Portafogli d'Investimento Teorici:

PATROCLO: un portafoglio Prudente a Medio Termine

Dopo oltre 12 mesi di mercato toro ed in una fase di tassi d'interessi estremamente ridotti, ho deciso di testare la tenuta degli ETF su un portafoglio dagli obiettivi spesso meno facili da raggiungere: aggettivi come "Prudenza", "Stabilità"e "Gestione del Rischio".

Sono adeguati gli ETF per realizzare questi obiettivi, tramite una meticolosa diversificazione? Oppure sono più strumenti da trading che da gestione patrimoniale, interessanti per i loro facili picchi di volatilità?

E' ovviamente mia opinione che gli ETF siano, pur ben lungi dalla perfezione, degli strumenti molto più indicati a questi utilizzi, ovvero alla gestione del risparmio, di molti fondi e sicav gestiti da blasonate società di gestione dal nome allettante.

Nasce quindi PATROCLO, un portafoglio che ci auguriamo 'dolce', che si sostituisce ad eroici approcci aggressivi nelle fasi difficili della guerra contro le potenziali avversità del mercato.

Per testare il portafoglio fisso alcune regole di base:

1- L'approccio è essenzialmente Buy&Hold su strumenti ad accumulo, tuttavia a cadenza non più che annuale è concesso a discrezione del gestore, per comprovate necessità, qualche ribilanciamento tra i macro-asset principali.

2- L'asset allocation iniziale parte con un'esposizione ai principali rischi misurata in 15% azionario e solo 10% di rischio valuta. Anche gli asset obbligazionari tradizionalmente più volatili (emergenti, high yield, convertibili, dollaro) sono contenuti al 15% del totale del portafoglio.

3- L'orizzonte temporale è 5 anni, eventualmente prorogabile a discrezione fino ad un massimo di altri 5 anni. Questo perché un approccio prudente è spesso associato ad età più avanzate e orizzonti temporali più brevi.

Applico la seguente asset allocation di riferimento, studiata (meticolosamente) per rispondere sia alla volatilità di mercato che al bilanciamento della volatilità dei tassi d'interesse, non rinunciando ad una redditività di fondo:

8% Azionario Europeo

5% Azionario USA

2% Azionario Paesi Emergenti

5% Titoli di Stato USA Breve Termine

3% Obbligazioni Convertibili

7% Obbligazioni di Paesi Emergenti

8% Obbligazioni Europee a Tasso Variabile

12% Obbligazioni Societarie Europee

20% Titoli di Stato Europei

20% Obbligazioni Globali Aggregate

5% Titoli di Stato Legati all'Inflazione

5% Titoli Monetari in Euro

Il risultato è il seguente:


Voglio andare a spiegare il perché delle mie scelte:


Azionario (15%)

AZIONARIO EUROPEO
Lyxor Eurostox600 : azionario dinamico, inclusivo sia dei titoli azionario medio-grandi che di quelli 'small cap'.
Amundi MSCI Europe Minimum Volatility : in ottica di bilanciamento del relativo dinamismo del precedente, questo strumento tende nel lungo termine a contenere la volatilità.
iShares MSCI Europe Value : l'indice "Prime Value" compie una selezione che tende a decorrelare da asset quali i tecnologici e gli indici più "growth".

AZIONARIO USA
Invesco S&P500 Hedged : tra le repliche del S&P500 è non solo efficiente (una replica sintetica vantaggiosa fiscalmente nell'accumulo dei dividendi), ma anche coperto dal rischio valutario.

AZIONARIO PAESI EMERGENTI
iShares MSCI Emerging Markets Minimum Volatility : indice ponderato per volatilità cerca di scorporare un potenziale trend crescente di lungo termine dell'asset dalla forte oscillazione propria di mercati meno maturi, selezione a mio parere più adeguata in un portafoglio "Prudente"

Obbligazionario Speculativo (15%)

TITOLI DI STATO USA BREVE TERMINE:
JPM Betabuilders US Treasury 1-3 years: titoli di Stato USA a 1-3 anni dalla scadenza. Apporta un'esposizione difensiva e resiliente ai tassi alla valuta dollaro.

OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI:
SPDR Global Convertible Bond Euro Hedged: tra gli obbligazionari uno dei più speculativi, titoli ibridi (subordinati, preferred shares, convertible bond) che pondera il rischio tassi acquistando una correlazione forte al mercato.

