato il portafoglio CORE si confronterà per ogni ETF (questi sono tutti ad accumulo) il valore attuale con le sue soglie. Il PAC non è automatico come nel primo caso, ma esiste anche una soglia x1: il PAC di 1000 euro viene effettuato SOLO se il prezzo attuale è sceso almeno a tale livello.
Il Portafoglio Settori/Zone/Strategie:
Questo terzo portafoglio viene lavorato dopo il precedente. Funziona allo stesso modo, ma è composto da ETF settoriali, con particolari strategie o focalizzati in alcune zone a volatilità storicamente più alta degli indici più diversificati.
Il Portafoglio MegaTrend:
Questo quarto portafoglio viene lavorato dopo il precedente, e contiene degli ETF tematici ancora più volatili, che strizzano l'occhio alla metodologia 'MegaTrend'. La differenza tra questo portafoglio e i precedenti è che la base di investimento per asset non è 1000 euro ma di 500.
Il Portafoglio a Leva Finanziaria:
Qualora ci fosse ancora liquidità disponibile e vi fossero forti oscillazioni si lavorerà anche questo insieme di 3 ETF particolarmente volatili, a leva, che puntano a cogliere particolari "picchi".
Come funziona il "Massimo Investibile": ogni ETF ha un suo massimo rispetto al portafoglio totale. Nel caso durante una revisione si fosse superato tale massimo le quote in eccesso andranno disinvestite alimentando la liquidità disponibile. Nel caso in cui si dovesse investire una quota che porterebbe il controvalore investito oltre il massimo si investirà solo quanto necessario ad arrivare al massimo.
REVISIONI PERIODICHE:
Il portafoglio ha senso, per cogliere eventuali "flash crash" stile 2020, se il controllo viene effettuato con una certa frequenza. Quindi la revisione è fissata un mese sì ed un mese no, finché la soglia della liquidità è superiore al 10%.
Qualora il bacino di liquidità scendesse sotto questa soglia lasceremo "lavorare" il portafoglio per 10 mesi.
L'orizzonte temporale è fissato a 6 anni (fino a fine novembre 2026). Eventualmente prorogabile di 2 anni nel caso in cui lo scenario fosse avverso (esempio se ci fosse stato un crollo poco prima del termine).
La situazione iniziale di DAVID appare essere la seguente:
P.C. 28.11.2020
I BIMESTRE
Sono passati due mesi ed eccoci al primo dei numerosi futuri rendiconti di DAVID, un portafoglio che sfida il rialzo del mercato puntando ad un approccio molto "prudente" non come asset allocation, bensì come strategia: fondamentalmente è una strategia d'ingresso a Value Averaging focalizzata su eventuali punti di ribasso del mercato e con diversificazione tra gruppi di asset, alcuni più generali o "core", altri locali, ed altri ancora tematici... fino a qualcosina a leva finanziaria.
Vediamo cosa ne è stato dell'ampio portafoglio di DAVID:
La crescita di asset come l'Intelligenza Artificiale (+17,83%), il Lyxor Disruptive Technology (+16,3%), il MSCI China (+15,12%) è impressionante parlando comunque sempre di indici e di un intervallo di 'appena' 2 mesi. Questo, unito alla situazione economica mondiale, ci fa intuire che probabilmente non ci troviamo in una fase "normale" dei mercati, ma in una fase di alta volatilità, seppur positiva, che giustifica l'approccio 'prudente' della strategia di David.
Ad oggi comunque David prosegue solo con gli ingressi da 1000 euro sui 4 asset del primo Core. Proseguo quindi ad acquistare 20 quote del MSCI World, 10 quote del Euro High Yield, 50 del Treasury Bond e 11 del Emerging Markets Bond. Spendo 4104,17 euro e la situazione di questo bimestre è:
P.C. 28/03/2021
Anche in questo bimestre nessun asset di David ha infranto le soglie d'investimento, poiché i mercati se hanno rallentato forse leggermente la crescita di inizio 2021, rimangono ancora stabili. Ovviamente l'investitore con una strategia come David come unico portafoglio deve accettare di rimanere alla finestra con un semlice Piano d'Accumulo mentre magari i mercati esprimono il meglio della loro crescita.
Anche questo bimestre procediamo quindi con una semplice entrata di 1000 su Azionario Mondiale, Titoli di Stato USA, Obbligazionario dei Paesi Emergenti e Obbligazionario "High Yield".
