La Borsa di New York
La Borsa di New York
ha sede a Wall Street, fondata nel 1817 e ribattezzata NYSE nel 1963. E’ la
borsa più grande del mondo per capitalizzazione fin dalla fine della Prima
Guerra Mondiale, in cui superò la Borsa di Londra. Capitalizza 23000 miliardi
di dollari, il 40% del valore di tutte le azioni esistenti al mondo. Sono
quotate al NYSE anche 7000 miliardi di aziende non americane. Ci sono 2400
titoli quotati alla Borsa di New York. Il Dow Jones è l’indice più usato per
monitorare il valore del NYSE, ma alcuni suoi componenti possono essere quotati
anche nel Nasdaq.
Investire sul NYSE:
gli indici che vengono replicati più di frequente e che coinvolgono il NYSE
sono lo Standard&Poors 500 (replicato da innumerevoli ETF) oppure il MSCI
USA, che replica il 85% della capitalizzazione di mercato nordamericana. Per
concentrarsi specificamente sul NYSE sarebbe però necessario uno strumento che
non si concentra troppo sui titoli tecnologici del Nasdaq e che include tutti i
segmenti di mercato (large, mid e small cap). Si valutino quindi anche
strumenti che hanno come benchmark il RAFI1000 (1000 aziende USA più
capitalizzate), il RUSSEL2000 (2000 small cap USA), il Dow Jones Industrial
(selezione dei 30 titoli industriali più importanti), il Russell Midcap
(aziende di media capitalizzazione) o il S&P400 Midcap (400 aziende più
rilevanti a media capitalizzazione).
Altra borsa di New
York, che ha però sede a Times Square. NASDAQ vuol dire: National Association
of Securities Dealers Automated Quotations (associazione nazionale di operatori
in titoli con quotazione automatizzata) ed è stata fondata nel 1971. Il NASDAQ
non ha mai avuto contrattazioni tradizionali, ma si è sempre gestito tramite
trading informatico e telefonico, diventando il primo mercato finanziario
elettronico. Il Nasdaq ha una capitalizzazione intorno ai 10mila miliardi, ed è
la seconda borsa del mondo. Ha la più consistente capitalizzazione di mercato di
azioni tecnologiche, che sono i principali titoli del Nasdaq.
Su tale mercato sono
quotate oltre 3000 società diverse, in alcuni casi con più classi di azioni,
molte delle quali appartenenti al comparto tecnologico (l’indice è infatti il principale
riferimento per tutti i titoli di questo comparto). Il Nasdaq è quindi il
listino con il maggior numero di società presenti negli Stati Uniti.
Investire sul Nasdaq:
gli strumenti principali per investire sul Nasdaq sono il iShares Nasdaq 100 [IE00B53SZB19]
che replica le 100 aziende più capitalizzate dell’indice con accumulo dei
dividendi, ed il Invesco eQQQ Nasdaq100 [IE0032077012] che invece distribuisce
dividendo. Un sotto-indice interessante e tematico è quello replicato dal
Invesco Nasdaq Biotech [IE00BQ70R696] o dal iShares Nasdaq US Biotechnology
[IE00BYXG2H39] si tratta di indici che replicano circa 208 aziende (quindi non
è un sottoinsieme del Nasdaq100) che si occupano però esclusivamente di
tecnologie legate alla ricerca biomedica.
La Borsa di Tokyo è
stata fondata nel 1878, poi sospesa dal 1945 al 1949. È stata rinominata nel 1949 ed è ora nota
generalmente con il nome del suo proprietario: Japan Exchange Group. Ha oltre 3575
società . La capitalizzazione supera i 5000 miliardi. L’indice di riferimento
della Borsa di Tokyo è il Nikkei 225.
Investire sulla Borsa
di Tokyo: l’ETF xTrackers Nikkei 225 [LU0839027447] che replica integralmente
l’indice di riferimento di Tokyo ed è quotato in valuta local (JPY) rappresenta
probabilmente uno degli strumenti principali per investire su questo mercato.
Borsa di Shanghai
La prima delle 3 borse
valori tra loro indipendenti della Repubblica Popolare Cinese è la Borsa di Shanghai,
la quarta maggiore borsa valori al mondo, nonostante sia stata istituita
soltanto nel 1990. Shanghai è divisa tra azioni A valutate in Yuan cinesi ed
azioni B quotate in dollari USA. Le A-Shares sono teoricamente destinate all’investimento
interno, mentre le B-Shares sono disponibili sia per gli investitori domestici
che per quelli esteri. Shanghai ha raggiunto le dimensioni di circa 4000
miliardi. Gli operatori di borsa possono monitorare le prestazioni dei titoli
quotati alla Borsa di Shanghai servendosi dell’SSE Composite Index, noto anche
come Shanghai Composite.
