Le Commodities, un investimento “Alternativo”
Gran parte degli asset finanziari mondiali si basano sulla
contrapposizione tra investimento in capitale di debito (per natura più
conservativo, dato che i debiti in quanto tali rappresentano “obbligazioni”
relative al capitale investito da parte della controparte) e capitale di
rischio (per natura più speculativo poiché si investe effettivamente con titolo
di proprietà nell’azienda o attività produttiva).
Altra natura hanno le Commodities, che diversificano, a
prezzo di una volatilità storicamente molto alta, da questi due asset. Parliamo
di materie prime, beni tangibili mobili (non immobili), e metalli preziosi (es.
oro fisico).
In alcune fasi storiche le Commodities assumono andamenti
ciclici, senza riuscire a produrre un vero “valore”, in altre fasi subiscono
svalutazioni di lungo termine soprattutto in corrispondenza della parte
depressiva del ciclo economico, ci sono poi momenti in cui assumono carattere
anti-inflattivo e momenti in cui, decorrelando anche dai mercati del debito e
del capitale di rischio, vanno alle stelle per fasi di penuria, di restrizione
delle filiere di distribuzione e di instabilità geo-politica.
Alcuni ETF, pur non essendo degli ETN o ETC che replicano
tramite contratti di fatto “Derivati” le Commodities, con la volatilità spesso
amplificata dalla stessa natura derivata dello strumento, investono in
Commodities direttamente (quindi non in quote di aziende correlate al prezzo
delle commodities). Quale è la differenza? La differenza è che un ETF è un
fondo, con un “portafoglio” di titoli, che nel caso delle commodities saranno
contratti derivati (solitamente futures che assicurano lo scambio a certi
prezzi di panieri di beni) anziché obbligazioni o azioni.
Vediamo insieme alcuni di questi strumenti:
LU0292106167 Xtrackers Bloomberg Commodity ex-Agriculture
& Livestock Swap EUR Hedged
Ad oggi con 250 milioni di masse scambiate circa. Il fondo
investe (tramite futures, quindi è sintetico ovviamente) in un portafoglio di
oltre 10 materie prime diverse, divise su 3 settori: energetico, metalli
preziosi e metalli industriali (escluse le ‘soft commodities’, molto volatili).
Al primo posto al 14% circa si trovano equiparati gas naturale e oro, poi a
quota 10-11% petrolio, rame e alluminio. Altre componenti zinco, argento,
nichel, gasolio e combustibili vari. TER 0,39% annuo.
LU1829218749 Lyxor Commodities Refinitive Core
Ampio indice di materie prime replicate in 4 gruppi. Qui si
includono energetici al 40%, beni agricoli al 33%, metalli e materie prime di
base al 12%, bestiame al 6,7%, metalli preziosi appena 6,48%. Quindi l’indice è
molto più spostato su soft commodities (che fanno quasi il 40%) contrapposto ad
energetico. TER 0,35%. Capitalizzazione attuale quasi 2 miliardi.
IE00B53H0131 UBS CMCI Composite
Altro indice costruito con molta attenzione da UBS, qui la
composizione differisce ancora e si focalizza su ben 29 materie prime di 5
gruppi. Il Petrolio è quasi il 18%, Rame 8,7%, Platino 7%, Alluminio 6,6%, Soia
6,4%, Zucchero grezzo 5%, Nichel 4%, gasolio da riscaldamento 3,5%, gas
naturale 3,3%, cotone 3%, piombo 3%, gasolio 2,9%, bestiame 2,8%, caffè 2,6%,
zucchero raffinato 2,4%, olio di soia 2,2%, farina 2%, frumento 1,8%, riso
1,6%, oro 1,4%, etc… notiamo che anche qui la presenza dei metalli preziosi
(9,6%) è marginale rispetto ad energetici (28%) e soft commodities (quasi
50%!). TER 0,34% e 1,7 miliardi di capitalizzazione.
IE00BD6FTQ80 Invesco Bloomberg Commodity acc
In questo indice passiamo addirittura a 6 gruppi di
commodities (in totale 24) che ‘pesano’ l’indice. La divisione è fatta tra
Energetici (1/3 circa), Cereali (22%), Metalli Preziosi (18,5%), Metalli
Industriali (14,9%), Beni deperibili (7%) e Bestiame (5%). Appare molto più bilanciata la diverificazione
tra i 4 gruppi principali energia-agricoli-preziosi-industriali che hanno delle
rilevanze più compensative, a mio umile parere. Il TER è record: 0,19% e la
capitalizzazione di 1 miliardo e mezzo di euro.