Il risultato finale è questo:
Come ogni 2 mesi devo revisionare David, il mio portafoglio basato su soglie d'accesso ribassiste.
Questo portafoglio ha una sua particolare efficacia con mercati in ribasso (soprattutto se temporaneo!) e diventa un semplice 'PAC' con un andamento in costante rialzo come negli ultimi 5 bimestri.
Ho deciso quindi, innanzittutto, di uniformare le soglie d'accesso di David per renderle omogenee tra di loro ed abbassare un poco l'ingresso minimo. Attualmente applico tale criteri (parliamo di PMC x coefficiente di soglia d'ingresso):
Il portafoglio CORE, privo della soglia 1, utilizzerà la soglia 1 come soglia 2 e la soglia 2 come soglia 3. Non modifico la soglia "ALL IN" a valori invariabili (non legati al PMC). Questo perché l'All In si fa una volta sola e non sarebbe proprio nella strategia del portafoglio utilizzarlo salvo crolli davvero catastrofici ed improvvisi.Venerdì 26 novembre è stato il giorno con la peggior performance dei mercati finanziari del 2021, almeno finora.
Come si è comportato DAVID, un portafoglio con una strategia di Value Averaging su soglie d'ingresso sui ribassi di vari asset, che purtroppo finora è stato 'frustrato' da un lungo periodo rialzista?
Questa la situazione di DAVID alla fine della settimana, che evidenzia in giallo le due soglie di ribasso che sono state 'infrante' dalla quotazione dei mercati:
Finalmente il mercato sembra aver iniziato ad infrangere il trend di crescita lunga del 2021.
DAVID, il portafoglio a soglie d'entrata su asset diversificati con strategia ribassista, inizia timidamente a fare il suo lavoro, trasformando la liquidità in investimenti:
DAVID è giunto all'ottavo rendiconto bimestrale. Rispetto a gennaio, revisione periodica già di flessione, lo scenario di febbraio-marzo apre allo scenario del trambusto che gli eventi geopolitici hanno causato sui mercati azionari ed obbligazionari:
Un rialzo dei tassi sempre più brusco, seguito alle impennate inflazionistiche ed alla crisi sui alcuni mercati emergenti hanno fatto "scattare" alcune soglie d'ingresso interessanti.
Oltre alle entrate progressive pianificate nel Portafoglio "Core" abbiamo qui due Asset in cui il versamento raggiunge la Soglia X2: sull'obbligazionario euro High Yield e sull'obbligazionario dei paesi emergenti, i due obbligazionari più speculativi, è necessario quindi investire 2000 anziché i soliti 1000.
Allo stesso tempo è scattata la soglia d'investimento su altri due obbligazionari nel 'Portafoglio Diversificato': il Global Aggregate con copertura valutaria e l'obbligazionario societario in euro.
Tra gli azionari, nel 'Portafoglio Settori' rimane estremamente bassa la quotazione dell'azionario cinese, che in questa revisione bimestrale, fa scattare addirittura una soglia d'investimento X2.
Proseguo quindi con le seguenti operazioni di acquisto:
17 quote del iShares MSCI World a Distribuzione
21 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond a Distribuzione
46 quote del Vanguard USD Treasury Bond a Distribuzione
26 quote del iShares JPM USD Emerging Martkets Bond EUR Hedged a Distribuzione
202 quote del iShares Core Global Aggregate EUR Hedged
5 quote del Amundi Euro Corporate Bond
138 quote del xTrackers MSCI China
Aggiungo alla liquidità però i pochi dividendi incassati nel bimestre e la situazione finale è la seguente:
Vediamo qual'è la situazione di DAVID dopo l'ultimo 'accumulo' di due mesi fa:
Osserviamo innanzitutto che il 'bear market' ha finora danneggiato poco DAVID che, pur investito in minima parte durante il mercato in crescita dello scorso anno, oggi ha subito una svalutazione che lo porta ancora in gain del +1,36% rispetto all'inizio dell'investimento 18 mesi fa. Tuttavia, se in generale fare la fotografia "istantanea" del gain/loss di un portafoglio anziché valutarlo (o confrontarlo con l'inflazione, che è uno dei rischi che l'investire cerca di compensare!) nell'orizzonte temporale della sua strategia è assolutamente sconsigliabile, nel caso di DAVID, un portafoglio che costruisce la sua stessa asset allocation nel corso di ribassi (la cui strategia si basa quindi nell'attraversare una fase di ribasso), il dato è assolutamente insensato, oltre che non rappresentativo del 'risultato' del portafoglio e del 'successo' della strategia.DAVID è un portafoglio concepito per diluire il rischio del timing d'ingresso da un lato con un approccio a "Piano d'Accumulo" su 4 asset chiamati 'core' (principali) e dall'altro con degli ingressi potenziali opportunistici su una serie di asset diversi raggruppati in alcuni gruppi secondari.