Investire sulla Borsa
di Shanghai: l’ETF Xtrackers Harvest CSI 300 [LU0875160326] rappresenta lo
strumento più importante per esporsi alla capitalizzazione di questo mercato.
Replica fisicamente 300 blue chip ad alta capitalizzazione, quotate nella borsa
di Shanghai e Shenzen, tutte A-Shares in valuta locale, tra le più liquide.
Borsa di Hong Kong
Istituzione più antica
grazie alla continuità quale colonia britannica, la Borsa di Hong Kong (SEHK) è
stata istituita nel. La SEHK è una delle tre borse valori cinesi, ma la piazza
di scambio fisica della SEHK è stata chiusa nel 2017 per spostarsi verso
l’e-trading. La Borsa di Hong Kong è la terza maggiore borsa valori in Asia e
la quinta maggiore al mondo con una capitalizzazione di mercato di circa 4000
miliardi. La Borsa di Hong Kong contratta in dollari di Hong Kong (HKD) poiché
le aziende quotate hanno sede prevalentemente ad Hong Kong.
Investire sulla Borsa
di Hong Kong: l’ETF Xtrackers MSCI China [LU0514695690] rappresenta lo
strumento più completo per esporsi su Hong Kong senza replicare gli
investimenti delle altre due importanti borse Cinesi (Shenzen e Shanghai) con
le loro azioni A-Shares. Il MSCI China replica le società cinesi più grandi e
liquide quotate esclusivamente ad Hong Kong
ed include i titoli H, i B-Shares, le Red Chips e le P Chips. Investe in
704 azioni replicate fisicamente, che riproducono l’85% della capitalizzazione
di Hong Kong.
Borsa di Londra
La Borsa di Londra (LSE) è stata istituita nel 1801
ma le sue origini risalgono al 1698, quando il servizio della Borsa di Londra
consisteva nella pubblicazione bisettimanale dei prezzi di mercato. È pertanto
una delle borse valori più antiche al mondo. È stata inoltre la Borsa valori
più grande al mondo fino alla fine della Prima Guerra mondiale, quando fu
superata dalla NYSE. La LSE è oggi la sesta principale borsa valori al mondo e
la più grande borsa in Europa. La LSE è di proprietà del London Stock Exchange
Group, istituito nel 2007 quando la Borsa di Londra si è fusa con la Borsa
Italiana. È la borsa valori più internazionale, con oltre 3000 società
provenienti da 70 paesi diversi. La capitalizzazione di mercato della Borsa di
Londra raggiunge i 4000 miliardi. Gli operatori finanziari possono monitorare
le prestazioni della LSE e della sua capitalizzazione di mercato con il
Financial Times Stock Exchange Index 100 Share Index, il FTSE 100. Sono disponibili altri indici che
consentono di monitorare le società quotate sulla LSE, tra cui FTSE 250, FTSE Small Cap e FTSE All-Share.
Investire sulla Borsa
di Londra: il FTSE 100 è replicabile in valuta locale ed in maniera fisica con
l’ETF iShares Core FTSE 100 UCITS ETF (Dist) [IE0005042456] oppure con il
Vanguard FTSE 100 [IE00B810Q511], sempre Vanguard mette a disposizione anche il
FTSE 250 [IE00BKX55Q28] che completa il precedente investendo nelle azioni in
posizione tra la 101° e la 350° più capitalizzate a Londra. Per completare il
mercato con le aziende a più bassa capitalizzazione si può utilizzare il
iShares MSCI UK Small Cap [IE00B3VWLG82] mentre il FTSE All-Shares è replicato
dal SPDR FTSE UK All Share [IE00B7452L46] che rappresenta in maniera più
completa la Borsa dato che offre una copertura combinata degli universi
rappresentati dagli indici FTSE100, FTSE250 e FTSE Small Cap, includendo con
585 azioni il 98% della capitalizzazione di mercato del Regno Unito.
Euronext
L’Euronext è una borsa
valori con sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, la società è di fatto una borsa
valori pan-europea poiché include Paesi Bassi, Portogallo, Belgio, Francia,
Irlanda e Regno Unito. È stata istituita nel 2000 per rappresentare l’economia
dell’Europa nel suo complesso, motivo per cui opera in Euro. Euronext è la
settima maggiore borsa valori al mondo, con una capitalizzazione di mercato di 4000
miliardi di dollari. La borsa include diversi paesi, sono 1300 le società
quotate e 30 gli indici azionari che consentono di monitorarne le prestazioni.
