Dal punto di vista gestionale questo portafoglio può essere monitorato 4 volte l'anno (ogni 3 mesi).
L’investimento complessivo è 100004,8. Il monitoraggio dell’investimento parte con cadenza trimestrale, la durata minima del portafoglio è di 60 mesi.
2° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:
Andiamo, puntualmente, a verificare cosa ha fatto l'evoluzione del capitale.
Innanzitutto sul nostro ipotetico conto corrente Damocle, in questi 3 mesi, ha distribuito 481,3 euro di dividendi NETTI, provenienti dal dividendo trimestrale del ETF eQQQ Nasdaq 100, da quello semestrale del ETF iShares USD Treasury Bond, e dai mini dividendi mensili dei due ETF sui titoli di stato di paesi emergenti (uno con hedging sull'euro e l'altro esposto al dollaro), infine 111 euro provengono dagli interessi trimestrali del nostro conto deposito vincolato Rendimax TOP.
Questa cifra va ad aggiungersi ai 354,72 euro già liquidi sul conto dopo i dividendi dell'ultimo trimestre, ed andiamo ad acquistare, come se fosse un PAC (o strategia di Value Averaging che dir si voglia) nuove quote del nostro asset 'motore' ma anche 'spada di Damocle' (insieme ai meno volatili asset a rischio credito, uno assicurativo, la polizza e l'altro finanziario, il conto deposito): l'ETF sul Nasdaq 100.
Con 737,73 euro (considerando 5 euro di eseguito) sottoscrivo quattro nuove quote dell'ETF.
Ed ottengo così una situazione al 24.11.2019 del mio DAMOCLE che è la seguente:
Il controvalore di capitale di Damocle (teniamo sempre conto che andrò a valorizzare la crescita della polizza gestione separata solo dopo 1 anno dalla sottoscrizione) è attualmente di 105474,75 con una crescita semestrale del +5,47%.
L'asset allocation rimane 80% tra obbligazionario e capitale garantito e 20% (scarso) azionario.
Notiamo come, nonostante la continua crescita del Nasdaq100, asset quali i treasury bond e i titoli di stato emergenti si siano leggermente svalutati rispetto a fine Agosto. In questo scenario però l'azionario Nasdaq e il rendimento garantito dagli interessi degli asset a capitale fisso (oltre ai dividendi degli ETF) hanno compensato tale svalutazione, permettendo al capitale complessivo di continuare ancora a crescere, sebbene con moderazione, di un altro +1% (che è sempre un +4% se ipoteticamente lo considerassimo a base annua, anche e soprattutto considerando che su tutti i titoli che hanno distribuito dividendi abbiamo già 'scaricato' il peso della fiscalità).
P.C. 24.11.2019
3° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:
Oggi è un giorno molto interessante per un rendiconto trimestrale di Damocle.
Abbiamo sperimentato un 'lunedì nero' sui mercati come non se ne vedevano da anni, dal tempo della Brexit.
E' un test molto importante per trasmettere la 'tranquillità' ed il 'metodo' di chi si approccia all'investimento tramite strategia e metodo e non andando a braccio o peggio malconsigliato.
L'asset più rischioso di Damocle, il Nasdaq100, il mercato delle meraviglie della tecnologia e dell'ingegno umano, la spada aguzza appesa su di un portafoglio altrimenti bilanciato in maniera assolutamente prudente (titoli di stato ad elevato merito creditizio a lungo termine, ETF obbligazionari emergenti, conti deposito, polizze a gestione separata) ha avuto una perdita del 4,21% oggi, ed andiamo quindi ad effettuare il nostro accumulo alle valorizzazioni di chiusura odierne.
Innanzitutto Damocle ha distribuito, dal 24 novembre ad oggi (24 febbraio 2020) ben 364,47 euro netti di dividendi e cedole che vanno ad aggiungersi alla liquidità disponibile dal precedente trimestre di euro 98,59. C'è la cedola del Treasury Bond scadenza 2045, quella distribuita dallo stesso ETF azionario Invesco eQQQ Nasdaq100 (che è a distribuzione trimestrale), quelle di ogni mese dei due ETF obbligazionari dei paesi emergenti e gli interessi distribuiti dal conto deposito Rendimax a 5 anni. Manca completamente la valorizzazione della Polizza Vita Ramo I a Gestione Separata di Reale Mutua Assicurazioni, che valorizzerò solo al termine del 4° trimestre dalla sottoscrizione.
Alla quotazione odierna (205,62 euro a quota) vado a sottoscrivere 2 nuove quote dell'ETF Nasdaq100, trasformando l'odierna debolezza anche in una piccola opportunità, come proprio delle strategie che accomunano distribuzione ed accumulo.
La situazione odierna di Damocle si aggiorna quindi alla seguente situazione di portafoglio:
Il controvalore odierno di Damocle è di 110213,81 euro con una performance del +10,21% dall'inizio dell'investimento, 9 mesi fa.
Teniamo conto, nel valutare assolutamente positiva la performance di Damocle, la forte rivalutazione ottenuta proprio negli ultimi 3 mesi e soprattutto il fatto che si tratta di un bilanciato che include solo del 21,75% di azionario, ad oggi.
Se l'andamento, finora sempre lineare e positivo, dei mercati di riferimento, dovesse cambiare, sarà ancora più interessante analizzare insieme la valutazione del 4° rendiconto trimestrale, ad un anno dall'investimento, che è previsto per il 24 maggio 2020.
P.C. 24.02.2020
4° MONITORAGGIO TRIMESTRALE
Dopo tre mesi, puntualmente, mi trovo a fare un rendiconto periodico del portafoglio Damocle, basato sulla personale strategia QQQ Revised.
Damocle non ha un'asset allocation bilanciata, e non è neppure conforme alle regole UCITS, presentando un'esposizione di rischio credito sia verso il conto Rendimax sia verso una gestione separata per il 20% del capitale iniziale.
Rappresenta però una strategia di diversificazione tra prodotti di natura diversa:
- Accumula i proventi tramite un value averaging sull'azionario tecnologico Nasdaq100, rappresentato dal noto ETF di Invesco eQQQ Nasdaq (che da il nome alla strategia).
- Investe in un titolo di stato USA con maturity pari alla durata massima del portafoglio (25 anni)
- Accomuna esposizioni verso i Treasury Bond e, dall'altro estremo dell'universo del debito governativo (quale compensazione) al debito in dollari dei paesi emergenti.
- Dato poi che l'investitore si trova in un mercato euro-centrico, ponderiamo il rischio valuta (oltre che con la versione anche con hedging dell'emerging markets bond) con prodotti a capitale nominale fisso, che abbassano la volatilità: una gestione separata (ho scelto, ai fini di simulazione, una delle più classiche e non delle più redditizie, quella di Reale Mutua) ed un Conto Deposito vincolato a 5 anni.
Nell'ultimo trimestre diversi asset hanno distribuito cedole, interessi e dividendi: 23,17 euro dall'ETF azionario Invesco, 178,06 euro dall'ETF sui Treasury Bonds, 82,98 e 68,88 dai due ETF sull'obbligazionario dei paesi emergenti e 111 di interessi dal conto deposito.
Sommando questo alla liquidità rimasta 3 mesi fa possiamo acquistare, al prezzo odierno di 210,54, ulteriori 2 quote dell'ETF Invesco eQQQ Nasdaq100, portando il totale a 118 euro. Rimangono 94,83 euro di liquidità.
Si noti che, essendo passato un anno, rivaluto del 1,05% (pari all'ultima rivalutazione della tariffa della Gestione Separata Reale Uno, sottratta della commissione del 1% annuo prelevata dalla polizza) il capitale di sottoscrizione di 20000 della polizza vita.
Il risultato finale è:
Si noti come il capitale di Damocle ammonti ad oggi a 112141,03 euro.
Il primo anno del portafoglio, considerabile come prudente ma ad alta redditività (tenendo conto dell'orizzonte temporale), di Damocle ha generato un rendimento di +12,14%
Si noti la crescita piuttosto progressiva del capitale di Damocle:
3 mesi --> +4,56%
6 mesi --> +5,57%
9 mesi --> +10,21%
12 mesi --> +12,14%
L'andamento non sembra aver neppure notato la crisi mondiale che nel frattempo si è abbattuta sugli asset, mostrando che la loro selezione è apparentemente ben bilanciata negli scenari di shock.
Andremo ad analizzare a fine agosto (24 agosto) se tale progressività continuerà.
