Portafogli d'Investimento Teorici:

DEMETRA: un portafoglio bilanciato "All Seasons"

Orizzonte Temporale: 10 anni

Ribilanciamento: ogni 6 mesi

Asset Allocation: 45/55 (40% di rischio valuta)


Non sono un fan dei portafogli di valore "eterno", ritengo sia più importante cercare di volersi assumere il rischio e l'aspettativa di rendimento di un'asset allocation o di una strategia specifica.

I molti temi aperti dalle anomalie dei mercati finanziari in questo periodo:

- La decorrelazione tra asset che è (finalmente) giunta contrapponendo i segmenti di mercato sottovalutati (Value) e quelli sopravvalutati (Growth) con la contrapposizione apparente tra 'settori economici maturi' e 'settori economici innovativi/tecnologici'

- La duration è una grande minaccia, in una fase di tassi globali bassissimi, spesso negativi... basta un'interruzione delle politiche di sostegno economico, non tanto un rialzo dei tassi delle banche centrali, per colpire fortemente i controvalori del debito in quota capitale

- L'oro ed i metalli preziosi in generale sono ad un valore prossimo ai massimi storici, spinti in alto dalla recessione introdotta dall'evento nefasto della pandemia globale

- La forte debolezza di alcune valute rispetto all'euro (acuirsi del 'rischio valuta')

Il Covid ci ha insegnato che i mercati non sono solo non prevedibili, ma anche incerti: leggi valide in passato potrebbero non esserlo in futuro, questo mi spinge a diffidare di regole "universalmente valide" perché deludendo in futuro le aspettative potrebbero spingerci a ripensare a tutta la strategia.

DEMETRA, il portafoglio che ho in mente questa volta, percorre però come asset allocation la celebre struttura "All Season":

10% di Commodities e Metalli Preziosi (anziché il 15% del A.S.)

35% di Azioni Mondiali (anziché il 30%)

55% di Obbligazioni Mondiali

La strategia non deve essere statica, perché serve a bilanciare nel tempo la decorrelazione e le criticità elencate (duration, asimmetria Growth/Value, contrapposizione azionario e oro etc...) che questo anno ha portato probabilmente all'estremo.

Ho deciso quindi di suddividere il portafoglio in 5 "core", ovvero sotto-portafogli, i primi quattro dei quali a distribuzione.

CORE 1: titoli di stato a duration lunga, titoli di stato in valuta a duration lunga, titoli obbligazionari societari "investment grade", titoli obbligazionari a duration corta, titoli obbligazionari in valuta a duration corta.

CORE 2: titoli obbligazionari di paesi emergenti, titoli obbligazionari "high yield"

CORE 3: azioni VALUE, fondi azionari VALUE

CORE 4: azioni GROWTH, fondi azionari GROWTH

CORE 5: oro, argento, commodities

Le regole di gestione è ricorrere ad accumulo, ogni 6 mesi, della distribuzione di un CORE investendolo, mediando i prezzi di carico, in strumenti finanziari del core seguente (ad esempio le cedole di obbligazioni emergenti e high yield, investite in azionario value). Questo sempre se il valore del CORE in cui si accumula è inferiore a quello del CORE che distribuisce, altrimenti si passa ad accumulare nel CORE successivo (eventualmente dopo il CORE 5 si riparte dal CORE 1).

L'accumulo dovrebbe, per quanto possibile, andare a 'mediare il prezzo' (cost averaging) degli asset più svalutati al momento dell'accumulo.

Ogni 2 revisioni semestrali, ovvero ogni 12 mesi, si effettua un eventuale ribilanciamento, laddove non si rispetta questo ordine:

Core 1>=Core 3>=Core 5 e Core 2 >= Core 4

Il ribilanciamento va a ristabilire l'ordine quantitativo tra i diversi CORE.

La strategia flessibile ma sistematica serve a generare costante liquidità, prodotta da asset decorrelati all'interno di una logica "All Season" che vengono reinvestite per mediare le inevitabili e probabili flessioni degli asset iniziali tramite una strategia di "value averaging" decennale.

Il portafoglio conto che oltre che 'bilanciato' e nelle sue finalità abbastanza 'neutrale' rispetto al mercato (come da logica All Seasons) si riveli anche istruttivo per analizzare come tali asset "complementare" si stanno muovendo nelle varie fasi di mercato.

L'investimento iniziale di DEMETRA è il seguente:


Demetra parte quindi con un'asset allocation 45/55 dove il 60% è in euro ed il 40% a rischio valuta (principalmente dollaro, con un 2,25% di GBP).

