Portafogli d'Investimento Teorici:

lunedì 28 novembre 2022

DAVID: i due anni del portafoglio a soglie d'ingresso

Siamo giunti alla nuova revisione bimestrale di DAVID: un portafoglio che si costruisce parzialmente da solo sulla base di soglie d'ingresso ribassiste fissate su molteplici asset.

Inutile dire che per una strategia simile iniziata a fine 2020 quest'anno sia un momento di accumulo e di investimento piuttosto che un momento di risultati.

Andiamo ad osservare cosa è accaduto a DAVID da fine settembre a oggi:


La debolezza del mercato, soprattutto nel settore obbligazionario, fa raggiungere a DAVID nuove interessanti 'soglie d'ingresso'. In questo momento i 4 asset "core" sono tutti in perdita nella quota obbligazionaria (parlando di controvalore di mercato ed incassando al solito la loro distribuzione, data dai dividendi indicati).

Andiamo a procedere ai seguenti investimenti:

PORTAFOGLIO "CORE":

Investo 984,6 euro (18 quote) nell'azionario mondiale dei paesi sviluppati (MSCI World), unico asset principale in guadagno.

La soglia x2 mi impone di investire 1977,14 euro (22 quote) nell'obbligazionario High Yield.

Similmente devo investire 1989,04 euro (94 quote) nei titoli di Stato USA, dopo la forte svalutazione attuale del treasury bond.

Infine investo 1996,8 euro (30 quote) anche nell'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria, uno degli asset più colpiti da svalutazione negli ultimi anni.

PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO:

Il rialzo dei tassi globali mi impone un'ulteriore soglia d'ingresso nell'obbligazionario globale aggregato con copertura valutaria (iShares Core Global Aggregate Eur Hedged) di 999,72 euro (217 quote), che portano il mio totale investito a 7977,55 euro. Ho superato i 7500 di soglia prevista, quindi il portafoglio DAVID è 'completo' per questo asset: come per l'azionario cinese, non aggiungerò più. 

L'azionario dei paesi emergenti, ancora debole, mi impone un ingresso di 983,27 (37 quote) nel iShares Core MSCI Emerging Markets.

La debolezza dell'obbligazionario mi impone anche un ulteriore ingresso nell'obbligazionario societario europeo, con 997,5 euro (5 quote) investiti in Amundi Euro Corporate Bond.

PORTAFOGLIO SETTORIALE:

L'unico asset settoriale ancora debole ed investibile è l'obbligazionario convertibile, procedo quindi, raggiunta la soglia, ad investire 980,1 euro (30 quote) nel SPDR Global Convertible Bond EUR Hedged.

PORTAFOGLIO TEMATICO:

Anche sul tematico ho un asset che ha raggiunta la soglia d'investimento: il WisdomTree Artificial Intelligence, sceso a 40,37 euro, mi consente di investire di 484,44 euro (12 quote) in questo titolo. Parliamo di un piccolo investimento, ma si tratta sempre di tematici, da prendere con le pinze per avere un vero bilanciamento per i risparmiatori, le speculazioni travestite da consulenza le lasciamo ad approcci più 'commerciali'.

PORTAFOGLIO A LEVA FINANZIARIA:

L'estrema accortezza ed il bilanciamento con cui ci muoviamo ci consente persino di esporci, con il contagocce, alla leva finanziaria. Il crollo del Nasdaq a leva 3 (senz'altro il più speculativo tra tutti i titoli!) mi permette di acquistarne 489,04 euro (8 quote) nella logica opportunistica di una strategia a soglie d'ingresso.

Il risultato finale per DAVID è il seguente:


Sono passati 2 anni dall'inizio di DAVID, cosa abbiamo imparato da questa strategia?

La liquidità a disposizione è scesa, per DAVID dal 55% di gennaio al 16% dell'ultima revisione del 2022. Il controvalore attuale di capitale è oggi di 147118,94 in flessione del -2% rispetto ai 150013 iniziali. Ovviamente sarebbe molto sciocco impostare una strategia d'ingresso a soglie ribassiste valutando poi, prima dell'orizzonte temporale non solo obiettivo, ma anche di investimento del portafoglio (non abbiamo ancora finito di utilizzare la liquidità) il risultato finale.

