In 5 di settembre, prima di diversi rialzi dei tassi delle Banche Centrali (a settembre, fine ottobre e dicembre), proposi un portafoglio basato su principi "Classici" di Portafoglio Difensivo: l'associazione tra azioni a grande capitalizzazione e su focus qualitativo e titoli di Stato ed obbligazionari particolarmente solidi.
Andiamo a vedere cosa è accaduto al portafoglio SOCRATE in questi ultimi 4 mesi:
L'azionario europeo "Value" è l'unico asset del portafoglio in (significativa) crescita, l'obbligazionario di alta qualità ha risentito dei rialzi dei tassi, con sofferenze tra il 3,5% ed il 5% circa. Le obbligazioni aggregate a breve termine (UBS 1-5 yr) hanno invece difeso il capitale del portafoglio con flessioni intorno al 1%, lo stesso per la selezione "Wide Moat" di VanEck rispetto ai 'Titani' globali che invece riportano la peggiore performance, complice probabilmente anche la minore diversificazione.
Da strategia di SOCRATE l'asset che più si avvicina alla soglia di ribilanciamento è l'obbligazionario a breve termine: le obbligazioni aggregate a breve termine di UBS e i governativi tripla A di VanEck raggiungono una capitalizzazione complessiva di 59136 euro, che però rappresenta il 29,97% del capitale complessivo. Sono prossimi alla soglia del 30% ma non la raggiungono.
Posso quindi evitare di disperdere risorse nell'effettuare un ribilanciamento, rinviando tutto alla prossima revisione periodica del portafoglio.
Attualmente il capitale di 197327,5 euro è in flessione del -1,33% rispetto al capitale iniziale di 199984,91 euro.
Si tratta di un'ottima difesa del valore, dato che nello stesso intervello di tempo il MSCI World (azionario globale dei paesi sviluppati a grande capitalizzazione) ha avuto una flessione del -4,63% e l'obbligazionario governativo europeo del -3,5%.
Il prossimo appuntamento con la saggezza difensiva di SOCRATE è per il mese di maggio.
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