P.C. 24/05/2020
E' giunto il tempo di testare la mia strategia "QQQRevised". Cercherò di approfondire in futuro il discorso sulle strategie flessibili che con approcci apparentemente 'prudenti' (diciamo prudenti secondo i canoni di valutazione classici: Damocle ha 20% solo di azionario ed il resto dell'investimento include un altro 20% di gestione separata e 20% di conto deposito, a capitale GARANTITO) ci restituiscono performance molto positive in molte combinazioni di condizioni di mercato.
Damocle continua ad essere favorito da un asset a concentrazione di rischio, il Nasdaq100, estremamente indovinato e performante in questo periodo. Più trascorre tempo dal timing iniziale (che avrebbe potuto essere molto sfortunato se avessimo investito alla vigilia di un crollo dei tecnologici e di una debolezza del dollaro), più i rendimenti accumulati da investimenti di natura completamente contrapposta/decorrelata da tale 'Core' dell'investimento (interessi da conto deposito, da treasury bond, da titoli di stato di paesi emergenti), accumulati sul 'Core' medesimo metteranno in sicurezza il nostro investitore.
In un solo anno e 3 mesi, prodigioso come questo 2020, abbiamo fatto crescere il capitale quasi del 15% con solo 20% di azioni ed il doppio di tale cifra investiti a volatilità zero (Gestione Separata e Conto Deposito).
La situazione attuale di Damocle, al 27.08.2020, è la seguente:
Damocle è un perfetto esempio di portafoglio a 'strategia', che ho al contempo bilanciato per profilo di rischio (nasce come 20% azionario, quindi tendenzialmente "Prudente" ad Evoluzione) e per valuta (parzialmente) i suoi asset.
In questi 18 mesi ha mostrato eccezionale stabilità ed un tasso di crescita (trainato dai tecnologici come in molti blasonati fondi che 'hanno battuto il benchmark') intorno al 10% annuo, ben al di sopra di quello di un bilanciato Prudente nell'era dei tassi zero.
In effetti alcune concentrazioni di rischio (il rischio tematico sui tecnologici, il rischio valuta sul dollaro) mi hanno portato a qualificare Damocle più come un Moderato che come un Prudente.
L'estremo interesse di questo portafoglio (che lo rende a mio parere proponibile anche per un patrimonio consistente) è il possedere una strategia ad evoluzione (che quindi si avvantaggia dell'orizzonte temporale) che basa la sua redditività su fonti di NATURA diversa oltre che tendenzialmente decorrelate: interessi su debito emergente, su debito USA, interessi su conti di deposito, rendimento da Gestione Separata assicurativa e poi ovviamente l'azionario USA-Tech.
Nel trimestre trascorso tra il 24.08.2020 ed il 24.11.2020 Damocle ha mostrato la presente performance:
Questo è il settimo trimestre di Damocle, nuovo trimestre e nuova distribuzione accumulo. Da alcuni mesi stiamo assistendo ad una forte svalutazione degli asset 'a distribuzione' del portafoglio: governativo di alto merito creditizio in dollari (T Bond) e governativo emergente in dollari (con e senza hedging). La gestione separata ed il conto deposito rimangono "motori di distribuzione" privi di esposizione al mercato, mentre la performance trimestrale del Nasdaq, ancora positiva, ha compensato completamente i problemi lato valuta-dollaro e lato obbligazionario.
Di nuovo Damocle non guadagna, complessivamente, ma accumula quote di Nasdaq e non indietreggia minimamente:
A questa strategia "prudente" ma ad alta redditività potenziale (qui, maneggiando Nasdaq più che di prudente preferirei parlare di moderato, dato che in uno scenario da bolla del dot com - la famosa 'spada' di Damocle - una temporanea svalutazione parziale ma a doppia cifra potrebbe riportarla) riconosco il merito di aver "bilanciato" perfettamente a marzo e di farlo di nuovo oggi con un treasury bond che arretra del 20% (almeno sulle durate lunghe). A questo bilanciamento quasi perfetto, finora, su parte del capitale, associamo un bilanciamento di volatilità con conto deposito e gestione separata che abbassano il rischio complessivo di portafoglio a valori "gestibili" per l'investitore in euro (altrimenti una strategia QQQ pura che associa Nasdaq+Treasury sarebbe per noi a rischio volatilità valutaria eccessiva).
I dividendi e gli interessi distribuiti sono stati, dal 24 novembre ad oggi, di 324,02 euro, sufficienti ad aggiungere, ai prezzi attuali, una sola quota di Nasdaq100 della Invesco al nostro "mucchietto".