Considerando la quantità media di azionario nell'attuale vita di DAVID e la presenza di liquidità, faccio un confronto, a livello esplicativo, tra il capitale di DAVID ed il capitale di un'asset allocation come quella del LifeStrategy20 (iniziato però alcuni giorni dopo DAVID) nel corso di questi due anni:


Proseguendo con l'attuale flessione dei mercati è probabile che scenderemo sotto quel 10% che ci permetterà di allungare a 10 mesi i ribilanciamenti di DAVID alla prossima revisione.
Il prossimo bilanciamento è previsto a fine gennaio.

P.C. 28/11/2022

giovedì 24 novembre 2022

DAMOCLE: il portafoglio Bilanciato a rischio Moderato con l'alternativa strategia "QQQ" a +14,7% in 3 anni e mezzo

Quattordicesima revisione trimestrale di DAMOCLE, un portafoglio partito con 'solo' 20% scarso di azionario, ma considerato da me 'Moderato' e non 'Prudente' per i rischi di diversa natura che bilancia ma cui si espone significativamente (inflazione, mercato 'Growth', valuta dollaro, paesi emergenti, tassi d'interesse).

E' basato su un mio adattamento per l'investitore europeo della strategia QQQ che tende a bilanciare con il debito pubblico AAA in dollari (essenzialmente Treasury Bond americani) l'indice Nasdaq. Io ho aggiunto bond di paesi emergenti anche con copertura valutaria che hanno una loro contrapposizione storica al debito di maggior rating USA e gestione separata assicurativa italiana come 'stabilizzatore' di volatilità. ETF e titoli di Stato USA qui distribuiscono dividendi/cedole e ogni 3 mesi, puntualmente, le utilizzo per acquistare nuove quote di Nasdaq ed aggiungere al mio asset ad alta volatilità e si spera nel lungo redditività (la durata minima di DAMOCLE è fissata a 5 anni).

Dopo l'ultima revisione i tassi USA hanno continuato a salire, nell'ultimo mese però c'è stato un lieve recupero del mercato, la situazione di DAMOCLE appare attualmente la seguente:


Con il dollaro che non ha proseguito la sua corsa come nei mesi precedenti, il governativo americano ha subito la flessione più significativa... ma questo trimestre ci da anche un buon dividendo. Lieve recupero per i bond emergenti ed essenzialmente stabile il Nasdaq.

Il capitale attuale di 114692,75 euro, in gain del +14,7% rispetto all'inizio dell'investimento 3 anni e mezzo fa (parliamo pur sempre di un 4,2% l'anno, anche se il 2022 ha colpito fortemente su tutti gli asset... persino sulla gestione separata anche se con l'effetto contabilmente invisibile dell'inflazione).

Ovviamente oggi gli asset di DAMOCLE incorporano molta più redditività (ed un price/earning ratio sul Nasdaq probabilmente migliore) rispetto ai 'radiosi' risultati del 2020-21. Sarebbe forse un momento positivo per iniziare un portafoglio simile.

Con i 662,27 euro di liquidità posso permettermi 2 belle quote di Invesco Nasdaq100 a distribuzione, al prezzo di 564,18 euro (inclusi 5 di transazione).

Il risultato di fine novembre di DAMOCLE è il seguente:


L'appuntamento con DAMOCLE è, al solito, tra tre mesi.

P.C. 24/11/2022

mercoledì 23 novembre 2022

SISIFO: il portafoglio a distribuzione diversificata e ad accumulo a leva sul Nasdaq alla prova del 2022

Il 2022 può sembrare un anno 'sfidante' per molti asset: azionario, obbligazionario, tuttavia è quando c'è una insolita volatilità che le strategie a Distribuzione/Accumulo riescono a fare una riserva di valore utile alla crescita futura, in neutralità ad una replica passiva del mercato.

SISIFO, lo ricordiamo, è un portafoglio ben diversificato che investe a distribuzione su un'asset allocation bilanciata 40/60 e ne accumula i proventi su un asset probabilmente sconsigliabile per un risparmiatore: un ETF a leva 2 sul Nasdaq (che di sé è già un indice estremamente volatile).

