Portafogli d'Investimento Teorici:

PROTEO: un portafoglio ad Evoluzione Value

 A metà del 2022 il mercato sembra trasmetterci dei segnali spesso considerati "pericolosi": appiattimento o inversione della curva dei tassi, restrizione della liquidità, inflazione con caratteri stagflattivi, enormi rischi geopolitici globali. Questo fa gridare a molte società finanziarie all'apocalisse, l'esperienza mi ha però insegnato che è la strategia più che la capacità di prevedere ed anticipare la storia, il metodo per interfacciarsi con la gestione delle risorse, ovvero con i mercati.

Alcuni strumenti collocati ultimamente sul mercato (che non cito) possiedono delle strategie ad 'evoluzione', ovvero sono fondi flessibili che partono con una quota ridotta di azionario e la incrementeranno nei prossimi anni, sperando di intercettare fasi di discesa prima che di risalita dei mercati.

Da qui nasce la strategia di PROTEO il portafoglio che vado oggi a presentare, un portafoglio ad Evoluzione e Value.


Che cosa significa?
Semplicemente l'asset allocation dell'investimento è "programmata" per modificarsi nell'orizzonte temporale, incrementando ad ogni revisione periodica la quota di azionario a discapito del capitale 'certo' rappresentato da obbligazioni, ETF obbligazionari e liquidità a disposizione. Potrò poi riconfigurare la quota obbligazionaria come preferisco, ma inizialmente la durata finanziaria è scaglionata da asset liquidi (10% sul conto), ad obbligazionari brevissimi, brevi, medi, per intercettare le varie 'revisioni periodiche' di PROTEO.
E' programmato per l'investimento una revisione periodica ogni 9 mesi esatti per un totale di 8 ribilanciamenti. Ad ogni ribilanciamento incrementerò del 10% la percentuale di azionario prevista nel portafoglio (10% iniziale, 20% dopo 9 mesi, 30% dopo 18 mesi, 40% dopo 27 mesi, 50% dopo 36 mesi, 60% dopo 45 mesi, 70% dopo 54 mesi, 80% dopo 63 mesi). Infine andrò a chiudere l'investimento in corrispondenza dell'ultima revisione, tra 72 mesi esatti (6 anni, ovvero a giugno del 2028).
Proteo modifica quindi la sua esposizione al capitale di rischio dal 10% al 80%.

L'allocazione di riferimento iniziale prevede 10% azionario e 11% di rischio valuta appena, con molto obbligazionario governativo a bassa durata finanziaria e liquidità a disposizione.

Questa è la situazione iniziale di PROTEO:

Notiamo che l'esposizione all'azionario non verrà fatta a caso: si sceglie l'azionario più VALUE, con strumenti dai fondamentali rafforzati dalla distribuzione di dividendi, dagli elevati valori relativi di bilancio o da settori tradizionalmente 'value' come l'immobiliare.

Il primo rendiconto periodico sarà a marzo 2023.

P.C. 04.06.2022

PRIMO RIBILANCIAMENTO (9 mesi):


Sono trascorsi 9 mesi da quando, nel giugno del 2022, abbiamo creato PROTEO: un portafoglio ad 'evoluzione', quindi flessibile, che incrementa ogni 6 mesi la sua esposizione all'azionario.

La filosofia di un portafoglio ad evoluzione è la diluizione del 'rischio timing' (il rischio che pur con una buona diversificazione si inizi ad investire alla vigilia di una discesa significativa del valore degli asset) soprattutto nell'azionario.

PROTEO è infatti iniziato come un portafoglio molto difensivo, con 10% di azionario ed andiamo oggi a ribilanciare la quota investita in capitale di rischio portandola al 20%.

La situazione ad oggi è la seguente:


Possiamo osservare che PROTEO si è difeso molto bene da una stagione di rialzi dei tassi globali. Il capitale ha un controvalore attuale di 496255,1 euro, che dai 500mila iniziali, manifesta una flessione appena del -0,75%.


A questo punto devo portare la quota di azionario al 20% di 496255,1 ovvero a 99251. Dal momento che oggi l'azionario del portafoglio vale 49183 si parla di un investimento dalla liquidità di 50068 euro circa.