I ribilanciamenti della strategia flessibile ci obbligano a fare i conti con l'inefficienza fiscale degli ETF. Sperando di ridurla il più possibile ho dovuto (centellinando) introdurre anche delle quote di strumenti efficienti fiscalmente (singole obbligazioni ed azioni), in quota comunque minima e diversificata.

L'orizzonte temporale dell'investimento è di 10 anni (il decennio 2020-2030), eventualmente rinnovabile.

Procedo quindi alla spiegazione dei vari sotto-portafogli.

CORE1: Titoli di Stato e Obbligazioni Corporate (20% di rischio valuta)

Il controvalore investito è di 90000 euro (30%) si parte, per i titoli di Stato e le obbligazioni di più alto merito creditizio, dalle duration più lunghe con il titolo di stato spagnolo a 40 anni ed il BTP ventennale. Si passa poi all'ETF di lunghissima duration (dove la redditività non è proprio zero... ma comunque pericolosamente ridotta), passando poi all'equivalente in dollaro USA, alle obbligazioni al 'limite' dell'investment grade (BBB), all'obbligazionario aggregato globale con hedging, passando poi a titoli di Stato USA (in dollari e con hedging) dalla duration molto breve, all'obbligazionario societario hedgiato sui tassi ed infine al conto deposito (neutrale ai tassi).

CORE 2: Obbligazionario Speculativo (40% di rischio valuta)

Il controvalore investito è di 75000 euro (25%). Il titolo al vertice della maturity e del rischio-rendimento è il titolo di Stato Turco al 8% a 14 anni. Passiamo poi per l'obbligazionario emergente in dollari Vanguard, poi a quello con hedging sull'euro. In quota minore c'è l'obbligazionario emergente a breve termine di SPDR, concludendo la quota governativa "ad alto rischio/rendimento". Successivamente passo agli obbligazionari societari "high yield": al vertice del rischio ci sono i CoCoBond con la loro elevata distribuzione societaria, passando poi all'high yield in dollaro ed in euro, fino all'high yield hedgiato a duration ridotta.

CORE 3: Azionario Value (2/3 rischio valuta)

L'esposizione valutaria aumenta nell'azionario, la cui volatilità comunque si auspica possa parzialmente compensare tale svantaggio. 60000 investito in Azioni "value" (20%). Diversificazione tra USA, europee, investimento tematico in infrastrutture di paesi sviluppati e di paesi emergenti, in immobiliare sviluppato ed asiatico ed infine una selezione di 5 azioni scelte per il loro dividendo tra il Regno Unito (per ragioni di agevolazioni fiscali sui dividendi) e l'Italia. Enel (LargeCap Value del settore Servizi di Pubblica Utilità), BHP Group (LargeCap Value, colosso del settore minerario), Tenaris (MidCap Value del settore energetico), The Berkeley Group Holdings (MidCap Value, importante nel settore immobiliare britannico).

CORE 4: Azionario Growth (2/3 rischio valuta)

Stesso meccanismo per l'azionario Growth per il quarto Core: 45000 investito in Azioni "growth" (15%). La diversificazione passa dal mercato europeo al Nasdaq americano, tematico sull'energia pulita, fino a titoli come Falck Renewables (SmallCap delle energie rinnovabili), Burberry Group (MidCap del lusso britannica), Allied Minds (SmallCap finanziaria attiva nella gestione patrimoniale).

CORE 5: Metalli Preziosi e Commodities

In fondo allo schema c'è il nostro investimento del 10% (30000) in Oro, Argento e Commodities.

Il capitale iniziale di DEMETRA parte da un valore investito di euro 300033,58 al 30 settembre 2020. Il primo rendiconto semestrale è previsto per la fine di marzo 2021.

P.C. 30/09/2020

I SEMESTRE

Primo semestre del portafoglio Demetra, un interessante portafoglio bilanciato nato con 45% di azionario, basato su una diversificazione sulla base della nota struttura "All Seasons" su 5 "Core", ovvero sotto-portafogli, diversi.

La nostra Dèa delle stagioni ha dato i suoi frutti nei 6 mesi iniziali del portafoglio, vediamo come è andata:

Possiamo osservare che, come previsto, l'andamento dei 5 portafogli è stato decorrelato e bilanciato:

Il CORE 1, basato su titoli di Stato, liquidità e obbligazioni ad alto merito creditizio è passato da 89756 euro a 88054 euro, con una perdita del -1,9%.

