Portafogli d'Investimento Teorici:

DAMOCLE: un portafoglio Bilanciato Moderato ad Alta Redditività con strategia "QQQ Revised"

Orizzonte Temporale: Medio (60 mesi... massimo 25 anni!)
Investimento: 17,5% azionario USA, 40% liquidità/capitale garantito, 40% obbligazionario governativo (USA ed Emergenti).

Il portafoglio non può essere classificato né come diversificato tramite Asset Allocation, né come Flessibile. E' concentrato su una strategia specifica QQQ Revised con impostazione 'Income'.

STRATEGIA:

Dal punto di vista gestionale questo portafoglio può essere monitorato 4 volte l'anno (ogni 3 mesi).
Grossomodo arrivano intorno ai 750 euro netti semestrali di cedole e dividendi (variabili, è una stima prudenziale) che andrebbero reinvestiti come 'PAC' nell'indice Nasdaq o, in caso di particolari scelte di opportunità e di bilanciamento delle componenti del portafoglio, in uno degli ETF (qui tutto paga cedole ed è income, salvo la polizza).

PORTAFOGLIO:


L’investimento complessivo è 100004,8. Il monitoraggio dell’investimento parte con cadenza trimestrale, la durata minima del portafoglio è di 60 mesi.
P.C. 24/05/2019





Come ripromesso mi trovo a verificare dopo 3 mesi esatti l'andamento di uno dei miei portafogli più interessanti: Damocle, basato su di una mia personale strategia che ho chiamato QQQ-Revised.
Damocle è concepito come un portafoglio a bassa esposizione azionaria, un bilanciato prudente 17,5% azionario e 82,5% obbligazionario/liquidità all'origine con la possibilità di oscillare su tali pesi, ma la cui strategia a distribuzione di dividendi viene impiegata per l'eventuale ribilanciamento dei medesimi.
Lo schema di riferimento è:
20% azionario USA
40% in liquidità e strumenti a garanzia del capitale
40% in titoli di stato diviso equamente tra USA (tendenzialmente a lungo termine) e paesi emergenti

Le caratteristiche che denotano la nostra strategia è selezionare per l'azionario USA le 100 aziende top del NASDAQ, le più redditizie (e forse rischiose) dell'economia contemporanea, una potenziale "spada di Damocle" del nostro investimento.
Reinvestire tutti i dividendi di tutto il portafoglio per ribilanciare i 'pesi fissi' dei nostri asset grossomodo ogni 6 mesi (tramite una sorta di accumulo progressivo) è il nostro principale strumento di ribilanciamento.
Vediamo cosa è accaduto in questi 3 mesi:
20000 euro, investiti nella polizza a Gestione Separata di Reale Mutua (economica, ma anche storicamente poco redditizia) stanno lì: non ha senso andare a guardare la rivalutazione della polizza se non è passato almeno un anno.
Tra cedole (il titolo di stato USA), dividendi (gli ETF) ed interessi (il conto deposito vincolato) abbiamo incassato dal 24 maggio 354,72 euro netti, troppo pochi per procedere oggi ad un reinvestimento: aspettiamo il 24 di novembre.

La situazione DAMOCLE al 24 agosto 2019 è:

110 quote di ETF Invesco eQQQ NASDAQ 100 (IE0032077012), che quota 166,53 per euro 18318,3

110 quote di ETF iShares USD Treasury Bond 7-10yrs (IE00B1FZS798), che quota 188,35 per euro 20718,5

6000 dollari di T-Bond USA 15fb2045 2,5% che quota 109,37 per euro 5886,42

110 quote di ETF iShares JPM $ Emerging Bond Euro Hedged che quota 95,17 per euro 10468,7

80 quote di ETF iShares JPM $ Emerging Bond che quota 101,69 per euro 8135,2

20000 conto deposito vincolato Rendimax Top, 5 anni al 3%

20000 in polizza assicurativa gestione separata "Opportunità Reale Uno"

354,72 euro di liquidità disponibile

Il controvalore ad oggi è di euro 104557,62 con un'eccellente crescita del +4,56% in 3 mesi, considerando che è un portafoglio che contiene appena 17,5% di azionario (anche se, teniamone conto, il 50% dell'investimento è esposto a rischio dollaro).

P.C. 23 agosto 2019


2° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Andiamo, puntualmente, a verificare cosa ha fatto l'evoluzione del capitale.

Innanzitutto sul nostro ipotetico conto corrente Damocle, in questi 3 mesi, ha distribuito 481,3 euro di dividendi NETTI, provenienti dal dividendo trimestrale del ETF eQQQ Nasdaq 100, da quello semestrale del ETF iShares USD Treasury Bond, e dai mini dividendi mensili dei due ETF sui titoli di stato di paesi emergenti (uno con hedging sull'euro e l'altro esposto al dollaro), infine 111 euro provengono dagli interessi trimestrali del nostro conto deposito vincolato Rendimax TOP.

Questa cifra va ad aggiungersi ai 354,72 euro già liquidi sul conto dopo i dividendi dell'ultimo trimestre, ed andiamo ad acquistare, come se fosse un PAC (o strategia di Value Averaging che dir si voglia) nuove quote del nostro asset 'motore' ma anche 'spada di Damocle' (insieme ai meno volatili asset a rischio credito, uno assicurativo, la polizza e l'altro finanziario, il conto deposito): l'ETF sul Nasdaq 100.

