Portafogli d'Investimento Teorici:

martedì 25 aprile 2023

CYRANO: +4,44% in 7 mesi grazie all'azionario europeo per il portafoglio "Duellante"

CYRANO è un portafoglio bilanciato-flessibile, nato nel 2020 con l'obiettivo di 'lottare' fino all'inizio del 2025 con gli alti e bassi del mercato.


Nei 7 mesi trascorsi da settembre molte cose sono cambiate: il rialzo dei tassi d'interesse in Europa era da poco iniziato (primo rialzo a luglio, secondo proprio a settembre), il dollaro si scambiava a 1,03 sull'euro, mentre oggi a 0,91, l'investimento in azionario europeo è andato benissimo per CYRANO, l'ETF xTraclers che investe nell'European Monetary Union è oggi in gain del +40,18% oltre ad aver distribuito in questi mesi anche 82,44 euro netti di dividendo, l'ETF Vanguard che investe invece in tutta Europa incluso Regno Unito e Svizzera è addirittura a +53,93% oltre ad aver distribuito 108,44 euro di dividendo netto, il rischioso ETF sull'Eurostoxx50 a leva 2 addirittura è a +138,58%. Questo ha compensato gli altri azionari, soprattutto esposti a rischio valuta, che scendono, gli obbligazionari soprattutto speculativi che soffrono e gli obbligazionari a breve termine degli USA che sia con copertura valutaria che senza sono in flessione di un probabilmente inedito -10% in 7 mesi.

Ho incassato 925,15 tra cedole e dividendi in 7 mesi, portando la liquidità disponibile a 969,62 euro.

Il capitale di CYRANO è arrivato a 128525,81 euro, non siamo tornati al massimo storico del 2021, ma ci stiamo avvicinando, con un +28,5% di gain complessivo.

Intendo tuttavia prendere beneficio degli investimenti europei, almeno parzialmente, e bilanciare gli obbligazionari, dato che il livello attuale dei tassi d'interesse è molto superiore a quello di settembre, con un rialzo che potrebbe dirsi storico.
Vado a liquidare l'azionario Eurostoxx50 a Leva, tenendo solo il xTrackers S&P500: sono "armi" che ho intenzione di utilizzare a seguito di un improvviso ribasso, questa è la strategia del portafoglio, non fare il cassettista sulla leva finanziaria. Devo pagare però ben 263,99 euro di capital gain, incassando a netto tasse 1400,81 euro.
Riduco di 32 quote il xTrackers EMU, pago 147,02 di tasse e incasso ulteriori 1356,02 netti.
Riduco di 42 quote il Vanguard FTSE Developed Europe, pago 138,65 di capital gain e incasso 1383,42 netti.

La liquidità a mia disposizione è salita a 5109,87 euro. Come intendo investirli?

- Con 1578,7 euro incremento di 10 quote l'investimento nell'ETF Lyxor Euro Government Bond 25+: i titoli di Stato dell'Europa a lunghissimo termine!
- Con 2361,75 euro compro un nuovo ETF molto 'sicuro' sia lato tassi che controparte: Lyxor EuroMTS Highest Rated Macro Weighted Government Bond, titoli di Stato a breve termine di alta qualità, fino a pochi mesi avevano rendimenti negativi, ma oggi non più, servono come 'garanzia' e bilanciamento dei restanti asset e per essere disinvestiti e reimpiegati su eventuali ribassi o crisi del mercato.
- Con 1158,2 euro compro 10 quote aggiuntive di titoli di Stato USA a breve termine con copertura valutaria utilizzando il iShares USD Treasury Bond 1-3 yr EUR Hdg distr.

Il risultato è una riduzione dell'azionario in deciso guadagno, un incremento dell'obbligazionario a tassi più alti (per tutti e 3 questi asset!) rispetto a 7 mesi fa ed una riduzione del rischio valutario. In altre parole Cyrano ha affondato con successo ed ora alza la guardia.

La situazione attuale è la seguente:

La prossima revisione è programmata per fine novembre prossimo, tra altri 7 mesi.