Il CORE 2, basato su obbligazioni e titoli di Stato speculativi è passato invece da 73619,65 euro a 74588,93 euro, con una crescita del +1,32%.

Il CORE 3, composto da azionari "Value", immobiliari, infrastrutture, utilities, ha attraversato un semestre di vero "boom", passando da 60331 euro di valore a 76191, un gain del +26,28% in 6 mesi!

Il CORE 4, composto da azionari "Growth" invece è passato da 46562 a 52983 euro, con una crescita del +13,8%.

Il CORE 5, di commodities è passato da 29763 a 29932 euro, con una crescita del +0,5% circa.

In totale il capitale è passato da 300033 euro a 324357 euro. Il gain è stato di 24324 euro, pari al +8,1% semestrale.
Questo va considerato inclusivo della bellezza di 2606,4 euro di distribuzione netta (pari al 1,74% su base annuale) concentrata prevalentemente sul Core2 e sul Core3 (non c'è che dire: chi ha investito "Value" in questi ultimi mesi ha ottenuto un rendimento record, sembra che i miei video sul mercato Value siano stati profetici).

L'azione di ribilanciamento, come da strategia di portafoglio, va messa in atto ogni anno. In questo primo semestre operiamo solo l'accumulo della liquidità disponibile. Faccio (per minimizzare i costi) un'unica operazione sottoscrivendo 29 quote aggiuntive di iShares JPM E.M. Bonds Euro Hedged, obbligazionario emergente con copertura valutaria.

Il risultato finale è questo:

P.C. 30/03/2021

I ANNO



Compie un anno, ed è alla sua seconda revisione, DEMETRA, il mio portafoglio con una complessa, ma mi auguro non banale né sbilanciata, strategia ''All Seasons".


Demetra è diviso in 5 "Core" o sottoportafogli (4 stagioni +1?) ognuno alimenta con la propria distribuzione quello successivo. Il Primo Core è l'obbligazionario di buon merito creditizio, poi c'è quello speculativo, l'azionario "Value", l'azionario "Growth" ed infine materie prime e commodities varie.

Ogni 12 mesi (cioè in questa revisione) si effettua un ribilanciamento tra Core qualora non si rispettasse questo ordine di controvalore:
Core1>=Core2>=Core3>=Core4>=Core5

Quest'anno però il bilanciamento è stato rispettato, anche se il Core 2 ed il Core 3 sono invero molto prossimi come controvalore.

Nel Core1 ho avuto la scadenza di 15000 euro del conto deposito "IoPosso" che ogni 3 mesi mi ha distribuito il suo interesse.
Vado a versare questo importo sui due obbligazionari (uno dollaro e l'altro euro) dalla duration più contenuta:
- Sottoscrivo 1740 quote dell'iShares ICE TIPS 0-5 yr USD (prezzo 7782,8 euro)
- Sottoscrivo 325 quote del US TIPS Euro Hedged (prezzo 6955,13 euro).

Fatta questa normale amministrazione procedo con i miei accumuli della distribuzione.

Nel Core2 sottoscrivo 8 quote aggiuntive del Vanguard EM Government Bond (VEMT) in dollari, spendendo 355,8 euro dei dividendi distribuiti dal Core1.

Nel Core3 sottoscrivo 25 quote aggiuntive del UBS MSCI EMU Value al prezzo di 980 euro.

Nel Core4 sottoscrivo 20 quote del iShares Euro Total Market Growth per 1029 euro.

Nel Core5 sottoscrivo 4 quote di Invesco Physical Gold per 583 euro.

Il risultato finale del primo anno di Demetra è il seguente:

Si noti che il primo anno ha portato il capitale investito complessivo dai 300033 euro del 30 settembre 2020 ai 338423,98 odierni.
Con un portafoglio 45/55 (un bilanciato quindi, non troppo speculativo) abbiamo generato 38423 euro di nuovo capitale, con un gain annuale del +10,27%.
La prossima revisione di Demetra è prevista a fine marzo.


III SEMESTRE

Siamo giunti, per DEMETRA al 3 rendiconto semestrale. Il cambiamento dei parametri di mercato ha scombussolato i 5 "Core" di Demetra, causando degli sbilanciamenti che, da strategia, possono però essere ribilanciati solo ad ogni annualità, e quindi eventualmente il prossimo settembre.

Questo non ha però arrestato la crescita del portafoglio, che dai 300000 euro iniziali è arrivata oggi a 349442 euro di capitale, generando quasi 50mila euro in 18 mesi.