Con 737,73 euro (considerando 5 euro di eseguito) sottoscrivo quattro nuove quote dell'ETF.

Ed ottengo così una situazione al 24.11.2019 del mio DAMOCLE che è la seguente:


Il controvalore di capitale di Damocle (teniamo sempre conto che andrò a valorizzare la crescita della polizza gestione separata solo dopo 1 anno dalla sottoscrizione) è attualmente di 105474,75 con una crescita semestrale del +5,47%.
L'asset allocation rimane 80% tra obbligazionario e capitale garantito e 20% (scarso) azionario.
Notiamo come, nonostante la continua crescita del Nasdaq100, asset quali i treasury bond e i titoli di stato emergenti si siano leggermente svalutati rispetto a fine Agosto. In questo scenario però l'azionario Nasdaq e il rendimento garantito dagli interessi degli asset a capitale fisso (oltre ai dividendi degli ETF) hanno compensato tale svalutazione, permettendo al capitale complessivo di continuare ancora a crescere, sebbene con moderazione, di un altro +1% (che è sempre un +4% se ipoteticamente lo considerassimo a base annua, anche e soprattutto considerando che su tutti i titoli che hanno distribuito dividendi abbiamo già 'scaricato' il peso della fiscalità).

P.C. 24.11.2019

3° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Oggi è un giorno molto interessante per un rendiconto trimestrale di Damocle.
Abbiamo sperimentato un 'lunedì nero' sui mercati come non se ne vedevano da anni, dal tempo della Brexit.
E' un test molto importante per trasmettere la 'tranquillità' ed il 'metodo' di chi si approccia all'investimento tramite strategia e metodo e non andando a braccio o peggio malconsigliato.

L'asset più rischioso di Damocle, il Nasdaq100, il mercato delle meraviglie della tecnologia e dell'ingegno umano, la spada aguzza appesa su di un portafoglio altrimenti bilanciato in maniera assolutamente prudente (titoli di stato ad elevato merito creditizio a lungo termine, ETF obbligazionari emergenti, conti deposito, polizze a gestione separata) ha avuto una perdita del 4,21% oggi, ed andiamo quindi ad effettuare il nostro accumulo alle valorizzazioni di chiusura odierne.

Innanzitutto Damocle ha distribuito, dal 24 novembre ad oggi (24 febbraio 2020) ben 364,47 euro netti di dividendi e cedole che vanno ad aggiungersi alla liquidità disponibile dal precedente trimestre di euro 98,59. C'è la cedola del Treasury Bond scadenza 2045, quella distribuita dallo stesso ETF azionario Invesco eQQQ Nasdaq100 (che è a distribuzione trimestrale), quelle di ogni mese dei due ETF obbligazionari dei paesi emergenti e gli interessi distribuiti dal conto deposito Rendimax a 5 anni. Manca completamente la valorizzazione della Polizza Vita Ramo I a Gestione Separata di Reale Mutua Assicurazioni, che valorizzerò solo al termine del 4° trimestre dalla sottoscrizione.

Alla quotazione odierna (205,62 euro a quota) vado a sottoscrivere 2 nuove quote dell'ETF Nasdaq100, trasformando l'odierna debolezza anche in una piccola opportunità, come proprio delle strategie che accomunano distribuzione ed accumulo.

La situazione odierna di Damocle si aggiorna quindi alla seguente situazione di portafoglio:


Il controvalore odierno di Damocle è di 110213,81 euro con una performance del +10,21% dall'inizio dell'investimento, 9 mesi fa.

Teniamo conto, nel valutare assolutamente positiva la performance di Damocle, la forte rivalutazione ottenuta proprio negli ultimi 3 mesi e soprattutto il fatto che si tratta di un bilanciato che include solo del 21,75% di azionario, ad oggi.

Se l'andamento, finora sempre lineare e positivo, dei mercati di riferimento, dovesse cambiare, sarà ancora più interessante analizzare insieme la valutazione del 4° rendiconto trimestrale, ad un anno dall'investimento, che è previsto per il 24 maggio 2020.

P.C. 24.02.2020


4° MONITORAGGIO TRIMESTRALE


Dopo tre mesi, puntualmente, mi trovo a fare un rendiconto periodico del portafoglio Damocle, basato sulla personale strategia QQQ Revised.

Damocle non ha un'asset allocation bilanciata, e non è neppure conforme alle regole UCITS, presentando un'esposizione di rischio credito sia verso il conto Rendimax sia verso una gestione separata per il 20% del capitale iniziale.

Rappresenta però una strategia di diversificazione tra prodotti di natura diversa:
- Accumula i proventi tramite un value averaging sull'azionario tecnologico Nasdaq100, rappresentato dal noto ETF di Invesco eQQQ Nasdaq (che da il nome alla strategia).
- Investe in un titolo di stato USA con maturity pari alla durata massima del portafoglio (25 anni)
- Accomuna esposizioni verso i Treasury Bond e, dall'altro estremo dell'universo del debito governativo (quale compensazione) al debito in dollari dei paesi emergenti.
- Dato poi che l'investitore si trova in un mercato euro-centrico, ponderiamo il rischio valuta (oltre che con la versione anche con hedging dell'emerging markets bond) con prodotti a capitale nominale fisso, che abbassano la volatilità: una gestione separata (ho scelto, ai fini di simulazione, una delle più classiche e non delle più redditizie, quella di Reale Mutua) ed un Conto Deposito vincolato a 5 anni.

