Portafogli d'Investimento Teorici:

ANNIBALE un portafoglio a Distribuzione a Medio Rischio

Dopo l'esperienza di Deucalione non ho smesso di interrogarmi sul come affrontare la tematica della distribuzione (voglio la cedola!) nell'epoca dei tassi zero o negativi.
Deucalione risolve il problema rivolgendosi ampiamente all'azionario, 6 quinti del portafoglio sono investiti in asset azionari. I manuali di finanza (vedremo se ci sarà una massiccia riscrittura per quando la bolla sui tassi giungerà a termine!) ci insegnano però che i titoli di stato e l'obbligazionario, i cui asset hanno una ciclicità legata alle maturity ed alle duration dei titoli in cui investono, sono soggetti ad una minore volatilità, minori oscillazioni che incorporano minore rischio.
Il tentativo di cercare la distribuzione come in Deucalione, ma farlo ampliando l'obbligazionario con le attuali quotazioni di 'entrata' per l'obbligazionario diventa una sfida, la sfida diventa temeraria laddove andiamo anche a contenere il rischio valuta.

Da questi interrogativi nasce una mia nuova simulazione: Annibale.

Se Deucalione rappresenta il Mosè classico, salvatore dell'umanità, Annibale deve solo scortare i suoi elefanti attraverso le Alpi. Sfida meno assoluta, ma non per questo elementare.

Partiamo dai vincoli: Annibale è un portafoglio a Pesi Fissi basato su un'asset allocation al 30% azionaria ed al 70% obbligazionaria, dotata di un'esposizione del 30% alle più disparate valute ed al 70% all'euro o in investimenti con hedging sull'euro.

L'asset allocation che ho scelto è considerata più prudente di Deucalione, e lo considero quindi un portafoglio a rischio 'Medio' (parlare di basso rischio di questi tempi non è facile purtroppo...). Ovviamente il rischio si lima con l'orizzonte temporale e assegno a Annibale un orizzonte temporale medio-lungo di 8 anni: fino a metà settembre del 2027.

Asset Allocation:

40% Titoli di Stato o Obbligazioni Sovranazionali
15% Obbligazioni Corporate
15% Azionario Europeo
9% Azionario USA/Nord America
9% Obbligazionario Alto Rischio/Rendimento
6% Obbligazionario di Paesi Emergenti
6% Azionario Settoriale/Tematico (ho scelto il Real Estate)

Il 9 settembre 2019 il tema per me più difficile da affrontare è quello dei Titoli di Stato e dell'Obbligazionario Corporate. Vorrei abbinare ai classici ETF (se fosse un portafoglio più avanzato andrei a cercare anche ETC, Certificati e strumenti più complessi, ma voglio riservare per Annibale strumenti privi di complessità) dei titoli obbligazionari, possibilmente sotto la pari, per fornirgli efficienza fiscale (vendendo sopra la pari un'obbligazione e sotto la pari un ipotetico ETF che voglio switchare o togliere compenserei la minus!). Il problema è che non se ne trovano facilmente.
Ho quindi deciso di 'giocarmi' quel jolly del 30% di investimenti in valuta estera su questi due asset: Obbligazioni e Titoli di Stato, comprandone di più redditizie, ma in valute speculative rispetto all'euro. Qualcuna di queste valute forse si svaluterà (forse... dato i tassi bassissimi che tiene la BCE), ma è lecito sperare che qualcuna si apprezzerà, dandoci gli strumenti per dare valore al portafoglio ed efficienza fiscale.
Aggiungo un ulteriore livello si raffinatezza: queste obbligazioni inserite in valuta nel portafoglio hanno tutte scadenza inferiore all'orizzonte temporale. Perché? Attenzione: si tratta di un PAC inverso in valuta estera. Vado a combinare il rischio/opportunità valutaria, con dei pacchetti di liquidità che alla scadenza (o in caso di estreme opportunità al disinvestimento) si renderanno disponibili per entrare su asset in euro (es. titoli di stato italiani ed europei) che potrebbero essere usciti da questa bolla di tassi ed essere quindi, al momento della scadenza, più redditizi!
Lo so: se abbino alla parte più 'stabile' del portafoglio un elemento di volatilità come l'investimento in valuta e lo concentro lì, l'effetto mitigatore delle fluttuazioni di volatilità va a farsi benedire. E' anche vero che l'hedging mi riduce il rischio valutario nell'azionario ed è anche vero che un asset allocation 30/70 a 8 anni dovrebbe essere ''prudente'' piuttosto che ''intermedia'' come rischio, per questo do ad Annibale un rischio ''medio''.

