MIDA è un portafoglio, nato esattamente un anno fa, con la finalità di investire ad orizzonte temporale lungo, ma con un'asset allocation principalmente obbligazionaria, in strumenti che cercassero di difendere dall'inflazione.
Il portafoglio nasceva con una bassa esposizione all'azionario, pari circa al 20% diviso principalmente tra commodities (essenzialmente oro e argento) e azioni immobiliari o a piccola capitalizzazione.
Dopo un anno scommettere sull'inflazione ad aprile 2020 si è rivelato estremamente profittevole.
Capitalizzando sull'oro (uno dei pochi asset che è sceso dai picchi di un anno fa) i dividendi e le cedole incassate, pari a 1607,81 euro netti, la situazione al 20 aprile 2021 risulta la seguente:
2 commenti:
Gli articoli e simulazioni di portafogli sono sempre interessanti a leggerli.
Ho una curiosità (visto che sei anche frequentatore del FOL forum finanza).
Nel fol alcuni sostengono che per gli etf è sufficiente avere nel ptf pochi etf, anzichè tanti etf (tipo leggevo in un post già 12 sono troppi).
Cosa ne pensi di questa "diatriba" pochi etf nel portafoglio anzichè tanti etf nel portafoglio?
Anche le vignette che pubblichi sono spaccati di vita reale.
Grazie e Ciao
Alessandro
Molte simulazioni credo dimostrino che si possono creare strategie con 2 ETF, con 1 ETF, con pochi ETF, con un indice personalizzato di 100 azioni abbinato a bond ed ETF e con 30 ETF. Deucalione, che va avanti da 2 anni con 30 ETF non è andato incontro ad alcun problema particolare rispetto a Diogene che ne ha 2. Sicuramente utilizzare molti strumenti è più complesso (quindi l'esordiente preferisce usarne 3-4), sicuramente fare molte transazioni è costoso (fare un PAC di 200 euro al mese diviso su 10 ETF è impossibile), sicuramente gli ETF sono inefficieni fiscalmente quindi la diversificazione non compensa minus tra asset decorrelati. Tuttavia nella finanza comportamentale, ti dico per esperienza, un portafoglio diversificato tra più strumenti diversi si gestisce con meno errori umani di uno con 2 strumenti (sì, sì, il MSCI World è diversificato internamente tra 100 azioni... ma se ci investi la metà di tutto quello che hai nel 1999 e nel 2009 sei ancora in perdita ti giuro che per molti è difficile non pigiare "VENDI". Invece se avevi MSCI World -in perdita- ma anche MSCI World Quality Dividend Growth -in guadagno sullo stesso arco temporale- ma anche MSCI World Value -per tanti anni molto più resiliente ed in guadagno, poi crollato nel 2008- ma anche Emerging Markets Bonds euro hedged ad accumulo -in forte guadagno nello stesso arco temporale - ma anche USD Treasury Bond -che ha decorrelato perfettamente il MSCI World durante i crolli -, ti assicuro che hai una percezione totalmente diversa dell'insieme. Anche se hai comprato una casa nel 2006 e oggi a Roma vale la metà, ma a te sembra ancora quasi nuova e ben soleggiata hai una percezione diversa da avere un fondo in portafoglio preso 15 anni fa che oggi sta a -50. Questo per fare solo un esempio. Poi molte strategie (es. distribuzione da un asset ed accumulo su un altro, consolidamento, evoluzione, pesi costanti etc...) con 2 strumenti è improbabile metterle in atto e mantenere una diversificazione. Poi ovviamente c'è chi non mira alla diversificazione, ma a fare più buy&hold di lungo termine possibile 100% all in in cryptovalute perché ha una strategia ed un obiettivo diverso (es. essere disposto a perdere tutto domani per inserire il desiderio di arrivare a 100000% di gain e fare una vita da multimilionario che l'obbligazionario, obiettivamente, non può darti).
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