Portafogli d'Investimento Teorici:

DAVID: un portafoglio a strategia ribassista

Strategia: Value Averaging + Entrata su soglie ribassiste

Durata: 6 anni (prolungabile di 2) --> fino a fine novembre 2026


La situazione dei mercati del 2020 ha visto una crescita molto forte della volatilità, al contempo in questa fase i mercati appaiono in forte recupero dopo un decennio di crescita sostenuta da strategie molto accomodanti delle banche centrali.

Mentre queste politiche si sono fatte ancora più potenti nel corso della crisi Covid, l'andamento dei mercati, in forte recupero, è oggi disallineato da quello dell'economia reale. Spesso i mercati anticipano l'economia e quindi un forte recupero economico, ed una crescita delle quotazioni dei mercati sostenute da tassi d'interessi bassi e da bassa inflazione è probabile, una crescita che non vale probabilmente la perdita perdere stando fermi sul conto corrente.

D'altra parte però alcuni indicatori si sono decorrelati in maniera anomala, ho già parlato della forte divergenza tra i settori "Growth" (in primis tecnologici e settori favoriti dallo 'stay at home' da lockdown pandemico) e i settori "Value" (soprattutto energetici, immobiliare, viaggi e turismo devastati dall'improvviso blocco). Quindi alcune strategie su questa decorrelazione le ho già valutate.

Ma se volessi costruire una strategia che cercasse di sfruttare un potenziale 'crollo', senza rimanere però completamente fuori dal mercato? Prudente quindi, ma con progressivo investimento condizionale.

Dopotutto aluni indicatori economici (che probabilmente lasciano il tempo che trovano, ma aiutano a leggere la situazione) descrivono una situazione dei mercati simile a quella immediatamente precedente alla bolla del Dot Com, ad esempio il cosiddetto "Indice di Buffett" già dal 2019 e ancora di più oggi segnala una situazione simile alla bolla di vent'anni fa per il mercato statunitense.

Da questa valutazione nasce il portafoglio DAVID. Come il biblico eroe con la fionda che colse la sua occasione contro il 'gigante' Golia, questo portafoglio fissa delle soglie progressive crescenti di ingresso nei mercati finanziari in caso di scostamento forte dai prezzi di carico, stabilisce un investimento progressivo (PAC o "Value Averaging") altrimenti.

Sebbene la strategia sia piuttosto semplice e può ispirare metodi con pochi ETF, David -che è un portafoglio esempio, non un modello o un suggerimento d'investimento-, è piuttosto complesso, questo perché ci aiuterà a 'mappare' il funzionamento della strategia ed a comprenderla.

Il Portafoglio, come DEMETRA (che si basava invece sulla contrapposizione Value/Growth) è diviso in 5 sotto-portafogli.

Il Portafoglio CORE:

E' la base del nostro portafoglio, 4 ETF a distribuzione (gli unici che alimenteranno con i dividendi la riserva di liquidità) su cui in ogni caso ad ogni rendiconto periodico è previsto un investimento progressivo (PAC) di 1000 euro. Si basano sull'azionario MSCI World, e su 4 azionari piuttosto 'dinamici': titoli stato USA (quindi valuta dollaro), obbligazionario high yield (quindi alto rischio credito) e obbligazionario paesi emergenti.

Sono fissate delle soglie x2 x3 e "ALL IN" ed un "Massimo Investibile". Laddove durante una revisione periodica il prezzo attuale dell'investimento fosse al di sotto di una di queste soglie:

x2 --> L'investimento periodico sarà raddoppiato a 2000 euro

x3 --> L'investimento sarà triplicato a 3000 euro

ALL IN --> tutta la differenza tra il valore attualmente investito e la soglia "Massimo Investibile" viene investita, finché c'è liquidità disponibile.

Il Portafoglio Diversificato:

Questa seconda parte del portafoglio è composta da indici diversificati, che vanno su mercati diversi di notevoli dimensioni. Laddove ci fosse ancora liquidità disponibile DOPO aver lavorato il portafoglio CORE si confronterà per ogni ETF (questi sono tutti ad accumulo) il valore attuale con le sue soglie. Il PAC non è automatico come nel primo caso, ma esiste anche una soglia x1: il PAC di 1000 euro viene effettuato SOLO se il prezzo attuale è sceso almeno a tale livello.

Il Portafoglio Settori/Zone/Strategie:

Questo terzo portafoglio viene lavorato dopo il precedente. Funziona allo stesso modo, ma è composto da ETF settoriali, con particolari strategie o focalizzati in alcune zone a volatilità storicamente più alta degli indici più diversificati.

Il Portafoglio MegaTrend:

Questo quarto portafoglio viene lavorato dopo il precedente, e contiene degli ETF tematici ancora più volatili, che strizzano l'occhio alla metodologia 'MegaTrend'. La differenza tra questo portafoglio e i precedenti è che la base di investimento per asset non è 1000 euro ma di 500.

Il Portafoglio a Leva Finanziaria:

Qualora ci fosse ancora liquidità disponibile e vi fossero forti oscillazioni si lavorerà anche questo insieme di 3 ETF particolarmente volatili, a leva, che puntano a cogliere particolari "picchi".