Le obbligazioni che vado ad inserire in portafoglio ovviamente le scelgo di enti sovranazionali (con fiscalità da titolo di stato) come World Bank e European Investment Bank, oppure grandi istituti di credito (Mediobanca, BNP).

Le valute scelte rappresentano i continenti, così la teoria delle macro-aree di influenza valutaria cerchiamo di aggirarla il più possibile. La speranza è che si rivelino valute molto svalutate. Scelgo valute anche se non importantissime che hanno politiche dei tassi meno allineate possibile con l'euro, per diversificare (es. la Corona Norvegese che nel 2019 è l'unico paese della periferia europea ad aver alzato i tassi):

Europa: Corona Norvegese (NOK)
Sud America: Pesos Messicano (MXN)
Nord America: Dollaro (USD)
Sud Africa: Rand Sudafricano (ZAR)
Oceania: Dollaro Australiano (AUD)
Asia: Rupia Indonesiana (IDR)
Regno Unito (che ormai va da sé): Sterlina (GBP)



ANNIBALE (simulato sulla base di 100000 al 9.9.2019):



Titoli di Stato (39995,23):

37 quote di ETF xTrackers Global Sovereign Euro Hedged (LU0690964092) sottoscritto a 224,11 per euro 8292,06 (

45 quote di ETF Lyxor Core iBoxx USD Treasuries 10+ yr Euro Hedged (LU1407890976) sottoscritto a 110,76 per euro 4984,2 (

5000 euro di CCT Euribor 6m+0,75 TV Febbraio 2024 (IT0005218968) sottoscritto a 100,16 per euro 5008 (

4000 sterline di World Bank TF 0,75% dicembre 2021 GBP (XS1548943064) sottoscritto a 100,73 per euro 4512.7

40000 corone norvegesi di  European Investment Bank TF 1% Mg21 NOK (XS1394753484) sottoscritto a 99,4 per euro 4030,88

60milioni rupie indonesiane World Bank Sustainable TF 6,25% Febbraio 2022 IDR (XS1941773647) sottoscritto a 102,87 per euro 3980,83

100000 peso messicani World Bank 4,25% Gennaio 2021 MXN (XS1342860167) sottoscritto a 96,38 per 4453,6 euro

75000 rand sudafricani European Investment Bank TF 7,25% Febbraio 2023 ZAR (XS1179347999) sottoscritto a 102,99 per 4732,95 euro


Obbligazionario Corporate (14988,33):

252 quote di ETF xTrackers USD Corporate Bond Euro Hedged (IE00BZ036J45) sottoscritto a 14,77 per 3722,04 euro

85 quote di ETF SPDR Thomson Global Convertible Bond Euro Hedged (IE00BDT6FP91) sottoscritto a 29,6 per euro 2516 

80 quote di ETF Vanguard USD Corporate Bond (IE00BZ163K21) sottoscritto a 49,92 per 3993,6 euro

5000 dollari australiani di BNP Arbitr T Misto Giugno 2023 AUD (XS1235187306) sottoscritto a 97,36 per 3024 euro

2000 dollari di Mediobanca TM Cap&Floor USD 30ott2022 (IT0005126120) sottoscritta a 95,71 per 1732,69 

Azionario Internazionale [66% Usa e Nord America, 8% Giappone, 26% europa]:

750 quote di iShares MSCI World euro hedged distr (IE00BKBF6H24) sottoscritte a 5,26 per euro 3945


Azionario Europa:


363 quote di ETF iShares Stoxx Europe 600 (DE0002635307) sottoscritte per 38,5 a euro 13975,5 euro



Azionario Nord America:

285 quote di ETF UBS MSCI USA hedged eur a-dis (IE00BD4TYF66) sottoscritte per euro 22,43 a 6392,55

Obbligazionario High Yield

100 quote di ETF Pimco Short-Term High Yield Euro Hedged Corporate (IE00BF8HV600) sottoscritte a 87,6 per euro 8760

Obbligazionario Paesi Emergenti

60 quote di ETF iShares JPM USD Emerging Markets Bond Euro Hedged (IE00B9M6RS56) sottoscritte a 96,35 per euro 5781

Azionario Real Estate

145 quote di ETF iShares European Property(IE00B0M63284 ) sottoscritto a 41,5 per euro 6017,5


Totale Portafoglio: 99869,11
Orizzonte Temporale: 15 settembre 2027

Ogni strumento contenuto nel portafoglio è a distribuzione di cedole/dividendi, ce ne sono tutti i mesi.