Vediamo cosa è accaduto e i dividendi prodotti da ciascun "CORE":


Procedo, come previsto dalla strategia, ad investire la distribuzione di ciascun "Core" nel "Core" successivo:

- Con 335 euro compro 8 quote di Vanguard E.M. Government Bond
- Con 1261,5 euro compro 87 quote di iShares Emerging Markets Infrastructure
- Con 868,14 euro compro 18 quote aggiuntive di iShares Euro Total Market Growth
- Con 1022,875 euro compro 49 quote di WisdomTree Physical Silver

Notiamo che se questo semestre avessi potuto ribilanciare il portafoglio sarei stato costretto a disinvestire dal Core 3 perché la crescita impetuosa del settore azionario "Value" lo ha portato, in questo momento, a valere più del Core 2 e quasi quanto il Core 1, deprezzati dalla crisi dell'obbligazionario.

Ne riparleremo a settembre. La situazione finale è al momento questa:


Attualmente DEMETRA è in gain del +16,47% in 18 mesi.

P.C. 31/03/2022

IV SEMESTRE:

Dall'ultima revisione di DEMETRA, la mia personale interpretazione dell'All Seasons, abbiamo assistito non solo a vari rialzi dei tassi delle banche centrali, ma soprattutto ad uno dei crolli del controvalore delle obbligazioni più forti dell'ultimo secolo.

Questa è quindi la situazione del portafoglio, che soffre, soprattutto, sul comparto obbligazionario, ma, nel complesso, è in flessione del 9/10%:


Il capitale di DEMETRA è oggi di 319455,3 euro, il gain da inizio investimento è quindi del +6,48%.

Andiamo a vedere cosa c'è da fare per il ribilanciamento odierno:
- In primis il fondo Falck Renewables ha compiuto il suo fortunato corso finendo per venir acquisito in un'OPA da Green BidCo a maggio, quindi ho 3259,7 euro accreditati su cui pago però un capital gain di 329,5 euro e ne potrò quindi reinvestire 2494,8 nel CORE 4.
- Dal momento che siamo alla seconda revisione del 2022 è opportuno valutare se i 5 CORE vanno tra loro ribilanciati. L'equazione Core1>Core3>Core5 e Core2>Core4 tuttavia è rispettata: non mi trovo nella condizione di dover vendere e ricomprare per effettuare ribilanciamenti, mi occuperò solo dei dividendi/cedole ricevuti da reinvestire.

Il CORE1 ha pagato 343,88 euro di cedole/dividendi, con questo poco acquisto quindi 5 quote dell'obbligazionario dei paesi emergenti iShares JPM E.M. Bonds Euro Hedged, spendendo 318,1 euro in tutto.

Il CORE2 ha distribuito invece 1354,78 euro, ma mi trovo nella condizione di NON poterli investire nel CORE3, poiché questo ha attualmente un valore maggiore del CORE2.

Il CORE3 ha distribuito 1139,98 euro, più i 1354,78 del CORE2 non utilizzati e oltre ai 2494,8 della vendita di CORE4, tutti da reinvestire nel CORE4. Provvedo quindi a comprare 63 quote dell'iShares Euro Total Market Growth e 10 quote del Invesco Nasdaq100 a distribuzione.

Il CORE4 ha distribuito solo 242,5 euro, con cui compro 13 quote dell'ETC di WisdomTree sull'argento fisico.

Il risultato finale di questo ribilanciamento periodico è:

Il prossimo rendiconto è tra 6 mesi, a fine marzo 2023.

P.C. 30/09/2022

V SEMESTRE

DEMETRA è un portafoglio basato sulla strategia "All Seasons" che abbina dei 'core' (sotto-portafogli) d'investimento che si bilanciano tra loro tra le varie 'stagioni' del ciclo economico.

Con la fine di marzo e l'avvento della primavera è giunto il momento della prima revisione annuale di questo portafoglio, ricordando che solo nella seconda revisione è previsto un eventuale ribilanciameto tra loro dei diversi "core".

In questa prima revisione osserviamo che il CORE 1 (Titoli di Stato a Lungo Termine) ha un controvalore di 78195,4 euro, il CORE 2 (Obbligazioni Speculative e di Economie Emergenti) ha un controvalore di 68302 euro, il CORE 3 (Azionario 'Valore') ha un controvalore di 78956,18 euro, il CORE 4 (Azionario 'Crescita') ha un controvalore di 63181,41 euro ed infine il CORE 5 (Oro e Commodities) ha un controvalore di 40183,47.