Come funziona il "Massimo Investibile": ogni ETF ha un suo massimo rispetto al portafoglio totale. Nel caso durante una revisione si fosse superato tale massimo le quote in eccesso andranno disinvestite alimentando la liquidità disponibile. Nel caso in cui si dovesse investire una quota che porterebbe il controvalore investito oltre il massimo si investirà solo quanto necessario ad arrivare al massimo.


REVISIONI PERIODICHE:

Il portafoglio ha senso, per cogliere eventuali "flash crash" stile 2020, se il controllo viene effettuato con una certa frequenza. Quindi la revisione è fissata un mese sì ed un mese no, finché la soglia della liquidità è superiore al 10%.

Qualora il bacino di liquidità scendesse sotto questa soglia lasceremo "lavorare" il portafoglio per 10 mesi.

L'orizzonte temporale è fissato a 6 anni (fino a fine novembre 2026). Eventualmente prorogabile di 2 anni nel caso in cui lo scenario fosse avverso (esempio se ci fosse stato un crollo poco prima del termine).

La situazione iniziale di DAVID appare essere la seguente:

La prima revisione è prevista a fine gennaio 2021.

P.C. 28.11.2020

I BIMESTRE

Sono passati due mesi ed eccoci al primo dei numerosi futuri rendiconti di DAVID, un portafoglio che sfida il rialzo del mercato puntando ad un approccio molto "prudente" non come asset allocation, bensì come strategia: fondamentalmente è una strategia d'ingresso a Value Averaging focalizzata su eventuali punti di ribasso del mercato e con diversificazione tra gruppi di asset, alcuni più generali o "core", altri locali, ed altri ancora tematici... fino a qualcosina a leva finanziaria.

Vediamo cosa ne è stato dell'ampio portafoglio di DAVID:


La crescita di asset come l'Intelligenza Artificiale (+17,83%), il Lyxor Disruptive Technology (+16,3%), il MSCI China (+15,12%) è impressionante parlando comunque sempre di indici e di un intervallo di 'appena' 2 mesi. Questo, unito alla situazione economica mondiale, ci fa intuire che probabilmente non ci troviamo in una fase "normale" dei mercati, ma in una fase di alta volatilità, seppur positiva, che giustifica l'approccio 'prudente' della strategia di David.


Pressoché nulla è in flessione, se non asset marginali. Quindi nessuna soglia d'ingresso sui ribassi è scattata.

Provvedo, come da strategia, ad accumulare 1000 euro in ciascuno dei 4 asset "core". Acquisto 21 quote di MSCI World, 10 quote di High Yield, 46 quote di Treasuries, 11 quote di obbligazionario emergenti con hedging sull'euro.

Il risultato finale è il seguente:


Il capitale è cresciuto ovviamente solo dello 0,77%, ma si tratta di un PAC concentrato al 76% in liquidità non remunerata.

P.C. 31-01-2021

                                                                                   II BIMESTRE

Ad oggi comunque David prosegue solo con gli ingressi da 1000 euro sui 4 asset del primo Core. Proseguo quindi ad acquistare 20 quote del MSCI World, 10 quote del Euro High Yield, 50 del Treasury Bond e 11 del Emerging Markets Bond. Spendo 4104,17 euro e la situazione di questo bimestre è:


Il capitale è salito a 152539,7 euro, ovvero +1,61% in 4 mesi.

P.C. 28/03/2021

III BIMESTRE

Può essere molto difficile mantenere costanza e strategia per un portafoglio come David: che applica una tecnica di entrata opportunistica su ribassi e, in alternativa, un semplice, pigro, accumulo su 4 asset diversificati.

Anche in questo bimestre nessun asset di David ha infranto le soglie d'investimento, poiché i mercati se hanno rallentato forse leggermente la crescita di inizio 2021, rimangono ancora stabili. Ovviamente l'investitore con una strategia come David come unico portafoglio deve accettare di rimanere alla finestra con un semlice Piano d'Accumulo mentre magari i mercati esprimono il meglio della loro crescita.

Anche questo bimestre procediamo quindi con una semplice entrata di 1000 su Azionario Mondiale, Titoli di Stato USA, Obbligazionario dei Paesi Emergenti e Obbligazionario "High Yield".

Il risultato finale è questo:


L'attuale performance di portafoglio è +2,26%.

P.C. 29.05.2021

IV BIMESTRE

Quarto bimestre di totale rialzo per DAVID, il nostro portafoglio ribassita. Calma piatta... se lo storno sui tecnologici Cinesi fosse durato un giorno in più si sarebbe attivata la 'soglia' di ingresso, per il piacere di veder funzionare la strategia.

E invece procede il solito value averaging sui 4 ETF "Core":

- 18 quote di iShares MSCI World a distribuzione (Azionario Paesi Sviluppati) per 1001,84 euro
- 10 quote di iShares Euro High Yield Corporate Bond (Obbligazionario High Yield) per 1039,9 euro
- 45 quote di Vanguard USD Treasury Bond (Debito Governativo USA) per 996,35 euro
- 11 quote di iShares JPM USD Emerging Mkts Bond EuroH (Debito Paesi Emergenti) per 1001,36 euro

La situazione al 28.07.2021 si aggiorna:
Il patrimonio è cresciuto di circa 5000 euro ovvero +3,32% in conto capitale.