La strategia di gestione è operare una revisione periodica ogni 8 mesi, se necessario con dei ribilanciamenti, e reinvestire in obbligazionario le scadenze obbligazionarie che si avranno tra il gennaio del 2021 ed il febbraio 2024. La distribuzione rappresenta la 'rendita' del nostro capitale investito.

Come ulteriore esercizio ad ogni scadenza paragonerò l'andamento di Annibale con quello di un portafoglio 'Semplice Semplice' (l'ho chiamato Sx2) che gli farà da benchmark. Questo è per misurare l'efficacia di una struttura a bond/etf come Annibale rispetto ad una molto più schematica tutta composta da ETF di Sx2.


"Semplice Semplice": Sx2 (simulato sulla base di 99919,5 al 9.9.2019):

100 quote di LU0340285161 UBS MSCI WORLD dis (pagate 198,4 per 19840)
390 quote in DE0002635307 iShares Stoxx Europe 600 (pagate 38,5 per 15015)
550 quote in IE00B1W57M07 iShares BRIC 50 (pagate 27,37 per 15053,5)
500 quote in IE00BZ163K21 Vanguard USD Corporate Bond (pagate 49,92 per 24960)
260 quote in IE00B9M6RS56 iShares JPM USD Emerging Bond Euro Hedged (pagate 96,35 per 25051)

Questo portafoglio semplice semplice (Sx2), è un bilanciato perfetto: 50% azionario 50% obbligazionario
E’ piuttosto dinamico, dato che l’obbligazionario è al 50% in dollari (rischio valuta) ed il 50% in titoli di stato emergenti (rischio mercato). Però controbilancia come andamento l’azionario.
Il titolo UBS è l’unico MSCI World che ha 1600 titoli azionari dietro a replica fisica, il rischio c’è, ma pure diversificazione e qualità: se scende io aspetterei sereno il corso dei mercati.
Il titolo Stoxx Europe è il più diversificato europe (secondo me) con 600 azioni sia di piccola, media e alta capitalizzazione.
Il titolo dei paesi emergenti invece è meno diversificato e più ‘massiccio’: il BRIC rappresenta le 50 aziende più grandi tra Cina, Russia, India e Brasile.
Gli obbligazionari sono: Vanguard che investe in obbligazioni in dollari di grandi aziende, il iShares che investe in titoli di stato di paesi emergenti con protezione di valuta sull’euro.

Quindi grossomodo 60% è a rischio valuta e 40% no (parecchio… ma è un portafoglio di lungo termine).
Oltretutto assicura cedoline ogni mese.
Per incrementare risparmio/cedoline inoltre è inoltre facile fare versamenti successivi sul portafoglio.


Prima revisione: maggio 2020.

P.C. 9 settembre 2019


PRIMA REVISIONE PERIODICA


Otto mesi fa, a settembre, ho simulato due portafogli a distribuzione, l'uno che facesse da benchmark all'altro.


La strategia che ho dato ad Annibale e SempliceSemplice (sintetizzato Sx2) è quella di una ricerca di distribuzione e redditività da cedole/dividendi anche in un mercato di tassi estremamente bassi e di dividendi contenuti (ricordiamoci che i due portafogli iniziano alla fine dell'estate 2019, dopo tre quarti di un anno estremamente 'growth', con forte scostamento tra i valori gonfiati delle quotazioni azionarie e i dividendi distribuiti). Una strategia che possiamo quindi definire 'Income', anche se non flessibile come quella di molti portafogli Income (che ricercano la redditività anche a discapito di una asset allocation rigorosa), ma diversificata in asset class con proporzioni iniziali ben calibrate.

Una strategia non facile da perseguire dato il contesto (cerco l'Income quando il mercato non ne offre e senza flessibilità o il ricorso a strumenti per così dire 'esotici' o troppo complessi), che ha comportato delle scelte, e che ho voluto dividere su due portafogli 'paragonabili' per poter illustrare la differenza tra una scelta semplificatrice con pochi ETF ed una più complessa che miscela bond ed ETF.

ANNIBALE partiva come un bilanciato 30% azionario e 70% obbligazionario, teoricamente 'moderato', ma cui ho assegnato un livello di rischio 'medio' dato che ho selezionato per la quota obbligazionaria una strategia su valute (diversificata geograficamente per ridurre le correlazioni valutarie), riducendo la quota azionaria a paesi sviluppati con copertura valutaria.