Perché il Nasdaq Leva2 è interessante per una simulazione didattica? Perché è stato un asset con una crescita portentosa per un lungo ciclo economico: chi avesse investito 100mila euro in questo ETF a marzo del 2009 al termine della crisi economica avrebbe capitalizzato 12 milioni di euro circa il 31 dicembre del 2021 con una crescita del 12000% in 12 anni (grazie alla capitalizzazione composta ed alla leva). Partendo da un simile 'esempio' come non 'comprarlo' e per un venditore come non riuscire a 'venderlo', ma anche per CAPIRE cosa accade a rivolgersi a dei 'best performer' basati su valori generati da qualche forma di leva finanziaria ho voluto che fosse questo l'asset che ci avrebbe accompagnato nelle revisioni di SISIFO.

Dopo i mercati piuttosto avversi tra aprile e fine novembre del 2022 la situazione di SISIFO è la seguente:


Osserviamo quanto le cose sono cambiate in 7 mesi: il Nasdaq100 a leva è passato dall'essere un 39,34% in gain dopo i primi 7 mesi al subire una flessione del -27,95% oggi.

L'asset allocation bilanciata invece è stata scelta dal vostro 'consulente' per essere, appunto, bilanciata ed infatti come da manuale ha decorrelato: il rischio tassi ha trascinato giù i bond emergenti in dollari nella stessa misura in cui ha colpito il titolo di Stato tripla A degli USA a lungo termine, ma ha favorito i bond a breve termine che invece sono esposti soprattutto al rischio (in questo caso opportunità) valutario. Allo stesso modo l'All World High Dividend azionario dalla 'duration' (sarà giusto parlare di duration per delle azioni?! Beh... va di moda) breve grazie all'elevata distribuzione si è difeso dall'esplosione della 'bolla growth' che ha svalutato gli asset con un prezzo di mercato molto distante dal fair value (pompati dalla pioggia di liquidità del 2020-21?) e forse anche da ritorno dell'inflazione globale.
Cosa più interessante i nostri asset che, parzialmente, si sono 'bilanciati' ci hanno dato il loro succo: la distribuzione è aumentata tanto da avere oggi a disposizione la bellezza di 1517,88 euro da investire.

E quando li investiamo? 
Quando il nostro asset d'accumulo è in forte flessione rispetto allo storico di questo portafoglio.

Mi auguro che, al di là del Net Asset Value (controvalore complessivo odierno), che è in gain appena del +0,35% rispetto a febbraio 2021, questo funzionamento della strategia di portafoglio ci stia facendo capire come il motore di una simile strategia (magari per un investitore più adeguata su un Tematico/Settoriale, o sul S&P500 o sul Nasdaq non a leva!) 'funziona' durante fasi di mercato estremamente diverse come il novembre 2022, piuttosto che il settembre 2021.

Che ci facciamo con questi dividendi netti ricevuti? Possiamo comprare oggi ben 3 quote del prezioso Lyxor Leveraged Nasdaq100, dato che è sceso a 475,9 euro. Spendo quindi 1432,7 euro (con 5 di costo d'acquisto ipotetico), ed il risultato finale di SISIFO è il seguente:


Superficialmente può sembrare che SISIFO non abbia 'guadagnato nulla' in 21 mesi, invece ha guadagnato la possibilità di bilanciare l'acquisto di un asset volatile, sottoscritto con i proventi di un capitale che ha difeso parzialmente il suo valore, di fronte ad una congiuntura di mercato incerta. E' stato appunto un investimento sul trend futuro che ha diversificato il rischio di un timing sbagliato (ad oggi molto sbagliato, per gli investitori del 2021 magari spinti dalle sirene dello storico di qualche fondo proposto).

Vedremo cosa saprà insegnarci SISIFO sulla strategia distribuzione ed accumulo e l'uso di asset estremamente volatili (anche se dallo storico super-alleattante come quello del Nasdaq a Leva) a giugno 2023.

P.C. 23/11/2022

martedì 22 novembre 2022

PANTAGRUEL: costruzione portafoglio work in progress 1

Quindici giorni fa ho simulato la costruzione di un nuovo portafoglio, finalizzato a trasformare nel tempo significative minusvalenze pregresse in gain, detto Pantagruel.

Avrei inserito per 15 giorni ordini di acquisto sul MOT e il TLX (mercati delle obbligazioni) cercando di prendere bond al prezzo che volevo.