P.C. 28.07.2021

V BIMESTRE

Come ogni 2 mesi devo revisionare David, il mio portafoglio basato su soglie d'accesso ribassiste.

Questo portafoglio ha una sua particolare efficacia con mercati in ribasso (soprattutto se temporaneo!) e diventa un semplice 'PAC' con un andamento in costante rialzo come negli ultimi 5 bimestri.

Ho deciso quindi, innanzittutto, di uniformare le soglie d'accesso di David per renderle omogenee tra di loro ed abbassare un poco l'ingresso minimo. Attualmente applico tale criteri (parliamo di PMC x coefficiente di soglia d'ingresso):

Il portafoglio CORE, privo della soglia 1, utilizzerà la soglia 1 come soglia 2 e la soglia 2 come soglia 3. Non modifico la soglia "ALL IN" a valori invariabili (non legati al PMC). Questo perché l'All In si fa una volta sola e non sarebbe proprio nella strategia del portafoglio utilizzarlo salvo crolli davvero catastrofici ed improvvisi.

Aggiornato così DAVID si presenta alla revisione del 28 settembre 2021 in questo modo:

Notiamo subito che l'indice locale MSCI China ha "infranto" la soglia d'ingresso x1. E' il momento, come regolamento del Core 3 (indici settoriali, locali e strategici), effettuare un versamento aggiuntivo di 1000 euro.

Procedo quindi con le seguenti operazioni:
- Sottoscrivo 18 quote aggiuntive di iShares MSCI World al prezzo di 1065,39
- Sottoscrivo 10 quote di iShares Euro High Yield per 1009,58 euro.
- Sottoscrivo 45 quote di Vanguard USD Treasury Bond per 997,25
- Sottoscrivo 11 quote ulteriori di iShares JPM USD Emerging Markets Bond Hedged per 981,03
- Sottoscrivo 57 quote di xTrackers MSCI China per 997,25 euro

In tutto ho speso 5012, 71 euro (inclusi i 5 euro di costo di negoziazione per ciascun titolo) e la situazione finale è la seguente:

Il capitale inizialmente investito di 150123 presenta un controvalore odierno di 155270 (+3,51% in 10 mesi), ma c'è da considerare che 2/3 del capitale sono ancora non investiti.

Ricordo sempre che il portafoglio prevede sempre dei CAP di investimento massimo, il primo dato dall'ovvio limite di una disponibilità di liquidità residua ed il secondo da soglie di 'Massimo Investibile' per i singoli ETF:


P.C. 28/09/2021

VI BIMESTRE (PRIMO ANNO):

Venerdì 26 novembre è stato il giorno con la peggior performance dei mercati finanziari del 2021, almeno finora.

Come si è comportato DAVID, un portafoglio con una strategia di Value Averaging su soglie d'ingresso sui ribassi di vari asset, che purtroppo finora è stato 'frustrato' da un lungo periodo rialzista?

Questa la situazione di DAVID alla fine della settimana, che evidenzia in giallo le due soglie di ribasso che sono state 'infrante' dalla quotazione dei mercati:


I due asset che in 2 mesi sono finiti (o rimasti) sotto la soglia sono l'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria verso l'euro (che non si è difeso grazie alla quotazione in un dollaro in saluta come l'emerging markets bond USD) e l'azionario Cinese, che non si è ancora ripreso dal forte stress iniziato questa estate.

Ecco che il primo, che rappresenta un asset "core" del portafoglio, è soggetto ad una soglia x2, ovvero devo investirci 2000 euro anziché le 1000 che avrei comunque accumulato.
1000 sarà invece il versamento successivo sul xTrackers MSCI China.

Sottoscrivo quindi:
17 quote di iShares MSCI World
10 quote di iShares Euro High Yield Corporate Bond
44 quote di Vanguard USD Treasury Bond

queste rappresentano il 'solito' accumulo di 1000 bimestrali...

23 quote di iShares JPM Emerging Markets USD Bond Euro Hedged

...che rappresenta un versamento 'doppio' rispetto al solito.

Infine 58 quote di xTrackers MSCI China per un migliaio di euro.

La situazione finale di questo bimestre è la seguente:


Nel risultato finale possiamo constatare che l'effetto di un mercato rialzista non ha dato nel primo anno di vista di DAVID grande efficacia alla strategia ribassista: se avessimo investito il 100% del capitale ne avremmo ottenuto un significativo guadagno (non tutte le strategie si dimostrano efficaci a tutti gli scenari di mercato, la strategia è una scelta, l'andamento del mercato un'incognita).

Dopo 12 mesi il 40% della liquidità disponibile è stata investita, ma abbiamo ancora un 60% di cartucce da sparare nel caso in cui il trend di mercato cambiasse. L'asset allocation risultante è, dopo un anno: 60% liquidità, 5,1% MSCI World, 4,5% Euro High Yield Bond, 4,7% USD Treasury Bond, 4,8% Emerging Markets Bond euro Hedged, 1,86% MSCI China cui aggiungiamo un altro 8,95% nel 'Portafoglio Diversificato', 5,47% di altri Settoriali, 3,56% di azionari "MegaTrend", 1,52% di azionari a leva finanziaria.