Vediamo cosa è accaduto negli ultimi 2 mesi:
DAVID è un portafoglio con strategia a soglie d'ingresso ribassiste iniziato quasi 2 anni fa. Il 'bear market' atteso ed essenziale alla vera realizzazione di questa strategia è arrivato un pò in 'ritardo' rispetto all'inizio del portafoglio, tuttavia è arrivato.
Oggi DAVID sta suonando la carica e le sue 'soglie d'ingresso' scattano una dopo l'altra.
Siamo giunti alla nuova revisione bimestrale di DAVID: un portafoglio che si costruisce parzialmente da solo sulla base di soglie d'ingresso ribassiste fissate su molteplici asset.
Inutile dire che per una strategia simile iniziata a fine 2020 quest'anno sia un momento di accumulo e di investimento piuttosto che un momento di risultati.
Andiamo ad osservare cosa è accaduto a DAVID da fine settembre a oggi:
Rispetto a due mesi fa DAVID assiste ad un discreto "rimbalzo" soprattutto di alcune 'asset class' molto svalutate come l'azionario cinese, alcuni tecnologici e i paesi emergenti:
Siamo al tredicesimo bimestre di revisione periodica del mio portafoglio con soglie d'ingresso ribassiste, DAVID, andiamo a vedere cosa è accaduto in questi due mesi e come cambierà la gestione dell'investimento:
DAVID è un portafoglio dall'avvio "lento" basato su una strategia a soglie d'ingresso prefissate durante i ribassi del mercato. Iniziato alla fine del 2020 ed attraversando un lungo anno 2021 positivo, ha iniziato seriamente ad accumulare liquidità negli asset di portafoglio circa due anni fa, ed ha proseguito fino al marzo 2023, in cui è stato sospeso e lasciato a 'crescere'.
Osserviamo ora gli effetti di tale crescita:
6 commenti:
Buono spunto di riflessione, ma non ho capito come hai determinato le soglie X1,X2,ecc, il massimmo da destinare a ciascun ETF, la quota di liquidità da impegnare in partenza, le % da abbinare a ciascun ETF
Grossomodo per il portafoglio "Core" 90%, 80% e 60% del prezzo medio di carico, 50% all in.
Per gli altri 85%, 75% e 60%. Per quelli a Leva 75%, 50% e 33%. Abbassate leggermente per quelli più volatili, ma basta confrontarli con il PMC.
Ciao Bowman egoisticamente se potessi fare un video per spiegare questo portafoglio la cui strategia è più complessa degli altri sarebbe buona cosa anche perché ritengo sarà uno dei migliori a performare in questa particolare situazione di mercato. Complimenti come sempre ciao
Ciao, una tecnica come questa, molto simile al trading scalare, ha senso dividerla in così tanti strumenti/portfogli, non è meglio andare secco su un indice e fare una scala? Si potrebbe fare in tanti modi, compro ogni -10%, ogni più 10% rivendo. Oppure più simile ad un pac, x al mese ed ogni -10% x5, ecc.
Comunque complimenti per i tuo lavoro sei veramente bravo.
saluti
Federico
Si, io personalmente faccio una scala su un indice (es. MSCI World), molto più semplice. In DAVID volevo mostrare cosa succede ad applicare questa tecnica a degli asset, poi ognuno ne utilizza quanti ne preferisce. Ultimamente è molto interessante sulle obbligazioni!!
Io voglio iniziarne una tra un po' ero indeciso se sul MEUD (eurostoxx600), ho sullo S&P500 hedged, il primo cippotto lo voglio mettere a -20% dai massimi quindi ci siamo, poi un cippino PAC mensile, ed un cippotto ogni -10%
Tu faresti Europa o America hedged?
Se ci fai un articolo riguardante una scala su obbligazioni sarebbe grande.
ciao e grazie per l'impegno che ci metti
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