Nell'ultimo trimestre diversi asset hanno distribuito cedole, interessi e dividendi: 23,17 euro dall'ETF azionario Invesco, 178,06 euro dall'ETF sui Treasury Bonds, 82,98 e 68,88 dai due ETF sull'obbligazionario dei paesi emergenti e 111 di interessi dal conto deposito.

Sommando questo alla liquidità rimasta 3 mesi fa possiamo acquistare, al prezzo odierno di 210,54, ulteriori 2 quote dell'ETF Invesco eQQQ Nasdaq100, portando il totale a 118 euro. Rimangono 94,83 euro di liquidità.

Si noti che, essendo passato un anno, rivaluto del 1,05% (pari all'ultima rivalutazione della tariffa della Gestione Separata Reale Uno, sottratta della commissione del 1% annuo prelevata dalla polizza) il capitale di sottoscrizione di 20000 della polizza vita.

Il risultato finale è:


Si noti come il capitale di Damocle ammonti ad oggi a 112141,03 euro.

Il primo anno del portafoglio, considerabile come prudente ma ad alta redditività (tenendo conto dell'orizzonte temporale), di Damocle ha generato un rendimento di +12,14%

Si noti la crescita piuttosto progressiva del capitale di Damocle:
3 mesi --> +4,56%
6 mesi --> +5,57%
9 mesi --> +10,21%
12 mesi --> +12,14%

L'andamento non sembra aver neppure notato la crisi mondiale che nel frattempo si è abbattuta sugli asset, mostrando che la loro selezione è apparentemente ben bilanciata negli scenari di shock.

Andremo ad analizzare a fine agosto (24 agosto) se tale progressività continuerà.

P.C. 24/05/2020

5° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

E' giunto il tempo di testare la mia strategia "QQQRevised". Cercherò di approfondire in futuro il discorso sulle strategie flessibili che con approcci apparentemente 'prudenti' (diciamo prudenti secondo i canoni di valutazione classici: Damocle ha 20% solo di azionario ed il resto dell'investimento include un altro 20% di gestione separata e 20% di conto deposito, a capitale GARANTITO) ci restituiscono performance molto positive in molte combinazioni di condizioni di mercato.

Damocle continua ad essere favorito da un asset a concentrazione di rischio, il Nasdaq100, estremamente indovinato e performante in questo periodo. Più trascorre tempo dal timing iniziale (che avrebbe potuto essere molto sfortunato se avessimo investito alla vigilia di un crollo dei tecnologici e di una debolezza del dollaro), più i rendimenti accumulati da investimenti di natura completamente contrapposta/decorrelata da tale 'Core' dell'investimento (interessi da conto deposito, da treasury bond, da titoli di stato di paesi emergenti), accumulati sul 'Core' medesimo metteranno in sicurezza il nostro investitore.

In un solo anno e 3 mesi, prodigioso come questo 2020, abbiamo fatto crescere il capitale quasi del 15% con solo 20% di azioni ed il doppio di tale cifra investiti a volatilità zero (Gestione Separata e Conto Deposito).

La situazione attuale di Damocle, al 27.08.2020, è la seguente:


Il controvalore degli asset, con un gain del +14,78% è ad oggi di 114778,22 a fronte dei 100004 inizialmente investiti a maggio 2019.

Anche questo trimestre gli asset di Damocle hanno prodotto distribuzione da fonti completamente decorrelate:
24,45 euro netti di dividendo dall'ETF sul Nasdaq100
58,41 euro netti di cedola dal Treasury Bond 2045
75,76 euro netti di dividendi dall'ETF sui titoli di stato di paesi emergenti con copertura valutaria
59,04 euro netti dall'ETF sui titoli di stato di paesi emergenti senza copertura valutaria
111 euro d'interessi dal conto deposito di Banca Ifis (Rendimax)

Sommandogli la liquidità residua di maggio arrivo a 423,494 euro disponibili, con cui sottoscrivo per 253,79 euro (pagare 5 di negoziazione per ogni quota di ETF è una follia... ma questa è una simulazione) una nuova quota del nostro ETF sul Nasdaq100.

Il risultato finale è il seguente:

Notiamo come negli ultimi mesi il dollaro debole ha in realtà fiaccato gli asset investiti in dollari, tuttavia la forte decorrelazione dell'investimento tecnologico, cresciuto impetuosamente, ha al solito compensato, consentendo comunque un'ulteriore progressione della crescita del capitale rispetto allo scorso maggio.
Il prossimo appuntamento è tra 3 mesi, a fine novembre 2020.

P.C. 27.08.2020

6° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Damocle è un perfetto esempio di portafoglio a 'strategia', che ho al contempo bilanciato per profilo di rischio (nasce come 20% azionario, quindi tendenzialmente "Prudente" ad Evoluzione) e per valuta (parzialmente) i suoi asset.

In questi 18 mesi ha mostrato eccezionale stabilità ed un tasso di crescita (trainato dai tecnologici come in molti blasonati fondi che 'hanno battuto il benchmark') intorno al 10% annuo, ben al di sopra di quello di un bilanciato Prudente nell'era dei tassi zero.