Il capitale di 156278,5 euro è comunque cresciuto con una performance del +4,18%.
In finale una performance di tutto rispetto che ci lascia ancora 60% di liquidità, un posizionamento prudente verso il mercato e nonostante una strategia opposta a quella del trend di mercato nell'ultimo anno.

P.C. 27/11/2021

VII BIMESTRE:

Finalmente il mercato sembra aver iniziato ad infrangere il trend di crescita lunga del 2021.

DAVID, il portafoglio a soglie d'entrata su asset diversificati con strategia ribassista, inizia timidamente a fare il suo lavoro, trasformando la liquidità in investimenti:


Come possiamo osservare l'inizio di una flessione su vari asset dei mercati ha fatto scattare le soglie d'investimento:
Soglia x2 per il iShares JPM USD Emerging Markets Bond Eur Hedged (obbligazioni di paesi emergenti coperte dal rischio cambio).

Soglia x1 per:
iShares Core Global Aggregate Bond EUR Hedged (obbligazionario globale aggregato euro)
xTrackers MSCI China (azionario Cina)
SPDR Global Convertible Bond EUR Hedged (obbligazioni speculative convertibili euro)
Invesco Nasdaq Biotech (azionario bio-tecnologie), su quest'ultimo l'investimento previsto è di soli 500 euro aggiuntivi.

L'investimento in questi strumenti costa 8558,37 euro, che vanno a ridurre la liquidità, mentre invece il portafoglio ottiene l'accredito di 73,54 euro in dividendi.
Prosegue ovviamente l'accumulo di 1000 euro bimestrali sull'azionario Mondiale, azionario High Yield e i Treasury Bond USA (Asset Core).

Procedo quindi a sottoscrivere:

18 quote di MSCI World
10 quote di Euro High Yield Bond
44 quote di Treausry Bond
24 quote (x2) di Emerging Markets Bond Euro Hedged
194 quote di Global Aggregate
62 quote di MSCI China
27 quote di Global Convertible Bond Euro Hedged
14 quote di Nasdaq Biotech

A fine ribilanciamento il risultato è il seguente:


La liquidità ancora disponibile è del 54% del capitale.
Il capitale complessivo ammonta a 154666,5 euro, in flessione di un 1% rispetto a fine novembre 2021, ma in gain del +3,11% da inizio portafoglio.

P.C. 28/01/2022

VIII BIMESTRE:

DAVID è giunto all'ottavo rendiconto bimestrale. Rispetto a gennaio, revisione periodica già di flessione, lo scenario di febbraio-marzo apre allo scenario del trambusto che gli eventi geopolitici hanno causato sui mercati azionari ed obbligazionari:

 Un rialzo dei tassi sempre più brusco, seguito alle impennate inflazionistiche ed alla crisi sui alcuni mercati emergenti hanno fatto "scattare" alcune soglie d'ingresso interessanti.

Oltre alle entrate progressive pianificate nel Portafoglio "Core" abbiamo qui due Asset in cui il versamento raggiunge la Soglia X2: sull'obbligazionario euro High Yield e sull'obbligazionario dei paesi emergenti, i due obbligazionari più speculativi, è necessario quindi investire 2000 anziché i soliti 1000.

Allo stesso tempo è scattata la soglia d'investimento su altri due obbligazionari nel 'Portafoglio Diversificato': il Global Aggregate con copertura valutaria e l'obbligazionario societario in euro.

Tra gli azionari, nel 'Portafoglio Settori' rimane estremamente bassa la quotazione dell'azionario cinese, che in questa revisione bimestrale, fa scattare addirittura una soglia d'investimento X2.

Proseguo quindi con le seguenti operazioni di acquisto:

17 quote del iShares MSCI World a Distribuzione

21 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond a Distribuzione

46 quote del Vanguard USD Treasury Bond a Distribuzione

26 quote del iShares JPM USD Emerging Martkets Bond EUR Hedged a Distribuzione

202 quote del iShares Core Global Aggregate EUR Hedged

5 quote del Amundi Euro Corporate Bond

138 quote del xTrackers MSCI China

Aggiungo alla liquidità però i pochi dividendi incassati nel bimestre e la situazione finale è la seguente:


Il controvalore attuale di DAVID è di 154381,5 euro, con un gain attuale di +2,84%. Rimane da investire poco meno della metà della liquidità disponibile.

P.C. 27.03.2022


IX BIMESTRE:


Un rialzo globale del costo del denaro, un contenimento della liquidità ed una ripresa del'inflazione: il portafoglio DAVID, creato a strategia 'ribassista' che accumula su soglie d'ingresso ribassiste, creando un'asset allocation nel tempo in base ai movimenti di mercato, sta iniziando a lavorare in maniera significativa.

