Portafogli d'Investimento Teorici:

DIONISO: un portafoglio con personal indexing LUSSO/VICE

 L'aver portato a conclusione il 'famoso' portafoglio CARONTE, basato su una strategia "VICEX" (il contrario del 'Politically Correct' e dell'ESG, ovvero investire in tutti i settori controversi ed anti-etici) mi aveva lasciato "orfano" di un portafoglio goliardico e provocatorio.

La richiesta di creare un indice sul "Lusso" con strategia non proprio 'Equal Weight" ma quasi, mi fece venire in mente, durante un incontro che abbiamo tenuto a Roma lo scorso aprile, di creare un indice personalizzato (Personal Index) a tema LUSSO, da diversificare un pò (per non essere troppo correlato a quello specifico settore merceologico) con qualche settore 'controverso', che fosse magari acchiappaclick e simpatico da leggere.

Da questa idea nasce DIONISO.

DIONISO è un portafoglio-indice personalizzato, completamente azionario, composto da singoli titoli azionari.

Il 70% del portafoglio è un "Personal Index" sul LUSSO, che segue delle regole ben precise: 43 azioni, di cui 4 di "Primo Livello" (TIER1), protagoniste del mondo del lusso con un investimento più importante (1/3 di questo indice sul LUSSO) è concentrato solo in queste 4 protagoniste. 9 azioni sono TIER2 (ovvero di secondo livello) in cui sarà investito un altro terzo dell'indice. Le restanti 30 azioni saranno meno importanti, TIER3, e si divideranno il restante terzo dell'indice.

Questo vuol dire che l'investimento iniziale sarà di 350000 sui 500mila iniziali nel LUSSO, di questi 29000 ciascuna (circa) nelle 4 aziende di "Primo Livello", 13000 nelle 9 aziende di "Secondo Livello" e 3890 nelle 30 aziende di "Terzo Livello".

Come diversifico il restante 30% del capitale investito? Vado a dividerlo equamente (75000 ciascuno) su due settori del vecchio "VICEX" di Caronte. Come settori ho deciso di sceglierne due che non investissero in cose 'malvagie' come armi, inquinamento o simili, ma in vizi che aiutano molti a rendere la vita più sopportabile: Sex Economy e Alcolici.

Le aziende della Sex Economy sono 7, e si dividono equamente 75000 euro d'investimento (10700 circa ciascuna): Johnson&Johnson che con la Divisione Janssen è il più grande produttore di prodotti per la salute sessuale al mondo, Reckbitt Benckiser e Church&Dwight grandi produttori di contraccettivi, Pfizer produttore di PDE5 e farmaci contro le MST, Apollo Global Manement società finanziaria che controlla siti di dubbia moralità, la già nota campionessa di CARONTE RCI Hospitality Holding con i suoi strip club e Beate Uhse produttore tedesco di articoli per adulti.

Le aziende produttrici di alcolici invece sono 9, con una netta prevalenza di produttori di birra, e si divideranno circa 8330 euro d'investimento ciascuna: ci sono le grandi firme dell'alcol da Anheuser-Busch a Diageo, Pernod Ricard, Heineken, China Breweries, Asahi Breweries, Kirin Holdings, Constallation Brands e Brown Forman. Queste aziende sono oltretutto molto diversificate su valute e regioni di tutto il mondo, con una buona esposizione ai paesi asiatici.

DIONISO parte quindi come un portafoglio del LUSSO e del Vizio in cui 500mila euro sono investiti in questo modo:

L'orizzonte temporale di DIONISO è di 5 anni (60 mesi), prolungabile in caso di risultato negativo ad altri 2 anni e mezzo (90 mesi).

La strategia è ribilanciare sempre il capitale investito 70% su Lusso, 15% Sex Economy e 15% Alcolici. Vi sarà una tolleranza del 10% dei valori per evitare ribilanciamenti innecessari.

Il primo ribilanciamento è quindi previsto a luglio del 2025.

P.C. 23/09/2024

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