Portafogli d'Investimento Teorici:

sabato 30 settembre 2023

DEMETRA: il portafoglio con strategia "All Weather" riesce ad affrontare i Tassi in rialzo, continuando a crescere negli ultimi 6 mesi

DEMETRA rappresenta un portafoglio diversificato, con una non elementare strategia cosiddetta "All Weather", ovvero 'per tutte le stagioni'.

La strategia si basa sui seguenti principi: diversificare il patrimonio in 5 'core' ovvero sotto-portafogli che investono in asset class completamente diversificate tra di loro, che tipicamente crescono in fasi diverse del ciclo economico, alimentare il 'core' successivo ogni 6 mesi con i rendimenti in forma di cedole e dividendi dei core precedenti, ribilanciare ogni 12 mesi i 'core' dando una subordinazione a quelli più speculativi rispetto a quelli tradizionalmente composti da capitale di debito.

Il 'Core 1' quello di dimensioni maggiori, è composto da titoli di Stato, dalla durata finanziaria mediamente lunga.

Il 'Core 2' è composto da obbligazioni speculative (in valuta, di paesi emergenti, ad alto rischio, subordinate).

Il 'Core 3' è composto da azioni 'Value' (inclusi immobiliari, infrastrutture etc...).

Il 'Core 4' è composto da azioni 'Growth' (inclusa energia pulita, tech etc...).

Il 'Core 5' è fatto da materie prime (oro, argento, commodities varie).

Vediamo cosa è accaduto negli ultimi 6 mesi a DEMETRA:



Possiamo osservare come in questi 6 mesi la sofferenza degli asset composti da Titoli di Stato (Core1) in DEMETRA è stata ampiamente compensata da una crescita della distribuzione sia di cedole di obbligazioni che di dividendi azionari (davvero notevole quanto hanno pagato le aziende Value dell'European Monetary Union).
Oltretutto devo reinvestire i 2002 euro del titolo Allied Minds, ormai delistato.

Vado a provvedere ai seguenti acquisti:

Core 2: aggiunto 13 quote al Vanguard Emerging Markets Government Bonds in USD (Titoli di Stato Paesi Emergenti)

Core3: aggiunto 87 quote allo svalutato iShares Asia Property Yield (Immobiliare Asiatico)

Core4: aggiunto 41 quote all'iShares Euro Total Markets Growth Large Cap (Azioni Growth Europee)
            aggiunto 160 quote all'iShares Clean Energy (Azioni Energia Pulita)

Core5: aggiunto 2 quote all'ETC sull'Oro Fisico

In questo termine del 3° anno d'investimento DEMETRA presenta quindi la seguente situazione conclusiva:












Il capitale in 3 anni è cresciuto di 34257,9 euro, una crescita del +11,42%.

Perché una strategia complessa come quella di DEMETRA in un periodo di volatilità come il 2020-2023? Perché, semplicemente, finora questa STRATEGIA (non le capacità previsionali di qualche gestore) batte il benchmark, grazie ad un ribilanciamento profondo dei fondamentali.

Vado a paragonare DEMETRA, portafoglio nato con 45% di azionario e 55% di obbligazionario, con un Benchmark 45% MSCI World (Azionario Globale) e 55% Global Aggregate Bond EurH (Obbligazionario Globale). L'andamento del portafoglio sarebbe stato il seguente:


Notiamo la differenza tra DEMETRA, un 45/55 MSCI World/Global Aggregate EurH non ribilanciato e lo stesso portafoglio ribilanciato.

Non solo dopo 3 anni la performance di DEMETRA è del 15% superiore al secondo e del 48% superiore al terzo (denaro prodotto), ma in quasi tutte le revisioni semestrali DEMETRA ha battuto il suo benchmark con un ribilanciamento più profondo tra asset molto bilanciati (di cui accumula/distribuisce solo l'utile).

Salvo che a settembre 2021 (ricordiamo il 2021 come l'anno top del XXI secolo come performance del MSCI World, asset quindi 'benedetto' in quel momento) DEMETRA ha sempre fatto meglio del 45/55 passivo e il 45/55 ribilanciato ha quasi sempre fatto peggio di tutti e due. Quindi non solo DEMETRA è un metodo di ribilanciamento alternativo, ma quello classico (ovvero riportare a 45/55 la quota capitale/debito) sarebbe stato nocivo in un progressivo rialzo dei tassi (in pratica avrebbe sempre ribilanciato togliendo ad azioni e aggiungendo ad obbligazioni che oggi si stanno ancora svalutando).