Vediamo qual'è la situazione di DAVID dopo l'ultimo 'accumulo' di due mesi fa:

Osserviamo innanzitutto che il 'bear market' ha finora danneggiato poco DAVID che, pur investito in minima parte durante il mercato in crescita dello scorso anno, oggi ha subito una svalutazione che lo porta ancora in gain del +1,36% rispetto all'inizio dell'investimento 18 mesi fa. Tuttavia, se in generale fare la fotografia "istantanea" del gain/loss di un portafoglio anziché valutarlo (o confrontarlo con l'inflazione, che è uno dei rischi che l'investire cerca di compensare!) nell'orizzonte temporale della sua strategia è assolutamente sconsigliabile, nel caso di DAVID, un portafoglio che costruisce la sua stessa asset allocation nel corso di ribassi (la cui strategia si basa quindi nell'attraversare una fase di ribasso), il dato è assolutamente insensato, oltre che non rappresentativo del 'risultato' del portafoglio e del 'successo' della strategia.

In questi due mesi una correzione dei principali mercati porta a soglia d'ingresso diversi investimenti:
- L'obbligazionario societario ad alto rischio-rendimento (High Yield Bond in Euro) è uno degli asset in cui è previsto in ogni caso un accumulo di 1000 euro bimestrali, ma la discesa ci porta a soglia 2x dovendo quindi raddoppiare questo investimento.
- Stesso discorso nell'obbligazionario dei paesi emergenti privo di rischio valutario, altro tra gli obbligazionari rischiosi dove dobbiamo raddoppiare l'ingresso.
- Si attiva anche una soglia d'ingresso nell'investment grade con 1000 euro da aggiungere a iShares Global Aggregate Eur Hedged bond.
- Simmetricamente anche nel Amundi Euro Corporate Bond siamo a soglia per investire 1000 euro.
- Tra i 'settoriali' il brusco ribasso delle quotazioni impone un ingresso nell'azionario cinese (MSCI China) e nell'obbligazionario convertibile, uno degli obbligazionari più speculativi in assoluto.
- Tra i 'tematici' il crollo dei tecnologici ha travolto sopratutto i settori più speculativi ed in 'bolla' ed è nel Lyxor Disruptive Technology che il crollo record ci impone un ingresso.

Il risultato finale è il seguente:


Come osserviamo abbiamo ancora 43% di liquidità pronta per ingressi più rapidi in caso di ulteriori ribassi dei mercati, tramite accumulo periodico nei 4 asset core altrimenti.

P.C. 28/05/2022

X BIMESTRE:

DAVID è un portafoglio concepito per diluire il rischio del timing d'ingresso da un lato con un approccio a "Piano d'Accumulo" su 4 asset chiamati 'core' (principali) e dall'altro con degli ingressi potenziali opportunistici su una serie di asset diversi raggruppati in alcuni gruppi secondari.

Vediamo cosa è accaduto negli ultimi 2 mesi:


Il capitale finale di DAVID dopo l'ultimo bimestre è di 152274,5 euro. In gain del 1,43%, ma soprattutto in timido recupero rispetto al mese di maggio.

Notiamo subito che i ribassi di alcuni asset hanno fatto "scattare" una serie di soglie d'ingresso.

L'obbligazionario alto rischio/rendimento europeo (High Yield Corporate Bond) è giunto ad una soglia X2, quindi trattandosi di un asset "core" non riceverà un accumulo di 1000 euro, bensì di 2000.

L'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria (iShares JPM Em.Markets Bond EH) ha continuato a veder depresse le sue valutazioni, ed ha fatto scattare addirittura una soglia X3 prevedendo un accumulo di 3000 euro.

E' scattata poi la soglia d'investimento (1000) per l'obbligazionario globale aggregato con copertura valutaria (iShares Core Global Aggregate EUR H).

Stesso sull'obbligazionario societario (Amundi Euro Corporate Bond).

Anche l'obbligazionario 'inflation linked' che tanto aveva allettato le aspettative degli investitori con la sua indicizzazione all'inflazione in realtà ha sofferto pesantemente il rialzo dei tassi: scatta la soglia d'investimento (XTrackers Global Inflation Linked EUR Hedged Bond).

Tra i settoriali risulta ancora depressa (di poco) la quotazione dell'azionario Cinese, su cui si va ad investire 1000 e dell'obbligazionario Convertibile con copertura valutaria, che rimane nella soglia d'investimento. Notiamo che con questa operazione il totale investito in xTrackers MSCI China supera la soglia di 'massimo investibile', pari a 7500 euro, arrivando a 8081 euro: l'investimento su questo titolo è terminato.

Il risultato finale è il seguente:

La liquidità residua ancora disponibile, dopo aver investito ben 12059,74 euro tra gli investimenti "a soglia" ed il solito PAC sui 4 'Core' è pari ad 1/3 circa del portafoglio.

DAVID si sta avviando verso l'impiego completo della sua liquidità, dopo quasi 2 anni d'investimento.

Il prossimo appuntamento è a settembre, dopo la fine dell'estate.

P.C. 28/07/2022

XI BIMESTRE:

DAVID è un portafoglio con strategia a soglie d'ingresso ribassiste iniziato quasi 2 anni fa. Il 'bear market' atteso ed essenziale alla vera realizzazione di questa strategia è arrivato un pò in 'ritardo' rispetto all'inizio del portafoglio, tuttavia è arrivato.

Oggi DAVID sta suonando la carica e le sue 'soglie d'ingresso' scattano una dopo l'altra.