OBBLIGAZIONI EMERGENTI:
UBS JPM USD Emerging Markets Diversified Bond 1-5 yrs euro Hedged: obbligazionario che diversifica in 1000 titoli di 65 paesi aggregando bond sotto l'investiment grade (20%) e obbligazioni societarie o governative più solide. Appare resiliente ai tassi ma non ai loro effetti indiretti in merito a rischio creditizio, capitalizza al contempo significativi rendimenti.
VanEck Emerging Markets High Yield Bond: obbligazioni tra le più speculative, che rappresentano esposizioni sotto l'investment grade ed al contempo emergenti, capitalizzando rendimenti molto elevati.

Obbligazionario Conservativo (70%)

OBBLIGAZIONI EUROPEE A TASSO VARIABILE:
Lyxor Euro Floating Rate Note: obbligazioni a tasso variabile europee di investment grade.

OBBLIGAZIONI SOCIETARIE EUROPEE
Amundi Euro Corporate BBB bond 1-5 yr: obbligazionario societario selezionato ponderando redditività, rischio di credito e rischio tassi. Con 2,85 di duration risulta in possesso di una duration decisamente breve.

TITOLI DI STATO EUROPEI:
- Amundi Euro Bond Lowest Rate 1-3 yr: governativo europeo selezionato ponderando redditività, rischio di credito e rischio tassi. Con 1,96 di duration risulta in possesso di una duration decisamente breve.
Amundi Euro Government Bond IG 3-5 yr: leggermente più lungo del precedente, ma che capitalizza storicamente un interesse più alto in grado di dargli molta stabilità di lungo termine. 3,96 la duration.

TITOLI DI STATO LEGATI ALL'INFLAZIONE:
UBS TIPS 1-10yr Euro Hedged: tra i titoli di Stato dei paesi euopei i TIPS statunitensi sono più direttamente correlati ai prezzi, questo titolo ha durata non lunga, mentre l'hedging valutario lo scorpora da logiche di bilanciamento e lo seleziona tra gli asset conservativi a orizzonte medio-lungo.

OBBLIGAZIONI GLOBALI AGGREGATE:
iShares Core Global Aggregate Bond Euro Hedged: tra gli obbligazionari del portafoglio presenta un'esposizione più significativa al rischio tassi, tuttavia è bilanciato in quota di 1/5 soltanto del capitale investito.

MONETARI:
JPM Ultra-Short Income: trattandosi di un ETF l'effetto "erosivo" di tassi brevi è meno destabilizzante che in altri strumenti obbligazionari 'brevissimi'. Al contempo un loro progresso potrebbe, in maniera decorrelata dall'obbligazionario classico, contribuire ad una stabilità di lungo termine.

Il rendiconto periodico (e la prima verifica della progettata "prudenza") è previsto ogni sei mesi, con il primo appuntamento ad aprile 2022.

Fisso come "benchmark" di confronto il Vanguard LifeStrategy 20 ad accumulo, che oggi quota 25,435 e che, pur con un 20% di azionario anziché 15, è a mio parere un buon metro dato che il rischio si ribilancia con l'esposizione valutaria ed all'obbligazionario speculativo di PATROCLO.

P.C. 21/10/2021


PRIMO SEMESTRE:


PATROCLO ha attraversato un primo, pessimo semestre, sfavorito non solo da inflazione in rialzo, ma anche da un'improvvisa fiammata sui tassi, che ha colpito la quota obbligazionaria che in questo portafoglio ammonta all'85%.


L'asset allocation del portafoglio risulta comunque prudente poiché bilancia e diversifica l'esposizione a rischi diversi. Purtroppo l'utilizzo di molto hedging valutario per coprire il rischio valuta è stato penalizzante in questo primo semestre in abbinamento a tassi d'interesse in rialzo, comunque il risultato finale è il seguente:


Notiamo che gli asset selezionati hanno avuto tra loro una significativa decorrelazione. Le perdite più ingenti sono registrate sugli obbligazionari, pur di natura diversa, in assoluto più speculativi: peggio gli obbligazionari di paesi emergenti a breve durata che 'pagano il prezzo' però della copertura valutaria (-9,38%) degli obbligazionari emergenti ad alto rischio (-6,02%), per il resto la peggiore performance in assoluta è quella dei rischiosissimi bond convertibili (-13,3%) oltretutto coperti nel cambio.
Tra i restanti obbligazionari hanno pesato molto le performance negative da record di quelli dalla durata finanziaria più elevata, come i Global Aggregate Bond (-7,46%) e delle obbligazioni tripla B (-4,02%) e governative a contenuta maturity (-4,43%), comunque negativi gli altri obbligazionari tranne quelli in dollari a breve termine. Hanno parzialmente bilanciato le performance dell'azionario, positivo soprattutto sul comparto "Value".

