Orizzonte Temporale: 10 anni
Ribilanciamento: ogni 6 mesi
Asset Allocation: 45/55 (40% di rischio valuta)
Non sono un fan dei portafogli di valore "eterno", ritengo sia più importante cercare di volersi assumere il rischio e l'aspettativa di rendimento di un'asset allocation o di una strategia specifica.
I molti temi aperti dalle anomalie dei mercati finanziari in questo periodo:
- La decorrelazione tra asset che è (finalmente) giunta contrapponendo i segmenti di mercato sottovalutati (Value) e quelli sopravvalutati (Growth) con la contrapposizione apparente tra 'settori economici maturi' e 'settori economici innovativi/tecnologici'
- La duration è una grande minaccia, in una fase di tassi globali bassissimi, spesso negativi... basta un'interruzione delle politiche di sostegno economico, non tanto un rialzo dei tassi delle banche centrali, per colpire fortemente i controvalori del debito in quota capitale
- L'oro ed i metalli preziosi in generale sono ad un valore prossimo ai massimi storici, spinti in alto dalla recessione introdotta dall'evento nefasto della pandemia globale
- La forte debolezza di alcune valute rispetto all'euro (acuirsi del 'rischio valuta')
Il Covid ci ha insegnato che i mercati non sono solo non prevedibili, ma anche incerti: leggi valide in passato potrebbero non esserlo in futuro, questo mi spinge a diffidare di regole "universalmente valide" perché deludendo in futuro le aspettative potrebbero spingerci a ripensare a tutta la strategia.
DEMETRA, il portafoglio che ho in mente questa volta, percorre però come asset allocation la celebre struttura "All Season":
10% di Commodities e Metalli Preziosi (anziché il 15% del A.S.)
35% di Azioni Mondiali (anziché il 30%)
55% di Obbligazioni Mondiali
La strategia non deve essere statica, perché serve a bilanciare nel tempo la decorrelazione e le criticità elencate (duration, asimmetria Growth/Value, contrapposizione azionario e oro etc...) che questo anno ha portato probabilmente all'estremo.
Ho deciso quindi di suddividere il portafoglio in 5 "core", ovvero sotto-portafogli, i primi quattro dei quali a distribuzione.
CORE 1: titoli di stato a duration lunga, titoli di stato in valuta a duration lunga, titoli obbligazionari societari "investment grade", titoli obbligazionari a duration corta, titoli obbligazionari in valuta a duration corta.
CORE 2: titoli obbligazionari di paesi emergenti, titoli obbligazionari "high yield"
CORE 3: azioni VALUE, fondi azionari VALUE
CORE 4: azioni GROWTH, fondi azionari GROWTH
CORE 5: oro, argento, commodities
Le regole di gestione è ricorrere ad accumulo, ogni 6 mesi, della distribuzione di un CORE investendolo, mediando i prezzi di carico, in strumenti finanziari del core seguente (ad esempio le cedole di obbligazioni emergenti e high yield, investite in azionario value). Questo sempre se il valore del CORE in cui si accumula è inferiore a quello del CORE che distribuisce, altrimenti si passa ad accumulare nel CORE successivo (eventualmente dopo il CORE 5 si riparte dal CORE 1).
L'accumulo dovrebbe, per quanto possibile, andare a 'mediare il prezzo' (cost averaging) degli asset più svalutati al momento dell'accumulo.
Ogni 2 revisioni semestrali, ovvero ogni 12 mesi, si effettua un eventuale ribilanciamento, laddove non si rispetta questo ordine:
Core 1>=Core 3>=Core 5 e Core 2 >= Core 4
Il ribilanciamento va a ristabilire l'ordine quantitativo tra i diversi CORE.
La strategia flessibile ma sistematica serve a generare costante liquidità, prodotta da asset decorrelati all'interno di una logica "All Season" che vengono reinvestite per mediare le inevitabili e probabili flessioni degli asset iniziali tramite una strategia di "value averaging" decennale.
Il portafoglio conto che oltre che 'bilanciato' e nelle sue finalità abbastanza 'neutrale' rispetto al mercato (come da logica All Seasons) si riveli anche istruttivo per analizzare come tali asset "complementare" si stanno muovendo nelle varie fasi di mercato.
L'investimento iniziale di DEMETRA è il seguente:
Primo semestre del portafoglio Demetra, un interessante portafoglio bilanciato nato con 45% di azionario, basato su una diversificazione sulla base della nota struttura "All Seasons" su 5 "Core", ovvero sotto-portafogli, diversi.