Vediamo il risultato:


Dato che ci sono state 2 settimane di rialzi, le obbligazioni sono generalmente seguite, solo le obbligazioni in colore scuro hanno toccato il mio prezzo obiettivo prendendo il mio ordine al limite.

L'abbozzo di portafoglio di Pantuagrel il 22.11.2022 è questo:

Come si prosegue in questo caso?
Molto semplicemente continuo ad inserire gli ordini di acquisto a prezzo limite (con orizzonte temporale sul mercato MOT, giornalmente con durata giornaliera su TLX o ExtraMOT) e provvederemo ad aggiornarci una volta terminato il mese di novembre.

P.C. 22/11/22

sabato 19 novembre 2022

MENIPPO: -3,77% dai massimi del 2021 per il portafoglio Prudente e Low Cost

L'andamento dei mercati del 2022 ci ha abituato a vedere delle flessioni 'dolorose' anche in investimenti che, creati nel corso delle alte quotazioni azionarie ed obbligazionarie del 2021, nascevano come 'prudenti'.

La categoria Morningstar dei "Bilanciati Prudenti" (fondi bilanciati con 20-25% di azionario circa) registra una flessione del -9,5% media dal 17 luglio 2021 ad oggi:


Andiamo ad osservare, dalla sua creazione il 17 luglio del 2021, la performance del nostro portafoglio MENIPPO, che ha appunto 25% di azionario e 75% in capitale di debito:


La flessione del capitale per l'ipotetico investitore di MENIPPO, da luglio 2021 (prossimo ai massimi storici sia per l'azionario che per l'obbligazionario) è stata appena del -3,77%.

Possiamo concludere che MENIPPO si è comportato, in questi 16 mesi 'avversi' meglio di portafogli considerati 'prudenti' ma con una quantità pari o inferiore di azionario/capitale di rischio. Questo pur avendoci fatto risparmiare molto in commissioni di gestione (MENIPPO ha un Total Expense Ratio record del 0,07% annuo, che io invito a confrontare, richiedendo al proprio gestore il Rendiconto Costi ed Oneri di legge del proprio portafoglio, con quanto si è pagato ciascuno di noi).

Tra 8 mesi, a luglio, per il secondo anniversario di MENIPPO, la scadenza del conti deposito ci consentirà di procedere ai ribilanciamenti pianificati.

P.C. 19/11/2022

ELIO: 6 mesi di portafoglio Multi-Asset ad allocazione bilanciata del rischio riportando una flessione minima

ELIO è un portafoglio che nasce con una strategia, grossomodo passiva, di investimento a 7 anni, basata su una asset allocation studiata per posizionarsi 'centralmente' a rischi di natura diversa.

Si definisce questa strategia come 'Balanced Risk Allocation': assumere di rischi contrapposti un'esposizione egualmente contenuta. Ecco che ELIO è studiato per esporsi, con pochi strumenti a:

- Moderato rischio valuta

- Moderato rischio inflazione

- Moderato rischio capitale (mercato azionario)

- Moderato rischio di fondamentali

- Moderato rischio tassi

- Moderato rischio di credito

Dopo 6 mesi, tra il 16 maggio 2022 (giorno della sua creazione) al 19 novembre 2022, la situazione di ELIO è la seguente:


Inevitabilmente gli asset più coinvolti sono quelli di natura obbligazionaria, con l'obbligazionario legato all'inflazione (caratterizzato da durata finanziaria più lunga e suscettibile ai tassi d'interesse) come asset peggiore. La flessione delle 5 sezioni del portafoglio non ci obbliga quindi ad un intervento di ribilanciamento.

ELIO chiude il primo semestre con un -2,78% di flessione, e possiamo aggiornarci tranquillamente al prossimo mese di maggio.

P.C. 19/11/2022

mercoledì 16 novembre 2022

DEDALO: investire in obbligazioni a lungo termine nell'anno più "difficile"

Tre mesi fa, a metà agosto, assistevamo ad una piccola parentesi di euforia dei mercati e dei tassi d'interesse. Da settembre i rialzi dei tassi hanno colpito di nuovo, duramente, le quotazioni obbligazionarie.

Cosa è accaduto a DEDALO, il portafoglio con una strategia basata su obbligazionario a Lungo Termine?

Andiamo a vederlo insieme, in modo da capire cosa è lecito che si aspetti un investitore obbligazionario che sia stato gestito 'correttamente' rispetto a chi possiede portafogli e fondi obbligazionari che potrebbero aver vissuto stress peggiori.

La situazione di DEDALO al 16 novembre 2022 appare in questo modo:


Da agosto abbiamo ricevuto 1352,12 euro di interessi dagli stacchi cedolari di DEDALO. Il controvalore attuale del portafoglio è di 464985,62 in flessione, dopo 2 anni e 7 mesi del -7% rispetto al capitale iniziale. Notiamo che il 'grande rialzo' degli ultimi tre mesi ha inciso, pur con un'esposizione piuttosto 'rischiosa' all'obbligazionario (lungo termine, emergenti, high yield... c'è tutto) per un 4,25% sul capitale di DEDALO.
Data la situazione dell'obbligazionario speculativo (ed in parte anche del mercato azionario), con una flessione simile su un portafoglio di questo tipo dobbiamo stare tranquillissimi, anche perché DEDALO è un portafoglio che si avvantaggia del ribasso dei mercati.

Innanzitutto con le cedole, come strategia, compriamo delle piccole quote di azionario. L'importo è tale da consentirci di comprare 2 nuove quote del Nasdaq100 ad accumulo, per un importo di 1279,88 euro.

Poi approfittiamo del rialzo record dell'ultimo trimestre dei tassi d'interesse globale per fare shopping con tutta la liquidità disponibile: non compriamo cose 'in perdita', compriamo maggiore rendimento.

Vado ad acquistare:

- 2000 euro di Titoli di Stato della Bulgaria, scadenza 2050, tasso 1,375% al 55,64% del nominale per 1112,8 euro.

- 4000 euro di Titoli di Stato austriaci, scadenza 2047, tasso 1,5% al 78,4% del nominale per 3136 euro.

- 5000 euro di Bund Tedeschi, scadenza 2032, tasso 1,7% al 97,79% del nominale per 4889,5 euro.

- 4000 dollari di Treasury Bond americani, scadenza 2050, tasso 2%, al 66,89% del nominale per 2595,33 euro.

- 4000 dollari di Titoli di Stato del Perù, scadenza 2027, tasso 4,125% che oggi pago al 97,65% del nominale 3788,82 euro.

- 3000 euro di obbligazioni societarie BMW Financial, scadenza 2029, tasso 1,5% che oggi pago al 91,54% del nominale 2746,2 euro

- 2000 dollari di obbligazioni societarie Xerox, scadenza 2035, tasso 4,8% che oggi pago al 66,75% del nominale 1294,95 euro

- 2000 dollari di obbligazioni societarie Ecopetrol, scadenza 2045, tasso 5,875% che oggi pago al 71,55% del nominale 1388,07 euro

Il risultato finale ha ridotto la mia liquidità disponibile a 630,28 euro, ma aspettiamo la scadenza dei conti deposito a partire da metà gennaio.

Il risultato finale è il seguente:


Il prossimo appuntamento con DEDALO lo avremo a metà marzo, in vista della primavera del 2023, per accumulare le cedole e gli interessi ricevuti sull'azionario "All World".

P.C. 16/11/2022

lunedì 14 novembre 2022

I TITOLI DI STATO TEDESCHI

In Italia sentiamo parlare spesso di varie “sigle” di Titoli di Stato: c’è il BOT, il CCT, il BTP etc…

In Germania è la durata a fare da discriminante per il nome del titolo di Stato.

I BuBill sono gli equivalenti dei BOT (trimestrali, semestrali o annuali), non sono generalmente quotati in borsa (li prendi all'emissione e li porti a scadenza).

Gli Schatz sono i bund a breve termine (“Buoni del Tesoro”), sono obbligazioni a tasso fisso, con cedole annuali, durano 2 anni e rimborsano al valore nominale.

Le Bundesobligation (Bobl) sono obbligazioni a 5 anni, a tasso fisso con pagamento annuale e rimborso al nominale.

Il Bund, infine, ovvero le Bundesanleihen. La scadenza più nota è a 10 anni, ma ci sono anche Bund a lunga scadenza (fino a trentennali).

I Bundei sono i titoli tedeschi legati all’inflazione, con tagli da 5, 10 e 30 anni. L’extra-rendimento è legato all’inflazione che rivaluta il capitale.


