Portafogli d'Investimento Teorici:

martedì 30 gennaio 2024

DAVID: +5,71% per il portafoglio a strategia ribassista ormai giunto a 'compimento'

DAVID è un portafoglio dall'avvio "lento" basato su una strategia a soglie d'ingresso prefissate durante i ribassi del mercato. Iniziato alla fine del 2020 ed attraversando un lungo anno 2021 positivo, ha iniziato seriamente ad accumulare liquidità negli asset di portafoglio circa due anni fa, ed ha proseguito fino al marzo 2023, in cui è stato sospeso e lasciato a 'crescere'.

Osserviamo ora gli effetti di tale crescita:


Possiamo osservare che la fase di "accumulo sui ribassi" e poi stasi sui rialzi ha impostato in automatico DAVID per la crescita.
Il controvalore attuale di portafoglio è di 158573 euro, in crescita solo del +5,71%, ma l'importante di DAVID è essere entrato in molti asset volatili, seguendo le 'scelte' del mercato, riducendo la volatilità o meglio il rischio del timing d'ingresso.

Attualmente le operazioni da fare sono:
- Usuale accumulo di 1000 euro nei due asset core azionario globale e obbligazionario high yield.
- Accumulo x2 di 2000 sull'obbligazionario dei paesi emergenti e l'obbligazionario Treasury.

Il ribasso nel portafoglio diversificato comporta un ulteriore ingresso:
- Accumulo di 1000 euro nell'obbligazionario globale inflation linked senza rischio valutario

Ovviamente notiamo il significativo dividendo distribuito dagli asset 'core'.
A questo punto la situazione di DAVID è la seguente:



La prossima revisione è prevista dopo aver fatto "lavorare" il portafoglio per altri 10 mesi, dato che la liquidità è sotto il 10%. Quindi rivedremo DAVID a novembre.

P.C. 30/01/2024

lunedì 29 gennaio 2024

DEUCALIONE: 5 anni e mezzo del portafoglio di ETF a distribuzione

Nel luglio del 2018, anno complesso per i mercati, assegnai a DEUCALIONE, un portafoglio 60/40 focalizzato sugli ETF a distribuzione, il simbolo di un'arca nel mare in tempesta.

In questo periodo il portafoglio ha affrontato:

- Un anno critico come il 2018 (rialzo dei tassi, crollo obbligazionari ed azionari europei)

- Il Covid

- L'inflazione

- Il rialzo dei tassi nel 2022 e 2023

L'arca non ha fatto miracoli di guadagno, ma ha continuato sempre a distribuire rendita ed a non imbarcare acqua:













I dividendi di questo semestre, generosamente distribuiti da DEUCALIONE ammontano a 1934,39 euro netti. Questo porta la distribuzione totale di portafoglio da 13774,13 a 15679,16 euro.

Il controvalore degli investimenti di DEUCALIONE, invece, ammonta a 116513,32 euro. In totale la performance dalla creazione del portafoglio ammonta al +20,17%.

Le modifiche che vado ad effettuare questo semestre al portafoglio riguardano il rimborso del titolo LYXOR US TREASURY 1-3 YR DISTR. EUR HDG, un governativo a breve durata finanziaria con copertura valutaria in euro, essenzialmente alla pari come controvalore. L'operazione mi consente così di ribilanciare l'azionario ed allungare la durata finanziaria nell'attesa di un rialzo dei tassi.

Ottengo 9778,86 euro dalla vendita e posso sottoscrivere così 341 quote di HSBC China Dist., un asset azionario svalutato che mi fa riequilibrare l'asset allocation ad un 60/40 esatto.

Il resto lo investo a più lunga durata finanziaria con 2525 quote di iShares USD Treasury Bond 20+yr EurH Distr., che investe sempre in titoli di Stato USA, ma a durate superiori a 20 anni!

Il risultato finale è il seguente:

Il portafoglio è riequilibrato sul 60/40 fino a luglio prossimo!