Il che significa che la condizione di equilibrio di DEMETRA:

Core 1>=Core 3>=Core 5 e Core 2 >= Core 4

Al momento NON è rispettata, in quanto l'azionario 'Valore' (Core3) ha un valore superiore ai Titoli di Stato (Core1). Vedremo però tra 6 mesi se questa condizione imporrà un ribilanciamento.

Ad oggi l'unica cosa che devo fare è procedere ad investire la distribuzione di ogni 'Core' in quello successivo.

Come interessi dei titoli governativi del Core1 ho incassato 306,69 euro netti, che utilizzo per acquistare l'asset attualmente più svalutato del Core2, ovvero i titoli di Stato di paesi emergenti con copertura valutaria. Acquisto 5 quote di iShares JPM E.M. Bonds Euro Hedged per 331,65 euro.

Dai titoli obbligazionari più speculativi ho incassato invece ben 1622,45 euro netti. Ne approfitto per aggiungere strategicamente un investimento in azionario immobiliare europeo, un asset che negli ultimi 12 mesi si è deprezzato in modo particolare. Acquisto quindi 67 quote dell'ETF iShares European Property Yield distr. per 1618,39 euro.

Dagli azionari 'valore' del terzo 'Core' ho incassato 896,09 euro netti. Giusti per aggiungere 3 quote al Nasdaq100 al prezzo di 883,05 euro.

Quanto ho incassato dai titoli Growth, 93,446 euro, mi basta appena per comprare 4 quote aggiuntive di ETC sull'argento.

Il risultato finale di DEMETRA è il seguente:




Notiamo che il valore del nostro investimento "All Seasons" è arrivato a 331939,02 euro, in gain di +10,63% dalla creazione, ma soprattutto con un eccellente recupero di oltre 12mila euro rispetto a settembre del 2022.

Il prossimo appuntamento è tra 6 mesi, in cui vedremo se ci sarà bisogno di ribilanciare tra loro i nostri 5 'core'.

P.C. 01/04/2023

VI SEMESTRE:

DEMETRA rappresenta un portafoglio diversificato, con una non elementare strategia cosiddetta "All Weather", ovvero 'per tutte le stagioni'.

La strategia si basa sui seguenti principi: diversificare il patrimonio in 5 'core' ovvero sotto-portafogli che investono in asset class completamente diversificate tra di loro, che tipicamente crescono in fasi diverse del ciclo economico, alimentare il 'core' successivo ogni 6 mesi con i rendimenti in forma di cedole e dividendi dei core precedenti, ribilanciare ogni 12 mesi i 'core' dando una subordinazione a quelli più speculativi rispetto a quelli tradizionalmente composti da capitale di debito.

Il 'Core 1' quello di dimensioni maggiori, è composto da titoli di Stato, dalla durata finanziaria mediamente lunga.

Il 'Core 2' è composto da obbligazioni speculative (in valuta, di paesi emergenti, ad alto rischio, subordinate).

Il 'Core 3' è composto da azioni 'Value' (inclusi immobiliari, infrastrutture etc...).

Il 'Core 4' è composto da azioni 'Growth' (inclusa energia pulita, tech etc...).

Il 'Core 5' è fatto da materie prime (oro, argento, commodities varie).

Vediamo cosa è accaduto negli ultimi 6 mesi a DEMETRA:



Possiamo osservare come in questi 6 mesi la sofferenza degli asset composti da Titoli di Stato (Core1) in DEMETRA è stata ampiamente compensata da una crescita della distribuzione sia di cedole di obbligazioni che di dividendi azionari (davvero notevole quanto hanno pagato le aziende Value dell'European Monetary Union).

Oltretutto devo reinvestire i 2002 euro del titolo Allied Minds, ormai delistato.

Vado a provvedere ai seguenti acquisti:

Core 2: aggiunto 13 quote al Vanguard Emerging Markets Government Bonds in USD (Titoli di Stato Paesi Emergenti)

Core3: aggiunto 87 quote allo svalutato iShares Asia Property Yield (Immobiliare Asiatico)

Core4: aggiunto 41 quote all'iShares Euro Total Markets Growth Large Cap (Azioni Growth Europee)
            aggiunto 160 quote all'iShares Clean Energy (Azioni Energia Pulita)

Core5: aggiunto 2 quote all'ETC sull'Oro Fisico

In questo termine del 3° anno d'investimento DEMETRA presenta quindi la seguente situazione conclusiva:












Il capitale in 3 anni è cresciuto di 34257,9 euro, una crescita del +11,42%.