Ovviamente questo conto avrà più senso a fine orizzonte temporale, ma qui abbiamo chiuso il primo triennio.

P.C. 30/09/2023

venerdì 29 settembre 2023

ICARO: la strategia crescita/reddito ancora penalizzata dai rendimenti in rialzo

ICARO è un portafoglio 60/40 basato sull'abbinamento tra asset 'crescita' e asset 'reddito', iniziato con un timing estremamente sfortunato per l'allocazione 60/40, ovvero a fine dicembre del 2021.

Dopo 1 anno e 9 mesi il portafoglio non termina la sua discesa:

Negli ultimi 7 mesi, oltretutto, sia il WisdomTree EUR Government Bond Yield Enhanced che il WisdomTree Aggragate Bond Enhanced Yield sono stati delistati.
Che effetto ha il delisting dell'ETF?

Niente di grave, semplicemente dopo l'uscita dal mercato le quote sono liquidate al NAV e dopo alcuni giorni accreditati al proprietario come se fosse stata una vendita.

Ci troviamo quindi una cospicua nuova liquidità con cui vado a comprare, tranquillamente, dei sostituti:
    1142 quote del governativo Amundi Prime Euro Govies per un valore di 18763,06 euro
-     352 quote del obbligazionario Amundi Index Global Aggregate 500 m bonds, che raggruppa obbligazioni societarie, titoli di Stato e obbligazioni dei paesi emergenti di tutto il mondo, per il valore di 16491,2 euro.

Il risultato finale è il seguente:

Il portafoglio è in flessione del -12,55%: la discesa non ha ancora fine. In questa revisione non è previsto il ribilanciamento quindi vedremo il da farsi tra 7 mesi, a fine aprile del 2024.

P.C. 29/09/2023

domenica 24 settembre 2023

BALIANO 2° : un portafoglio a medio termine, bilanciato, con strategia difensiva

E' trascorso 1 anno e 3 mesi dalla conclusione di BALIANO, portafoglio bilanciato tematico "storico" del mio blog che dal 2018 al 2022 ha trasformato un patrimonio iniziale di 100mila euro in 119200 euro (quindi parliamo di 5,43% annuo netto).

Si trattava di una strategia di breve termine (3 anni e mezzo) focalizzata sulla difesa da un ciclo dell'economia che sembrava avvicinarsi al termine.

Dal giugno del 2022, conclusione di BALIANO, ad oggi, i tassi d'interesse della banca centrale europea sono stati rapidamente innalzati da 0% a 4,5% e questo mi spinge a riprendere in considerazione l'analisi di una strategia come quella di BALIANO in un nuovo portafoglio che chiamerò BALIANO 2° (o BALIANO II).

La differenza principale è nel dotarmi di un orizzonte temporale MEDIO anziché breve (5 anni), il che mi consente di portare il capitale di rischio dal 50% al 57% e di creare un portafoglio meno flessibile, più basato su di un'asset allocation difensiva con forte presenza di settoriali storicamente difensivi.

BALIANO II viene quindi progettato su queste basi:

Durata: 5 anni

15% azionario europeo, 18% azionario globale, 18% azionari settoriali/tematici difensivi, 6% commodities, 10% liquidità e obbligazioni a breve termine, 15% titoli di Stato, 18% altre obbligazioni.













Il capitale finale da cui parto è di 119200 euro: esattamente come il 'frutto netto' del precedente investimento BALIANO.

Fisso la revisione ogni 10 mesi (avremo quindi 6 ribilanciamenti), con l'obiettivo di raccogliere l'eventuale liquidità prodotta e ribilanciare circa a 57/43 o 60/40 (intervallo di tollerenza 3%) il capitale del portafoglio tra capitale di rischio e obbligazionari.

P.C. 24/09/2023

giovedì 21 settembre 2023

La copertura valutaria tramite Hedging

 "Hedgiare" rispetto all'euro un fondo (o un ETF) significa investire in un titolo che contiene investimenti quotati in altre valute (es. dollaro), ma dotato di strumenti di 'assicurazione' che riducono il rischio di una discesa della valuta (ma anche di rialzo), facendo in modo che si comportino in maniera simile a beni in euro.

