Portafogli d'Investimento Teorici:

lunedì 30 gennaio 2023

Pillola: Investire nel settore Tecnologico nel 2023

Era troppo semplice affrontare il tema del Nasdaq, della tecnologia o dell'Intelligenza Artificiale due anni fa, quando tutto saliva e si soffiava nella bolla con i soldi usciti dalle stamperie delle Banche Centrali.

Meno banale farlo a fine Gennaio del 2023, quando il Nasdaq100, tanto per capirci, ha chiuso (al netto dell'effetto valutario) un anno da -36% di perdita:


Nel video odierno cerco un approccio diverso dal solito, invitando un co-autore di eccezione: ChatGPT, ovvero un trasformatore generativo pre-addestrato, che oggi compie il suo secondo mese di "vita".
Vita, o quasi vita, perché effettivamente con questa generazione di sistemi d'Intelligenza Artificiale iniziamo ad andare davvero avanti a passi da gigante nello sviluppo dei sistemi a rete neurale.
Sarà lo stesso ChatGPT che, intervistato, mi aiuterà a fare il focus su un mercato finanziario delle aziende ad alta tecnologie alle prese con una probabile nuova tecnologia "dirompente".

P.C. 30/01/2023

sabato 28 gennaio 2023

DAVID: il portafoglio a soglie d'ingresso giunge quasi al 90% di investito dopo 26 mesi

Rispetto a due mesi fa DAVID assiste ad un discreto "rimbalzo" soprattutto di alcune 'asset class' molto svalutate come l'azionario cinese, alcuni tecnologici e i paesi emergenti:


Possiamo osservare che il "rimbalzo" di gran parte delle asset class da novembre ha tenuto sotto soglia soltanto l'obbligazionario europeo high yield, il governativo USA e l'obbligazionario dei paesi emergenti con copertura valutaria, su cui vado ad effettuare doppio accumulo (circa 2000 euro) anziché singolo.

Investo quindi 18 quote aggiuntive nel iShares MSCI World (980,82 euro), 21 quote nel iShares Euro High Yield (1931,16 euro), 96 quote di Vanguard USD Treasury Bond (1987,2 euro), 29 quote di iShares JPM Emerging Markets Bond Euro Hedged (1987,66 euro).

Il risultato finale è il seguente:


Osserviamo che la liquidità disponibile di DAVID è ridotta al 11,55% del capitale, purtroppo ancora leggermente sopra la soglia del 10% che mi avrebbe consentito di 'sospendere' il portafoglio per 10 mesi. Ci vedremo quindi per un altro accumulo a fine marzo.

Attualmente DAVID ha recuperato le perdite e si è dimostrato molto stabile nel 2022, il controvalore di 151031,1 euro è ora in gain del +0,6% rispetto all'investimento iniziale.

P.C. 28/01/2023

venerdì 27 gennaio 2023

DEUCALIONE: il portafoglio 60/40 a distribuzione dopo un anno duro per i 60/40

Il 2022 è stato dichiarato da molti come uno degli anni più difficili della storia per le asset allocation 60/40. Ecco che, quando 4 anni e mezzo fa ho creato DEUCALIONE, il portafoglio veterano di questo Blog, verosimilmente pensavo a scenari simili come 'stress test'.


Andiamo a vedere quale è la situazione di DEUCALIONE dopo la seconda metà del 2022, in particolare dopo il semestre che ha visto i grandi rialzi dei tassi d'interesse globali:

Possiamo osservare che gli asset si sono "mossi" ma la nostra imbarcazione è rimasta assolutamente stabile, complessivamente, sotto i nostri piedi. Le flessioni lato obbligazionario (soprattutto quello lungo e speculativo) si sono assestate con la crescita dell'azionario europeo ad alto dividendo.
Da luglio DEUCALIONE ha incassato 1511,54 euro netti di dividendi.

Questo porta la distribuzione complessiva da luglio 2018 a 12382,11 euro, pari a 11,25% netto in 4 anni e mezzo (esattamente il 2,5% annuo netto!).

Dato che il controvalore attuale degli ETF è di 116132,96 euro il risultato complessivo è di 128515,07.

Rispetto a luglio, nonostante un semestre di rialzo dei tassi globali con un portafoglio ad alta redditività da cedole/dividendi, il risultato di DEUCALIONE è stato positivo. La performance complessiva è del +16,84%.