In effetti alcune concentrazioni di rischio (il rischio tematico sui tecnologici, il rischio valuta sul dollaro) mi hanno portato a qualificare Damocle più come un Moderato che come un Prudente.

L'estremo interesse di questo portafoglio (che lo rende a mio parere proponibile anche per un patrimonio consistente) è il possedere una strategia ad evoluzione (che quindi si avvantaggia dell'orizzonte temporale) che basa la sua redditività su fonti di NATURA diversa oltre che tendenzialmente decorrelate: interessi su debito emergente, su debito USA, interessi su conti di deposito, rendimento da Gestione Separata assicurativa e poi ovviamente l'azionario USA-Tech.

Nel trimestre trascorso tra il 24.08.2020 ed il 24.11.2020 Damocle ha mostrato la presente performance:


Andando ad accumulare i dividendi distribuiti da titoli di stato USA, Nasdaq, bond emergenti e conto deposito otteniamo una performance di fine trimestre simile:


Notiamo che il rendimento di portafoglio è +14,53%, DAMOCLE quindi non ha guadagnato nulla negli ultimi tre mesi.
La cosa è particolarmente interessante per un portafoglio che non ha smesso di generare crescita neppure tra gennaio ed aprile, in un periodo in cui i settori più penalizzati dal flash-crash del 2020 hanno riportato recuperi a 2 cifre.
E' forse il momento buono per iniziare una strategia QQQRevised? Oppure la spada sulla testa ha iniziato ad ondeggiare lentamente?

Lo scopriremo al prossimo rendiconto trimestrale di febbraio.

P.C. 24.11.2020

7° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

Questo è il settimo trimestre di Damocle, nuovo trimestre e nuova distribuzione accumulo. Da alcuni mesi stiamo assistendo ad una forte svalutazione degli asset 'a distribuzione' del portafoglio: governativo di alto merito creditizio in dollari (T Bond) e governativo emergente in dollari (con e senza hedging). La gestione separata ed il conto deposito rimangono "motori di distribuzione" privi di esposizione al mercato, mentre la performance trimestrale del Nasdaq, ancora positiva, ha compensato completamente i problemi lato valuta-dollaro e lato obbligazionario.

Di nuovo Damocle non guadagna, complessivamente, ma accumula quote di Nasdaq e non indietreggia minimamente:


A questa strategia "prudente" ma ad alta redditività potenziale (qui, maneggiando Nasdaq più che di prudente preferirei parlare di moderato, dato che in uno scenario da bolla del dot com - la famosa 'spada' di Damocle - una temporanea svalutazione parziale ma a doppia cifra potrebbe riportarla) riconosco il merito di aver "bilanciato" perfettamente a marzo e di farlo di nuovo oggi con un treasury bond che arretra del 20% (almeno sulle durate lunghe). A questo bilanciamento quasi perfetto, finora, su parte del capitale, associamo un bilanciamento di volatilità con conto deposito e gestione separata che abbassano il rischio complessivo di portafoglio a valori "gestibili" per l'investitore in euro (altrimenti una strategia QQQ pura che associa Nasdaq+Treasury sarebbe per noi a rischio volatilità valutaria eccessiva).

I dividendi e gli interessi distribuiti sono stati, dal 24 novembre ad oggi, di 324,02 euro, sufficienti ad aggiungere, ai prezzi attuali, una sola quota di Nasdaq100 della Invesco al nostro "mucchietto".

Il risultato di fine trimestre è quindi il seguente:


Con una performance assoluta di portafoglio stabile a +14,5%.

Ho abbinato nella mia collezione di "portafogli simulati" Sisifo, ieri, che si basa su un accumulo simile a Damocle, ma con una spinta assolutamente più energica sia nella asset allocation di distribuzione (60/40 bilanciato) sia nell'accumulo sullo strumento con il Lyxor a leva finanziaria.

P.C. 24/02/2021


8° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

Damocle, il nostro portafoglio a rischio moderato, bilanciato secondo una strategia di bilanciamento che rappresenta una variante più "Europea" del classico abbinamento QQQ tra Treasury-Bond e Nasdaq, compie il suo secondo anno di vita.

Trovandoci ad un anniversario dalla sottoscrizione, vado innanzitutto a calcolare la valorizzazione della mia polizza a Gestione Separata pura, in euro. Avevo scelto come strumento il prodotto di Reale Mutua, principalmente perché accessibile pubblicamente senza grandi costi d'entrata o requisiti stringenti.

Come funziona la rivalutazione dei premi?

Andiamo a leggere quale è stato il rendimento nell'ultimo anno della "Gestione Separata" definita "Reale Uno" ai cui rendimenti è legata la rivalutazione (a capitale garantito, ricordiamolo) della nostra polizza assicurativa vita:

Vediamo che nell'ultimo anno la Reale Uno si è rivalutata di 2,03%, sottraendo la commissione di gestione del 1% otteniamo una crescita del premio in polizza del 1,03.

La rivalutazione sfrutta la capitalizzazione composta, quindi al valore successivo alla rivalutazione dello scorso anno (20220 euro) andiamo ad aggiungere un +1,03% ed otteniamo 20428 euro.

C'è poi il calcolo della distribuzione periodica, che questo portafoglio, come da strategia, accumula ogni 3 mesi nel Nasdaq100.

