Portafogli d'Investimento Teorici:

domenica 11 aprile 2021

TALO: la scelta del nuovo ETF in bond emergenti in euro nel portafoglio con strategia a FOCUS

TALO è stato uno dei portafogli che, nato con una strategia a concentrazione del rischio su dei "focus" precisi (anche se sempre con una diversificazione utilizzando strumenti efficienti e decorrelati) e con un timing molto svantaggioso (è iniziato l'investimento pochi giorni prima dell'impatto del Covid sui mercati, in un massimo storico precedente dei suoi asset), ha subito di più l'impatto avverso del 2020.

L'efficienza degli strumenti utilizzati e la diversificazione, nonostante la concentrazione con focus azionario Europa e bond emergenti (tra i più colpiti dal crollo di marzo di un anno fa) aveva ridotto le perdite ad una sola cifra già sette mesi fa, prima dei vaccini e della successiva ripresa del mercato.

Ad oggi, la situazione di TALO è ancora migliorata, nonostante il fatto che gli obbligazionari emergenti siano ancora degli asset svalutati rispetto all'inizio del 2020:


Notiamo che TALO, per il suo particolare "Focus" è stato meno pronto a recuperare rispetto all'azionario internazionale ma è, comunque, ritonato ai prezzi iniziali di 14 mesi fa.

In particolare il boom si è registrato sulla selezione di azioni europee diversificate, con Hermes International che, dal suo settore "luxury" guida la ripresa con un +40%. Ancora bassi, ma relativamente redditizi, gli obbligazionari dei paesi emergenti. La liquidità disponibile è passata da 41,46 a 978,02 grazie ai dividendi incassati.

Ci sono due discorsi da fare in questo momento.

Innanzitutto il bilanciamento 40% azionario e 60% obbligazionario si è spostato circa ad un 43-57. Secondo è stato di recente messo in negoziazione, sul mercato tedesco (Xetra) un nuovo ETF sull'obbligazionario emergente a mio avviso utile per questo portafoglio perché introduce un ulteriore grado di diversificazione.

Il titolo IE00B6TQLL84 iShares Emerging Markets EURO Bond, è costruito con titoli di stato di paesi emergenti emessi in euro. Qui c'è da precisare che solo una piccola parte dei paesi emergenti si indebita in euro, e l'indice viene quindi automaticamente spostato verso emissioni di area EMEA (Europa, Medio Oriente, Est Europa) e qualcosa di Sud America. E' quindi un titolo che non rappresenta in maniera completa l'universo emergente, ma che al contempo può diversificare un portafoglio già composto di bond emergenti in dollaro (anche se hedgiati) come quello di TALO.

Diventa quindi un naturale candidato al "Ribilanciamento" 40/60 che intendo affrontare con TALO in occasione di questa revisione periodica.

Personalmente, facendo un ragionamento da "gestore attivo" vedo in questo momento più rischio/opportunità (oltre che a dividendo quasi doppio) sugli emerging markets bond in dollari, che possono recuperare anche in termini di valuta oltre che come quotazione (spesso sopra la pari per molti bond emergenti attualmente sul mercato in euro). E' legittimo pensare che un rialzo dei tassi sui governativi euro di paesi sviluppati rappresenterebbe una competitor molto forte per questa asset class e i rendimenti dovrebbero salire più che proporzionalmente nell'obbligazionario emergente pari-valuta contribuendo ad una svalutazione del NAV del fondo.

Tuttavia, trattandosi di un portafoglio "giocattolo" da esercitazione mi rimane comodo vedere cosa accade diversificando (e quindi seguendo) anche questo nuovo titolo, pur non negoziato sul mercato italiano.

Vado ad operare questa diversificazione e ribilanciamento disinvestendo, innanzitutto, 11 quote di IE00B2NPKV68, ottenendo (al netto dei soliti 5 euro di negoziazione) 1015,79 euro di liquidità e producendo 154,11 euro di minusvalenza fiscale.

Vado poi a ribilanciare l'azionario disinvestendo una delle azioni che possiedo dalla creazione del portafoglio: Pernord Richard viene venduta a 168,4 in gain del +4,82% ottenendo 3363 euro netti di liquidità senza pagare un euro di capital gain perché assorbo 150 euro esatti della minus appena generata.

Vado quindi a sottoscrivere 868 quote di iShares JPM Euro Emerging Markets Bond a 5,028 euro al prezzo di 4369,304 euro.

Quanto ai dividendi ottenuti in questi sette mesi li accumulo come da strategia di portafoglio:

- 5 quote di JPM Emerging Sovereign Bond per 459,45 euro

- 5 quote di VanEck Emerging Markets High Yield Bond per 506,8 euro

La liquidità disponibile residua è di 11,77 euro e la situazione finale di TALO è la seguente:


Il prossimo rendiconto periodico è previsto a novembre 2021.

P.C. 11.04.2021

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