Notiamo che oltre ad aver accumulato i 340 euro di dividendi del portafoglio 'Core', DAVID ha fatto due cose:
1- Ha conservato il capitale iniziale, infatti siamo tornati, pur con 80% investito, agli stessi livelli di fine 2020.
2- Ha visto scattare una serie di soglie d'ingresso, alcune addirittura x2 o x3.

Gli investimenti sono i seguenti:

Nell'azionario globale dei paesi sviluppati, iShares MSCI World, nessuna soglia è scattata, procedo quindi al solito accumulo di 1000 euro bimestrali comprando 19 quote aggiuntive per 1023,78 euro.

Per l'obbligazionario europeo "High Yield" invece il forte ribasso da luglio ha fatto scattare una soglia d'ingresso x2, ne compro quindi 23 quote aggiuntive spendendo 1975,18 euro.

Sul governativo USA di Vanguard USD Treasury Bond nessuna soglia è scattata, accumulo quindi 44 quote per 1013,48 euro di spesa.

Sull'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria il crollo è verticale: scatta una soglia x3! Ne compro quindi 3000 euro spendendo 3012,68 per acquistarne 48 quote aggiuntive.

Passo quindi al portafoglio di asset diversificati e non "core"...

Qui ho visto scattare la soglia per l'acquisto di 5 quote di iShares Europe Small Cap: l'azionario europeo a piccola capitalizzazione, più colpito dalla crisi, per cui spendo 1019,5 euro.

Sull'azionario dei paesi emergenti iShares Core MSCI Emerging Markets scatta una soglia che mi fa spendere 1012,695 euro per comprarne 37 quote aggiuntive.

Scatta una soglia x2 sull'obbligazionario globale aggregato con copertura valutaria, estremamente svalutato dal rialzo dei tassi. Ne compro 432 quote spendendo 1971,248 quote.

Stessa soglia doppia per l'obbligazionario societario europeo: compro 10 quote di Amundi Euro Corporate Bond per 1938,5 euro.

Scatta un'ultima soglia doppia anche nell'xTrackers Global Inflation Linked Euro Hedged bond: la 'trappola' delle obbligazioni legate all'inflazione, soggette purtroppo in maniera forte al rialzo dei tassi, ha portato una massiccia svalutazione da luglio. Ne compro quindi 9 quote per 1882,31 euro.

Per il portafoglio Settoriale/Strategico/Locale l'unica soglia è sulle rischiose obbligazioni convertibili a copertura valutaria: ne compro 1000 euro spendendo 931,985 per 29 quote aggiuntive.

Rimane il portafoglio azionario Tematico:

La soglia x1 scatta sui tecnologici di "Lyxor Disruptive Technology" volatili ed in seria crisi, ne compro 46 quote spendendo 496,556 euro.

Infine l'ultima soglia è sui tecnologici del "Wisdomtree Artificial Intelligence" in crollo verticale, con 494,9 euro ne sottoscrivo 12 quote aggiuntive.

La situazione finale di DAVID è la seguente:


La liquidità utilizzata questa volta è stata di ben 16772,81 euro: ne è rimasta il 23,87% del portafoglio, DAVID si avvia verso la sua maturità, ma ha ancora diverse carte da giocare per confrontarsi con il "mercato orso".

Il prossimo rendiconto tra 2 mesi.

P.C. 28/09/2022

XII BIMESTRE:

Siamo giunti alla nuova revisione bimestrale di DAVID: un portafoglio che si costruisce parzialmente da solo sulla base di soglie d'ingresso ribassiste fissate su molteplici asset.

Inutile dire che per una strategia simile iniziata a fine 2020 quest'anno sia un momento di accumulo e di investimento piuttosto che un momento di risultati.

Andiamo ad osservare cosa è accaduto a DAVID da fine settembre a oggi:


La debolezza del mercato, soprattutto nel settore obbligazionario, fa raggiungere a DAVID nuove interessanti 'soglie d'ingresso'. In questo momento i 4 asset "core" sono tutti in perdita nella quota obbligazionaria (parlando di controvalore di mercato ed incassando al solito la loro distribuzione, data dai dividendi indicati).

Andiamo a procedere ai seguenti investimenti:

PORTAFOGLIO "CORE":

Investo 984,6 euro (18 quote) nell'azionario mondiale dei paesi sviluppati (MSCI World), unico asset principale in guadagno.

La soglia x2 mi impone di investire 1977,14 euro (22 quote) nell'obbligazionario High Yield.

Similmente devo investire 1989,04 euro (94 quote) nei titoli di Stato USA, dopo la forte svalutazione attuale del treasury bond.

Infine investo 1996,8 euro (30 quote) anche nell'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria, uno degli asset più colpiti da svalutazione negli ultimi anni.

PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO:

Il rialzo dei tassi globali mi impone un'ulteriore soglia d'ingresso nell'obbligazionario globale aggregato con copertura valutaria (iShares Core Global Aggregate Eur Hedged) di 999,72 euro (217 quote), che portano il mio totale investito a 7977,55 euro. Ho superato i 7500 di soglia prevista, quindi il portafoglio DAVID è 'completo' per questo asset: come per l'azionario cinese, non aggiungerò più. 