Sx2 invece è un bilanciato 'puro' 50% azionario e 50% obbligazionario, teoricamente molto più volatile di Annibale, ma sulla base della mia esperienza ho considerato le due asset allocation con le scelte fatte grossomodo equiparabili come volatilità.

Lo studio è ovviamente andare a confrontare questi portafogli diversi ma paragonabili per capire anche che differenze comporterà l'avere scelto una struttura mista (Annibale) ad una semplice ed omogenea divisa su pochi ETF (Sx2).

Il risultato finale negli 8 mesi trascorsi, considerando l'enorme volatilità (negativa) attraversata a causa della crisi del Covid19 dopo un periodo di forte euforia dei mercati, è il seguente:



Annibale termina il primo periodo d'osservazione con una distribuzione netta di 1624,55 euro, pari a una media di 203 euro al mese. E con un capitale 'net return' di 93150,45. La performance dalla creazione, total return, è del -5,1%.

Sx2 termina il primo periodo d'osservazione con una distribuzione netta di 1549,06 euro, pari a 193,63 euro al mese. E con un capitale 'net return' di 92913,35. La performance dalla creazione, total return, è del -5,46%.

Possiamo osservare che il lavoro di calibrazione dei due portafogli è riuscito alla perfezione, la performance risulta quasi identica, nonostante l'elevatissima volatilità ed il 'crollo' degli ultimi mesi.

I portafogli hanno avuto una contrazione contenuta, del 5% rispetto a 8 mesi fa (7% se non si considerano i dividendi incassati) ed ha reso circa 200 euro al mese di rendita.

La performance non è così negativa, a mio avviso, soprattutto se confrontata con altre strategie 'Income' a rischio bilanciato 'Medio', dato che Annibale e Sx2 partivano con una mission molto difficile (produrre 'rendita' in un momento di valutazioni gonfiate e rendita zero) che la esponeva a imprevisti e scivoloni dei mercati.

E' ovvio che un portafoglio ben diversificato, dotato di rendita, motiva il risparmiatore, anche psicologicamente, a portare avanti l'orizzonte temporale.
Il cosiddetto ''Attraversamento delle Alpi'' cui il nome del portafoglio Annibale fa riferimento.

Il prossimo confronto tra i due portafogli è previsto per metà gennaio 2021. Vediamo se, lasciandoci questo anno "bisestile" alle spalle, la loro performance migliorerà e se continuerà la convergenza delle due rendite e volatilità.

P.C. 15/05/2020

SECONDA REVISIONE PERIODICA

Terminato il 2020 torniamo a mettere mano alla situazione di quei portafogli, a distribuzione e quindi concepiti per creare una "rendita" che la situazione ha tanto penalizzato.

Cosa ne è stato degli investimenti del classico réntier?

Il 19 gennaio 2020 è avvenuta la scadenza, con rimborso, di uno degli asset di ANNIBALE, l'obbligazione sovranazionale il Pesos Messicani, penalizzata dal cambio sfavorevole. La situazione ad oggi appare la seguente:

Andiamo a registrare 255 di MINUS con la scadenza dei Pesos, nella speranza di poterli compensare fiscalmente da qui alla fine del 2025.
Annibale in questi 8 mesi ha distribuito 1084,05 euro di rendita netta, portando il totale a 2708.
Il capitale ha un valore odierno di 102448,31 che porta la performance da inizio portafoglio (16 mesi) a +5,27%.
La distribuzione media annuale è stata ad oggi del 2% netto esatto.
La crescita del capitale media annuale è stata (in aggiunta a questo) del 1,9% annuo.

Cosa fare della scadenza di Pesos Messicani? Ho deciso di acquistarci, avvantaggiandomi di un dollaro debole che spero compensi l'obbligazionario alto, il Vanguard USD Emerging Markets Bonds, altro 'campione' di distribuzione/rendita.

Il risultato finale è il seguente:

Andiamo a vedere, nella solita comparazione, cosa ha fatto il nostro portafoglio-ombra "Semplice Semplice" ovvero Sx2:


Questo portafoglio, molto più semplice, ha manifestato (complice l'assenza di un'esposizione a bond in valuta debole e la presenza dell'azionario emergente!) un'efficienza molto più spiccata. Con 5 ETF tra loro diversificati ha distribuito in 8 mesi 1234,1 euro netti di ''rendita''.
Il capitale è attualmente di 105486,5 euro, con un gain di portafoglio in 16 mesi del +8,35%.
Il portafoglio ha distribuito una rendita media annua netta del 2%, assolutamente in linea con ANNIBALE, a fronte di una crescita del capitale doppia, del 4,17% annuo.

Il prossimo appuntamento per i due portafogli a rendita è fissato tra 8 mesi, a settembre 2021.

P.C. 19/01/2021

TERZA REVISIONE PERIODICA

Annibale rappresenta un portafoglio "Income" a distribuzione che illustra cosa avviene applicando una strategia ad esposizione forte verso valute estere, con una quota moderata di azionario (30%) e con l'utilizzo di bond ad alto dividendo in valute deboli (di paesi emergenti).

Vediamo cosa è accaduto ad Annibale da gennaio 2021... e confrontiamolo con il suo Benchmark, il portafoglio 'Income' a distribuzione SSx2 (Semplice Semplice):

ANNIBALE:


In 8 mesi Annibale ha distribuito 1610,87 euro, portando la rendita distribuita al suo investitore dalla creazione, due anni fa, a 4394,82 euro. Visto che il capitale investito era di 99869 euro questo corrisponde ad una distribuzione NETTA del 4,4% in due anni, pari al 2,2% di distribuzione netta annuale (per capirci 1 milione di euro investiti come Annibale per due anni avrebbero reso mediamente 1830 euro al mese di rendita netta).

Il capitale, oltretutto, è cresciuto. La performance complessiva è di 11,48% il che significa che oltre alla bella rendita il capitale è anche cresciuto del 7,08% dal 2019: sicuramente a prova d'inflazione!

Vediamo invece la versione semplificata, con pochi ETF, concepita per una medesima esposizione azionaria ed un medesimo (circa) livello di distribuzione:

Il portafoglio di riferimento, semplificato, Semplice Semplice, ha distribuito 'solo' 1335,37, ma in due anni la distribuzione è molto prossima: 4119,32 euro netti, pari ad un 4,12% di rendita in 2 anni.
Il capitale, che si era avvantaggiato verso gennaio, ha sofferto la recente forte svalutazione del BRIC, siamo ad un 111982,16 euro di complessivo (capitale+rendita netta distribuita) pari ad un gain totale di +12%, poco più di Annibale, ma notiamo che finora non ho sbagliato a progettarli: performance in 2 anni quasi identica (si distacca di uno 0,5%) e distribuzione quasi identica (differenza 0,28%). E non sono stati certo 2 anni facili e poco volatili per azionario, valute emergenti ed anche bond speculativi, anzi direi che abbiamo avuto un record di shock da almeno 15 anni.

L'unica operazione cui sono 'obbligato' a questa revisione è il reinvestimento di 4000 euro di proventi della scadenza dell'obbligazione in corone norvegesi. Devo sostituirla con una obbligazione in valuta debole e ben redditizia ed ho scelto il sovranazionale Asia Development Bank in Real Brasiliani: giustamente Semplice Semplice usa il BRIC, è corretto che anche Annibale abbia una esposizione verso il Brasile!

Il risultato finale è:
 

Continueremo a seguire questi due portafogli simmetrici tra 8 mesi come da strategia: a maggio 2022.

P.C. 16.09.2021

QUARTA REVISIONE PERIODICA:

ANNIBALE è nato a settembre di un anno molto positivo per l'obbligazionario, e di significativo ribasso dei tassi, come il 2019.

Si qualifica nella famiglia di quei fondi che possiamo definire "Income": ricorrendo anche a significhi hedging valutari, a strategie 'neutrali' con valute anche deboli, ad obbligazionari speculativi abbinati ad azionari a distribuzione, mira ad essere un fondo che 'distribuisce dividendo'.

Con i fondi 'Income' ebbi brutte esperienze nel 2018, l'effetto per il risparmiatore a Roma viene spesso definito 'me stai à ridà li sòrdi mija' che si può tradurre con una progressiva svalutazione percepita del capitale investito anche a medio-lungo termine a fronte di una distribuzione che, pur prudente, può apparire fasulla (oltre che fiscalmente onerosa).

Vediamo che, anche in ASSENZA di commissioni di gestione che avrebbero ulteriore effetto erosivo sul capitale gestito, questo effetto viene generato dalla difficoltà della quota obbligazionaria del capitale a distribuire rendimento e oltretutto compensare le flessioni di una parte minoritaria di azionario che rimarrebbe l'unico "motore" per la valorizzazione dell'investimento in fasi di restrizione monetaria.