Dato il perfetto bilanciamento attuale di DEUCALIONE (60/40) non reputo necessario operare ribilanciamenti e modifiche al portafoglio, provvedo quindi ad aggiornarci direttamente tra 6 mesi.

P.C. 27/01/2023

giovedì 26 gennaio 2023

MIDEN: per l'investimento a zero rischio di portafoglio è il momento di upgradare i Conti Deposito

MIDEN, il portafoglio investito in modo che il capitale non possa mai scendere al di sotto del valore iniziale, inizia ora a confrontarsi con una realtà di tassi di mercato molto più redditizi che in passato.

Iniziato ad aprile del 2021 (1 anni e 9 mesi fa) ha finora prodotto i seguenti risultati:


Gli investimenti acquistati con gli interessi del capitale garantito sono risaliti leggermente nell'ultimo trimestre, abbiamo capitalizzato però solo 21,06 euro di cedole nette, insufficienti per aggiungere qualcosa alla quota investita.
La cosa interessante è la possibilità di svincolare qualche conto deposito per sostituirlo con qualcosa di migliore.
Il Conto Progetto è libero e scadrebbe a luglio. Nell'incertezza di riuscire a trovare sul mercato conti deposito buoni come adesso alla scadenza decido di svincolarlo ed utilizzare la liquidità residua (50000 euro) per investire nel Conto Deposito di MeglioBanca (Cassa di Risparmio del Frusinate), che a 48 mesi (compatibili con il termine dell'orizzonte temporale di Miden) offre i seguenti rendimenti:
I prossimi 4 trimestri otterrò 166,5 euro netti d'interesse, mentre i 4 trimestri successivi 314,5 euro. Nel corso del terzo anno d'investimento riceverò 425,5 euro d'interesse netto trimestrale e l'ultimo anno ben 481 euro ogni trimestre.
Tutto questo con somme comunque svincolabili.

Il risultato finale di MIDEN è il seguente:

Osserviamo come il capitale attuale vale 512369,26 euro, con un gain di 12369,26 euro rispetto all'inizio dell'investimento 1 anno e 9 mesi fa. Questa performance del +2,47% rappresenta un effettivo 1,4% di rendimento annuo.
La prossima rendicontazione è a fine aprile.

P.C. 26/01/2023

giovedì 19 gennaio 2023

PANTAGRUEL: continua la costruzione del grande portafoglio recupero minusvalenze a gennaio 2023

In questo inizio anno, alcuni dei 'prezzi obiettivo' di PANTAGRUEL sono stati toccati, sia nell'azionario che nell'obbligazionario. Ho quindi eseguito una serie di ordini andando avanti con la costruzione del portafoglio:

40000 euro di Obbligazione Mediobanca MC 05.26 sono state eseguite a 92,15 per 36860 euro.

50000 euro di Sovranazionale Europa 0% 2026 sono state eseguite a 93 per 46500 euro.

25000 euro di Titolo di Stato Tedesco 0% 2026 sono stati eseguiti a 92 per 23000 euro.

100000 euro di Obbligazione Bank of America 1,375% 2025 sono state eseguite a 95 per 95000 euro.

100000 euro di Volkswagen Bank 1,25% 2024 sono state eseguite a 95 per 95000 euro.

Per quanto riguarda il mio 'Personal Index' di azioni sono riuscito ad eseguire:

170 azioni Alphabet a 93,7 per 15929 euro

500 azioni ST Microelectronics a 33 per 16500 euro

100 azioni Johnson&Johnson a 160 per 16000 euro

2500 azioni Terna a 7 per 17500 euro

75 azioni Microsoft a 220 per 16500 euro


Ho speso in tutto 1378789 euro e ne ho ancora 612544 euro disponibili per completare PANTAGRUEL.

Il risultato attuale è questo:


Vado a fissare nuovi PREZZI OBIETTIVO per il mio portafoglio obbligazionario 'Target':


Invece per i miei target azionari provo su questi prezzi obiettivo:

Diamoci tempo (questo è un lavoro di pazienza) fino alla seconda settimana di febbraio per andare a vedere cosa è caduto nella rete di PANTAGRUEL, sperando che la prima riunione BCE dell'anno del giorno 2 aiuti i mercati a stornare quel tanto che ci serve.

P.C. 19/01/2023

martedì 17 gennaio 2023

PILLOLA: Obbligazione ENI 2023-2028, perché investire in Corporate Bonds?