Patroclo pur essendo prudente come allocazione e ben diversificato ha scontato certamente un pessimo timing: il crollo dell'obbligazionario ha avuto una discesa "storica" come rapidità e consistenza. Vedremo l'evoluzione di questo investimento, comunque molto ben allocato, nel prossimo semestre.
Attualmente la performance è del -3,5%.

P.C. 21-04-2022

SECONDO SEMESTRE:

PATROCLO, un portafoglio 'prudente' sul 'medio termine' investito esattamente un anno fa, sui massimi del mercato, ci mostra due cose:

- Anche l'investitore Prudente, se ha un orizzonte d'investimento di almeno 5 anni, deve poter sopportare scenari da -10% in un anno, in caso di congiuntura negativa.

- L'attuale crisi non è riconducibile, come nel 2020 o addirittura nel 2008 a dubbi dei mercati sullo Stato dell'economia, bensì ad una volatilità molto alta di indicatori come inflazione e tassi d'interesse del capitale.

Andiamo ad osservare perché:


Come possiamo vedere in questi 12 mesi tutti gli asset di Patroclo sono andati nella stessa direzione, la svalutazione, fatta eccezione per il titolo a breve termine in dollari che ha avuto a favore il rischio valutario, non compensato dalla svalutazione dei tassi.

Notiamo però che molte cose sono andate in maniera 'diversa' da come normalmente si potrebbe immaginare:
- Il mercato USA forte? In realtà nell'azionario privo rischio di valuta lo Standard&Poors500 ha realizzato un -19,72% con una perdita quasi del 50% superiore al 'nostro' Eurostoxx600.

- Gli asset prudenti più resilienti? In realtà dopo una decorrelazione iniziale il MSCI Europe a 'Minima Volatilità' presenta la medesima flessione dell'Eurostoxx600.

- Il collasso dell'azionario dei paesi emergenti? Almeno per l'indice a 'minima volatilità' questi rappresentano la componente azionaria che ha resistito di più in questo anno, sicuramente grazie all'elevata esposizione del segmento a bassa volatilità, negli emerging markets, ai produttori di energia e materie prime. Tuttavia è interessante constatare che l'abbinamento con gli indici più sviluppati ha realmente decorrelato!

- Paura per la tenuta dell'euro? Crisi del rischio sovrano? Fallimenti di aziende? Non si direbbe: le obbligazioni a minore rating in Europa presentano una flessione minore di quelle Investment Grade 3-5 anni. La direttrice sembra essere innanzitutto la Duration elevata ed il 'merito' del mercato di riferimento (convertibili peggio di tutti, emergenti meno bene degli sviluppati etc...).

Il primo anno di Patroclo è la cronaca di un anno di storia dei mercati finanziari in una cesura davvero significativa come quella del 2021-2022. Essendo un portafoglio con una moderata esposizione al rischio la flessione risulta del -9,57%.

Il prossimo appuntamento semestrale è per aprile 2023.

P.C. 21/10/2022

TERZO SEMESTRE:

PATROCLO ci racconta un pò la storia di vari portafogli "Prudenti" con un orizzonte intermedio (intorno ai 5 anni) di fronte ad un forte rialzo dei tassi d'interesse. Con solo 10% di azionario ed un investimento essenzialmente obbligazionario è riuscito, grazie anche all'utilizzo di ETF, a contenere la massima flessione di ottobre all'incirca al -10%, questo pur avendo iniziato l'investimento davvero in un momento terribile per un portafoglio essenzialmente obbligazionario, ovvero a fine ottobre del 2021.

In 6 mesi i tassi hanno continuato a salire ed alcuni obbligazionari a scendere (nel caso di Patroclo il poco obbligazionario in dollari ha ridotto il guadagno per la risalita dell'euro), in generale però in questo periodo il portafoglio ha recuperato un 3%.