Provvedo quindi ad acquistare:

500 quote aggiuntive di Vanguard FTSE All World High Dividend a distribuzione
100 quote aggiuntive di iShares Asia Property a distribuzione
200 quote di iShares European Property a distribuzione
1583 quote di iShares MSCI Europe Momentum Factor

In questo modo ottengo:


Ho utilizzato gran pare della liquidità, ma a novembre ho la scadenza del BTP quindi per la fine dell'anno potrò operare un ulteriore ribilanciamento del nostro mutevole portafoglio.

P.C. 05/03/2023

SECONDO RIBILANCIAMENTO (18 mesi)


La strategia cosiddetta ad Evoluzione si basa sull'obiettivo di voler controllare il rischio legato al timing d'ingresso in un portafoglio incrementando progressivamente l'esposizione al rischio, rappresentata in PROTEO dalla quota di azionario.

Ogni 9 mesi noi ribilanciamo questo portafoglio incrementando di un 10% la quota di azionario: era del 10% all'inizio, un anno e mezzo fa, poi è passata al 20% a marzo ed ora la porteremo al 30%.

Intanto andiamo a guardare la situazione attuale del portafoglio PROTEO:








Notiamo che in questo portafoglio, in nove mesi, ci sono state delle importanti trasformazioni:
1- Sono stati incassati dividendi e cedole dall'azionario All World ad alto dividendo (1171,76 euro), dall'immobiliare europeo (112,48 euro), da quello asiatico (95,312 euro), dalle obbligazioni Goldman Sachs (342,25 euro), dal titolo di Stato spagnolo (54,6875 euro), dall'obbligazionario high yield a breve termine (482,998), dal titolo di Stato greco (82,031 euro), dall'obbligazione Daimler (44,4 euro) e infine dall'obbligazione UCG a tasso misto (283,4076 euro).
2- Il titolo di Stato Italiano è scaduto a novembre, restituendo 51000 euro, con un gain però del 1,7% in conto capitale che, non possedendo minus da utilizzare, va a pagare 108,38 euro di tasse.
3- L'ETF Lyxor obbligazionario a tasso variabile è stato fuso, il 15 giugno con l'equivalente di Amundi, il Amundi Floating Rate Euro Corporate ESG. Il numero di quote attribuite è il medesimo, mentre il PMC parte a 101,37 scartando un minimo di capital gain.

Il risultato, pre-ribilanciamento, è quindi questo:


Notiamo che ora ho un bel pò di liquidità disponibile, tra scadenza del BTP e cedole/interessi incassati. Visto che il controvalore totale di portafoglio è salito a 507860,2 euro, quindi devo portare a quota 152358 (circa) l'investimento azionario.

Vado ad incrementare:

Vanguard FTSE All World High Dividend, acquistandone 200 quote aggiuntive per 11154 euro.
UBS MSCI EMU Value, acquistandone 263 quote aggiuntive per 10709,36 euro.
iShares MSCI Europe Momentum Facot, acquistandone 1417 quote aggiuntive per 13325,47 euro.
Ossiam Shiller Cape Europe Sector Value, acquistandone 15 quote aggiuntive per 7205,25 euro.
iShares European Property, acquistandone 200 quote aggiuntive per 5530 euro.
iShares Asia Property, acquistandone 270 quote aggiuntive per 4956,66 euro.

La liquidità disponibile è scesa a 2300,48 euro.
Il risultato finale del ribilanciamento di fine 2023 è il seguente:


Osserviamo che PROTEO ha affrontato la critica fase storica dei rialzi dei tassi globali (iniziati in Europa nel luglio del 2022, mentre l'investimento parte a giugno) ed attualmente, dopo 1 anno e mezzo di tassi in forte rialzo, è in guadagno di 7860 euro (+1,57%), questo lo ha fatto incrementando contemporaneamente l'azionario dal 10% al 30%.

Se per semplificarmi la vita avessi semplicemente investito 10% in MSCI World 'Value' e 90% in obbligazionario Global Aggregate Euro Hedged (copertura valutaria), senza strategia di Evoluzione o altro, l'andamento, pur usando economici ETF, sarebbe stato questo:


Una differenza di 5,32%.
Il prossimo ribilanciamento sarà al solito tra 9 mesi, a settembre del 2024.

P.C. 04/12/2023

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