Nei dieci minuti di "Pillola" odierna colgo lo spunto per l'inizio dell'emissione dell'obbligazione ENI a 5 anni, per spaziare sull'investimento nel settore "Corporate Bonds", ovvero le Obbligazioni Societarie (solitamente di grandi aziende) con buon merito creditizio.

Perché scegliere questo tipo di obbligazioni rispetto ad un'emissione sovrana (debito pubblico)? Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi? Per quali strategie e per che tipologie di portafoglio dovrei considerarli più adatti?


P.C. 16/01/2023

domenica 15 gennaio 2023

NESTORE: come ha reagito il mio portafoglio Conservativo a Medio-Lungo Termine al rialzo dei tassi (Maggio 2022-Gennaio 2023) ?

NESTORE è un portafoglio a Medio-Lungo Termine basato su una strategia a 'Conservazione del Capitale'.

E' dotato di 25% di investimento azionario e 75% di obbligazionario. Normalmente, avendo iniziato l'investimento a maggio con forte esposizione all'obbligazionario in euro, mi dovrei attendere da questo portafoglio un forte stress dovuto ai rialzi dei tassi europei (quasi record come rapidità e consistenza!) avvenuti a luglio, a settembre, a fine ottobre ed ancora a dicembre. E invece utilizzando una semplice strategia conservativa si può ottenere su un simile portafoglio (a differenza di tanto risparmio gestito 'bilanciato moderato-obbligazionario') una flessione appena del -2,23% senza l'utilizzo di esposizioni in valuta, derivati o assurdi approcci attivo-flessibili da chiromante.

Questo grazie ad un approccio conservativo. Andiamo a vedere cosa è accaduto a NESTORE:


Andiamo a fare alcune osservazioni su NESTORE:

- La 'Scaletta' obbligazionaria non è ancora entrata in funzione per fornirci liquidità da reinvestire ai nuovi tassi d'interesse correnti, ma lo ha fatto diversificando il rischio obbligazionario (guardiamo una Polonia a +8% contro una Cassa Depositi e Prestiti Tedesca a -8%).
- La 'Diversificazione' del portafoglio obbligazionario si abbina al ritorno assoluto del capitale progressivamente nel corso medio-lungo di portafoglio.

Il capitale è passato da 250000 a 244409,85 euro: una flessione del -2,23% in 8 mesi tra i più significativi degli ultimi decenni quanto a rialzo dei tassi obbligazionari.

Notiamo anche che, tendenzialmente, l'obbligazionario "High Yield" societario si è correlato al recupero significativo dell'azionario europeo, mentre le obbligazioni di qualità migliore come rischio di credito hanno sofferto per la loro 'bassa redditività iniziale' la più significa esposizione al rialzo dei tassi. In altre parole a parità di durata la 'duration' finanziaria era più lunga. 

Il prossimo appuntamento con NESTORE è a settembre 2023, tra 8 mesi.

P.C. 15/01/2023

ANNIBALE: il bilanciato obbligazionario 30/70 a distribuzione nella seconda metà del 2022

ANNIBALE è un portafoglio 30/70, principalmente obbligazionario, a distribuzione. Tutta la 'rendita' generata dai suoi asset è conteggiata come 'distribuita' e non reinvestita nel portafoglio.

Questo genere di portafogli nell'ultimo anno sono stati colpiti particolarmente dalla flessione record delle obbligazioni, ma vediamo come, considerando la distribuzione, l'investimento in ANNIBALE non sia ancora passato 'in perdita':


Oltre alla significativa distribuzione, che ha portato oltre il 6% la distribuzione (NETTA! Ricordiamolo!) di ANNIBALE da settembre 2019, negli ultimi 8 mesi abbiamo assistito alla scadenza dell'obbligazione Mediobanca. 
Abbiamo quindi, oltre al distribuito, delle somme da reinvestire.

Mantenendo la natura "Income" e a distribuzione del nostro bilanciato 30/70 ho deciso di investirle in asset già posseduti, mediando i prezzi di carico, in questo modo:

- Con 547,26 euro acquisto 3 quote aggiuntive dell'ETF governativo xTrackers Global Sovereign Euro Hedged.
- Con 454,2 euro acquisto 6 quote dell'ETF governativo Lyxor Core iBoxx USD Treasuries 10+ yr Euro Hedged (focalizzato sul debito pubblico USA).
- Con 454,38 euro acquisto 6 quote di Pimco Short-Term High Yield Euro Hedged Corporate  (obbligazioni societarie alto rischio e rendimento a breve termine)
- Con 521,82 euro acquisto 18 quote dell'azionario iShares European Property... 'record' di flessione negli ultimi mesi, ma, al contempo, interessante asset immobiliare per un portafoglio a distribuzione!

