Questo articolo segue quelli del 24 e del 27 settembre, e completa il profilo dei titoli di Stato "Investment Grade" (su cui le società di rating ritengono sia ancora possibile 'investire', piuttosto che 'speculare') europei.
Qui parliamo di titoli di "Serie B": più volatili, i primi a scendere (o a rimbalzare) sui movimenti dei tassi. Molto più redditizi.
Come possiamo osservare vi è una linea netta di demarcazione tra quei paesi che si sono indebitati in euro ed hanno anche una produzione espressa in euro e quelli, più vulnerabili, che utilizzano valute locali più deboli. Questi ultimi andrebbero considerati, in un portafoglio, nell'Asset Class dell'Obbligazionario Emergente in Euro, piuttosto che in quella dei Titoli di Stato di Paesi Sviluppati.
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