Portafogli d'Investimento Teorici:

lunedì 27 dicembre 2021

Gli ETF di WisdomTree

WisdomTree è una società specializzata in ETP di New York. Ha fatto il suo accesso nel mondo degli ETF solo nel 2006 (come me!), ma nel 2014 si è espansa molto acquisendo la Boost ETP, società londinese che anche in Italia quotava sul mercato molti strumenti come ETC (Exchange-Traded Commodities) e ETN anche a leva finanziaria.


Oggi nella sezione dedicata ad ETC ed ETN di Borsa Italiana troverete moltissimi strumenti, che in alcuni casi costituiscono derivati estremamente volatili, della società WisdomTree. Mi soffermo quindi ad analizzare gli ETF: i Fondi di investimento e non derivati quotati come ETC ed ETN.

Uno dei motti di WisdomTree è "facciamo le cose in modo diverso". 

Questa filosofia, applicata agli ETF, soprattutto ed ovviamente per produrre un'offerta alternativa ai 'giganti' del settore (come iShares di Blackrock, SPDR, Vanguard etc...) si traduce nella creazione di metodologie d'investimento basate su indici ponderati su fattori o in maniera multi-fattoriale. Tengono quindi conto, nella creazione dei pesi di un indice, di elementi come dividendi, utili, qualità etc.. la tesi di WisdomTree è che nel lungo termine l'utilizzo di questo approccio 'differenziato' aiuta a fornire dei rendimenti migliori, perché corretti al rischio a lungo termine. Obiettivamente, analizzando le performance di alcuni strumenti di WisdomTree a strategia fattoriale e multi-fattoriale, i risultati sono in alcuni casi molto notevoli.


ETF SU AZIONI

 

SERIE “QUALITY DIVIDEND GROWTH”:

IE00BZ56TQ67 WisdomTree Eurozone Quality Dividend Growth acc (0,29% TER)

IE00BZ56RG20 WisdomTree US Quality Dividend Growth acc (0,33% TER)

IE00BZ56SW52 WisdomTree Global Quality Dividend Growth acc (0,38% TER)

Tipologia di ETF da me trattati molte volte, hanno come altre strategie di WisdomTree un forte tentativo di legarsi ai fondamentali più degli indici classici. Selezionano, sui mercati dell’Eurozona, degli USA o Globale una selezione con filtro multi-fattoriale, creando un paniere sulla base di criteri come i dividendi, ma anche la crescita delle quotazioni sui mercati unite a selezioni “Quality”.

 

SERIE “EQUITY”

IE00BYQCZX56 WisdomTree Europe Equity (0,32% TER)

IE00BYQCZN58 WisdomTree Japan Equity JPY (0,4% TER)

IE00BYQCZJ13 WisdomTree Japan Equity EURHedged (0,45% TER)

Il semplice nome di questi ETF (ben poco scambiati al momento) è secondo me fuorviante. Si tratta di una selezione piuttosto di nicchia di aziende scambiate o in Euro e di normativa europea (non automaticamente europee, ma il filtro lascia poco altro) scelte con grande capitalizzazione (Large Cap), ponderate in base ai dividendi (quindi non alla capitalizzazione) e che derivano almeno il 50% dei loro ricavi da paesi fuori dall’Europa. Quelle sul Giappone medesima strategia per l’economia giapponese (sia in Yen che con copertura valutaria). Per capirci al primo posto in Europa (19%) ci sono aziende di materiali, poi imprese industriali, poi società che producono beni di prima necessità, poi ancora sanitarie…

 

SERIE “EQUITY INCOME”

IE00BDF16007 WisdomTree Europe Equity Income acc (0,29% TER)

IE00BQZJBX31 WisdomTree Europe Equity Income distr (0,29% TER)

IE00BD6RZT93 WisdomTree US Equity Income acc (0,29% TER)

IE00BQZJBQ63 WisdomTree US Equity Income dist (0,29% TER)

IE00BDF12W49 WisdomTree Emerging Markets Equity Income acc (0,46% TER)

IE00BQQ3Q067 WisdomTree Emerging Markets Equity Income distr (0,46% TER)

Questi ETF replicano degli indici azionari, sul mercato Europeo (incluso UK, che rappresenta la prima economia), sugli USA e sui Paesi Emergenti, ponderati per il loro Dividend Yield, ma con un filtro multifattoriale sia “Momentum” che “Quality” cui si da pari ponderazione per la selezione dell’indice. In Europa ad esempio al primo posto al momento vengono fuori società finanziarie (24,6%), poi materiali, utilities, sanitarie, comunicazione etc… (quasi assenti tecnologici). 0,29% di TER sui mercati sviluppati e 0,46% sugli emergenti, replica sempre fisica e versioni sia a distribuzione che ad accumulo.

 

SERIE “SMALL CAP DIVIDEND”

IE00BDF16114 WisdomTree Europe SmallCap Dividend acc (0,38% TER)

IE00BQZJC527 WisdomTree Europe SmallCap Dividend dist (0,38% TER)

IE00BQZJBM26 WisdomTree Emerging Markets Small Cap Dividend dist (0,54% TER)

ETF azionari che investono sulle aziende europee (o dei paesi emergenti) di piccole dimensioni (Small Cap) selezionate in base all’elevato “Dividend Yield”, ovvero percentuale di dividendo distribuita sulla base del valore. 0,38% di costo annuo (0,54% sui paesi emergenti), replica fisica (campionamento sui Paesi Emergenti). L’ETF Europeo ha anche la versione ad accumulo.

 

ALTRI ETF AZIONARI SUI PAESI EMERGENTI:

LU1440654330 WisdomTree S&P China 500 (0,55% TER)

Un indice azionario cinese molto ampio ed omnicomprensivo, che seleziona le 500 aziende cinesi più liquide e di grandi dimensioni includendo tutte le tipologie di aziende, sia A-Shares che quotate offshore. 0,55% di TER, distribuisce dividendo una volta l’anno.

IE00BM9TSP27 WisdomTree Emerging Markets ex-State Owned Enterprises ESG (0,32% TER)

Questo ETF replica le aziende dei paesi emergenti ‘private’ in cui non ci sono proprietà riconducibili allo Stato, questo per via della pervasiva influenza sui mercati di alcuni Stati in questi mercati meno regolamentati. 0,32% di TER, replica fisica.

 

ALTRI ETF AZIONARI TEMATICI/SETTORIALI:

IE00BDVPNG13 WisdomTree Artificial Intelligence (0,4% TER)

Un ETF che replica in maniera fisica totale il Nasdaq CTA: società che favoriscono, coinvolgono e accrescono l’intelligenza artificiale. Ne escono fuori ovviamente società di informatica (95%), collocate prevalentemente negli USA (55%), ma anche a Taiwan, Giappone, Europa. TER 0,4% e masse attualmente scambiate superiori a 400 milioni (non poco per un settoriale simile).

IE00BJGWQN72 WisdomTree Cloud Computing Acc (0,4% TER)

Questo ETF replica l’indice Nasdaq BVP: società che forniscono servizi cloud e software cloud. La concentrazione è ovviamente del tutto nel settore informatico (oltre 96%), con concentrazione geografica quasi esclusiva negli USA (91%). TER 0,4% e masse scambiate di 518 milioni ad oggi.

IE00BKLF1R75 WisdomTree Battery Solutions (0,4% TER)

ETF che investe in aziende che si occupano prevalentemente di batterie e soluzioni per la conservazione energetica. Si tratta di aziende principalmente industriali (38%) e del settore dei materiali (36%) con al terzo posto quelle di informatica (15%), la concentrazione geografica è prevalentemente in Cina (28%), poi in USA (24%), Giappone (11%) ed il resto ben diversificato in economie sviluppate tecnogicamente. TER 0,4% e masse per 554 milioni.

IE00BLPK3577 WisdomTree Cybersecurity (0,45% TER)

ETF che investe in aziende attivamente impegnate nella fornitura di servizi e tecnologie per la sicurezza informatica. Sono escluse le aziende non ESG. Parliamo di aziende di informatica quindi, collocate in gran parte negli USA (83%). TER 0,45% e ad oggi masse scambiate intorno a 64 milioni.

 

                                               ETF SU OBBLIGAZIONI E MATERIE PRIME:


ETF SU TITOLI DI STATO:

IE00BD49RK20 WisdomTree EUR Government Bond Enhanced Yield acc (0,16% TER)

IE00BD49RJ15 WisdomTree EUR Government Bond Enhanced Yield dist (0,16% TER)

ETF in Titoli di Stato di paesi della zona Euro, rispetto agli indici governativi euro classici punta a ponderare l’indice madre verso segmenti a maggior rendimento, tenendosi sempre su obbligazioni “investment grade” e cercando di correggere il rischio. In versione sia ad accumulo che a distribuzione con replica fisica, al momento masse scambiate contenute.

 IE00BMXWRM76 WisdomTree European Union Bond (0,16% TER)

L’ETF replica il debito in euro emesso dall’Unione Europea, quindi di natura sovranazionale. TER 0,16% annuo e replica fisica.

  

ETF SU OBBLIGAZIONI:

IE00BD49RB39 WisdomTree Aggregate Bond Enhanced Yield acc. (0,18% TER)

IE00BD49R912 WisdomTree Aggregate Bond Enhanced Yield distr. (0,18% TER)

La versione obbligazionaria diversificata della strategia ad “Enhanced Yield” prevede l’investimento nell’universo non solo dei titoli di Stato, ma anche di obbligazioni societarie e garantite. Punta ad ottenere, come strategia, un rendimento maggiore del classico Bloomberg Euro Aggregate Bond. 0,18% di TER e replica fisica a campionamento dell’indice. Versione a distribuzione ed accumulo.

 

IE00BZ0XVF52 WisdomTree AT1 CoCo Bond (0,39% TER)

IE00BFNNN236 WisdomTree AT1 CoCo Bond EuroH (0,39% TER)

Le obbligazioni AT1 o CoCo Bond rappresentano quelle obbligazioni, caratterizzate da un elevato grado di rischio utilizzate per costituire il “Tier1” o Capitale di Riserva negli istituti di credito. Sono considerate obbligazioni ibride convertibili in azioni o il cui capitale può essere liquidato parzialmente o vi si può attingere più facilmente in caso di crisi dell’emittente. Come le subordinate le CoCo servono ad assorbire le perdite di capitale dell’emittente prima di altri debiti di rango superiore (obbligazioni “Senior”). Il TER è 0,39% ed esiste sia la versione globale senza copertura di rischio valutario, sia quella con Hedging nei confronti dell’euro. Entrambe a distribuzione dei proventi.

  

ETF SU MATERIE PRIME:

IE00BYMLZY74 WisdomTree Enhanced Commodities (0,35% TER)

IE00BG88WG77 WisdomTree Enhanced Commodities (0,35% TER)

ETF che replica in maniera sintetica (tramite swap) i contratti futures che riflettono l’andamento di un paniere di commodity, coprendo quattro settori diversificati: Energia, Agricoltura, Metalli Industriali e Metalli Preziosi. Il paniere è costituito in totale da 23 commodity o ‘materie prime’: oro, gas, petrolio, mais, soia, rame, alluminio, caffè ai primi posti. TER 0,35%.


P.C. 27/12/2021

8 commenti:

Andrea ha detto...

Ciao!

Da addetto ai lavori (nel mondo IT), trovo molto interessanti:

IE00BDVPNG13 WisdomTree Artificial Intelligence (0,4% TER)

IE00BLPK3577 WisdomTree Cybersecurity (0,45% TER)

Temi molto caldi nel mondo di oggi, e penso nei prossimi anni (gli attacchi alla sicurezza informatica sono all'ordine dei secondi in tutto il mondo e l'intelligenza artificiale sta muovendo passi importanti in ambito IoT e big data).

Diversamente ETF sulle materie prime mi creano dubbi. Sarà frutto della mia inesperienza.

Ottimo blog!

A.

bowman ha detto...

Tra questi tematici, molto interessanti ma che in questo momento hanno certamente delle quotazioni spinte dal boom e dal successo del settore, noto che un certo grado di decorrelazione esiste in particolare tra il "battery solutions" e gli altri. Mentre cybersecurity, IA e Cloud Computing investono in settori localizzati come mercato (IT) e zona geografica in maniera molto prossima, quindi possono godere/soffrire di correlazione significativa il battery solutions coinvolge altri rami economici ed altre aree del mondo. Quindi se uno selezionasse dei tematici per la quota tematica del portafoglio personalmente io ne sceglierei uno tra i primi (e IA è davvero una 'disrupting tecnology' direi) e lo diversificherei con il battery (che intercetta la tematica riconversione green, coinvolge i grandi paesi emergenti etc...). Comunque nell'offerta di WisdomTree i tematici ed i Quality Dividend mi sembrano tra gli strumenti più interessanti. Le materie prime basate sui futures sicuro decorrelano, ma esistono molte alternative valide.

andrea ha detto...

Mi viene da dire che IA è combinata al 99% alla cybersecurity (sempre lavorando nell'ambito IT. Esempio: l'intelligenza artificiale è in grado di captare comportamenti "malevoli" applicati alla sicurezza dei sistemi. Ci sono già diverse soluzioni nel commercio).
Concordo invece al 100% che questo sia dovuto ad una spinta del mercato globale, mi viene da dire sia una "buzzword" sia IA che CyberSecurity.

OffTopic: alla luce dei problemi generali ambientali, mi sembra strano ci sia sul mercato solo un prodotto (e qui vien fuori la mia più totale inesperienza) sui prodotti "vegan" US26922A2978. Che ne pensi? (scusa la domanda offtopic).

Grazie, tutto molto interessante.
A.

Ps: se hai piacere, ne possiamo discutere in privato.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di inserirmi nella discussione.

Non dovrebbe essere il tema in sé che rende interessante l'ETF ma il prezzo attuale rispetto alle aspettative di crescita future (assumendo di voler investire con orizzonte temporale medio-lungo termine). Corretto?

andrea ha detto...

Ciao Bowman,

L'ETF global quality dividend è andato molto bene negli ultimi anni e, se vedo bene, anche significativamente meglio del benchmark Msci high dividend world.

Da inesperto, non dovrebbe essere un segnale che ci spinge alla cautela? Per la serie, questi titoli sono già cresciuti più degli altri negli scorsi anni (che sappiamo tutti come sono andati).

Grazie mille
Andrea G

andrea ha detto...

Condivido. Non guardo il tema, ma la possibilità di espansione del mercato. Poi alcuni di questi li tratto per lavoro, ma non vorrei cadere in qualche bias che devo ancora identificare ��

bowman ha detto...

@Andrea G condivido una valutazione: andando a selezionare il US Quality Dividend Growth ho notato molte correlazioni con indici 'Wide Moat'. Insomma il peso di alcuni Giganti trainanti tutte le performance dei mercati dell'ultimo decennio incide molto... leggo (Morningstar) 5,2% di Apple, 5% di Microsoft... una crisi settoriale, uno 'sgonfiamento' dei Growth-Titans credo che potrebbe spingere questo indice a correlare molto a tanti indici trainanti di questi anni (Nasdaq, Tecnologici etc...). Insomma il filtro "growth" sembra aver inciso più del Dividend, anche se è un pò un mix con indici quale il US Low Volatility. Sul Global la cosa si bilancia un pò, sempre Apple e Microsoft in pole position, ad esempio, ma c'è una diversificazione più forte su altri comparti. Mi colpisce invece molto la selezione che è uscita fuori sull'Europa. Come sappiamo nell'area siamo sprovvisti di "Big Tech" e multinazionali gigantesche che trainano tutta la capitalizzazione dell'area. Ne è uscito fuori un indice non piccolo né troppo ampio, che associa buone fette di consumi difensivi, industrie alimentari, abbinate ad energia, industria, tecnologia... insomma credo che i filtri "dividend" e "growth" si siano in qualche modo amalgamati meglio in questo tessuto finanziario. Soprattutto con risultati finora di tutto rispetto.

andrea ha detto...

Possiamo dire che il punto debole della selezione sull'Europa sia la dimensione limitata?

Andrea G