Il risultato finale è il seguente:

Notiamo che ANNIBALE ha un controvalore totale (distribuzione + valore attuale dell'investimento) di 101957,09, ancora in gain circa del +1,96% dall'inizio dell'investimento 3 anni e 4 mesi fa.

Ma come è andato il portafoglio "Semplice Semplice" che dall'inizio ho concepito come 'confronto' per ANNIBALE?


I dati dei due portafogli, nonostante le differenze, continuano a viaggiare ancora paralleli. Il 'Semplice' portafoglio di 5 ETF ha distribuito in totale 6870,36 euro netti contro i 6253,52 di ANNIBALE. Il controvalore, tuttavia, è di 101129,76, appena al di sotto di quello di ANNIBALE.

Il prossimo rendiconto è atteso al solito tra 8 mesi, a settembre.

P.C. 15/01/2023

giovedì 12 gennaio 2023

TALO: il portafoglio con strategia a "Focus" decorrela crescendo del 5% in 7 mesi!

TALO rappresenta un portafoglio piuttosto atipico, lo definirei uno s-bilanciato. La strategia è a 'Focus': decide deliberatamente e consapevolmente di focalizzarsi solo su alcuni asset tendenzialmente decorrelati, anziché distribuire l'asset allocation in maniera omogenea.

L'obbligazionario (60%) è focalizzato tutto sui paesi emergenti, mentre l'azionario (40%) tutto sull'azionario europeo.

In questo rappresenta un eccellente crush-test dato che il timing ha fatto iniziare l'investimento il 12 febbraio 2020. Dopo pochi GIORNI si sarebbe scatenato sul mondo di tutto: pandemia globale, petrolio con futures a prezzi negativi, inflazione, guerra in Europa. Gli asset con "Focus" su TALO, oltretutto, sono stati sempre nell'occhio del ciclone.

Andiamo a vedere però che, 'sbilanciando' un portafoglio in questo modo alle volte si fa molto peggio del mercato, altre volte si decorrela. Il sostanziale recupero dell'azionario europeo ha favorito in questi 7 mesi (ricordiamo che i rialzi dei tassi in Europa sono iniziati poco dopo l'ultima revisione di TALO ed è stato un rialzo di rapidità storica!) TALO, che recupera il 5%. Questo pur rimanendo uno dei pochi portafogli ancora negativi dopo quasi 3 anni (però su un portafoglio a Focus, con un timing pre-pandemia, un orizzonte temporale di 3 anni è rischioso, lo sappiamo).

Questa è la situazione attuale di TALO:


Come da strategia provvedo ad accumulare la distribuzione ottenuta dalle azioni e dai bond emergenti nell'obbligazionario emergente ad accumulo. Compro quindi 15 quote del JPM Emerging Sovereign Bond acc al prezzo attuale di 87,62, ottenendo:


Facendo il tifo per TALO provvederemo a monitorare il prossimo ribilanciamento come di consueto tra 7 mesi, ad agosto.

P.C. 12/01/2023

martedì 10 gennaio 2023

TETRAKTIS: nuova flessione negli ultimi 4 mesi per i portafogli dei 4 elementi

Andiamo ad osservare l'andamento, da settembre, del portafoglio "Tetractis". Come hanno resistito i 4 portafogli "elementari" di ETF ad un periodo (9-9-22/10-1-23) in cui le bance centrali hanno sensibilmente alzato i tassi d'interesse?

TERRA:


Dotato di gestione molto passiva e di una quota di azionario leggermente superiore ai suoi "fratelli", TERRA chiude i 4 mesi con una performance del +10% circa rispetto al +11,3% di 4 mesi fa. Incassa l'avversità dei mercati con una descrescita piuttosto contenuta.

ARIA:


Con una strategia passiva simile a TERRA, ARIA incassa una flessione molto più significativa, complice la minore diversificazione tra asset. L'azionario All World è sceso da 98,31 del 9 settembre al 93,55 di quattro mesi dopo. Anche l'obbligazionario aggregato con copertura valutaria ha 'sofferto' i rialzi dei tassi. Il risultato è un passaggio da 109592 euro di controvalore agli attuali 105851, una flessione del -3,4% in 4 mesi.