La nostra Dèa delle stagioni ha dato i suoi frutti nei 6 mesi iniziali del portafoglio, vediamo come è andata:Compie un anno, ed è alla sua seconda revisione, DEMETRA, il mio portafoglio con una complessa, ma mi auguro non banale né sbilanciata, strategia ''All Seasons".
Siamo giunti, per DEMETRA al 3 rendiconto semestrale. Il cambiamento dei parametri di mercato ha scombussolato i 5 "Core" di Demetra, causando degli sbilanciamenti che, da strategia, possono però essere ribilanciati solo ad ogni annualità, e quindi eventualmente il prossimo settembre.
Questo non ha però arrestato la crescita del portafoglio, che dai 300000 euro iniziali è arrivata oggi a 349442 euro di capitale, generando quasi 50mila euro in 18 mesi.
Vediamo cosa è accaduto e i dividendi prodotti da ciascun "CORE":
Dall'ultima revisione di DEMETRA, la mia personale interpretazione dell'All Seasons, abbiamo assistito non solo a vari rialzi dei tassi delle banche centrali, ma soprattutto ad uno dei crolli del controvalore delle obbligazioni più forti dell'ultimo secolo.
Questa è quindi la situazione del portafoglio, che soffre, soprattutto, sul comparto obbligazionario, ma, nel complesso, è in flessione del 9/10%:
DEMETRA è un portafoglio basato sulla strategia "All Seasons" che abbina dei 'core' (sotto-portafogli) d'investimento che si bilanciano tra loro tra le varie 'stagioni' del ciclo economico.
Con la fine di marzo e l'avvento della primavera è giunto il momento della prima revisione annuale di questo portafoglio, ricordando che solo nella seconda revisione è previsto un eventuale ribilanciameto tra loro dei diversi "core".
In questa prima revisione osserviamo che il CORE 1 (Titoli di Stato a Lungo Termine) ha un controvalore di 78195,4 euro, il CORE 2 (Obbligazioni Speculative e di Economie Emergenti) ha un controvalore di 68302 euro, il CORE 3 (Azionario 'Valore') ha un controvalore di 78956,18 euro, il CORE 4 (Azionario 'Crescita') ha un controvalore di 63181,41 euro ed infine il CORE 5 (Oro e Commodities) ha un controvalore di 40183,47.
Il che significa che la condizione di equilibrio di DEMETRA:
Core 1>=Core 3>=Core 5 e Core 2 >= Core 4
Al momento NON è rispettata, in quanto l'azionario 'Valore' (Core3) ha un valore superiore ai Titoli di Stato (Core1). Vedremo però tra 6 mesi se questa condizione imporrà un ribilanciamento.
Ad oggi l'unica cosa che devo fare è procedere ad investire la distribuzione di ogni 'Core' in quello successivo.
Come interessi dei titoli governativi del Core1 ho incassato 306,69 euro netti, che utilizzo per acquistare l'asset attualmente più svalutato del Core2, ovvero i titoli di Stato di paesi emergenti con copertura valutaria. Acquisto 5 quote di iShares JPM E.M. Bonds Euro Hedged per 331,65 euro.
Dai titoli obbligazionari più speculativi ho incassato invece ben 1622,45 euro netti. Ne approfitto per aggiungere strategicamente un investimento in azionario immobiliare europeo, un asset che negli ultimi 12 mesi si è deprezzato in modo particolare. Acquisto quindi 67 quote dell'ETF iShares European Property Yield distr. per 1618,39 euro.
Dagli azionari 'valore' del terzo 'Core' ho incassato 896,09 euro netti. Giusti per aggiungere 3 quote al Nasdaq100 al prezzo di 883,05 euro.
Quanto ho incassato dai titoli Growth, 93,446 euro, mi basta appena per comprare 4 quote aggiuntive di ETC sull'argento.
Il risultato finale di DEMETRA è il seguente:
Notiamo che il valore del nostro investimento "All Seasons" è arrivato a 331939,02 euro, in gain di +10,63% dalla creazione, ma soprattutto con un eccellente recupero di oltre 12mila euro rispetto a settembre del 2022.
Il prossimo appuntamento è tra 6 mesi, in cui vedremo se ci sarà bisogno di ribilanciare tra loro i nostri 5 'core'.