L'ETF Invesco QQQ ha pagato 18,05 euro di dividendo, l'ETF Treasury Bond medio termine 111,86, gli obbligazionari emergenti rispettivamente 80,27 e 81,73 ed infine ci sono i 'soliti' 111 euro trimestrali accreditati netti come interessi del conto deposito Rendimax a 5 anni.
Aggiunta alla liquidità residua del precedente rendiconto trimestrale abbiamo la somma disponibile di 515,25 euro.


Al prezzo odierno di 273,75 euro per quota, la liquidità a nostra disposizione ci consente di sottoscrivere una sola quota aggiuntiva dell'ormai caro Nasdaq100. Con un'operazione molto sconveniente come commissioni (io simulo sempre 5 euro per eseguito sugli ETF), cosa che non mi interessa trattandosi di una simulazione, vado ad aggiungere la sottoscrizione di questo mese al Nasdaq100 mediando come di consueto il prezzo di carico.

Otteniamo la situazione finale di DAMOCLE al 24.05.2021:


Il controvalore al 24.05.2021 di DAMOCLE è di 115434,99 euro, con un gain del +15,43% in due anni estremamente interessante dato che Damocle si basa su una strategia di BILANCIAMENTO (non quindi su un'asset allocation diversificata), sovraesposta da un lato al tecnologico (premiato dal corso di mercato degli ultimi 24 mesi) dall'altro dall'obbligazionario in dollari (penalizzato invece!) a stento mediato dagli asset decorrelati come natura d'investimento (gestione separata e deposito bancario) in euro.
La cosa estremamente notevole è che questo rendimento del +7,71% annuo medio annuo è stato ottenuto esponendo solo il 17,5% del patrimonio iniziale al rischio dei mercati azionari (quindi tecnicamente nel 2019 ho costruito un portafoglio 'prudente', se non si considerassero i rischi come la valuta, ricordiamo sempre che eravamo nel bel mezzo di un anno già da sé straordinario come crescita degli azionari e del Nasdaq, considerati all'epoca molto sopravvalutati). Il restante rendimento lo abbiamo cercato in altri tipi di rischio, tra essi decorrelati:
- Il vincolo temporale (conto deposito Rendimax)
- Il rischio demografico/inflattivo tipico della gestione separata (i cui rendimenti potrebbero essere al di sotto dell'erosione dell'inflazione, data l'estrema sicurezza).
- Il rischio valuta
- Il rischio 'emittenti di paesi emergenti' per il debito emergente
- Il rischio specifico emittente per il debito USA

In quest'ottica, finora, Damocle si è rivelato un portafoglio straordinario: nei trimestri di 'difficoltà' (e ce ne sono stati) semplicemente non è cresciuto, ma non è mai arretrato, in generale tutti i fattori determinanti la sua redditività (tassi d'interesse, rapporto USD/Euro, rischio paesi emergenti, rischio azionario di uno dei mercati più volatili) hanno oscillato in maniera significativa in 24 mesi, ma si sono complessivamente bilanciati ed hanno restituito una redditività più prossima all'8% che al 7% con un'esposizione all'azionario da 'Prudente' ed un rischio complessivo probabilmente 'Moderato'.

Rimane da vedere se la sfida di Damocle nei prossimi anni si confronterà con fasi in cui questi fattori di rischio anziché bilanciarsi proficuamente si alleeranno per sottrarre redditività all'ipotetico investitore o se cadrà la 'Spada' in testa al nostro portafoglio del rischio significativo di un mercato Nasdaq che, dopotutto, negli ultimi 24 mesi ha fatto da ossatura alla redditività di portafoglio.

P.C. 24.05.2021


9° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

Damocle è un portafoglio che beneficia, in questo momento, di un indice Nasdaq (quello di riferimento per la seconda borsa mondiale, e per le "big tech" degli USA) ai massimi storici.

Nella primavera del 2019 (con un Nasdaq già allora storicamente alto!) concepii una strategia che fosse una "revisione" dell'approccio QQQ bilanciando l'investimento sul Nasdaq in un accumulo sull'asset di proventi periodici che provenivano da diverse forme di obbligazionario e rendite sul capitale di altra natura: bond emergenti, titoli di stato USA, conti deposito. Questo creando un portafoglio Nasdaq-centrico, ma al contempo sufficientemente moderato da sopportare in maniera difensiva gli urti del mercato sul capitale iniziale (e, appunto, in asset come il Nasdaq la storia insegna che gli urti possono rappresentare una vera 'spada' sospesa sulla testa).

Dal 2019 questa strategia ha avuto dei rallentamenti di crescita, ma di trimestre in trimestre il capitale investito è essenzialmente soltanto cresciuto.

Questa la situazione degli ultimi 3 mesi con i dividendi netti incassati:


Al 25 agosto 2021 ci troviamo quindi con 559,28 euro di liquidità disponibile. Dato l'attuale prezzo dell'indice non posso fare altro che acquistare un'ulteriore quota del IE0032077012, il nostro 'mitico' ETF QQQ.  Considero sempre un prezzo di sottoscrizione forfettario di 5 euro.

Il risultato è il seguente:


Il capitale attuale risulta di 123593,24 con una crescita di 23590 euro dal maggio 2019.
La prossima "revisione pigra" è a novembre.