Il risultato di fine trimestre è quindi il seguente:
Damocle, il nostro portafoglio a rischio moderato, bilanciato secondo una strategia di bilanciamento che rappresenta una variante più "Europea" del classico abbinamento QQQ tra Treasury-Bond e Nasdaq, compie il suo secondo anno di vita.
Trovandoci ad un anniversario dalla sottoscrizione, vado innanzitutto a calcolare la valorizzazione della mia polizza a Gestione Separata pura, in euro. Avevo scelto come strumento il prodotto di Reale Mutua, principalmente perché accessibile pubblicamente senza grandi costi d'entrata o requisiti stringenti.
Come funziona la rivalutazione dei premi?
Andiamo a leggere quale è stato il rendimento nell'ultimo anno della "Gestione Separata" definita "Reale Uno" ai cui rendimenti è legata la rivalutazione (a capitale garantito, ricordiamolo) della nostra polizza assicurativa vita:
Vediamo che nell'ultimo anno la Reale Uno si è rivalutata di 2,03%, sottraendo la commissione di gestione del 1% otteniamo una crescita del premio in polizza del 1,03.
Damocle è un portafoglio che beneficia, in questo momento, di un indice Nasdaq (quello di riferimento per la seconda borsa mondiale, e per le "big tech" degli USA) ai massimi storici.
Nella primavera del 2019 (con un Nasdaq già allora storicamente alto!) concepii una strategia che fosse una "revisione" dell'approccio QQQ bilanciando l'investimento sul Nasdaq in un accumulo sull'asset di proventi periodici che provenivano da diverse forme di obbligazionario e rendite sul capitale di altra natura: bond emergenti, titoli di stato USA, conti deposito. Questo creando un portafoglio Nasdaq-centrico, ma al contempo sufficientemente moderato da sopportare in maniera difensiva gli urti del mercato sul capitale iniziale (e, appunto, in asset come il Nasdaq la storia insegna che gli urti possono rappresentare una vera 'spada' sospesa sulla testa).
Dal 2019 questa strategia ha avuto dei rallentamenti di crescita, ma di trimestre in trimestre il capitale investito è essenzialmente soltanto cresciuto.
Questa la situazione degli ultimi 3 mesi con i dividendi netti incassati:
DAMOCLE, la strategia che ho ribattezzato "QQQ Revised". Struttura impostata seguendo le seguenti regole a maggio del 2019:
20% investito in Nasdaq, il più "diamico" mercato USA, quello delle Big Tech e della grande crescita (ma anche, in passato delle grandi bolle, da lì la 'spada' appesa sulla testa dell'investitore)
40% investito a CAPITALE GARANTITO in euro, diviso tra controparte bancaria (conto deposito remunerato) e controparte assicurativa (polizza vita di Ramo I a Gestione Separata), questo per 'bilanciare' il rischio.
Nel mezzo 18% investiti nei titoli di Stato più redditizi (tramite ETF): bond emergenti con copertura valutaria verso l'euro (10%) e bond emergenti in dollaro.
Infine l'altro complemento delle classiche strategie QQQ: il Treasury Bond americano, tramite ETF e obbligazione a tasso fisso, legato direttamente o indirettamente alla valuta dollaro.
Tutti gli asset distribuiscono utile, salvo la Polizza Assicurativa, questi piccoli "proventi", goccia a goccia, vengono accumulati nel Nasdaq ogni 3 mesi.
Dopo un anno e mezzo la situazione di Damocle, investito con 100mila euro ipotetici, è la seguente:
DAMOCLE, un portafoglio con una strategia basata su accumulo nel tecnologico USA con l'ETF sul Nasdaq di Invesco ogni 3 mesi dei proventi principalmente obbligazionari di asset come i treasuries americani e l'obbligazionario emergente.
Dopo due anni e mezzo di accumulo a crescita impetuosa (oltre il 10% di crescita annuale con un portafoglio che ha impiegato solo un 20% circa di capitale azionario in strumenti azionari ed affini, bilanciandolo anche con una polizza a gestione separata che desse stabilità all'investitore europeo) nell'ultimo trimestre ha subito la svalutazione simmetrica dell'obbligazionario emergente e dell'azionario Nasdaq, soprattutto perché registra con l'accumulo odierno, i valori di una congiuntura di rischio sistematico legata all'inizio del conflitto bellico in Ucraina:
Come ogni trimestre procedo a ribilanciare DAMOCLE, un portafoglio dotato di una peculiare strategia "QQQRevised" che accumula sull'indice Nasdaq (il secondo mercato del mondo, catalizzatore dei capitali dei colossi tecnologici) gli interessi pagati da un sotto-portafoglio di obbligazioni USA, obbligazioni di Paesi Emergenti e capitale fisso (conto deposito).
L'attuale scenario di mercato appare particolarmente avverso alla strategia di DAMOCLE, laddove in altre fasi di mercato difficili ha garantito una crescita costante e significativa. In questa fase però la distribuzione riesce a mediare i prezzi di carico sull'accumulo di quote del Nasdaq.
La situazione attuale è la seguente:
Doveva accadere prima o poi, ed è accaduto proprio con DAMOCLE: le vacanze estive mi hanno fatto dimenticare di un ribilanciamento trimestrale del portafoglio. Può accadere anche nella realtà di essere impossibilitato (nel mio caso da una spiaggia assolata) alla revisione di portafoglio, beh, finita la causa di forza maggiore ci si mette in pari proseguendo con il solito metodo scientifico il ribilanciamento senza farsi condizionare da ansie o euforie.
Nel caso di DAMOCLE la revisione era prevista il 24 agosto, provvedo con un mese di ritardo a rimettermi in pari il 29 settembre. La situazione attuale di DAMOCLE è la seguente:
Con un controvalore odierno di 114913,1 euro, il portafoglio risulta completamente neutrale alla forte svalutazione sia del mercato azionario ed obbligazionario dall'ultima revisione del 25 maggio, in cui si presentò con un controvalore di 114891,48. DAMOCLE riporta un gain del +14,9% rispetto alla creazione di 3 anni e 4 mesi fa. Consideriamo sempre che DAMOCLE è un portafoglio a rischio contenuto, creato con solo 20% di azionario.
Con la liquidità di 540,73 devo, al solito, acquistare quote del mio asset 'growth': l'azionario Nasdaq100. Il prezzo è oggi tale che riesco però a sottoscriverne una quota, giungendo ad un totale di 130 quote accumulate.
La situazione finale è quindi la seguente:
Quattordicesima revisione trimestrale di DAMOCLE, un portafoglio partito con 'solo' 20% scarso di azionario, ma considerato da me 'Moderato' e non 'Prudente' per i rischi di diversa natura che bilancia ma cui si espone significativamente (inflazione, mercato 'Growth', valuta dollaro, paesi emergenti, tassi d'interesse).
E' basato su un mio adattamento per l'investitore europeo della strategia QQQ che tende a bilanciare con il debito pubblico AAA in dollari (essenzialmente Treasury Bond americani) l'indice Nasdaq. Io ho aggiunto bond di paesi emergenti anche con copertura valutaria che hanno una loro contrapposizione storica al debito di maggior rating USA e gestione separata assicurativa italiana come 'stabilizzatore' di volatilità. ETF e titoli di Stato USA qui distribuiscono dividendi/cedole e ogni 3 mesi, puntualmente, le utilizzo per acquistare nuove quote di Nasdaq ed aggiungere al mio asset ad alta volatilità e si spera nel lungo redditività (la durata minima di DAMOCLE è fissata a 5 anni).
Dopo l'ultima revisione i tassi USA hanno continuato a salire, nell'ultimo mese però c'è stato un lieve recupero del mercato, la situazione di DAMOCLE appare attualmente la seguente:
In attesa della valorizzazione dei rendimenti della Gestione Separata di Opportunità Reale Uno, che nel 2023 consegna un 1,93% di rendimento (lordo), e che potrò contabilizzare nel quarto anniversario di investimento del prossimo maggio, andiamo oggi a revisionare l'ormai veterano portafoglio "Damocle".
Sono trascorsi ben 3 anni e 3 trimestri dalla creazione di questo portafoglio flessibile a distribuzione obbligazionaria ed accumulo sul Nasdaq che cercava redditività sull'asset 'growth' per eccellenza mitigandolo con investimenti diversificati tanto da renderlo a rischio 'moderato'.
La significativa crisi dell'obbligazionario e degli asset growth dell'ultimo anno non ha lasciato illeso DAMOCLE che esattamente un anno fa capitalizzava 119413,52 euro di controvalore totale. E oggi?
Nel suo quarto anniversario questo portafoglio con una strategia proprietaria "QQQ Revised" realizza un nuovo scatto in avanti, portandosi a +6% rispetto a 3 mesi fa.
La Gestione Separata di DAMOCLE, base 'stabile' che diversifica come natura l'investimento, ha riportato una rivalutazione del 2,84% nell'ultimo anno, dalla quale tratteniamo 1% di costi di gestione per una crescita pulita del 1,84%. Incrementando di tale percentuale il capitale già consolidato di 20616 euro arriviamo a 20995 euro, in gain del +4,98% in 4 anni esatti.
Le cedole sono state distribuite da tutti gli altri asset salvo il titolo di Stato USA al 2,5% scadenza 2045, capitalizzando 766,6 euro di liquidità disponibile.
All'attuale prezzo dell'ETF sul Nasdaq100, asset di accumulo trimestrale di DAMOCLE, con questa cifra possiamo acquistare 2 nuove quote al prezzo di 649,6 euro.
Il controvalore attuale al 28.05.2023 di DAMOCLE risulta essere di 120487,92 euro, con un guadagno di 20483 euro, ovvero del +20,48% in 4 anni.
Notiamo l'asimmetria tra un portafoglio flessibile con questa strategia ed un portafoglio 20/80 (20% MSCI World e 80% Global Aggregate Euro Hedged) in questi 4 anni:
Il prossimo rendiconto è previsto per agosto.
P.C. 28/05/2023
17° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:
Anticipo di qualche giorno, causa ferie programmate, la revisione trimestrale di DAMOCLE, uno dei portafogli con strategia personalizzata più interessanti.
In questi mesi, di forte recupero per il Nasdaq gli ingressi che sono stati fatti di circa 5 quote nel corso dei ribassi del 2022 si stanno valorizzando. Contemporaneamente osserviamo una continua flessione, causa rialzo dei tassi, della componente di titoli di Stato USA sia in forma di ETF che di singolo titolo. Complessivamente però quest'anno il portafoglio va verso la crescita:
Il conto deposito, gli obbligazionari dei paesi emergenti ed anche il Nasdaq 100 hanno distribuito rendimento, che al netto delle tasse porta la liquidità disponibile a 413,86. Sufficiente per acquistare un'altra quota del Nasdaq100 (prezzo 338,87) proseguendo la strategia di accumulo di DAMOCLE:
Il capitale complessivo è salito al valore di 121899,93 euro, in gain del +21,9% rispetto alla creazione del portafoglio 4 anni e 3 mesi fa.
Il prossimo appuntamento è previsto a novembre.
P.C. 16/08/2023
18° MONITORAGGIO TRIMESTRALE:
DAMOCLE è un portafoglio che, ogni 3 mesi, raccoglie gli interessi di conti deposito, titoli di Stato USA ed obbligazioni di paesi emergenti reinvestendole nell'unico asset azionario che è l'indice NASDAQ100.
In questo è una rivisitazione della classica strategia che contrappone i titoli di stato USA (treasury bonds) ed il Nasdaq (strategia QQQ).
Osserviamo come nell'ultimo trimestre il progressivo rialzo dei tassi ha penalizzato ulteriormente gli asset obbligazionari, mentre il Nasdaq rispetto ad agosto ha continuato a crescere.
P.C. 24/11/2023
Come ogni tre mesi è giunto il momento di andare a bilanciare DAMOCLE, uno dei portafogli più peculiari del Blog con una strategia a moderazione del rischio che si appoggia sulle classiche tecniche QQQ basate sull'indice Nasdaq. L'ho definito un portafoglio "QQQ Revised".
Vediamo cosa è accaduto in questi 3 mesi:
Possiamo osservare che il Boom del Nasdaq, giunto a +124,43% di performance, è stato accompagnato da una generale timida ripresa degli asset obbligazionari, che non smettono di distribuire cedole e dividendi.
Come sempre procedo ad accumulare queste risorse distribuite comprando questa volta solo 2 quote del ETF Invesco eQQQ.
Il risultato finale è:
Possiamo osservare che il capitale di DAMOCLE è salito ad un controvalore complessivo di 132612,85 euro, balzando a +32,6% rispetto alla creazione, ma sopratto rispetto alla performance del +23,97% rispetto a tre mesi fa. Dobbiamo constatare che su un portafoglio nato con solo 20% di azionario iniziale, in neanche 5 anni, questo quasi +9% in un trimestre ha dato un impulso significativo.