Ne abbiamo discusso una settimana fa con Nicola Protasoni, blogger di https://theitalianleathersofa.com/ che nella vita si è occupato personalmente di Hedging valutario, nel 'salotto' di FinanceDrip che ci ha ospitato. Abbiamo impostato la chiacchierata dai due estremi della filiera finanziaria: la società prodotto e il consulente che usa gli strumenti.

Mi auguro che sia una visione interessante:

P.C. 21/09/2023

venerdì 15 settembre 2023

ANNIBALE e SEMPLICESEMPLICE: in 4 anni i portafogli a distribuzione, con l'obbligazionario, compensano con le cedole la svalutazione del capitale

Siamo oggi al quarto lungo anno di investimento dei due portafogli a distribuzione in obbligazionario a rischio medio noti come ANNIBALE e SEMPLICESEMPLICE.

Notiamo come in questo periodo, tra alti e bassi, i due portafogli abbiano distribuito in cedole (nette) quello che hanno perso in svalutazione del capitale:











Capitalizzate le cedole in modo di portare a 8011,27 la distribuzione (netta) ricevuta dall'investitore, il valore complessivo è di 100401,7 in gain del +0,4% in quattro lunghi anni. Indubbiamente investire in obbligazionario, con un medio grado di rischio, era azione temeraria nel 2019, con tassi risibili e le conseguenze dopo un rialzo record sono queste.

Non molto diversa la situazione del semplice portafoglio Sx2:









Distribuzione quasi identica e performance appena superiore (+1,934%).

Oltretutto in ANNIBALE sono scaduti i titoli BNP a tasso misto e European Investment Bank in Rand Sudafricano.

Il saldo di 5100 viene quindi utilizzato per acquistare European Investment Bank TF 0,38% Settembre 2027, ma in euro, in tentativo di aggiungere un fattore che ricostituirà un minimo il capitale nei prossimi 4 anni.

Sottoscrivo 5000 euro nominali del titolo e sommo i 586 euro residui alla rendita distribuita del portafoglio:

















Proseguiremo con il prossimo ribilanciamento periodico tra otto mesi, a metà maggio 2024.

P.C. 15/09/2023

giovedì 14 settembre 2023

NESTORE: un bilanciato obbligazionario a medio-lungo termine dal maggio 2022 in flessione del -1,28%.

NESTORE è un portafoglio che applica, tramite un portafoglio obbligazionario che rappresenta il 75% del capitale, una strategia di "conservazione" del capitale.

Dal luglio del 2022 l'Europa ha affrontato 10 rialzi dei tassi consecutivi (l'ultimo oggi), ma come possiamo vedere questo portafoglio costruito con consapevolezza della fase di rialzo dei tassi in corso, ha subito una svalutazione solo del -1,28% nel corso di questi rialzi:

Da gennaio NESTORE ha distribuito 1287,31 euro di cedole e dividendi netti, cui si sommano 9000 euro ottenuti dalla scadenza dell'obbligazione Autostrade a giugno scorso.

Dato che la quota obbligazionaria del portafoglio è attualmente inferiore al 75% del patrimonio sono obbligato a reinvestire i 10795,07 euro di liquidità disponibile nel settore obbligazionario.

Sottoscrivo 5000 euro di obbligazioni Volkswagen Int. Fin. 1,625% scadenza gennaio 2030 al prezzo odierno di 85,25 (prezzo 4262,5 euro).

Sottoscrivo 5000 euro aggiuntivi di titoli di stato Olandesi a 92,12 per 4606 euro.

Sottoscrivo 23 quote dell'ETF JPM USD Emerging Markets Sovereign Eur Hedged Acc per 1894,51 euro.

Il risultato finale del ribilanciamento risulta essere:


Il prossimo ribilanciamento di NESTORE è previsto a metà maggio del 2024.

P.C. 14/09/2023

lunedì 11 settembre 2023

Il Ministro, l'Imprenditore e lo Youtuber: tre portafogli d'investimento REALI a confronto!

Nel video di oggi mostrerò (previa autorizzazione, ove necessaria) tre portafogli di investimenti reali, appartenuti a quelli che posso considerare tre profili "alti" per capitalizzazione e livello: il "Ministro", lo "Youtuber" ed un "Imprenditore".

Di fatto sono i prodotti finanziari posseduti da un docente di economia, già ministro della Pubblica Istruzione, da un blogger e Youtuber finanziario e da un imprenditore con un portafoglio di diversi milioni.

Come saranno gli investimenti di questi profili "alti"? Simili o diversi da quanto può fare un comune mortale? In realtà si tratterà in gran parte di fondi, ma noteremo che la tipologia d'investimenti e di portafogli sono notevolmente diversi, così come i 'modelli di servizio'.

Spero di aver stimolato la vostra curiosità perché è un video di un'ora!

P.C. 11/09/2023


domenica 10 settembre 2023

TETRAKTIS: al terzo anniversario inizia a prendere forma come la "Strategia" condizioni il corso di investimenti altrimenti simili

Con il ribilanciamento quadrimestrale odierno i 4 portafogli "Lazy" ed 'elementari' del mio ''Tetraktis'' iniziano a palesare delle differenze nei rendimenti, ma soprattutto nell'evoluzione dell'andamento del capitale, utili a capire come sia la strategia a darci una vera differenza.

Aria, Acqua, Terra e Fuoco: abbiamo due portafogli perfettamente passivi, Aria e Terra, che prevedono che non venga toccato il capitale investito per l'orizzonte temporale, differenziati però da un'allocazione un pò più azionaria per Terra (60/40) e perfettamente bilanciata per Aria (50/50); c'è poi un portafoglio ad accumulo puro, Fuoco, che non prevede obbligazioni (Cash+accumulo azionario) ed un portafoglio "Distribuzione/Accumulo", Acqua, in cui i due asset diversificati che creavano l'iniziale portafoglio puramente bilanciato (Azionario ad Alto Dividendo e Obbligazionario Globale) reinvestono solo la rendita in un asset azionario 'Momentum' più focalizzato sui fattori ad elevata crescita nei mercati finanziari.

Il risultato alla terza annualità è il seguente:




Il portafoglio con crescita più forte (nonostante un anno considerato "negativo" per il modello 60/40) è quello su cui l'uso di 4 ETF mi ha consentito di diversificare di più, con una strategia più azionaria, TERRA riporta un +14,8% in 3 anni; il secondo per crescita è FUOCO che con un semplice 'PAC' sull'azionario 'All Country World Index' (azionario globale dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti) è rimasto immune alla flessione delle obbligazioni ed ha mediato i prezzi delle azioni nella fasi di discesa, ottenendo un +13,15% anche con parte del portafoglio assolutamente non remunerato (liquidità a tasso zero); la strategia passiva 'pura' di ARIA ha reso un +11,52%, mentre quella a distribuzione/accumulo di ACQUA è stata penalizzata sicuramente dal massimo impatto dei tassi su un obbligazionario globale coperto verso l'euro a distribuzione in abbinamento ad un azionario ad alta crescita ancora in accumulo, con un risultato di 'solo' un +9,6%.

Andiamo a questo punto ad accumulare 2000 euro su FUOCO in azionario e la liquidità proveniente dai dividendi ottenuta nel Momentum di ACQUA, con il seguente ribilanciamento:



P.C. 10/09/2023

LEONIDA: +23% in 3 anni per il portafoglio bilanciato-aggressivo "Valore"

Dopo 7 mesi è giunto il momento di ribilanciare LEONIDA, un portafoglio bilanciato-dinamico (75% di capitale di rischio) che ha come strategia il focalizzarsi su asset 'Value' ovvero il cui valore di bilancio risulti in qualche modo 'elevato' rispetto al prezzo di mercato delle azioni. E' oltretutto un portafoglio a distribuzione: alcuni dei suoi "frutti" (netto tasse) vengono restituiti all'investitore, questo perché gli asset 'valore' hanno solitamente una distribuzione superiore della media del mercato, questa distribuzione è però discrezionale: io gestore ogni tanto decido di distribuire all'investitore e ogni tanto li utilizzo per reinvestirli. Questo nel tentativo di resistere a bolle speculative o fibrillazione degli asset meno "solidi" del mercato.