P.C. 25/08/2021

10° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

DAMOCLE, la strategia che ho ribattezzato "QQQ Revised". Struttura impostata seguendo le seguenti regole a maggio del 2019:

20% investito in Nasdaq, il più "diamico" mercato USA, quello delle Big Tech e della grande crescita (ma anche, in passato delle grandi bolle, da lì la 'spada' appesa sulla testa dell'investitore)

40% investito a CAPITALE GARANTITO in euro, diviso tra controparte bancaria (conto deposito remunerato) e controparte assicurativa (polizza vita di Ramo I a Gestione Separata), questo per 'bilanciare' il rischio.

Nel mezzo 18% investiti nei titoli di Stato più redditizi (tramite ETF): bond emergenti con copertura valutaria verso l'euro (10%) e bond emergenti in dollaro.

Infine l'altro complemento delle classiche strategie QQQ: il Treasury Bond americano, tramite ETF e obbligazione a tasso fisso, legato direttamente o indirettamente alla valuta dollaro.

Tutti gli asset distribuiscono utile, salvo la Polizza Assicurativa, questi piccoli "proventi", goccia a goccia, vengono accumulati nel Nasdaq ogni 3 mesi.

Dopo un anno e mezzo la situazione di Damocle, investito con 100mila euro ipotetici, è la seguente:


I 608,59 euro accumulati in liquidità a questi prezzi per il mio Nasdaq100 mi bastano per comprare 1 sola quota, come nelle ultime revisioni periodiche. Quindi senza pensarci troppo spendo le ipotetiche 5 euro trimestrali di transazioni ed accumulo una quota. Il risultato finale è il seguente:


Il capitale è arrivato in 2 anni e mezzo, con un'asset allocation 20/80 ad evoluzione a 128562,67 euro. +28,56% ed un'ulteriore crescita di un 5% rispetto ad agosto 2021. Su base annua attualmente ci assestiamo ad una media del 11,4% all'anno.

La crescita rispetta quindi un approccio tutto sommato 'moderato' ma ad alta redditività.

Notiamo che l'investitore, in 2 anni e mezzo, non ha mai assistito trimestre su trimestre ad una decrescita (salvo una lieve "stasi" circa un anno fa), questo grazie all'eccellente bilanciamento che hanno mostrato gli asset, anche durante il "crash" rapido dovuto alla pandemia del 2020.

P.C. 24/11/2021

11° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

DAMOCLE, un portafoglio con una strategia basata su accumulo nel tecnologico USA con l'ETF sul Nasdaq di Invesco ogni 3 mesi dei proventi principalmente obbligazionari di asset come i treasuries americani e l'obbligazionario emergente.

Dopo due anni e mezzo di accumulo a crescita impetuosa (oltre il 10% di crescita annuale con un portafoglio che ha impiegato solo un 20% circa di capitale azionario in strumenti azionari ed affini, bilanciandolo anche con una polizza a gestione separata che desse stabilità all'investitore europeo) nell'ultimo trimestre ha subito la svalutazione simmetrica dell'obbligazionario emergente e dell'azionario Nasdaq, soprattutto perché registra con l'accumulo odierno, i valori di una congiuntura di rischio sistematico legata all'inizio del conflitto bellico in Ucraina:


Al solito i dividendi prodotti dai treasury bond, dal conto deposito, dall'indice Nasdaq a distribuzione e soprattutto dai due indici obbligazionari dei paesi emergenti servono ad acquistare delle quote di azionario Nasdaq, che viene mediato continuamente, spostando ad "evoluzione" l'asset allocation di Damocle nel tempo.
Questo trimestre la discesa rapida della quotazione del Nasdaq di Invesco, sceso da 356,3 del valore di fine novembre ai 297,09 attuali, consente alla liquidità disponibile di acquistare 2 quote di questo ETF anziché 1 come lo scorso trimestre.
Il prezzo di carico viene così "mediato" a 171,42.

Notiamo che il controvalore di DAMOCLE è ad oggi (giorno di improvvisi ribassi su tutte le borse mondiali) di 119413,52. Rispetto allo scorso trimestre la flessione è del 7% circa. Mi sembra, quello odierno un ottimo "test" al bilanciamento del portafoglio, che ci ha assicurato finora performance annue consolidate da azionario e che in una revisione con un timing assolutamente negativo (revisione il giorno di panic selling) riporta una flessione dai massimi storici appena del 7%.

Questa è la situazione finale di DAMOCLE:


Rimane elevata l'esposizione al rischio valuta-dollaro, ma il tutto in DAMOCLE si bilancia, anche un approccio basato sulla diversificazione valutaria che da un pò di neutralità al mercato classico.

Il gain attuale su 2 anni e 9 mesi è di +19,41% rispetto al 100mila euro iniziali. La prossima revisione è a maggio 2022 per il terzo anniversario del portafoglio.

P.C. 24/02/2022

12° MONITORAGGIO TRIMESTRALE

Come ogni trimestre procedo a ribilanciare DAMOCLE, un portafoglio dotato di una peculiare strategia "QQQRevised" che accumula sull'indice Nasdaq (il secondo mercato del mondo, catalizzatore dei capitali dei colossi tecnologici) gli interessi pagati da un sotto-portafoglio di obbligazioni USA, obbligazioni di Paesi Emergenti e capitale fisso (conto deposito).

L'attuale scenario di mercato appare particolarmente avverso alla strategia di DAMOCLE, laddove in altre fasi di mercato difficili ha garantito una crescita costante e significativa. In questa fase però la distribuzione riesce a mediare i prezzi di carico sull'accumulo di quote del Nasdaq. 

