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giovedì 2 marzo 2023

PILLOLA: tasse, successioni ed investimenti

Riprendo un tema già affrontato mesi fa in forma di 'Pillola' (ovvero chiacchierata informale). Cosa accade ai miei investimenti in caso di Successione? Quali sono le tasse di successione in Italia? E se gli investimenti sono in guadagno, il famoso 'capital gain' chi deve pagarlo?

Soprattutto... siamo sicuri che la pianificazione successoria suggerita da addetti ai lavori, Consulenti Patrimoniali e Fi
nanziari, sia davvero efficiente, o è l'ennesima proposta di un oneroso servizio in conflitto d'interessi?




P.C. 02/03/2023

4 commenti:

Giorgio (Loneskater63) ha detto...

Bowman, innanzitutto mi complimento per l'ennesimo interessantissimo contributo e per la tua opera di educazione finanziaria, davvero unica nel panorama italiano del web.
In merito alla tassazione del capital gain, non mi è chiaro se anche etf che investono in titoli di stato sono equiparati ai fondi di investimento e quindi assoggettati, o invece considerabili come i titoli di stato e quindi esenti da suddetta imposta, in caso di successione.
Ti ringrazio in anticipo e continuo a seguirti con piacere.

bowman ha detto...

L'importo del capital gain (12,5% o 26%) è dovuto alla NATURA dell'investimento sottostante. Ad esempio se avessi un ETF che investe 50% in obbligazioni societarie e 50% in titoli di Stato su 1000 euro di guadagno pagherei 192,5 di tasse (metà agevolata e metà no) pari al 19,25% del gain. Sull'efficienza fiscale (ovvero se le minusvalenze pregresse possono essere compensate da un investimento oppure se il pagamento delle tasse di successione sostituisce l'imposta sul capital gain) invece è la NATURA dell'investimento che determina il trattamento fiscale. ESEMPIO CONCRETO: compro oggi 100mila euro di Austria 0% Luglio2024 pagandolo (oggi) 96, quindi spendendo 96000 euro. Il 15 luglio dell'anno prossimo, tra 16 mesi, pagherò il 12,5% di 4000 (ovvero 500 euro di tasse) e mi verrò accreditare 99500 euro netti. Se comprassi il fondo Franklin Euro Government Bond (LU0188151251) investendo 96000 euro e il 15 luglio 2024 fossi in guadagno di +4000 euro, disinvestendo, avrei LO STESSO EFFETTO: 500 euro di tasse e 99500 di accredito netto. Però attenzione: se al 15 luglio 2024 arrivassi con 240 euro di minusvalenza per qualche investimento, ad esempio azionario, chiuso in perdita negli anni precedenti, pagherei ZERO con il titolo di Stato (assorbendo il 48,08% della minusvalenza, essendo a tassazione agevolata), mentre mi terrei la minusvalenza e pagherei 500 euro con il fondo. E se il 14 luglio 2024 morissi? Il mio ipotetico erede non parente (es. una mia compagna) pagherebbe le tasse di successione (che sono zero per i titoli di Stato) per il titolo di Stato, e queste 'assorbirebbero' le tasse di capital gain: quindi riceverebbero 100mila euro puliti. Con il fondo pagherebbero il capital gain (500 euro, perché la tassazione è agevolata al 12,5%), per vedersi 'caricati' sul deposito titoli il fondo Fidelity come se lo avessero comprato al prezzo di carico del 14 luglio 2024 (giorno della mia morte). Inoltre una società per trasferire le quote all'erede aprirebbe una procedura di trasferimento per successione, che potrebbe prevedere costi di successione. Quanto alle tasse di successione (8%... ovvero 8000 euro) di base l'Agenzia dell'Entrate li richiede sugli strumenti finanziari, tuttavia esiste una procedura per comunicare quanta parte di ogni fondo posseduto in portafoglio è investito in titoli di Stato e farseli scontare in quota parte... in teoria, in pratica ho visto la gente pagare e basta. Perché? Il discorso è 'semplice' se il de cuius ha 1 milione di euro su un unico fondo, magari che investe tutto in Titoli di Stato... un attimo più complesso se ha 200mila euro investiti in 18 fondi, magari flessibili, la cui percentuale in titoli di Stato alla morte... quant'è? E allora cerca un buon fiscalista che si intende di titoli, scrivi alle società prodotto, fatti certificare (onerosamente?!) quanta parte delle quote il 14.07.2024 era esente da tassa di successioni, compila apposita dichiarazione per l'ADE e paga in misura ridotta le tasse di successione... con il rischio che magari l'ADE non la pensi come te e dopo 5 anni ti faccia una bella contestazione e multa con penali per tasse di successione pagate in misura non corretta anni prima. Ma queste cose quanti consulenti finanziari e 'Consulenti Patrimoniali', che prendono 15000 euro l'anno a cliente in commissioni (fatturate in forma provvigionale) lo sanno, lo spiegano, gliene frega qualcosa?

Anonimo ha detto...

Chiarissimo, grazie.

Anonimo ha detto...

Ti seguo da molto,mi permetto quindi di avanzare una richiesta-proposta :
Potresti fare uno schema sui prodotti di investimento correlati alle minus o plus?
Mi spiego meglio

Obbligazioni corporate plus compensate con :
Minus di btp ,certificate,azioni,etc
Etf.......minus.......etc
Scusa il disturbo.grazie.