Al solito l'appuntamento con DAMOCLE è a maggio, tre 3 mesi, aspettando anche la valorizzazione della Gestione Patrimoniale.
P.C. 24/02/2024
Alcuni portafogli seguono delle 'classiche' asset allocation: spalmatura su vari sistemi economici (es. le varie economie regionali) dei rischio, bilanciamento tra azionario e capitale di debito (nella più classica delle strategie azionario a grande capitalizzazione e titoli di Stato), risk management che Harry Markowitz avrebbe identificato in un collocamento sulla "frontiera efficiente".
E poi anche no... la possibilità di lavorare in maniera sistematica e comunque rispettando le regole dell'economia, ricorrendo tuttavia a strategie alternative.
Alternative come quella di DAMOCLE.
DAMOCLE prende spunto da una vecchia strategia nordamericana nota come QQQ: bilanciamento tra l'indice Nasdaq ed il Treasury (titolo di Stato) statunitense. E' vero che i 'soldi grossi' sul mercato USA si spostano spesso tra questi asset, e c'è quindi bilanciamento.
Per l'investitore europeo, italiano in particolare, andiamo a diversificare per abbattere il rischio (soprattutto valutario) con strumenti di natura e mercato profondamente diverso:
- Obbligazioni dei Paesi Emergenti (via di fuga in cerca di redditività spesso alternativa ad azionario large cap e treasury statunitense)
- Rendita assicurativa in "Gestione Separata"
- Debito in forma di deposito bancario
Ne nacque, esattamente 5 anni fa, un portafoglio dal rischio moderato che non rinunciava ad un'esposizione di medio-lungo termine ad asset ad alta redditività, una strategia che ribattezzai "QQQ Revised", ovvero DAMOCLE.
Oggi è scaduto il Conto Deposito vincolato Rendimax Top al 5% che ha distribuito le ultime 111 euro di interesse restituendo il capitale investito nel 2019:
Un buon 7,19% annuo ben al di sopra del rendimento storico di asset allocation 20% azionarie e 80% in obbligazioni e depositi.
Non a caso DAMOCLE ha reso tanto ed è stato benedetto da un'incredibile stabilità in questo quinquennio!
Vado ad utilizzare la liquidità distribuita comprando un'altra quota di Nasdaq all'attuale, carissimo prezzo di 425,42 euro, mentre la liquidità residua la parcheggio sul classico conto BBVA che offre il 4% annuo d'interesse conteggiato su base mensile (come SEMPRE ricordo il mio codice di fidelizzazione per vantaggi reciproci se a qualcuno interessa tale parking: 77660060177273).
La situazione finale di DAMOCLE è la seguente:
Ci avviamo quindi alla chiusura, a fine agosto, di questo incredibile portafoglio.
P.C. 23/05/2024
ULTIMO MONITORAGGIO TRIMESTRALE:
Siamo giunti al fatidico 60° mese (5 anni) per DAMOCLE, il portafoglio ad Alto Rendimento eppure a Rischio Moderato con la mia strategia "proprietaria" QQQRevised.
DAMOCLE è il classico portafoglio che potrebbe essere portato avanti in maniera indefinita, grazie alla profonda diversificazione della NATURA ed il comportamento degli asset che lo compongono:
1- Azionario Growth (indice Nasdaq)
2- Titoli governativi in dollari ad alto merito creditizio (Treasury)
3- Obbligazionari governativi speculativi sia in dollari che con copertura valutaria (debito emergente)
4- Liquidità remunerata che fornisce stabilità (polizze vita tradizionali, conti deposito)
Aggregare questi ASSET crea una combinazione che per 5 lunghi anni, quindi non in una coincidenza particolare (ricordiamo che tra 2019 e 2024 abbiamo assistito a Covid e relativa recessione, abbattimento dei tassi d'interesse, rialzo dei tassi, dollaro in discesa ed in salita etc...) hanno prodotto un risultato indubbiamente migliore del Benchmark.
L'esposizione 'a rischio' dei 100mila euro iniziali di DAMOCLE era del 17,5%, poi solo i rendimenti di obbligazioni ed ETF sarebbero stati accumulati sull'azionario Growth.
Questa alchimia ha lasciato DAMOCLE stabile quando tutto il resto del mondo non lo era e gli ha fornito una performance finale strabiliante (per la sua prudenza) del +37,48% (diviso 5 anni parliamo di +7,5% annuo).
Osserviamo l'ultima situazione di DAMOCLE:
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