ACQUA:


Acqua è un portafoglio caratterizzato da un minimo di strategia: l'obbligazionario globale aggregato e l'azionario globale ad alto dividendo "distribuiscono" in questi 4 mesi 545,07 euro di dividendi netti. Questi dividendi alimentano un bacino di liquidità con cui, al prezzo di transazione di 5 euro forfettari, vado ad attingere per comprare 10 quote aggiuntive del iShares MSCI World Momentum Factor, il nostro azionario dei paesi sviluppati fattoriale. Il risultato finale è il seguente:


FUOCO:

Al vertice della piramide degli elementi c'è il nostro portafoglio mono-asset, FUOCO:


L'All Country World di FUOCO subisce molti meno problemi di quello di ARIA: abbiamo appena visto "agire" il rischio valutario. E' evidente che settembre '22-gennaio '23 gran parte del 'danno' sull'azionario globale è da imputarsi ad un rialzo dell'euro (hanno alzato i tassi!!!) non compensato da una ripresa dell'azionario piuttosto che da un 'crollo dell'azionario' (che non c'è stato!!).

FUOCO non risente neppure dell'obbligazionario, la flessione è quindi contenuta. Mi limito ad accumulare, attingendo al serbatoio di liquidità, 136 quote nuove di SPDR All Country World Index con copertura valutaria (al prezzo di 14,66). Ed il risultato finale è il seguente:


Dopo la bellezza di 2 anni e 4 mesi i 4 portafogli elementari, trasportati dalle maree dei mercati, hanno performato meglio con l'assetto passivo e con più azionario di TERRA (+10% circa), poi con quello più flessibile di ACQUA (+9,3%, il più notevole se consideriamo che partiva con meno azionario del precedente!), poi ancora con il mono-asset di FUOCO (+6%) ed in ultimo l'approccio passivo di ARIA (+5,85%) che è stato penalizzato questa volta anche dal rischio valutario.

Il prossimo resoconto è tra 4 mesi, in maggio.

P.C. 10.01.2023

sabato 7 gennaio 2023

SOCRATE: il classico 'difensivo' resiste con un -1,33% da inizio settembre

In 5 di settembre, prima di diversi rialzi dei tassi delle Banche Centrali (a settembre, fine ottobre e dicembre), proposi un portafoglio basato su principi "Classici" di Portafoglio Difensivo: l'associazione tra azioni a grande capitalizzazione e su focus qualitativo e titoli di Stato ed obbligazionari particolarmente solidi.

Andiamo a vedere cosa è accaduto al portafoglio SOCRATE in questi ultimi 4 mesi:


L'azionario europeo "Value" è l'unico asset del portafoglio in (significativa) crescita, l'obbligazionario di alta qualità ha risentito dei rialzi dei tassi, con sofferenze tra il 3,5% ed il 5% circa. Le obbligazioni aggregate a breve termine (UBS 1-5 yr) hanno invece difeso il capitale del portafoglio con flessioni intorno al 1%, lo stesso per la selezione "Wide Moat" di VanEck rispetto ai 'Titani' globali che invece riportano la peggiore performance, complice probabilmente anche la minore diversificazione.

Da strategia di SOCRATE l'asset che più si avvicina alla soglia di ribilanciamento è l'obbligazionario a breve termine: le obbligazioni aggregate a breve termine di UBS e i governativi tripla A di VanEck raggiungono una capitalizzazione complessiva di 59136 euro, che però rappresenta il 29,97% del capitale complessivo. Sono prossimi alla soglia del 30% ma non la raggiungono.

Posso quindi evitare di disperdere risorse nell'effettuare un ribilanciamento, rinviando tutto alla prossima revisione periodica del portafoglio.

Attualmente il capitale di 197327,5 euro è in flessione del -1,33% rispetto al capitale iniziale di 199984,91 euro.

Si tratta di un'ottima difesa del valore, dato che nello stesso intervello di tempo il MSCI World (azionario globale dei paesi sviluppati a grande capitalizzazione) ha avuto una flessione del -4,63% e l'obbligazionario governativo europeo del -3,5%.

Il prossimo appuntamento con la saggezza difensiva di SOCRATE è per il mese di maggio.

P.C. 07.01.2023