Portafogli d'Investimento Teorici:

lunedì 20 gennaio 2020

AMORE (Rendiconto del I Trimestre): High Income Market Neutrality come strategia per il 2020?

Cercando di non mancare gli appuntamenti di questo mese di Gennaio 2020, provvedo al rendiconto trimestrale della coppia più 'impegnativa' di portafogli.
Tre mesi fa, nell'ultimo trimestre di un 2019 di crescita impetuosa e costante di tutti gli Asset, avevo iniziato a studiare tecniche per cercare di decorrelarci, per quanto possibile, dal mercato azionario, mantenendo contemporaneamente un grado il più elevato possibile di Income.
Ma dove lo acquisisco l'Income (ovvero il flusso di guadagno, che in questo portafoglio vado a capitalizzare) decorrelandomi da tassi d'interesse e valutazioni (speriamo non sopravvalutazioni) azionarie?

Esistono altri rischi da 'spremere' per farci pagare il nostro price-to-risk.
Mentre alcuni rischi ci vedono volare in mongolfiera (siamo molto alti, è andata molto bene, ma cosa accade se si cade giù?) altri rischi tendenzialmente ci fanno prendere la metropolitana... ad esempio il rischio valuta.
Rischio molto elevato in Europa, con una valuta 'forte' come l'euro, ma a differenza dei mercati finanziari l'euro subisce delle politiche teoricamente (sulla carta) svalutative: l'elevato debito pubblico e la continua riduzione dei tassi d'interesse storicamente non aiutano la valuta.

Ho deciso che, dovendo rischiare, con Amore preferivo giocare sul rischio valuta oltre che sul semplice rischio mercato. E gestire il 'timing' accumulando un elevato Income su titoli che mediano il prezzo anche se correlati.
Ne è nato un portafoglio con elevata esposizione a titoli di stato e sovranazionali in valuta estera e ad accumulo in un sotto-portafoglio azionario in cui 'investe' trimestralmente cedole e dividendi.

Da fine ottobre 2019 al 20 gennaio 2020 questo investimento ha fruttato molte cedole e dividendi, soprattutto grazie all'investimento in titoli in valuta ad alto Income (alto flusso di interessi). In tutto, al netto delle tasse (che si pagano 'solo' nell'ordine del 12,5% utilizzando questi bond sovranazionali) Amore ha incassato 1248,03 euro NETTI di flusso finanziario positivo.
Quasi tutti i titoli in portafoglio hanno contribuito, ma senz'altro l'apporto più significativo (pari al 50% del rendimento) è stato dato dalle obbligazioni in valuta messicana ed in sterline e dal titolo sovranazionale in valuta sudafricana.

Non è male un 1,25% trimestrale di income netto!

Il primo asset selezionato nella nostra 'rotazione' per costruire in 80 trimestri il sotto-portafoglio di Amore è Azionario Europa. Personalmente, dato che non è previsto un asset specifico Azionario Regno Unito, non voglio escludere questa importantissima economia né voglio privilegiare o penalizzare asset small cap piuttosto che large cap (tra l'altro in Europa le Small Cap sono sempre state interessanti). Quindi seleziono un investimento a replica passiva sull'Eurostoxx600, sottoscrivendo al prezzo attuale (mentre scrivo) di 173,76 le quote dell'Etf ad Accumulo Lyxor Euro Stoxx600 Acc (LU0908500752), il prezzo di carico sale leggermente perché ipotizzo un costo di negoziazione di 5 euro fissi (non è poco, c'è di meglio anche alle Poste).
Con una ventina di euro residui la situazione finale di Amore al 20.01.2020 è la seguente:


Notiamo un risultato interessantissimo, che francamente non mi sarei aspettato (ho rifatto i calcoli più volte): il patrimonio di Amore è 'salito' (capitalizzando oltretutto cedole e dividendi netti, pagando quindi già molte tasse) a 102920 euro, in crescita del +2,92% a tre mesi.
Una crescita di quasi il 3% trimestrale (oltretutto parzialmente netto e con fiscalità agevolata) su un portafoglio composto al 85% di obbligazionario, al 10% di azionario ed al 5% di derivati (che oltretutto hanno remato contro) mi ha molto colpito.
Sicuramente la rivalutazione di valute quali Rublo, Sterlina e Lira Turca ha inciso significativamente, vedremo se nel lungo periodo questo si tradurrà nell'aver scelto una giusta strategia.

P.C. 20/01/2020

2 commenti:

Paky ha detto...

Ciao bow,

Ma il fatto di aver acquistato tutti quei bond sopra i 100 non è pericoloso? Così facendo il tuo obiettivo è di venderle prima della scadenza o hai altri in mente? Grazie per tutto il lavoro che fai

bowman ha detto...

Acquistare sopra 100 un bond in euro equivale ad addossarsi una perdita certa, trasformando il capitale in rendita, ovvero nel flusso cedolare. Solo che la perdita produce Minus e nel flusso cedolare paghi comunque tasse, quindi più che pericoloso è svantaggioso. L'effetto in questo caso è mitigato perché ho scelto obbligazioni sovranazionali, tassate per 1/8 della cedola (12,5%) e soprattutto interviene un ulteriore fattore che è la valuta. In un bond in valuta (soprattutto in valute esotiche) pensare di avere una sorta di garanzia (protezione per l'esattezza) nell'aver preso l'obbligazione a corso alla pari o sotto la pari è un'illusione: se quando l'obbligazione scade la valuta è sotto il valore al momento dell'acquisto ho una perdita. In questi casi particolari l'effetto di trasformare in rendita una obbligazione sopra la pari ha quindi un'inefficienza molto mitigata (non inesistente: mitigata, perché comunque la ciclicità del controvalore di mercato che tende a 100 a scadenza e quindi sterilizza l'effetto del mercato dei tassi nel tempo esiste, così come esiste sostanziale indipendenza tra il corso di mercato del bond e l'andamento del cambio) in mezzo a tanti altri (significativi) rischi (rischi=potenziale guadagno). Alcuni utilizzano, per evitare questo andamento sinusoidale del controvalore di mercato in direzione del valore di riscatto/emissione bond perpetui, ma qui io volevo caricare il rischio/opportunità valuta, mentre i perpetual mi espongono al rischio credito. Questa tecnica mi da, in cambio, il vantaggio di ottenere un flusso cedolare che questo trimestre è stato del 1,25% netto (come ottenerlo altrimenti, con obbligazioni che, come queste, non hanno quasi rischio default?) che mi serve a creare un PAC e realizzare la tecnica distribuzione/accumulo del portafoglio che media costantemente a rotazione di asset class il timing d'entrata nei mercati. Quanto sarà efficace questa tecnica? Questo portafoglio mira a mostrarlo. Ad oggi ha reso quasi il 3% in tre mesi, considerando che l'obbligazionario il grosso delle performance le ha realizzate nel primo semestre del 2019 e non nell'ultimo trimestre e che gran parte del rendimento è dato dalla distribuzione di dividendi che è stata già 'nettata' dalle tasse (al contrario di molte crescite solo 'nominali' di portafogli di fondi ed ETF che oltretutto non compensano fiscalmente). Negli altri portafogli che non applicano questa particolare tecnica però, noterai, che se possibile i Bond li prendo intorno alla pari oppure al di sotto...