Due numeri:

DE0001104891 è uno Scharz emesso a scadenza settembre 2024, che paga una cedola annuale del 0,4%. Il 14.11.2022 è scambiato a 97,262.

DE0001141851 è un Bobl emesso a scadenza settembre 2027, che paga una cedola annuale di 0%. Il 14.11.2022 è scambiato a 91,56.

DE0001102580 è un Bund emesso a scadenza febbraio 2032, che paga una cedola annuale di 0%. Il 14.11.2022 è scambiato a 82,27.

DE0001030575 è un Bundei emesso a scadenza aprile 2046, che paga una cedola annuale dello 0,1%. Il 14.11.2022 quota circa 107,1.

giovedì 3 novembre 2022

PANTAGRUEL: trasformare una perdita in un guadagno

Voglio affrontare questa fase, in cui per la prima volta da diversi anni si trovano sul mercato rendimenti dignitori nell'obbligazionario e molte emissioni di bond 'sotto la pari' con un esempio specifico, che porterà alla creazione del nuovo portafoglio PANTAGRUEL.

PANTAGRUEL parte con un capitale di grandi dimensioni, di 2 milioni di euro, in modo da poter osservare anche i rendimenti delle obbligazioni di taglio istituzionale.

Nella fase preliminare del portafoglio, la strategia di Pantagruel parte con un obiettivo di ingresso sull'obbligazionario nell'arco del mese di novembre (si spera) finalizzato al recupero delle minusvalenze (la finalità è trasformare una perdita in un guadagno), realizzate nel 2022 e che quindi scadranno inesorabilmente il 31 dicembre 2026. Pantagruel parte con 150000 euro di minusvalenze da recuperare.

Il primo obiettivo del portafoglio è quindi investire in obbligazioni finalizzate ad un recupero graduale delle minusvalenze. Questo è lo specchietto delle obbligazioni 'obiettivo' con l'attuale prezzo ed il prezzo target di Pantagruel:


Come deve fare PANTAGRUEL per realizzare questa strategia d'investimento in una fase di (auspicabile) ribasso dei prezzi delle obbligazioni?

- Per i titoli su cui ho scritto "MOT" (quotati su mercati regolamentati) posso direttamente inserire un ordine di acquisto al limite di prezzo con scadenza verso fine mese.
- Per i titoli su cui ho scritto "TLX" (quotati sull'EuroTLX) questo non è possibile poiché gli ordini 'scadono' alla fine della giornata. Pantagruel quindi ogni giorno, alle 9 di mattina, inserirà il suo ordine al prezzo limite, cercando di acquistarli al suo prezzo obiettivo.

Successivamente a questa fase di acquisto (di esito incerto) il resto del capitale disponibile di 3 milioni di euro, verrà investito su un portafoglio 60/40 che affinacherà un obbligazionario diversificato, ma di cui almeno la metà in governativo con rating pari o superiore all'Italia, ad un portafoglio azionario.
Negli anni da qui alla fine del 2033 (data obiettivo di scadenza del portafoglio) le cedole ricevute verranno investite in azionario, le scadenze di obbligazioni in obbligazionario. Questo per riuscire a trasformare, con relativa 'prudenza' una perdita iniziale (ricordiamo i 150mila di minus...) in una 'certa' crescita patrimoniale.

I primi due rendiconti preliminari di PANTAGRUEL sono fissati tra 15 giorni (18 novembre) e 30 giorni (3 dicembre) per osservare se siamo riusciti a costruire il portafoglio obbligazionario 'recupero minus'.
A quel punto proseguirò con la definizione del resto della strategia.

In generale monitorerò anche titoli obbligazionari obiettivo come i seguenti:

Validi candidati alla costituzione del restante portafoglio obbligazionario di "Pantagruel".

P.C. 03/11/2022

martedì 1 novembre 2022

UNBOXING!

Cosa è un UNBOXING?

E' un video, solitamente fruibile in streaming via internet, in cui si assiste al disimballaggio di prodotti. Serve a farsi spiegare come un prodotto appare appena acquistato e come funziona.

E' possibile fare un UNBOXING di AZIONI ed OBBLIGAZIONI?



Una sfida estrema, che ho voluto cogliere, buona visione...

P.C. 01.11.22