La situazione attuale, alla terza revisione, appare la seguente:


Il valore attuale del portafoglio, di 139836,63 è in flessione del -6,78% rispetto al capitale inizialmente investito. Sarà molto interessante osservare l'orizzonte temporale di recupero da uno shock simile di un portafoglio come questo che è iniziato sui massimi storici.

P.C. 22/04/2023

QUARTO SEMESTRE:

I mercati azionari raggiunsero verso la fine del 2021 un punto di massimo, almeno finora, le quotazioni delle obbligazioni hanno attraversato negli ultimi 24 mesi un rialzo dei rendimenti estremamente violento, con pochi precedenti storici a livello globale.

PATROCLO è un portafoglio che, investito esattamente due anni fa, ci mostra quanto dovrebbe aver subito di flessione un investimento 'prudente' (85% obbligazioni e 15% di azioni) effettuato in prossimità dei massimi.

Questa è la situazione attuale di PATROCLO:










Se disinvestissimo adesso il controvalore dell'investimento risulterebbe di 138912,7 euro, riportando una flessione del -7,4% rispetto all'ottobre 2021.

A giugno l'ETF sulle obbligazioni societarie a tasso variabile europee di Lyxor è stato delistato. Questo cosa comporta? Che dopo alcuni giorni dal Delisting ricevo sul conto il saldo dell'investimento all'ultimo NAV (101,49) esattamente come se lo avessi venduto sul mercato a quel prezzo. Ho quindi 12178,8 euro, meno 31,2 di capital gain, da reinvestire.

Data la situazione complessa per le obbligazioni a tasso variabile "drogate" da un tasso sui prestiti variabili alto in maniera anomala rispetto all'Interest Rate Swap che riguarda i tassi fissi (che hanno oltretutto curva dei tassi invertita), ritengo utile cercare l'asset obbligazionario a durata finanziaria minima nel già posseduto JPMorgan Euro Ultra-Short Income acc, e quindi incremento quest'ultimo ETF con 120 quote.

Il risultato finale di PATROCLO è il seguente:










Continueremo a monitorare la situazione di PATROCLO ogni 6 mesi.

Notiamo come il Benchmark ipotetico stabilito 2 anni fa di questo portafoglio, il Vanguard LifeStrategy 20, abbia avuto in questi 24 mesi il seguente andamento:

Se avessi investito il 21 ottobre 2021 nel Vanguard LifeStrategy (che ha un 5% di obbligazionario in meno di Patroclo), attualmente i 150000 euro iniziali varrebbero 127494 euro (avrei pagato le quote 25,46 mentre oggi il prezzo è 21,64). La performance sarebbe stata del -15%,
Possiamo affermare quindi che finora PATROCLO ha centrato l'obiettivo di fare meglio del suo benchmark, dimezzando la flessione di periodo rispetto ad un investimento in quell'asset.

P.C. 25/10/2023

QUINTO SEMESTRE:

In PATROCLO abbiamo un test di come un portafoglio quasi completamente obbligazionario (85%) investito poco prima di una delle più sciagurate congiunture per le obbligazioni, con tecnica, capacità di allocazione e pulizia di costi è in grado di recuperare quasi completamente, dopo 2 anni di crisi, il controvalore iniziale.

Andiamo ad osservare la situazione di PATROCLO al 22 aprile 2024:










Il controvalore di 146869,07 euro è attualmente in flessione appena del -2,09% rispetto rispetto all'investimento iniziale nel 2021, quando i tassi delle obbligazioni (che rappresentano il 85% dell'investimento) erano molto più bassi di quelli attuali.

Notiamo che un portafoglio tanto "prudente" la relativa fortuna della parte azionaria (stabilita inizialmente al 15%) non è sufficiente a bilanciare un problema serio livello tassi d'interesse, in cui ancora gli asset global aggregate euro hedged, obbligazioni convertibili e dei paesi emergenti rappresentano ancora i punti di debolezza.

Notiamo comunque che, grazie all'avveduta costruzione, un portafoglio come PATROCLO non è arrivato al 10% di flessione durante tale crisi storica.

La prossima revisione è prevista in ottobre.

P.C. 22/04/2024

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