L'azionario dei paesi emergenti, ancora debole, mi impone un ingresso di 983,27 (37 quote) nel iShares Core MSCI Emerging Markets.

La debolezza dell'obbligazionario mi impone anche un ulteriore ingresso nell'obbligazionario societario europeo, con 997,5 euro (5 quote) investiti in Amundi Euro Corporate Bond.

PORTAFOGLIO SETTORIALE:

L'unico asset settoriale ancora debole ed investibile è l'obbligazionario convertibile, procedo quindi, raggiunta la soglia, ad investire 980,1 euro (30 quote) nel SPDR Global Convertible Bond EUR Hedged.

PORTAFOGLIO TEMATICO:

Anche sul tematico ho un asset che ha raggiunta la soglia d'investimento: il WisdomTree Artificial Intelligence, sceso a 40,37 euro, mi consente di investire di 484,44 euro (12 quote) in questo titolo. Parliamo di un piccolo investimento, ma si tratta sempre di tematici, da prendere con le pinze per avere un vero bilanciamento per i risparmiatori, le speculazioni travestite da consulenza le lasciamo ad approcci più 'commerciali'.

PORTAFOGLIO A LEVA FINANZIARIA:

L'estrema accortezza ed il bilanciamento con cui ci muoviamo ci consente persino di esporci, con il contagocce, alla leva finanziaria. Il crollo del Nasdaq a leva 3 (senz'altro il più speculativo tra tutti i titoli!) mi permette di acquistarne 489,04 euro (8 quote) nella logica opportunistica di una strategia a soglie d'ingresso.

Il risultato finale per DAVID è il seguente:


Sono passati 2 anni dall'inizio di DAVID, cosa abbiamo imparato da questa strategia?

La liquidità a disposizione è scesa, per DAVID dal 55% di gennaio al 16% dell'ultima revisione del 2022. Il controvalore attuale di capitale è oggi di 147118,94 in flessione del -2% rispetto ai 150013 iniziali. Ovviamente sarebbe molto sciocco impostare una strategia d'ingresso a soglie ribassiste valutando poi, prima dell'orizzonte temporale non solo obiettivo, ma anche di investimento del portafoglio (non abbiamo ancora finito di utilizzare la liquidità) il risultato finale.

Considerando la quantità media di azionario nell'attuale vita di DAVID e la presenza di liquidità, faccio un confronto, a livello esplicativo, tra il capitale di DAVID ed il capitale di un'asset allocation come quella del LifeStrategy20 (iniziato però alcuni giorni dopo DAVID) nel corso di questi due anni:


Proseguendo con l'attuale flessione dei mercati è probabile che scenderemo sotto quel 10% che ci permetterà di allungare a 10 mesi i ribilanciamenti di DAVID alla prossima revisione.
Il prossimo bilanciamento è previsto a fine gennaio.

P.C. 28/11/2022

XIII BIMESTRE:

Rispetto a due mesi fa DAVID assiste ad un discreto "rimbalzo" soprattutto di alcune 'asset class' molto svalutate come l'azionario cinese, alcuni tecnologici e i paesi emergenti:


Possiamo osservare che il "rimbalzo" di gran parte delle asset class da novembre ha tenuto sotto soglia soltanto l'obbligazionario europeo high yield, il governativo USA e l'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria, su cui vado ad effettuare doppio accumulo (circa 2000 euro) anziché singolo.

Investo quindi 18 quote aggiuntive nel iShares MSCI World (980,82 euro), 21 quote nel iShares Euro High Yield (1931,16 euro), 96 quote di Vanguard USD Treasury Bond (1987,2 euro), 29 quote di iShares JPM Emerging Markets Bond Euro Hedged (1987,66 euro).

Il risultato finale è il seguente:


Osserviamo che la liquidità disponibile di DAVID è ridotta al 11,55% del capitale, purtroppo ancora leggermente sopra la soglia del 10% che mi avrebbe consentito di 'sospendere' il portafoglio per 10 mesi. Ci vedremo quindi per un altro accumulo a fine marzo.

Attualmente DAVID ha recuperato le perdite e si è dimostrato molto stabile nel 2022, il controvalore di 151031,1 euro è ora in gain del +0,6% rispetto all'investimento iniziale.

P.C. 28/01/2023

XIV BIMESTRE:

Siamo al tredicesimo bimestre di revisione periodica del mio portafoglio con soglie d'ingresso ribassiste, DAVID, andiamo a vedere cosa è accaduto in questi due mesi e come cambierà la gestione dell'investimento:


















Possiamo osservare che dal 28 gennaio abbiamo attraversato un bimestre di generalizzato ribasso, sia sull'azionario (fatta eccezione per Nasdaq e alcuni tecnologici) che sull'obbligazionario. Questo però è buono in un portafoglio come DAVID a strategia d'ingresso ribassista.
Osserviamo (in giallo) gli asset che hanno raggiunto una soglia, obbligandomi ad un accumulo:

- Compro 19 quote del iShares MSCI World, su cui non è scattata alcuna soglia ma su cui è previsto un accumulo comunque di 1000 euro circa a bimestre. Con 1009,66 euro acquisto 19 quote aggiuntive.