P.C. 28/01/2024

venerdì 26 gennaio 2024

MIDEN: il portafoglio senza rischio di mercato, iniziato sui massimi del 2021, a +3,68%

E' giunto il momento di rivedere MIDEN, il portafoglio concepito non per avere 'basso rischio di mercato', ma rischio di mercato NULLO sul capitale inizialmente investito.

E' il portafoglio concepito per la serenità assoluta, iniziato in un momento in cui, si diceva, di investimenti a 'rischio zero' non ne esistono più: aprile del 2021.




















Osserviamo cosa è ad oggi l'investimento a capitale intoccabile dal mercato:










Il capitale del 2021 non solo era stato investito per non scendere mai, ma ha guadagnato 18401,9 euro. 

+3,68%

Non molto se avessimo investito con i tassi del 2022 o del 2023, ma se ricordiamo i livello di remunerazione del capitale a rischio zero nel 2021 non dovremmo considerarci delusi.

Notiamo che MIDEN ha recuperato ultimamente nella (piccola) quota azionaria, ha distribuito 193,33 euro netti di interessi sul conto Meglio Banca e di dividendi Vanguard FTSE All World High Dividend.

Oltretutto la polizza Cattolica Noi Futuro New 2.0 ha rivalutato il capitale del 2,6% (-0,7% di gestione):

Con questi tassi di remunerazione del capitale free-risk, la mitica Cattolica Noi Futuro New 2.0, forse il miglior investimento disponibile a inizio 2021, senza rischio di mercato, non mi serve più.

La riscatto, pagando il capital gain agevolato (contenendo in gran parte titoli di Stato al 12,5%) sui 5954,41 euro di guadagno.

Che ci faccio con i 105444,1 euro di liquidità generati da interessi + capitale della polizza + rivalutazione netta della polizza?

Li tengo sul conto. Già perché sul conto corrente BBVA ottengo oggi 4% sulle somme libere sul conto, fisso fino al 31.01.2025:


La cosa carina è che ogni mese riceverò questi interessi, come se fossero "cedole" e posso usarli quando voglio.
Sicuramente Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, la seconda banca di Spagna, da poco giunta anche in Italia, è un gruppo bancario solido, con un coefficiente di capitale primario del 13,8% a metà 2023 (paragonabile in Italia a BPER o a Banca Popolare di Sondrio, tra le più solide in Italia), tuttavia per principio, io voglio tenere su una singola banca un importo non superiore al capitale coperto dal fondo interbancario di tutela dei depositi di 100mila euro.
Quindi 10000 euro li verso in un conto deposito: il Conto Deposito Banca CF+ 12 mesi vincolato al 4,8% (scad. 26.01.2025).

Quello che ottengo è:










P.C. 26/01/2024

giovedì 25 gennaio 2024

SISIFO: il terzo anno del portafoglio che decolla con il Nasdaq a Leva2

SISIFO, un portafoglio 40/60 con la particolarità dell'accumulo ogni 7 mesi in un asset a leva finanziaria: il Leveraged Nasdaq.

Investire in un ETF a Leva è estremamente rischioso, non consigliabile ad un comune risparmiatore, anche se farlo all'interno di una strategia come SISIFO, dove vengono investiti nell'ETF a Leva x2 solo i dividendi distribuiti dal resto del portafoglio, renda più ponderato l'impatto di questo asset.

Osserviamo cosa è accaduto a SISIFO dopo l'ultima revisione di 7 mesi fa:


In chiusura d'anno il recupero è stato generalizzato, le obbligazioni e le azioni sono risalite(SISIFO è stato uno di quei portafogli nati nel 2021, in una fase molto alta dei mercati azionari e obbligazionari) ed oltretutto sono stati distribuiti dividendi e cedole dai titoli di Stato USA a breve termine, dall'obbligazionario dei paesi emergenti, dal Vanguard 40/60 ed anche dall'azionario globale ad alto dividendo.

Questo porta il controvalore attuale a 106594 euro, con un guadagno del +6,59%.