Vediamo innanzitutto l'evoluzione dell'investimento in 7 mesi:


Negli ultimi 7 mesi osserviamo come gli asset "valore" hanno distribuito più rendimento ai loro investitori tramite i dividendi (abbondanti) che tramite una crescita di valore delle azioni.
Avendo distribuito 1331,05 di dividendo ed in questa occasione posso fare un buon "bonifico" di 1300 euro all'investitore (Distribuzione Discrezionale!) mentre la liquidità in portafoglio rimane di 32,5 euro. Questo fa crescere la rendita distribuita che massa nei 3 anni da 1800 a 3100 euro, ma senza apportare altre modifiche al portafoglio.
Il capitale complessivo dell'investimento è cresciuto a 122997,95 euro. C'è stata una crescita da febbraio, ma piuttosto "timida" rispetto alla media del MSCI World (nel 2023 sono stati favoriti asset "growth" come i tecnologici, non quelli "value"). LEONIDA conferma una crescita dall'ottobre del 2020 del +23%.

P.C. 10/09/2023

mercoledì 6 settembre 2023

SOCRATE: +3,16% in 1 anno con la strategia Difensiva 'Classica'

E' giunto a compimento il primo anno del portafoglio SOCRATE, un portafoglio a rischio moderato (37,5%) basato sui principi di selezione degli asset d'investimento tipici di una generazione di economisti che visse a cavallo della metà dello scorso secolo.

SOCRATE si basa sull'abbinamento tra obbligazioni (essenzialmente governative) di alta qualità (le cosiddette "High Grade Bonds" di Grahamiana memoria) e azioni selezionate attraverso filtri di solidità basati sul valore di bilancio, le dimensioni aziendali, la qualità degli asset societari, i mercati più sviluppati e maturi.

Questo approccio esclude buona parte dell'universo investibile 'moderno' cui si può accedere con strumenti versatili come gli ETF, ma anche buona parte di quegli Asset che hanno generato extra-rendimento durante le fasi di 'euforia' dei mercati.

Vediamo cosa ne è di SOCRATE ai suoi primi 12 mesi d'investimento:







Il valore del patrimonio è cresciuto in questo anno di rialzo dei tassi e di discreta volatilità per l'azionario del +3,16%.

L'azionario è cresciuto dal 37,5% al 40% e poco più del totale investito. Le regole che ho stabilito un anno fa impone un effettivo ribilanciamento tra azioni ed obbligazioni se si supera del 10% la soglia iniziale del 37,5%, quindi qualora l'azionario superasse un 41,25% ancora non raggiunto.

La liquidità che ho accumulato tramite cedole e dividendi, tuttavia, posso iniziare a reinvestirlo, ma non posso assolutamente farlo con l'azionario per non incrementare il disequilibrio tra capitale di rischio e di debito in portafoglio.

Vado quindi a comprare:

20 quote di Invesco US Treasury Bond 7-10 yr Eur Hedged Distr (Titoli di Stato USA a 7-10 anni con copertura valutaria nei confronti dell'Euro)

1000 euro nominali di titolo sovranazionale europeo Europa 1,375% ottobre 2029 (Eurobond europeo a 6 anni). Questo titolo quota oggi 90,74 e quindi spendo solo 907,4 euro per acquistarlo.

In questo modo ho suddiviso l'accumulo obbligazionario tra due massimi emittenti obbligazionari delle due aree più economicamente sviluppate del mondo occidentale.

Il risultato finale è il seguente:

Il prossimo ribilanciamento di SOCRATE è previsto, come usuale, tra 4 mesi.

P.C. 06/09/2023

lunedì 4 settembre 2023

Investire in oro fisico

 

L'oro si sta di nuovo avvicinando al suo massimo storico. Molti trader e gestori patrimoniali da tempo dibattono sull'opportunità o meno di mettere oro nei portafogli. Cosa significa però investire in oro, e soprattutto come è consigliabile investire FISICAMENTE in oro, anziché detenerlo come strumento finanziario?

Nel video di oggi provo a trattare l'argomento:

NOTA IMPORTANTE: un consiglio che mi sento assolutamente di dare (ma che ho dimenticato di trattare nel video) a chi investe in oro FISICO è mantenere una traccia sulla provenienza dei fondi. L'oro è un bene al portatore: chi lo ha in mano ne possiede il valore, non è "intestato", per questo motivo è soggetto alle normative anti-riciclaggio nel nostro paese. Se io voglio comprare una quantità di oro non irrisoria (migliaia di euro e non centinaia) fare una collezione dei documenti d'acquisto, da mettere insieme ai documenti di casa o in cassaforte è un eccellente idea. In qualsiasi momento lo volessi vendere, anche in quantità significative, potrò dimostrare come l'ho acquistato e da dove venivano i soldi.

P.C. 04/09/2023