Portafogli d'Investimento Teorici:

lunedì 17 maggio 2021

BENNU: un portafoglio bilanciato su fondamentali storici

Introduco oggi un nuovo portafoglio, la cui strategia si basa sui fondamentali. Che cosa intendo per strategia basata sui fondamentali?

Indubbiamente le prospettive sulla ripresa dell'economia sono sulla bocca di tutti, alcuni dati economici però, letti brutalmente, sono piuttosto preoccupanti. Il timore è che, senza una ripresa a V dell'economia reale, nei paesi sviluppati sempre più famiglie si trovino in difficoltà a pagare i propri debiti, che l'occupazione diminuisca e che le imprese facciano fatica a proseguire la loro attività.

Ho già simulato dei portafogli "Difensivi", come Baliano, o avulsi dal rischio di mercato (Miden) o con vari gradi di 'prudenza' (Paride, Damocle, Orfeo), qualcuno anche a strategia ribassista (David), la ricerca di fondamentali è l'ipotesi che le regole del gioco potrebbero cambiare, e basarsi quindi su dati fondamentali differenti.

Oltre ai principi base del bilanciamento (già visti ad esempio in Terzio), associo quindi una ricerca di quella parte dell'economia che ha impattato meglio, in passato, a seri 'cambiamenti di paradigma'. Pensiamo al crollo dei mercati del 2000-2001 con lo storico ribasso dei tassi d'interesse e rialzo del dollaro, pensiamo alla conseguente crisi del credito nel 2008, pensiamo all'inflazione dei decenni precedenti.

BENNU sarà un portafoglio bilanciato con 40% circa di azionario/alta volatilità, ed un pò di più di obbligazionario. 


Evito il bilanciato puro (50/50) perché, come vedremo, andrà sovra-pesato un obbligazionario più redditizio ma anche più volatile. Vado a costruire un "benchmark" ideale per BENNU:

Metalli Preziosi (oro e argento) [15%]

Non potendo prendere in considerazione criptovalute o altre soluzioni 'innovative' mi rifugio come "fondamentale di valore" ai due metalli preziosi più utilizzati, l'Oro e l'Argento, correlati a livello azionario all'attività mineraria ed estrattiva che li circonda.

Azionario Qualità&Dividendo [5%]

Nell'azionario globale vado a considerare quell'azionario a 'reddito' che rispetta quanto più possibile dei principi di selezione qualitativa come un fondamentale determinante. Sicuramente negli ultimi anni la crescita del 'growth' (che non spicca certo per dividendi) ha portato maggiore valore aggiunto all'investitore, tuttavia in uno scenario di penuria di utili e di lavoro la 'selezione' qualitativa e la capacità di produrre utili potrebbe diventare un fondamentale importante che sorregga l'investimento.

Azionario Rischio Ponderato [10%]

L'altro azionario globale 'core' diventa a mio avviso quello selezionato per la ponderazione della volatilità. Questo asset, sebbene spesso meno redditizio nel breve periodo, ha dimostrato di essere in passato dotato di incrementata crescita di lungo termine grazie alla minore svalutazione subita durante i cicli di mercato negativi.

Azionario a Piccola Capitalizzazione e Value [5%]

Un altro asset decorrelato e di nicchia è, a mio avviso, quell'azionario che abbina caratteri di piccola capitalizzazione a caratteri di rapporto basso tra prezzo di mercato e valore contabile.

Azionario Globale Diversificato [5%]

Rimane un asset "strutturale" un investimento in azionario quanto più globale e diversificato possibile.

Debito Emergente in Euro [33%]

Ossatura fondamentale dell'obbligazionario in questo portafoglio ed in questa fase di tassi negativi è quel debito che ha caratteristiche di debito sovrano, una redditività mediamente più alta della media, ma al contempo sia liberato dal rischio valuta. E' un asset volatile, ma che nelle crisi ha manifestato in passato la solidità dei suoi fondamentali, soprattutto laddove diversificato.

Debito Governativo Globale [7%]

Bilanciere classico dell'azionario, pur penalizzato oggi da tassi d'interesse e redditività minima, è il governativo globale.

Debito Governativo Globale in euro [20%]

Altro componente dell'investimento in titoli di Stato globali è quella quota coperta dal rischio valuta.


Che andamento avrebbe avuto negli ultimi 25 anni un portafoglio di ETF bilanciato come descritto?

Grazie all'amico backtest.curvo.eu faccio una rapida simulazione:


Notiamo alcuni elementi:
- Questa ipotetica asset allocation 1996-2021 ha avuto circa la stessa redditività del MSCI World, ma con molto meno rischio e con una performance superiore per quasi tutto il periodo d'investimento successivo al 2002.
- L'asset allocation ha avuto risultato imparagonabili (praticamente il doppio) rispetto ad un semplice bilanciato 40/60 (40% azionario sviluppato e 60% obbligazionario sviluppato).

Il rendimento che backtest.curvo.eu mi ha calcolato è del 7,47% medio annuo, molto superiore all'inflazione di periodo. La deviazione standard (oscillazione) è di poco superiore solo ai titoli di Stato globali...

Ora, per evitare che possa somigliare in qualsiasi modo ad un portafoglio modello o ad una raccomandazione di investimento, procedo a simulare BENNU frammentandolo in numerosi ETF, alcuni dei quali non collocati neppure in Italia:

Vediamo che per rendere la situazione più complessa ho diversificato internamente alle singole asset-class:
- all'oro ed all'argento fisico ho aggiunto azioni di società estrattive del settore
- il "quality-dividend" l'ho realizzato tramite diversi strumenti, di cui uno dall'impostazione ''growth''
- il debito emergente con hedging valutario l'ho diversificato su vari indici, incluso uno in euro
- ho utilizzato diversi indici (inserendo anche del governativo USA a maturità breve) anche sul governativo

Quale è la strategia di BENNU?

Orizzonte Temporale: 8 anni
Revisioni Periodiche: ogni 8 mesi
Ribilanciamento a pesi grossomodo costanti per asset class ogni 2 anni (ogni 3 revisioni)

Analizzeremo quanto il nostro tentativo di costruire un portafoglio bilanciato su fondamentali dal corso storico assolutamente "resiliente" sarà stato efficace rispetto alle altre strategie semplicemente "difensive", "prudenti" o altro.

P.C. 17.05.2021

1 commento:

Paolo ha detto...

Ottimo spunto anche questo portafoglio.
Diciamo che la logica che sta dietro è simile al sotto-portafoglio che hai introdotto nell'ultima revisione di BALIANO, ma qui lo hai un pò più frazionato inserendo il quality e small cup

Ciao

Paolo