Vado a questo punto ad incrementare il piano d'accumulo sul Nasdaq100 a leva 2 di Lyxor. Dato che una quota è salita a 921,83 me ne posso permettere soltanto una, portando il portafoglio a 10.

Questa è quindi la chiusura di SISIFO:

Il prossimo incontro con il nostro accumulatore infaticabile è stabilito per agosto.

P.C. 25/01/2024

venerdì 19 gennaio 2024

BENNU: lieve progresso del portafoglio basato su fondamentali storici

BENNU è un portafoglio non basato su asset allocation classiche o tipiche strategie passive, bensì sul 'dosaggio' di asset class basate su fondamentali storici che hanno in passato ottimizzato rischio/rendimento nel lungo termine.

Dopo 8 mesi dalla precedente revisione questo portafoglio, nato con un timing sciagurato a metà del 2021, riporta la seguente situazione:















Possiamo osservare che la quota di metalli preziosi è in linea con la strategia, così come l'azionario a rischio ponderato e l'azionario a piccola capitalizzazione; l'azionario Qualità&Rischio è ben al di sopra del 5% di peso fissato, così come l'azionario globale; rimangono sotto soglia il debito governativo in dollari, il governativo globale e soprattutto il debito emergente.

Il valore attuale di BENNU è di 96155,25 euro, con una performance ad oggi del -3,8% dalla creazione, in recupero rispetto al ribilanciamento biennale effettuato all'ultima revisione.

P.C. 19/01/2024

mercoledì 17 gennaio 2024

DEDALO: il portafoglio obbligazionario a lungo termine inizia a recuperare

DEDALO rappresenta una delle sfide estreme del mio Blog: costruire un investimento basato sull'obbligazionario a lunghissimo termine, iniziando ad aprile del 2020, nel momento peggiore della Storia, e mostrare come un consulente/gestore può riuscire a gestire una simile situazione.

DEDALO è un bilanciato flessibile, che accumula progressivamente le cedole degli investimenti obbligazionari su una strategia che alterna azionario globale e Nasdaq.

Questo trimestre è il momento di acquistare l'indice Nasdaq, ma andiamo a vedere cosa è accaduto a DEDALO:










Solo la prospettiva di un ribasso dei tassi, che non sono stati ancora tagliati, ha consentito a DEDALO un eccellente recupero. In questo trimestre le cedole e gli interessi del conto deposito scaduto di Banca Progetto hanno fruttato 1842,99 euro.

Uso questi soldi per acquistare ben 2 quote dell'indice Nasdaq100, che così salgono a 23.

Rimangono poi i 15000 da investire in obbligazioni. Li uso per fare i seguenti acquisti:

- 5000 euro di Francia TF 0,75% Mag2052 al costo di 2749,5

- 5000 euro di Regno di Spagna TF 1% Eur Ott2050 al costo di 2763

- 6000 dollari di USA T-Bond TF 2% feb50 al costo di 3477,6

- 10000 dollari di Petroleos Mexicanos TF 5,625% Call Gen2046 al costo di 5510,8

Il risultato finale è il seguente:


Notiamo che il controvalore totale di DEDALO è di 475820 euro, con una perdita che si è ridotta al -4,836%. Tuttavia adesso il portafoglio sta distribuendo una rendita molto più consistente rispetto a 3 anni fa.
Il prossimo ribilanciamento è atteso a metà maggio.

P.C. 16/01/2024

domenica 7 gennaio 2024

SOCRATE: il saggio portafoglio ad approccio "Classico" viene ribilanciato per affrontare il 2024

Dopo quanto ci siamo detti sulla conclusione del 2023 e l'inizio del 2024, vado a ribilanciare uno dei più mansueti, ma forse nel tempo efficaci, tra i portafogli: SOCRATE.

Ricordo che parliamo di un portafoglio a rischio moderato (37,5% di azionario) basato su due pilastri della teoria classica di gestione del portafoglio: la ricerca della "Qualità" nell'azionario e del buon merito creditizio nell'obbligazionario.

Questo portafoglio è concepito per essere suddiviso per poco più di 1/3 in azioni, per massimo il 30% in obbligazioni (sia societarie che governative) a breve durata (1-5 anni) e per il resto in obbligazioni con durata finanziaria paragonabile all'orizzonte temporale del portafoglio.

La situazione, dopo il ribilanciamento di settembre, per SOCRATE è la seguente:









Possiamo osservare che gli asset azionari, che hanno lavorato e difeso bene nel 2023, hanno un controvalore complessivo di 85861 euro, sul totale di portafoglio che ammonta a 211180 euro, il 40,7% del totale. Pur avendo una tolleranza del 10%, il peso stabilito per l'azionario di SOCRATE è del 37,5% e quindi colgo l'occasione di una rapida crescita per procedere al ribilanciamento.

- Vendo 200 quote di UBS MSCI USA Quality: riduco l'esposizione al mercato specifico nord americano, ma soprattutto l'esposizione al dollaro.

- Acquisto 245 quote dell'obbligazionario Invesco US Treasury 7-10 yr eur Hedged, che gode invece di copertura valutaria verso l'euro.

L'operazione sconta 319,28 euro di capital gain.

A questo punto l'azionario è tornato al 37,5%, l'obbligazionario a breve termine è sceso entro il 30% di limite che ci siamo dati.



Con 211180 euro di controvalore complessivo degli asset, SOCRATE registra una performance del +5,6%.

P.C. 07/01/2024

lunedì 1 gennaio 2024

Il 2023 dei Mercati Finanziari

Come di consueto, aprendo il nuovo anno 'finanziario' 2024, ci andiamo a guardare alle spalle e ad osservare come sono andati i mercati, ovvero gli investimenti finanziari, nelle varie categorie di asset nei due semestri del 2023, l'anno appena trascorso:


Il primo semestre era stato già commentato a giugno, il secondo semestre rimarrà negli annali come un semestre 'record' come complessiva positività di TUTTI gli investimenti. Dalla liquidità (positiva quasi di un 2% negli ultimi 6 mesi) alle obbligazioni internazionali, fanalino di coda (tra il +2% ed il +3%) dell'obbligazionario, salendo ai titoli di Stato dei paesi europei ed alle obbligazioni corporate di buon merito creditizio (+4,5%/+5,1%), fino ai bond speculativi con paesi emergenti (+5,34%) e High Yield (+7%). Cosa significa questo andamento complessivo, considerando che l'unico asset fermo, per non dire negativo sono state le materie prime?
Essenzialmente la forte correlazione di asset usualmente contrapposti (+6,7% l'oro, ma uguali le obbligazioni ad alto rischio che scontano timore sui mercati, simili gli azionari europei, molto di più gli USA) non è propria della 'produttività' del mercato, ma di una sua distorsione.
L'aspettativa al solito gioca sovrana: il rendimento dei tassi (liquidità) è record anche rispetto ad un eccellente primo trimestre, quindi non è stata (ancora) immessa liquidità al mercato, ma il mercato già lo sconta per via di una riduzione dell'inflazione globale. L'oro ne beneficia in attesa di una diminuzione dei rendimenti del capitale certo, l'azionario viene trascinato alle stelle con le azioni "Small Cap" e "Immobiliari", messe in crisi da un rapido rialzo dei tassi, in testa, insieme a tutto ciò che è trainato da fiducia e aspettative e "Growth" (Nasdaq, Bitcosi etc...).
Insomma GIA' abbiamo incassato, con anticipo, il dividendo della futura reimmissione di liquidità nel mercato che si si ASPETTA nel 2024.
E quindi il 2024 come sarà?
Lo vedremo tra 6 mesi, per ora è bene fare attenzione e renderci conto come REALMENTE sono andate le cose nell'anno alle nostre spalle.

Auguri a tutti.

P.C. 01/01/2024