P.C. 25/04/2023

lunedì 24 aprile 2023

Portafogli Bilanciati a Breve Termine

Concludo la mia trattazione degli investimenti con orizzonte temporale 1-3 anni. Laddove non cercassi solo la Prudenza (target già difficile da ottenere dandosi un orizzonte temporale molto ristretto), come potrei BILANCIARE adeguatamente la composizione di un portafoglio nel Breve Termine tenendo sotto controllo Rischio e Rendimento?

P.C. 24/04/2023

domenica 23 aprile 2023

Le Tre Regole dell'Investimento di Bowman

Ho provato ad inserire come 'breve' (si fa per dire) PILLOLA delle mie Tre Regole, ovvero i tre consigli base per chi investe. Mi auguro che condividerli con chi si approccia a questa finalità possa dare utilità ed una voce quantomeno disinteressata ai risparmiatori:

P.C. 23/04/2023

sabato 22 aprile 2023

PATROCLO: il 'prudente' a medio-termine recupera il 3% in 6 mesi, nonostante il terribile 'timing' d'inizio investimento

PATROCLO ci racconta un pò la storia di vari portafogli "Prudenti" con un orizzonte intermedio (intorno ai 5 anni) di fronte ad un forte rialzo dei tassi d'interesse. Con solo 10% di azionario ed un investimento essenzialmente obbligazionario è riuscito, grazie anche all'utilizzo di ETF, a contenere la massima flessione di ottobre all'incirca al -10%, questo pur avendo iniziato l'investimento davvero in un momento terribile per un portafoglio essenzialmente obbligazionario, ovvero a fine ottobre del 2021.

In 6 mesi i tassi hanno continuato a salire ed alcuni obbligazionari a scendere (nel caso di Patroclo il poco obbligazionario in dollari ha ridotto il guadagno per la risalita dell'euro), in generale però in questo periodo il portafoglio ha recuperato un 3%.

La situazione attuale, alla terza revisione, appare la seguente:


Il valore attuale del portafoglio, di 139836,63 è in flessione del -6,78% rispetto al capitale inizialmente investito. Sarà molto interessante osservare l'orizzonte temporale di recupero da uno shock simile di un portafoglio come questo che è iniziato sui massimi storici.

P.C. 22/04/2023

venerdì 21 aprile 2023

MIDA: il portafoglio anti-inflazione al confronto con rialzo dei tassi e crollo degli immobiliari

MIDA è un portafoglio realizzato nel 2020: dopo la riduzione improvvisa dei tassi ed il crollo dell'inflazione della diffusione della pandemia di Covid nei due mesi precedenti all'inizio di questo portafoglio non era difficile capire che presto o tardi l'inflazione sarebbe arrivata, e tanta.

La difficoltà era creare un portafoglio anti-inflazione moderato, quindi non gettandoci sui classici anti-inflattivi 'merceologici' come commodities e energetici. La scelta fu di utilizzare obbligazioni legate all'inflazione ed azioni del settore immobiliare, cercando di difenderci dall'inflazione nel 'lungo termine'.

Il 2022 è stata una difficile prova per MIDA perché l'iniziale rialzo dell'inflazione che lo aveva favorito tra aprile 2021 e aprile 2022 si è dovuto confrontare, negli ultimi 12 mesi, con le 'conseguenze' delle 'contromosse' all'inflazione:

- Il rialzo dei tassi ha colpito fortemente il settore immobiliare

- Il crollo degli obbligazionari a durata finanziaria lunga ha coinvolto anche le obbligazioni inflation-linked

Queste sono le conseguenze:


Notiamo che il capitale di MIDA è attualmente di 106454,56 euro, in guadagno del +6,47% in 3 anni.

Il capitale è salito a +9,24% nel primo anno (2020-2021), è cresciuto ulteriormente fino a +13,88% nel secondo anno (2021-2022), ma poi le 'contromisure' all'inflazione ed il crollo di immobiliare e obbligazioni lo hanno trascinato a +6,47%.

Notiamo però che è un portafoglio che ha perso 'solo' il 6,5% nella flessione del 2022, con una composizione ad oggi 2/3 in obbligazioni e 1/3 in capitale di debito... confrontandolo con altri investimenti simili ci si può rendere conto che il legame con l'inflazione qualche risultato lo ha portato.

Negli ultimi 12 mesi, oltre all'accumulo di dividendi, ho anche avuto la scadenza con il significo gain del +17,58% di un ottimo titolo obbligazionario della tanto vituperata Credit Suisse: il Pro-Note with Knock out in USD in Gold, indicizzato all'oro, scade con un controvalore di 6529,98 euro, da cui devo sottrarre 253,85 di tasse sul capital gain grazie ai 976,33 euro di plusvalenza ottenuta.

Il capitale a mia disposizione viene investito mediando su alcuni asset in sofferenza:

- Con 4333,8 euro acquisto 20 quote dell'ETF xTrackers Global Inflation Linked Bond Euro Hedged, investendo nelle obbligazioni globali legate all'inflazione approfittando della loro svalutazione.

- Con 1026 euro invece investo nell'immobiliare asiatico, comprando 50 quote di Ishares Asia Property Yld Ucits

- Con 2146,8 euro invece voglio investire in un'obbligazione "fixed income" con un rendimento attuale, grazie al rialzo dei tassi, superiore alle aspettative di inflazione di lungo termine in Europa: compro quindi 3000 euro di svalutati titoli di Stato della Romania con cedole del 2%, pagandoli solo il 71,56% del loro valore a scadenza.

Il ribilanciamento di MIDA mi rende quindi questo risultato:


Contrastare l'inflazione è un lavoro di pazienza, quindi ci aggiorneremo con MIDA nel 2024.

P.C. 21/04/2023

lunedì 17 aprile 2023

Un secolo di Storia del Mercato Azionario: l'indice Dow Jones dalla Corsa all'Oro nel Klondike (1895) alla Bolla del Dot Com (2000)

 

Vado a 'spezzare' rispetto ai soliti temi del mio Blog tornando (parzialmente) alle mie origini di Storico dell'Economia. Parliamo oggi dell'indice Dow Jones, divenuto famoso negli anni '20 del XX secolo, ma esistente fin dal 1895, che rappresentava le performance del mercato finanziario di Wall Street come indice principale fino all'avvento del S&P500 nel 1957.

In questa ora di 'Lezione di Storia' voglio cercare di far vedere e capire quali sono stati i 'movimenti' nella Storia dei Mercati, poiché non è detto che la storia si ripeta, ma le dinamiche della Storia tendono ad avere delle simmetrie con gli eventi futuri. Quindi per capire realmente l'azionario e la peculiarità del suo sviluppo negli ultimi decenni, è forse utile osservare il suo corso anche in congiunture storiche che oggi ci sembrano lontane, ma che hanno visto avvicendarsi conflitti, pandemie, rialzi dei tassi d'interesse, inflazione, crush di borsa, panico, recessione e depressione economica.

Buona visione!

P.C. 17/04/2023

domenica 9 aprile 2023

Portafogli Prudenti a Breve Termine: ha senso?

Nel video odierno vado a trattare, attraverso dei portafogli modello che avevo inserito su FinanceDrip, la tematica dell'investimento breve (1-3 anni) e prudente (rischio di perdite minime sul capitale investito).

Ha senso affrontare un simile investimento con un portafoglio di ETF, o peggio ancora di altri strumenti di risparmio gestito (polizze unit linked, fondi comuni d'investimento)?

Andiamo a fare un'analisi nel video di oggi:

P.C. 09/04/2023

martedì 4 aprile 2023

FINANCEDRIP: un'alternativa senza commissioni a Moneyfarm?

FINANCEDRIP è un progetto che ho visto letteralmente nascere. L'idea di una piattaforma che possa, a costo minimo, in comunione d'interessi e con totale trasparenza supportare le necessità di gestione del risparmio di un risparmiatore è ambiziosa.

Questo mese FINANCEDRIP ha avviato un servizio (uno dei tanti devo dire) che consente anche a chi non fa parte come utente 'evoluto' della Community di accedere ad un servizio potenzialmente sostitutivo della consulenza finanziaria: ha creato 18 portafogli modello che possono essere d'ispirazione (o con semplicità e tramite un percorso guidato possono anche essere replicati da chi volesse) per il risparmiatore.

Questo mi fa pensare ai portafogli di Moneyfarm come probabile ispirazione, anche se lì si tratta di una gestione Attiva, di un prodotto di Gestione Patrimoniale da parte di una SIM (una Società d'Intermediazione Mobiliare cui vengono quindi trasferiti i propri soldi e dati in gestione con tanto di delega), e di un commissionale ovviamente a percentuale, come nei fondi comuni d'investimento. Qui il tutto è molto più leggero e forse versatile.

Qui la mia video-recensione:

P.C. 04/04/2023

TRINO: un anno complicato per il macro-portafoglio con Direct Indexing

TRINO è un 'voluminoso' portafoglio che nella quota di azionario associa un indice personalizzato di singoli titoli azionari agli ETF che compongono le altre asset class.

Le scelte tra il Growth e l'Immobiliare hanno regalato a questo portafoglio un anno 2022-23 complesso, ma al di là dei segni rossi a prima vista preoccupanti andiamo a capire come poi il bilanciamento ha relativamente difeso il patrimonio.

La situazione attuale della quota di titoli azionari è la seguente:


Consideriamo che i due delisting di Cattolica e Cerved hanno in realtà messo a disposizione 4953 euro aggiuntivi.
Notiamo come, all'interno del portafoglio complessivo, la performance di questo azionario ricco di segni rossi, sia del -11,43%... tutto sommato in linea con gli scarsi risultati di quest'anno:

Notiamo subito che: l'azionario è passato dal 15% all'attuale 13,97%; il growth è anche leggermente cresciuto; le obbligazioni coperte dal rischio valuta dal 6,66% sono scese al 5,37%; similmente i titoli di Stato in dollari dal 6,66% sono scese al 5,78%; l'azionario minimum e low volatilità è salito dal 13,3% al 14,95%; i titoli di Stato USA a breve termine sono passati dal 6,65% al 7,06%; le gestioni separate sono passate da 1/3 al 31,11% ed il cash a disposizione è salito al 3,92%.

Mi limito a reinvestire i titoli delistati nel portafoglio azionario:
- Compro 750 quote aggiuntive di IGD Siiq, immobiliare italiana
- Compro 475 quote aggiuntive di Synthomer, società di polimeri britannica
- Compro 450 quote aggiuntive di ForFarmers AG, agricola tedesca
- Compro 500 quote aggiuntive di AirFrance KLM, trasporto aereno francese

Quanto al ribilanciamento del restante portafoglio la molta liquidità mi fa pensare al fatto che ormai trovo di meglio, come rendimento, delle polizze a Gestione Separate, preziose per diendere la Duration di Trino in una fase di tassi negativi.
Vado quindi a riscattare la polizza Cattolica Noi Futuro New 2.0 (si tratta di una azienda fusa in Generali ormai), pagando le tasse sul gain.
Vado quindi ad aprire un CONTO DEPOSITO di CheBanca che attualmente è in promozione a 1 anno al tasso del 3,5%.

Uso poi parte della liquidità per ribilanciare almeno i due governativi internazionali:
- Con 9971 euro acquisto 130 quote aggiuntive del Lyxor Core US Treasury 10+ Montly Hedged ti euro, che investe in titoli di Stato in dollari, lunghi, con copertura valutaria
- Con 9673,8 euro acquisto poi 15000 dollari di USA Treasury Bond 2050 al 2% attualmente quotati 70,1, e medio l'attuale perdita.

Il risultato finale è:


La situazione attuale di TRINO, che ha un controvalore di 988562,2 euro, è in flessione del -1,15% dall'inizio dell'investimento: nonostante tutto il 2022 è costato solo una manciata di punti percentuali a questa allocazione di portafoglio!

La prossima revisione tra un anno.

P.C. 03.04.2023

domenica 2 aprile 2023

TERZIO: il ribilanciamento del portafoglio 1/3, 1/3 e 1/3

TERZIO è un portafoglio con una esposizione all'azionario di 1/3 del capitale, che tiene in liquidità un altro terzo ed in obbligazionario il restante terzo.

Partito nel corso del 2021 è stato sfavorito da un periodo negativo del mercato, ma sull'orizzonte temporale servirà a mostrare come questa asset allocation può essere ribilanciata mantenendo una buona efficienza e riducendo la volatilità.

Attualmente la situazione è la seguente:


Diverse asset class superano la percentuale stabilita: i titoli di Stato USA sono entrambi al 9% anziché al 10%, il World Minimum Volatility è al 21% anziché al 20%, ed il Momentum invece al 19%. Anche la liquidità anziché il 33% è del 34%.
Tuttavia nessuna supera per oltre il 10% il peso di strategia, tranne il MSCI Europe Small Cap, che ha operato un significo recupero negli ultimi 6 mesi.

Vado quindi a disinvestire in perdita (producendo una minusvalenza che non mi interessa dato che con questo portafoglio non potrò recuperarla) 2 quote di SPDR MSCI Europe Small Cap. Questo produce 567,5 euro di disinvestimento.

Scelgo di comprare 13 quote di xTrackers MSCI World Momentum al prezzo di 42,055 a quota. Il risultato è il ribilanciamento di TERZIO di questo semestre:


Notiamo che il controvalore attuale del portafoglio è di 48771,12 euro, in flessione del -2,46% da inizio investimento, ma comunque in recupero rispetto a sei mesi fa.
Osserveremo il progresso di TERZIO tra altri sei mesi.

P.C. 01/04/2023

sabato 1 aprile 2023

DEMETRA: con la primavera arriva la prima revisione del 2023 per il portafoglio "All Seasons"

DEMETRA è un portafoglio basato sulla strategia "All Seasons" che abbina dei 'core' (sotto-portafogli) d'investimento che si bilanciano tra loro tra le varie 'stagioni' del ciclo economico.

Con la fine di marzo e l'avvento della primavera è giunto il momento della prima revisione annuale di questo portafoglio, ricordando che solo nella seconda revisione è previsto un eventuale ribilanciameto tra loro dei diversi "core".

In questa prima revisione osserviamo che il CORE 1 (Titoli di Stato a Lungo Termine) ha un controvalore di 78195,4 euro, il CORE 2 (Obbligazioni Speculative e di Economie Emergenti) ha un controvalore di 68302 euro, il CORE 3 (Azionario 'Valore') ha un controvalore di 78956,18 euro, il CORE 4 (Azionario 'Crescita') ha un controvalore di 63181,41 euro ed infine il CORE 5 (Oro e Commodities) ha un controvalore di 40183,47.

Il che significa che la condizione di equilibrio di DEMETRA:

Core 1>=Core 3>=Core 5 e Core 2 >= Core 4

Al momento NON è rispettata, in quanto l'azionario 'Valore' (Core3) ha un valore superiore ai Titoli di Stato (Core1). Vedremo però tra 6 mesi se questa condizione imporrà un ribilanciamento.

Ad oggi l'unica cosa che devo fare è procedere ad investire la distribuzione di ogni 'Core' in quello successivo.

Come interessi dei titoli governativi del Core1 ho incassato 306,69 euro netti, che utilizzo per acquistare l'asset attualmente più svalutato del Core2, ovvero i titoli di Stato di paesi emergenti con copertura valutaria. Acquisto 5 quote di iShares JPM E.M. Bonds Euro Hedged per 331,65 euro.

Dai titoli obbligazionari più speculativi ho incassato invece ben 1622,45 euro netti. Ne approfitto per aggiungere strategicamente un investimento in azionario immobiliare europeo, un asset che negli ultimi 12 mesi si è deprezzato in modo particolare. Acquisto quindi 67 quote dell'ETF iShares European Property Yield distr. per 1618,39 euro.

Dagli azionari 'valore' del terzo 'Core' ho incassato 896,09 euro netti. Giusti per aggiungere 3 quote al Nasdaq100 al prezzo di 883,05 euro.

Quanto ho incassato dai titoli Growth, 93,446 euro, mi basta appena per comprare 4 quote aggiuntive di ETC sull'argento.

Il risultato finale di DEMETRA è il seguente:




Notiamo che il valore del nostro investimento "All Seasons" è arrivato a 331939,02 euro, in gain di +10,63% dalla creazione, ma soprattutto con un eccellente recupero di oltre 12mila euro rispetto a settembre del 2022.

Il prossimo appuntamento è tra 6 mesi, in cui vedremo se ci sarà bisogno di ribilanciare tra loro i nostri 5 'core'.

P.C. 01/04/2023