La situazione attuale è la seguente:


Notiamo che i dividendi e le cedole distribuiti nel trimestre hanno fornito 596 euro di liquidità disponibile. Come ogni 3 mesi provvedo quindi semplicemente a sottoscrivere 2 nuove quote dell'Invesco Nasdaq100 al prezzo attuale.

Il risultato finale è questo:

Il capitale complessivo di Damocle, se irrazionalmente disinvestito oggi, varrebbe 114891,48 euro, in gain del +14,89% in due anni.

Sicuramente una performance del 7,45% annuo è estremamente notevole per un portafoglio 20/80, che con l'attuale fase di discesa inizia ad aver vissuto in soli due anni, molta volatilità di mercato sia positiva che negativa.

Proseguiremo con serenità ad evolvere l'investimento di DAMOCLE tra tre mesi a fine agosto.

P.C. 25/05/2022

13° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Doveva accadere prima o poi, ed è accaduto proprio con DAMOCLE: le vacanze estive mi hanno fatto dimenticare di un ribilanciamento trimestrale del portafoglio. Può accadere anche nella realtà di essere impossibilitato (nel mio caso da una spiaggia assolata) alla revisione di portafoglio, beh, finita la causa di forza maggiore ci si mette in pari proseguendo con il solito metodo scientifico il ribilanciamento senza farsi condizionare da ansie o euforie.

Nel caso di DAMOCLE la revisione era prevista il 24 agosto, provvedo con un mese di ritardo a rimettermi in pari il 29 settembre. La situazione attuale di DAMOCLE è la seguente:

Con un controvalore odierno di 114913,1 euro, il portafoglio risulta completamente neutrale alla forte svalutazione sia del mercato azionario ed obbligazionario dall'ultima revisione del 25 maggio, in cui si presentò con un controvalore di 114891,48. DAMOCLE riporta un gain del +14,9% rispetto alla creazione di 3 anni e 4 mesi fa. Consideriamo sempre che DAMOCLE è un portafoglio a rischio contenuto, creato con solo 20% di azionario.

Con la liquidità di 540,73 devo, al solito, acquistare quote del mio asset 'growth': l'azionario Nasdaq100. Il prezzo è oggi tale che riesco però a sottoscriverne una quota, giungendo ad un totale di 130 quote accumulate.

La situazione finale è quindi la seguente:


Riprenderò a fine novembre il vecchio ritmo trimestrale delle revisioni.

P.C. 29/09/2022

14° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Quattordicesima revisione trimestrale di DAMOCLE, un portafoglio partito con 'solo' 20% scarso di azionario, ma considerato da me 'Moderato' e non 'Prudente' per i rischi di diversa natura che bilancia ma cui si espone significativamente (inflazione, mercato 'Growth', valuta dollaro, paesi emergenti, tassi d'interesse).

E' basato su un mio adattamento per l'investitore europeo della strategia QQQ che tende a bilanciare con il debito pubblico AAA in dollari (essenzialmente Treasury Bond americani) l'indice Nasdaq. Io ho aggiunto bond di paesi emergenti anche con copertura valutaria che hanno una loro contrapposizione storica al debito di maggior rating USA e gestione separata assicurativa italiana come 'stabilizzatore' di volatilità. ETF e titoli di Stato USA qui distribuiscono dividendi/cedole e ogni 3 mesi, puntualmente, le utilizzo per acquistare nuove quote di Nasdaq ed aggiungere al mio asset ad alta volatilità e si spera nel lungo redditività (la durata minima di DAMOCLE è fissata a 5 anni).

Dopo l'ultima revisione i tassi USA hanno continuato a salire, nell'ultimo mese però c'è stato un lieve recupero del mercato, la situazione di DAMOCLE appare attualmente la seguente:


Con il dollaro che non ha proseguito la sua corsa come nei mesi precedenti, il governativo americano ha subito la flessione più significativa... ma questo trimestre ci da anche un buon dividendo. Lieve recupero per i bond emergenti ed essenzialmente stabile il Nasdaq.

Il capitale attuale di 114692,75 euro, in gain del +14,7% rispetto all'inizio dell'investimento 3 anni e mezzo fa (parliamo pur sempre di un 4,2% l'anno, anche se il 2022 ha colpito fortemente su tutti gli asset... persino sulla gestione separata anche se con l'effetto contabilmente invisibile dell'inflazione).

Ovviamente oggi gli asset di DAMOCLE incorporano molta più redditività (ed un price/earning ratio sul Nasdaq probabilmente migliore) rispetto ai 'radiosi' risultati del 2020-21. Sarebbe forse un momento positivo per iniziare un portafoglio simile.

Con i 662,27 euro di liquidità posso permettermi 2 belle quote di Invescot Nasdaq100 a distribuzione, al prezzo di 564,18 euro (inclusi 5 di transazione).

Il risultato di fine novembre di DAMOCLE è il seguente:


L'appuntamento con DAMOCLE è, al solito, tra tre mesi.

P.C. 24/11/2022

15° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

In attesa della valorizzazione dei rendimenti della Gestione Separata di Opportunità Reale Uno, che nel 2023 consegna un 1,93% di rendimento (lordo), e che potrò contabilizzare nel quarto anniversario di investimento del prossimo maggio, andiamo oggi a revisionare l'ormai veterano portafoglio "Damocle".