- Compro 22 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond, portando il saldo a 210 quote, per un controvalore di 1958,44 euro (soglia x2)

- Compro 97 quote del Vanguard USD Treasury, portando il saldo a 735 euro, per 2004,02.

- Compro 30 quote del iShares JPM USD Emerging Markets Bond Euro Hedged per 1968,4 euro.

Nel Portafoglio Diversificato, invece, è scattata la soglia sugli inflation linked coperti dal cambio e i bond europei di Amundi.

- Compro 5 quote di Amundi Euro Corporate Bond per 992,2 euro

- Compro 5 quote di xTrackers Global Inflation Linked Euro Hedged per 1091,55 euro

Nel portafoglio settoriale i più penalizzati sono i bond  convertibili.

- Compro 30 quote di SPDR Global Convertible Bond Euro Hedged per 996,9 euro

Infine nel Portafoglio Tematico:

- Compro 47 quote di Lyxor Disruptive Technology per 496,6 euro

Il risultato finale è:



Il saldo finale di 147843,6 è questo bimestre leggermente inferiore al capitale iniziale, tuttavia ora è il momento del cambio di strategia: dalla fase di accumulo e costruzione si va verso una fase più "buy&hold".
Il prossimo appuntamento è quindi tra 10 mesi, a gennaio 2024.

P.C. 28/03/2023

XV BIMESTRE:

DAVID è un portafoglio dall'avvio "lento" basato su una strategia a soglie d'ingresso prefissate durante i ribassi del mercato. Iniziato alla fine del 2020 ed attraversando un lungo anno 2021 positivo, ha iniziato seriamente ad accumulare liquidità negli asset di portafoglio circa due anni fa, ed ha proseguito fino al marzo 2023, in cui è stato sospeso e lasciato a 'crescere'.

Osserviamo ora gli effetti di tale crescita:


Possiamo osservare che la fase di "accumulo sui ribassi" e poi stasi sui rialzi ha impostato in automatico DAVID per la crescita.
Il controvalore attuale di portafoglio è di 158573 euro, in crescita solo del +5,71%, ma l'importante di DAVID è essere entrato in molti asset volatili, seguendo le 'scelte' del mercato, riducendo la volatilità o meglio il rischio del timing d'ingresso.

Attualmente le operazioni da fare sono:
- Usuale accumulo di 1000 euro nei due asset core azionario globale e obbligazionario high yield.
- Accumulo x2 di 2000 sull'obbligazionario dei paesi emergenti e l'obbligazionario Treasury.

Il ribasso nel portafoglio diversificato comporta un ulteriore ingresso:
- Accumulo di 1000 euro nell'obbligazionario globale inflation linked senza rischio valutario

Ovviamente notiamo il significativo dividendo distribuito dagli asset 'core'.
A questo punto la situazione di DAVID è la seguente:



La prossima revisione è prevista dopo aver fatto "lavorare" il portafoglio per altri 10 mesi, dato che la liquidità è sotto il 10%. Quindi rivedremo DAVID a novembre.

P.C. 30/01/2024

6 commenti:

Mike ha detto...

Buono spunto di riflessione, ma non ho capito come hai determinato le soglie X1,X2,ecc, il massimmo da destinare a ciascun ETF, la quota di liquidità da impegnare in partenza, le % da abbinare a ciascun ETF

bowman ha detto...

Grossomodo per il portafoglio "Core" 90%, 80% e 60% del prezzo medio di carico, 50% all in.
Per gli altri 85%, 75% e 60%. Per quelli a Leva 75%, 50% e 33%. Abbassate leggermente per quelli più volatili, ma basta confrontarli con il PMC.

Anonimo ha detto...

Ciao Bowman egoisticamente se potessi fare un video per spiegare questo portafoglio la cui strategia è più complessa degli altri sarebbe buona cosa anche perché ritengo sarà uno dei migliori a performare in questa particolare situazione di mercato. Complimenti come sempre ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, una tecnica come questa, molto simile al trading scalare, ha senso dividerla in così tanti strumenti/portfogli, non è meglio andare secco su un indice e fare una scala? Si potrebbe fare in tanti modi, compro ogni -10%, ogni più 10% rivendo. Oppure più simile ad un pac, x al mese ed ogni -10% x5, ecc.
Comunque complimenti per i tuo lavoro sei veramente bravo.

saluti
Federico

bowman ha detto...

Si, io personalmente faccio una scala su un indice (es. MSCI World), molto più semplice. In DAVID volevo mostrare cosa succede ad applicare questa tecnica a degli asset, poi ognuno ne utilizza quanti ne preferisce. Ultimamente è molto interessante sulle obbligazioni!!

Unknown ha detto...

Io voglio iniziarne una tra un po' ero indeciso se sul MEUD (eurostoxx600), ho sullo S&P500 hedged, il primo cippotto lo voglio mettere a -20% dai massimi quindi ci siamo, poi un cippino PAC mensile, ed un cippotto ogni -10%
Tu faresti Europa o America hedged?
Se ci fai un articolo riguardante una scala su obbligazioni sarebbe grande.

ciao e grazie per l'impegno che ci metti