P.C. 01/04/2023
VI SEMESTRE:
DEMETRA rappresenta un portafoglio diversificato, con una non elementare strategia cosiddetta "All Weather", ovvero 'per tutte le stagioni'.
La strategia si basa sui seguenti principi: diversificare il patrimonio in 5 'core' ovvero sotto-portafogli che investono in asset class completamente diversificate tra di loro, che tipicamente crescono in fasi diverse del ciclo economico, alimentare il 'core' successivo ogni 6 mesi con i rendimenti in forma di cedole e dividendi dei core precedenti, ribilanciare ogni 12 mesi i 'core' dando una subordinazione a quelli più speculativi rispetto a quelli tradizionalmente composti da capitale di debito.
Il 'Core 1' quello di dimensioni maggiori, è composto da titoli di Stato, dalla durata finanziaria mediamente lunga.
Il 'Core 2' è composto da obbligazioni speculative (in valuta, di paesi emergenti, ad alto rischio, subordinate).
Il 'Core 3' è composto da azioni 'Value' (inclusi immobiliari, infrastrutture etc...).
Il 'Core 4' è composto da azioni 'Growth' (inclusa energia pulita, tech etc...).
Il 'Core 5' è fatto da materie prime (oro, argento, commodities varie).
Vediamo cosa è accaduto negli ultimi 6 mesi a DEMETRA:
Possiamo osservare come in questi 6 mesi la sofferenza degli asset composti da Titoli di Stato (Core1) in DEMETRA è stata ampiamente compensata da una crescita della distribuzione sia di cedole di obbligazioni che di dividendi azionari (davvero notevole quanto hanno pagato le aziende Value dell'European Monetary Union).
Il capitale in 3 anni è cresciuto di 34257,9 euro, una crescita del +11,42%.
Perché una strategia complessa come quella di DEMETRA in un periodo di volatilità come il 2020-2023? Perché, semplicemente, finora questa STRATEGIA (non le capacità previsionali di qualche gestore) batte il benchmark, grazie ad un ribilanciamento profondo dei fondamentali.
Vado a paragonare DEMETRA, portafoglio nato con 45% di azionario e 55% di obbligazionario, con un Benchmark 45% MSCI World (Azionario Globale) e 55% Global Aggregate Bond EurH (Obbligazionario Globale). L'andamento del portafoglio sarebbe stato il seguente:
Notiamo la differenza tra DEMETRA, un 45/55 MSCI World/Global Aggregate EurH non ribilanciato e lo stesso portafoglio ribilanciato.
Non solo dopo 3 anni la performance di DEMETRA è del 15% superiore al secondo e del 48% superiore al terzo (denaro prodotto), ma in quasi tutte le revisioni semestrali DEMETRA ha battuto il suo benchmark con un ribilanciamento più profondo tra asset molto bilanciati (di cui accumula/distribuisce solo l'utile).
Salvo che a settembre 2021 (ricordiamo il 2021 come l'anno top del XXI secolo come performance del MSCI World, asset quindi 'benedetto' in quel momento) DEMETRA h sempre fatto meglio del 45/55 passivo e il 45/55 ribilanciato ha quasi sempre fatto peggio di tutti e due. Quindi non solo DEMETRA è un metodo di ribilanciamento alternativo, ma quello classico (ovvero riportare a 45/55 la quota capitale/debito) sarebbe stato nocivo in un progressivo rialzo dei tassi (in pratica avrebbe sempre ribilanciato togliendo ad azioni e aggiungendo ad obbligazioni che oggi si stanno ancora svalutando).
Ovviamente questo conto avrà più senso a fine orizzonte temporale, ma qui abbiamo chiuso il primo triennio.
P.C. 30/09/2023
VII SEMESTRE:
Gli ultimi sei mesi, con il decollo degli azionari ed il recupero delle obbligazioni in attesa di ribassi globali dei tassi d'interesse, hanno fatto 'fiorire' un portafoglio "All Seasons" come DEMETRA.
Vediamo quale è la situazione attuale di questo elaborato portafoglio:
La massiccia distribuzione di dividendi mi ha fatto accumulare 1367,79 euro dal CORE1, composto da titoli di Stato a lungo termine, 1688,19 dal CORE2 composto da obbligazioni dei paesi emergenti, 1428,98 dal CORE3 composto da azioni "Value", 131,55 dal CORE4 composto da azioni "Growth".
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