Sono trascorsi ben 3 anni e 3 trimestri dalla creazione di questo portafoglio flessibile a distribuzione obbligazionaria ed accumulo sul Nasdaq che cercava redditività sull'asset 'growth' per eccellenza mitigandolo con investimenti diversificati tanto da renderlo a rischio 'moderato'.

La significativa crisi dell'obbligazionario e degli asset growth dell'ultimo anno non ha lasciato illeso DAMOCLE che esattamente un anno fa capitalizzava 119413,52 euro di controvalore totale. E oggi?


Il controvalore odierno totale di DAMOCLE è di 114055,83 euro, considerando i 415,75 euro netti di interessi, cedole e dividendi che il portafoglio ha incassato da fine novembre.

Facendoci due conti: 114055,83/119413,52 = 0,955 . Domanda: quanti portafogli esposti al treasury bond, alle obbligazioni emergenti ed al tecnologico USA da febbraio 2022 a febbraio 2023 hanno riportato una flessione solo del -4,5%?

Questo, attenzione, ricordandoci che nei primi 10 trimestri il portafoglio ha avuto tassi di crescita del 11,4% annuo, quindi non è solo un portafoglio difensivo nelle avversità.

Vado comunque, da strategia, a spendere 278,59 euro (+5 di transazione) per accumulare una nuova quota di Nasdaq100. Il risultato finale è:


Attualmente DAMOCLE riporta un gain complessivo del +14,05%.

P.C. 23/02/2023

16° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

 


Nel suo quarto anniversario questo portafoglio con una strategia proprietaria "QQQ Revised" realizza un nuovo scatto in avanti, portandosi a +6% rispetto a 3 mesi fa.

La Gestione Separata di DAMOCLE, base 'stabile' che diversifica come natura l'investimento, ha riportato una rivalutazione del 2,84% nell'ultimo anno, dalla quale tratteniamo 1% di costi di gestione per una crescita pulita del 1,84%. Incrementando di tale percentuale il capitale già consolidato di 20616 euro arriviamo a 20995 euro, in gain del +4,98% in 4 anni esatti.

Le cedole sono state distribuite da tutti gli altri asset salvo il titolo di Stato USA al 2,5% scadenza 2045, capitalizzando 766,6 euro di liquidità disponibile.

All'attuale prezzo dell'ETF sul Nasdaq100, asset di accumulo trimestrale di DAMOCLE, con questa cifra possiamo acquistare 2 nuove quote al prezzo di 649,6 euro.


Il controvalore attuale al 28.05.2023 di DAMOCLE risulta essere di 120487,92 euro, con un guadagno di 20483 euro, ovvero del +20,48% in 4 anni.

Notiamo l'asimmetria tra un portafoglio flessibile con questa strategia ed un portafoglio 20/80 (20% MSCI World e 80% Global Aggregate Euro Hedged) in questi 4 anni:

Il prossimo rendiconto è previsto per agosto.

P.C. 28/05/2023

17° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

Anticipo di qualche giorno, causa ferie programmate, la revisione trimestrale di DAMOCLE, uno dei portafogli con strategia personalizzata più interessanti.

In questi mesi, di forte recupero per il Nasdaq gli ingressi che sono stati fatti di circa 5 quote nel corso dei ribassi del 2022 si stanno valorizzando. Contemporaneamente osserviamo una continua flessione, causa rialzo dei tassi, della componente di titoli di Stato USA sia in forma di ETF che di singolo titolo. Complessivamente però quest'anno il portafoglio va verso la crescita:





Il conto deposito, gli obbligazionari dei paesi emergenti ed anche il Nasdaq 100 hanno distribuito rendimento, che al netto delle tasse porta la liquidità disponibile a 413,86. Sufficiente per acquistare un'altra quota del Nasdaq100 (prezzo 338,87) proseguendo la strategia di accumulo di DAMOCLE:







Il capitale complessivo è salito al valore di 121899,93 euro, in gain del +21,9% rispetto alla creazione del portafoglio 4 anni e 3 mesi fa.

Il prossimo appuntamento è previsto a novembre.

P.C. 16/08/2023

18° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:

DAMOCLE è un portafoglio che, ogni 3 mesi, raccoglie gli interessi di conti deposito, titoli di Stato USA ed obbligazioni di paesi emergenti reinvestendole nell'unico asset azionario che è l'indice NASDAQ100.

In questo è una rivisitazione della classica strategia che contrappone i titoli di stato USA (treasury bonds) ed il Nasdaq (strategia QQQ).

Osserviamo come nell'ultimo trimestre il progressivo rialzo dei tassi ha penalizzato ulteriormente gli asset obbligazionari, mentre il Nasdaq rispetto ad agosto ha continuato a crescere.

I 646,18 euro accumulati mi consentono di acquistare un'unica quota aggiuntiva di Nasdaq100 all'attuale prezzo di 357,05 euro.

La conseguenza dell'accumulo è questa:
L'attuale controvalore complessivo di DAMOCLE è di 123980,52 euro, in gain del +23,97% rispetto all'inizio del portafoglio 4 anni e mezzo fa.

Il prossimo accumulo di DAMOCLE è previsto tra tre mesi, a febbraio.

P.C. 24/11/2023

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