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mercoledì 3 luglio 2019

Cavalcare l'onda dei mercati finanziari sfruttando il 'momentum'

L'attuale situazione dei mercati finanziari ravvisa secondo me le caratteristiche di uno dei quei momenti 'edge' in cui stiamo per scivolare oltre il bordo di un ribasso.
I dati occupazionali, economici, di mercato e dei tassi d'interesse in Europa e negli USA sono però alquanto rassicuranti ed hanno trainato, dopo uno storno a Maggio, i mercati verso un rinnovato vigoroso slancio.
Secondo me i grafici sulla curva dei tassi USA e sui picchi di rialzo di alcuni settori economici non fanno presagire che questo possa essere uno dei migliori momenti per entrare, anche escludendo il classico cigno o anatroccolo nero tipico di metà agosto, a settembre la realtà sulle politiche monetarie o sui dati economici potrebbero portare a dolorose disillusioni.


Per chi, invece, vuole cavalcare l'onda (che potrebbe anche essere sufficientemente lunga da scavalcare qualche futuro 'baratro') voglio recensire un titolo molto interessante.

IE00BP3QZ825 : iShares Edge MSCI World Momentum Factor UCITS ETF USD (Acc)

Questo ETF replica l'indice MSCI World Momentum, che seleziona i titoli azionari scelti tra i paesi sviluppati (no emergenti e quindi alta presenza di USA e dollaro) selezionati per l'elevato prezzo 'momentum'.

Avete presente la strategia 'value' di acquistare titoli promettenti ma svalutati?
Ecco... anche no. 

Il Momentum Price rappresenta gli incrementi più elevati di prezzi registrati negli ultimi 6 e 12 mesi. L'ipotesi di questo stile di selezione è che i titoli in rialzo continueranno a seguire tale trend. La strategia Momentum si abbina quindi ad altri stili di selezione: il Value che va a scegliere i titoli che stima sottovalutati, il Growth che sceglie titoli di cui si stima un potenziale di crescita più elevato, il Minimum Volatility che seleziona nell'indice i titoli che hanno minori oscillazioni e si considerano in base a questo più 'sicuri'/'stabili' soprattutto nelle fasi di ribasso.

Ovviamente a livello di singolo titolo è una strategia estremamente speculativa: il rischio di incappare in un titolo oggetto di speculazione, di bolla, di euforia immotivata data da aspettative che poi vengono deluse (es. un'acquisizione) è significativo. Ma massificando il criterio di selezione sull'intero indice è dimostrabile che l'incidenza di simili 'anomalie' è molto minoritaria rispetto ai titoli azionari che invece stanno salendo grazie a produttività e fondamentali superiori alla media.
Finora l'andamento della strategia Momentum sta superando la performance del MSCI World classico:





L'andamento ha mostrato che questo indice non tocca picchi peggiori del MSCI World nelle fasi di 'bear market' (come a dicembre 2018), ma ha un più rapido recupero. Questo non so valutare se è dovuto ai fondamentali più solidi dei titoli del sotto-indice oppure dalle aspettative del mercato di maggior recupero di titoli tradizionalmente redditizi in caso di una normalizzazione delle quotazioni.
Il titolo è un ETF (nessuna commissione di collocamento) che prevede un costo di gestione estremamente contenuto del 0,3% l'anno.


P.C. 3 luglio 2019

4 commenti:

davide89 ha detto...

Ma quindi è più conveniente rispetto al MSCI world classic?

Sinceramente non so perché non dovremmo scegliere quello classico per un portafoglio lazy

bowman ha detto...

E' un investimento diverso, si tratta di un ETF Smart Beta, la gestione passiva assume caratteristiche 'smart' perché filtra le società attraverso un fattore 'momentum'. Questo ETF risulta più volatile del classico MSCI World (diciamo più 'rischioso'), ma finora anche più redditizio. Il fattore Momentum fa in modo che siano selezionate le aziende che hanno avuto nell'ultimo periodo ('momentum') un trend di rialzo mediamente più alto. Investe in un sottoinsieme di 350 aziende rispetto alle 1600 circa del MSCI World, quindi è più concentrato e meno diversificato. La selezione però sta funzionando molto bene con fattore 'momentum', è uno dei migliori e di quelli che personalmente mi piacciono di più. Nel lungo termine senz'altro non è da sottovalutare il value factor... ma LUNGO termine. In questo momento storico, in cui le aziende sovrastimante hanno indici di crescita maggiori di quelle con valori contabili più solidi sicuramente l'ETF momentum avrà in pancia molte di queste... ma è caratteristica dello Smart Beta riconfigurare l'investimento se il trend cambia. Ovviamente sperando di evitare eccessivi scossoni nel frattempo. Sono convinto che questa strategia si fa più pericolosa di fronte a mutamenti improvvisi dei trend di mercato: cigni neri, panic selling e simili... lì è probabile che un MSCI World o un All Country World più ampio e globale possa 'incassare meglio'. Tuttavia per un investimento azionario, con una buona proensione al rischio, ma che renda... personalmente lo tengo in considerazione.

davide89 ha detto...

Grazie mille per la tua risposta, sei sempre esaustivo, anche nel forum.

In bocca al lupo per la tua attività

Davide

Carmine ha detto...

Se ti accontenti di indici azionari, chiamiamoli così, più classici, sono da considerare anche i cosiddetti certificati Open End sugli indici.
Questi presentano le stesse caratteristiche (positive e negative) di un investimento in certificati e replicano, ne più ne meno di un ETF, l'indice sottostante, con una fee annua molto minore di quella di un Tracker (parliamo dello 0,3%-0,6% annuo).
Personalmente, quando li trovo, li preferisco ad un ETF per il vantaggio fiscale.