Perché una strategia complessa come quella di DEMETRA in un periodo di volatilità come il 2020-2023? Perché, semplicemente, finora questa STRATEGIA (non le capacità previsionali di qualche gestore) batte il benchmark, grazie ad un ribilanciamento profondo dei fondamentali.

Vado a paragonare DEMETRA, portafoglio nato con 45% di azionario e 55% di obbligazionario, con un Benchmark 45% MSCI World (Azionario Globale) e 55% Global Aggregate Bond EurH (Obbligazionario Globale). L'andamento del portafoglio sarebbe stato il seguente:


Notiamo la differenza tra DEMETRA, un 45/55 MSCI World/Global Aggregate EurH non ribilanciato e lo stesso portafoglio ribilanciato.

Non solo dopo 3 anni la performance di DEMETRA è del 15% superiore al secondo e del 48% superiore al terzo (denaro prodotto), ma in quasi tutte le revisioni semestrali DEMETRA ha battuto il suo benchmark con un ribilanciamento più profondo tra asset molto bilanciati (di cui accumula/distribuisce solo l'utile).

Salvo che a settembre 2021 (ricordiamo il 2021 come l'anno top del XXI secolo come performance del MSCI World, asset quindi 'benedetto' in quel momento) DEMETRA h sempre fatto meglio del 45/55 passivo e il 45/55 ribilanciato ha quasi sempre fatto peggio di tutti e due. Quindi non solo DEMETRA è un metodo di ribilanciamento alternativo, ma quello classico (ovvero riportare a 45/55 la quota capitale/debito) sarebbe stato nocivo in un progressivo rialzo dei tassi (in pratica avrebbe sempre ribilanciato togliendo ad azioni e aggiungendo ad obbligazioni che oggi si stanno ancora svalutando).

Ovviamente questo conto avrà più senso a fine orizzonte temporale, ma qui abbiamo chiuso il primo triennio.

P.C. 30/09/2023

VII SEMESTRE:

Gli ultimi sei mesi, con il decollo degli azionari ed il recupero delle obbligazioni in attesa di ribassi globali dei tassi d'interesse, hanno fatto 'fiorire' un portafoglio "All Seasons" come DEMETRA.

Vediamo quale è la situazione attuale di questo elaborato portafoglio:


La massiccia distribuzione di dividendi mi ha fatto accumulare 1367,79 euro dal CORE1, composto da titoli di Stato a lungo termine, 1688,19 dal CORE2 composto da obbligazioni dei paesi emergenti, 1428,98 dal CORE3 composto da azioni "Value", 131,55 dal CORE4 composto da azioni "Growth".

Vado a procedere con l'accumulo sui vari CORE:

- Acquisto 20 quote di obbligazioni dei paesi emergenti con copertura valutarie iShares JPM EM Bonds Euro Hedged per 1344,8 euro
- Nel CORE3 la questione è più complicata, devo iniziare a ribilanciare un pò di quel TENARIS esploso come quotazioni. Sfrutto l'efficienza fiscale del titolo azionario disinvestendo prima l'azione ENEL che mi crea una minusvalenza di 520 euro, con questa posso disinvestire 40 quote di TENARIS al prezzo di 732,8 generando una plusvalenza di 562,4, visto che non ne compenso solo 42,4 alla fine vado a pagare appena 10,17 euro di capital gain ed ho disponibili in tutto ben 5378,63 euro. Ci compro 100 quote di azionario immobiliare asiatico (iShares Asia Property Yield) per 1930 euro e 77 quote di UBS MSCI EMU Value (azioni eurozona 'valore') per 3455,76 euro.
- Nel CORE4 compro 23 quote di iShares Euro Total Market Growth Large (azionario 'Crescita' europeo) per 1430,6 euro.

Mi avanzano 253,38 euro e la situazione finale di DEMETRA è la seguente:




Demetra ha raggiunto la capitalizzazione di 370551,9 euro, in gain del +23,5% dalla creazione 3 anni e mezzo fa. Notiamo soprattutto la notevole crescita del 12% negli ultimi 6 mesi.

Ogni 12 mesi bisogna verificare che i 5 CORE tra loro siano bilanciati, tuttavia l'anniversario della creazione del portafoglio è a settembre, quindi rinvieremo questo calcolo alla prossima revisione semestrale.

P.C. 31/03/2024






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