La situazione di ANNIBALE appare oggi questa:


ANNIBALE ha distribuito, in 8 mesi, ulteriori 1553,76 euro netti, pari ad un 2,33% netto (o 3,15% ad un lordo di un'ipotetica aliquota 26%) su base annua, da settembre.

Notiamo però che in questo periodo sono state le 'rischiose' obbligazioni in valuta, a fronte di una svalutazione dell'euro, a compensare le difficoltà dell'obbligazionario senza rischio valutario. La performance totale dalla creazione di ANNIBALE è oggi del +4,51%, in evidente difficoltà con una discesa del 7% rispetto a settembre scorso.
Oltretutto questa performance si ottiene grazie alla distribuzione incassata, senza il suo capitale risulterebbe di 1,8% inferiore a quello iniziale, lo spiacevole effetto percepito di vedersi 'staccare cedola dal capitale', un effetto che si realizza anche se in realtà di capitale rimborsato realmente a tal fine ce n'è davvero poco.

Le due obbligazioni world bank in neretto sono scadute, producendo una decina di euro di minusvalenza fiscale. Vado ad utilizzare tale liquidità senza incrementare l'esposizione a rischio valuta (in questa fase di debolezza dell'euro, ma anche di attesa di una politica più restrittiva anche da parte della BCE) mediando il prezzo di obbligazionari sicuramente svalutati ma oggi anche più redditizi a livello di distribuzione.

Acquisto 13 quote di governativo globale (xTrackers Global Sovereign Euro Hedged) mediando il prezzo di carico a 216,75.

Abbino 248 quote anche di obbligazionario societario (xTrackers USD Corporate Bond Euro Hedged).

Infine qualcosa di speculativo con 40 quote di iShares JPM USD Emerging Markets Bond Euro Hedged.

Il risultato finale di ANNIBALE è il seguente:

Il prossimo aggiornamento di ANNIBALE è previsto sempre tra 8 mesi, a gennaio del prossimo anno.

P.C. 13/05/2022



QUINTA REVISIONE PERIODICA:

ANNIBALE è un portafoglio 30/70, principalmente obbligazionario, a distribuzione. Tutta la 'rendita' generata dai suoi asset è conteggiata come 'distribuita' e non reinvestita nel portafoglio.

Questo genere di portafogli nell'ultimo anno sono stati colpiti particolarmente dalla flessione record delle obbligazioni, ma vediamo come, considerando la distribuzione, l'investimento in ANNIBALE non sia ancora passato 'in perdita':


Oltre alla significativa distribuzione, che ha portato oltre il 6% la distribuzione (NETTA! Ricordiamolo!) di ANNIBALE da settembre 2019, negli ultimi 8 mesi abbiamo assistito alla scadenza dell'obbligazione Mediobanca. 
Abbiamo quindi, oltre al distribuito, delle somme da reinvestire.

Mantenendo la natura "Income" e a distribuzione del nostro bilanciato 30/70 ho deciso di investirle in asset già posseduti, mediando i prezzi di carico, in questo modo:

- Con 547,26 euro acquisto 3 quote aggiuntive dell'ETF governativo xTrackers Global Sovereign Euro Hedged.
- Con 454,2 euro acquisto 6 quote dell'ETF governativo Lyxor Core iBoxx USD Treasuries 10+ yr Euro Hedged (focalizzato sul debito pubblico USA).
- Con 454,38 euro acquisto 6 quote di Pimco Short-Term High Yield Euro Hedged Corporate  (obbligazioni societarie alto rischio e rendimento a breve termine)
- Con 521,82 euro acquisto 18 quote dell'azionario iShares European Property... 'record' di flessione negli ultimi mesi, ma, al contempo, interessante asset immobiliare per un portafoglio a distribuzione!

Il risultato finale è il seguente:

Notiamo che ANNIBALE ha un controvalore totale (distribuzione + valore attuale dell'investimento) di 101957,09, ancora in gain circa del +1,96% dall'inizio dell'investimento 3 anni e 4 mesi fa.

Ma come è andato il portafoglio "Semplice Semplice" che dall'inizio ho concepito come 'confronto' per ANNIBALE?


I dati dei due portafogli, nonostante le differenze, continuano a viaggiare ancora paralleli. Il 'Semplice' portafoglio di 5 ETF ha distribuito in totale 6870,36 euro netti contro i 6253,52 di ANNIBALE. Il controvalore, tuttavia, è di 101129,76, appena al di sotto di quello di ANNIBALE.

Il prossimo rendiconto è atteso al solito tra 8 mesi, a settembre.

P.C. 15/01/2023


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