Portafogli d'Investimento Teorici:

giovedì 28 gennaio 2021

DEUCALIONE: 2 anni e mezzo del portafoglio a distribuzione di ETF

 


E' giunto il momento del rendiconto semestrale del più vecchio portafoglio del Blog: DEUCALIONE, l'arca di Noé di ETF che attraverso il mare dei mercati ci conduce in direzione di una rendita o distribuzione.

Deucalione, ricordo, è un portafoglio 60/40 di lungo termine, costruito non con la massima efficienza (esagerato numero di strumenti selezionati grossolanamente in base al dividendo ed in assoluta inefficienza fiscale, ma non deve essere un portafoglio da replicare, deve fare 'scuola') ma serve a darci un "metro" di cosa uno strumento di suo economico ed efficiente come l'ETF, ben diversificato, può produrre a livello di 'rendita' e che movimento ha il capitale investito. Soprattutto che sfide e problematiche ci presenterà nel tempo.

Deucalione, come tutti gli asset dividend e value, ha passato un 'brutto' 2020. Un anno di mer... cati volatili. Brutto si fa per dire perché anche nella tragedia comunque il suo investitore non ha dovuto sopportare revisioni semestrali con flessioni superiori ad un -3,8% rispetto al capitale iniziale (luglio 2020) e comunque con la distribuzione ricevuta non è mai andato davvero in 'perdita'. Vedremo come se la caverà l'arca con mareggiate più forti, anche se, nato a metà di un anno difficile come il 2018, già di sfide un pò ne ha viste.

La situazione al 28.01.2021 è la seguente:

Benissimo, il capitale 'attuale' è arrivato a 111157,84, l'investitore dell'estate 2018 è tornato in gain di +1,06%.
Però il vero 'tesoro' di questo portafoglio è la sua rendita: incassiamo altri 1036,728 euro netti di dividendi e arriviamo ad una rendita distribuita di 2842,468+2672,78+1036,728 = 6551,196 euro.
La performance net return del portafoglio, che andiamo a considerare è quindi di +7,01%.
Certo in 2 anni e mezzo, ma tolto l'1% in quota capitale comunque ci attestiamo intorno al 2,4% NETTO annuo di rendita.

Deucalione non è un portafoglio completamente statico e Buy&Hold, anche se segue asset allocation ed è certamente poco flessibile. Qui il consulente serve ad assistere l'ipotetico réntier ad adattarlo alle situazioni del mercato.
Qualcuno dirà "eh, ma sono anni che governativo ed azionario alla fine vanno", sì, ma qui l'obiettivo è un mantenimento del valore ricevendo rendita più che un arricchimento, oltretutto il timing (investimento poco prima di un semestre negativo e attraversamento di un anno che per gli indici a dividendo e 'value' è stato negativo) incide. E l'orizzonte temporale comunque è lungo.

Andiamo a fare il nostro lavoro di ipotetico 'consulente'/'assistente' (sapete che l'assistente finanziario è definizione che amo più del 'consulente' biglietto da visita di tanti... beh, le vignette le avete viste).

Inannzitutto una notizia: LYXOR ha cambiato la strategia di alcuni suoi mostri sacri, ETF arcinoti e cavallo di battaglia fin dagli albori della storia italiana degli ETF, quindi il LYXOR MSCI EUROPE non è più a distribuzione: italy-it---lap_changement-politique-distrib-msci-eu-et-eurostoxx-50-9e6324cf32c7d2f60bd9947d048dc9e78d9ac5e6.pdf (lyxoretf.it)

Benissimo, non è più adatto a Deucalione: lo vendo in gain del +1,2%, pago ahimé 8,11 euro di tasse, conteggio i soliti 5 euro di transazione e ottengo 2588,09 euro da reinvestire.

Voglio poi intervenire sull'iShares BRIC: ha fatto benissimo il suo lavoro, bilanciandomi altre situazioni meno vantaggiose (e pagando dividendo), però si è sovrapesato, con un gain del +30% quasi, rispetto alle nostre iniziali intenzioni di esposizione alla volatilità di un Brazil-Russian-China-India e quindi ne vendo 65 quote. Pago 132,5 euro di tasse, la solita transazione ed ho 2091,35 euro.

E' giunto il momento di intervenire su quel che rimane del iShares Core Euro Government Bond: è salito ancora, i rendimenti futuri sono ormai negativi, non è più roba da rendita, ma da perdita, secondo me... quindi lo tolgo in gain, 40,5 euro di tasse (tassazione al 12,5 per fortuna), transazione e 2925,82 euro disponibili.

L'ultimo è il fratello iShares Core Euro Corporate bond: voglio ridurre il rischio tassi, mi spiace, quindi rimborso in gain, 74,58 euro di tasse, e ottengo 5611,84 ruto.

Ho a disposizione 13217,1 euro. Come li reimpiego?

Sull'Azionario Europa ho trovato come sostituto del nostro storico Lyxor il IE00BDGN9Z19 xTrackers MSCI EMU Minimum Volatility, una strategia che aggiungo alle (diverse) altre che ho già sull'Europa, ne compro 178 quote a 4654,7 euro.

Nell'Obbligazionario Societario Europeo seleziono il IE00B6X2VY59 iShares Euro Corporate Bond Rate Hedged, l'hedging sui tassi mi auspico che aiuti a consolidare quanto ho guadagnato, anche in conto capitale, sul precedente Corporate Bond. 60 quote le pago 5775 euro.

Infine per il ''governativo'' in una situazione così drastica ho fatto una scelta drastica: investment grade sì, rischio valuta no, titoli di stato sì, ma mi sposto sui paesi emergenti. Un'alternativa in quest'epoca travagliata giudico che il portafoglio a rendita debba cercarla nel IE00BD4DXB77 xTrackers Emerging Markets Sovereign Euro Hedged, ne prendo 225 quote al prezzo di 2778,75 euro, al posto del pezzetto di euro-governativo che ho tolto.

A fine revisione semestrale questo è il bell'aspetto del mio DEUCALIONE:
Abbiamo sterilizzato un pò di tassi, un pò di valuta e spero un pò di volatilità. Vedremo cosa questo mare burrascoso riserverà al nostro portafoglio 'a reddito' e ci aggiorniamo quest'estate.

P.S.
Benchmark per Deucalione: IE00BMVB5Q68 LifeStrategy 60/40 a distribuzione, oggi quota 25,6 e non ha ancora staccato mezzo dividendo, me lo segno come promemoria e vediamo a luglio.

P.C. 28/01/2021

Nessun commento: