E' venuto il momento per il nuovo rendiconto trimestrale di Pericle.
Il portafoglio, opportunistico ed aggressivo, ha scontato, con la crisi del 2020, la sovraesposizione ad asset energetici e 'value' (immobiliari, commodities etc...) come da mandato del giugno 2019 che puntava proprio a sovraesporsi a tematici di nicchia, emergenti e settori simili, in cerca delle opportunità del mercato.
Devo dire che gli investimenti recenti del portafoglio non hanno deluso, con il tematico "World Consumer Staples" a +9,8%, il MSCI EMU ed il Wisdomtree Global Quality Dividend Growth in gain. Purtroppo la nuova incertezza degli energetici, dopo un'avvisaglia di recupero di qualche mese fa e la debolezza del dollaro, che ha colpito gli obbligazionari in valuta, hanno ridotto le potenzialità di recupero. La situazione di Pericle dopo 3 mesi è la seguente:
A questo aggiungiamo 102,15 euro di dividendi netti ricevuti: principalmente da Asia Property, dall'ottimo Vanguard FTSE ACWI High Dividend e dal SPDR Global Aggregate Bond Euro Hedged.
Devo dire che nella sua logica di andare a cercare asset "opportunistici" sicuramente l'ingresso nel Vanguard ACWI H.D. (in gain del 10%) e quello nell'obbligazionario corporate con hedging sui tassi (anch'esso a +10%) potrebbe rivelarsi anche per il futuro ben riuscito.
Pericle però (strategia di portafoglio 'flessibile' ed 'arbitraria' che ovviamente non consiglierei) serve a mostrare le difficoltà e le problematiche dell'affrontare un investimento (spesso 'fai da te') completamente flessibile e basato su idee e speculazioni su quali possano essere le migliori occasioni. Insomma un pò il succo di una 'gestione attiva'. Uno dei problemi è evidente: quando si presentano ottime opportunità da cogliere (come due trimestri fa) le 'cartucce da sparare' sono spesso limitate.
Iniziando un nuovo portafoglio durante il panico (portafoglio PAN) ci si può agevolare bene del 'market timing', ma avendo solo un approccio di revisione periodica cercando di cogliere le occasioni (come in Pericle) spesso quel 10% oggi realizzato su ottimi asset si spera stabili come gli ETF che ho nominato pocanzi, viene compensato dai molti schiaffi che il mercato ci ha assestato avendo iniziato a cercare "opportunità" nel corso del II semestre del 2019... che per un certo periodo potrebbe rimanere agli annali come 'l'anno dei record'.
Insomma il Timing può essere colto (con una adeguata assunzione di rischio) nello stabilire un'asset allocation (caso PAN), ma ci agevole ed al contempo penalizza cercando continue opportunità (caso PERICLE).
Andiamo a sistemare un pò questo portafoglio...
Ho deciso di mettere quasi completamente una pietra sopra all'investimento Argentino: come già specificato lo scorso semestre una cosa è valutarlo sulla base del panico locale della scorsa estate ed un'altra nel corso di una crisi globale come nel 2020. Per fortuna ho diversificato esponendomi in maniera marginale.
Vado quindi a rimborsare in perdita Transportadora de Gas del Sur. Cresud SA, Pampa Energia SA e Grupo Financierio Galicia, con circa 60 euro di spese di negoziazione visto che opero su mercati esteri.
Ne ottengo 1708 euro netti e 1434,23 euro di nuova MINUS, che arriva a totalizzare 1850,38: spero di poterla sfruttare a breve!
Con la liquidità disponibile (3183,96) ho deciso di andare a fare "value averaging" su asset già posseduti:
- compro una piccola quantità (40 quote al prezzo di 661,8 euro) di SPDR MSCI World Energy: il portafoglio è probabilmente sovraesposto all'energetico (sicuramente presente pesantemente anche in altri ETF di indici mondiali), però si tratta di un portafoglio aggressivo ed opportunistico... e investire nell'energetico nel 2020 mi sembra un approccio aggressivo ed opportunistico!
- aggiungo 55 quote di WisdomTree Global Quality Dividend Growth: la presenza di titoli "growth" è esigua in questo portafoglio, e questo ETF a strategia tematica ne contiene un pò. La spesa totale è di 1275,5 euro.
- compro poi 25 quote di Vanguard FTSE 250: l'investimento sugli UK mi sembra cogliere anch'esso l'opportunità di valutazioni decisamente al di sotto delle medie storiche. Il costo è di 758,5 euro.
La situazione finale (mediati i prezzi di carico dei 3 titoli) è la seguente:
La performance del nostro PERICLE è di
-0,22% rispetto al 19 giugno 2019, il capitale iniziale è passato da 100087,61 agli odierni 99864,465 euro.
La prossima revisione tra 3 mesi.
P.C. 19.09.2020
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