LU0419741177 Lyxor Equal-Weight Commodity ex-Agricolture
Per chi vuole un maggiore bilanciamento escludendo le soft
commodities, questo fondo investe in maniera circa equi-pesata tra energetici,
metalli industriali e materie prime di base, preziosi. TER 0,3% e 1,1 miliardi
di capitalizzazione.
IE00BZ1NCS44 iShares Bloomberg Roll Select Commodity Swap
USD
Indice di 21 commodity, circa 15% preziosi, 15% metalli
industriali, 35% energetici, 30% soft commodities, che ha come proprietà
l’essere costruito per ridurre al massimo l’effetto contango, tipico dell’utilizzo
di contratti derivati. In effetti rispetto all’indice Bloomberg classico tende
a sovraperformare grazie alla riduzione tramite “Roll” di questo effetto. TER
0,28% e circa 1 miliardo di capitalizzazione.
IE00B4WPHX27 Legal & General All Data Commodity
Similmente al precedente questo ETF replica l’indice
Bloomberg classico (senza il discorso contango), 0,3% di TER e 840 milioni di
capitalizzazione.
IE00BYXYX521 Invesco Bloomberg Commodity ex-Agricolture
Simile al precedente ETF di Commodity di Invesco, ma esclude
i beni agricoli. TER 0,19% annuo e 700 milioni di capitalizzazione.
IE00B58HMN42 UBS CMCI Composite SF EUR Hedged
Altro indice con protezione dall’effetto Contango: è simile
al UBS CMCI Composite precedente, ma una diversificazione per scadenze dei
contratti futures serve a ‘bilanciare’ l’effetto contango. 0,34% TER e 650
milioni di capitalizzazione attuale. Copertura valutaria euro.
IE00BFXR6159 Legal&General Multi-Strategy Enhanced
Commodities
ETF di commodities che sovrapesa gli agricoli (40%), poi
energetici (35%), metalli industriali (12%), preziosi (10%) e infine bestiame
(3%). TER 0,3% e 600 milioni circa di capitalizzazione.
IE00BYMLZY74 WisdomTree Enhanced Commodity USD
ETF che mette al primo posto l’oro (15%), e poi diversifica
su Gas Naturale (9%), Petrolio (15%), Soia (6%), Mais (5%), Rame (5%), Argento
(4,5%), Alluminio (4%) e Fagioli di Soia (3,6%). TER 0,35% e 300 milioni circa
di capitalizzazione.
LU1829218582 Lyxor Commodities Refinitiv ex-Energy
ETF sulle commodities che questa volta esclude l’energia, al
primissimo posto le agricole (56%) diversificate con metalli industriali (21%),
bestiame (11%) e metalli preziosi (11%). TER 0,35% e 250 milioni di
capitalizzazione.
LU0292106167 xTrackers Bloomberg Commodity ex-Agricolture
& Livestock EUR Hedged
Questa volta l’indice Bloomberg è pesato senza bestiame né
prodotti agricoli: 15% gas naturale, 14% oro, petrolio 20% circa, 11% rame, 10%
alluminio, 6,8% zinco, poi argento (6%), Nichel (5%), gasolio (3,8%) e altri
combustibili (6%). Il TER è 0,39% e la capitalizzazione di 250 milioni circa.
Copertura valutaria sull’Euro.
P.C. 05/03/2022
3 commenti:
Cito: "ci sono poi momenti in cui assumono carattere anti-inflattivo e momenti in cui, decorrelando anche dai mercati del debito e del capitale di rischio, vanno alle stelle per fasi di penuria, di restrizione delle filiere di distribuzione e di instabilità geo-politica". Sembra questo il momento storico "riassuntivo" delle tue considerazioni. Personalmente ho preso spunto dalla costruzione del tuo Icaro per approfondire le Enhanced commodities di WisdomTree e metterle all'opera. Stanno confermando quanto da te scritto ora ed allora, restituendo un segno verde in ptf. Sarei felice di vederle in rosso a breve, con un cielo azzurro...e giallo, oro per una pace che sembra improbabile e una prosperità data da altri attivi. Sempre grazie e complimenti Bow!
Bowman sempre magico!!!
Domanda: questi etc che hai segnalato, sono fiscalmente efficienti?
Grazie mille!!
Non sono ETC, ma ETF. Quindi la struttura legale è una società di gestione del risparmio che investe in contratti derivati sulle commodities e non in derivati. Però questo le rende NON efficienti fiscalmente.
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