DAVID è giunto all'ottavo rendiconto bimestrale. Rispetto a gennaio, revisione periodica già di flessione, lo scenario di febbraio-marzo apre allo scenario del trambusto che gli eventi geopolitici hanno causato sui mercati azionari ed obbligazionari:
Un rialzo dei tassi sempre più brusco, seguito alle impennate inflazionistiche ed alla crisi sui alcuni mercati emergenti hanno fatto "scattare" alcune soglie d'ingresso interessanti.
Oltre alle entrate progressive pianificate nel Portafoglio "Core" abbiamo qui due Asset in cui il versamento raggiunge la Soglia X2: sull'obbligazionario euro High Yield e sull'obbligazionario dei paesi emergenti, i due obbligazionari più speculativi, è necessario quindi investire 2000 anziché i soliti 1000.
Allo stesso tempo è scattata la soglia d'investimento su altri due obbligazionari nel 'Portafoglio Diversificato': il Global Aggregate con copertura valutaria e l'obbligazionario societario in euro.
Tra gli azionari, nel 'Portafoglio Settori' rimane estremamente bassa la quotazione dell'azionario cinese, che in questa revisione bimestrale, fa scattare addirittura una soglia d'investimento X2.
Proseguo quindi con le seguenti operazioni di acquisto:
17 quote del iShares MSCI World a Distribuzione
21 quote del iShares Euro High Yield Corporate Bond a Distribuzione
46 quote del Vanguard USD Treasury Bond a Distribuzione
26 quote del iShares JPM USD Emerging Martkets Bond EUR Hedged a Distribuzione
202 quote del iShares Core Global Aggregate EUR Hedged
5 quote del Amundi Euro Corporate Bond
138 quote del xTrackers MSCI China
Aggiungo alla liquidità però i pochi dividendi incassati nel bimestre e la situazione finale è la seguente:
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