L’indice azionario predominante per le aziende quotate all’Euronext è tuttavia
l’Euronext 100.
Investire
sull’Euronext: se indici come il Eurostoxx600 (replicato in maniera eccellente
da ETF come il Lyxor Core STOXX Europe 600 [LU0908500753] ) replicano molto
bene le diverse segmentazioni del mercato europeo, l’indice Euronext 100 non ha
un preciso ETF di riferimento.
Borsa di Shenzhen
La Borsa di Shenzhen
(SZSE) è la terza borsa valori della Repubblica popolare cinese. Anche se è
stata istituita nel 1987, non è stata ufficialmente operativa fino al 1990. La
Borsa di Shenzhen aveva una capitalizzazione di mercato pari a 3000 mld. di
dollari nel marzo 2018, il che la rendeva l’ottava borsa valori al mondo.
La SZSE contratta in
yuan cinesi perché le società quotate nella Borsa di Shenzhen hanno
prevalentemente sede in Cina. La Borsa di Shenzhen è anche la sede dello SME
Board, una commissione per le piccole e medie imprese istituita nel 2004 per le
aziende del settore manifatturiero, e la commissione ChiNext, lanciata nel 2009
per replicare il focus di NASDAQ sulle startup tecnologiche.
Investire sulla Borsa
di Shenzen: l’ETF Xtrackers Harvest CSI 300 [LU0875160326] rappresenta lo
strumento più importante per esporsi alla capitalizzazione di questo mercato.
Replica fisicamente 300 blue chip ad alta capitalizzazione, quotate nella borsa
di Shanghai e Shenzen, tutte A-Shares in valuta locale, tra le più liquide. Sul
ChiNext gli ETF si stanno attrezzando, al momento esiste il VanEck ChinaAMC [US92189F6271]
che replica le 100 aziende più grandi tra le A-Shares dell’indice che non è
armonizzato ed è quotato sul mercato USA.
Borsa di Toronto
La Borsa di Toronto
(TSX) è stata istituita nel 1852. È la maggiore borsa valori del Canada, con
oltre 1500 aziende quotate. Il TSX è la terza maggiore borsa valori del Nord
America per capitalizzazione di mercato e la nona maggiore al mondo. Le prime
100 società quotate sulla TSX possono essere monitorate con il S&P/TSX Composite
Index, che rappresenta circa il 70% della capitalizzazione di mercato della
Borsa di Toronto.
Investire sulla Borsa
di Toronto: ETF come il UBS MSCI Canada, in dollari canadesi [LU0446734872]
rappresentano sicuramente lo strumento più indicato per esporsi a questo
mercato.
Borsa di Bombay
La più antica borsa
del sub-continente indiano è la Borsa di Bombay (BSE), che opera fin dal 1875.
La borsa conserva il precedente nome della città, cambiato nel 1995 in Mumbai.
La borsa scambia 5439 titoli per una capitalizzazione di 2100 miliardi di
dollari.
Investire sulla Borsa
di Bombay: l’indice di riferimento S&P BSE 500 non è replicato da alcun
ETF, tuttavia con strumenti quali il FR0010361683 (Lyxor MSCI India) si investe
negli 86 componenti del MSCI India, indice che include circa il 85% della
capitalizzazione borsistica indiana (costituita dagli oltre 7000 titoli
scambiati tra BSE e NSE).
National Stock Exchange of India Limited
Prima borsa
elettronica dematerializzata Indiana, il NSE ha sede sempre a Mumbai ed è stata
istituita nel 1992. Ha una capitalizzazione di 2270 miliardi di dollari e
scambia 1952 titoli. L’indice di riferimento di questo mercato è il NIFTY50
Investire sul NSE: il
Nifty50 è replicato dall’ETF LU0292109690 Xtrackers Nifty 50 Swap Ucits Etf.
Borsa di Francoforte
La Borsa di
Francoforte (FWB), fondata nel 1585 per fissare i tassi valutari, è una delle
più antiche borse al mondo, accanto a quella di Londra e Parigi. Solo dopo la
Seconda Guerra mondiale la Borsa di Francoforte è stata ufficialmente istituita
quale principale borsa tedesca.
La capitalizzazione di
mercato della Borsa di Francoforte toccava quota 22.200 miliardi di dollari a
marzo 2018, classificandola come la decima borsa valori al mondo. Le società
quotate nella Borsa di Francoforte sono 505, hanno prevalentemente sede in
Germania e in altri paesi che contrattano in euro. L’indice principale
utilizzato per monitorare le prestazioni di questa borsa è il DAX, un indice di
mercato azionario blue chip per le 30 prime società della FWB.
Investire sulla Borsa
di Francoforte: il DAX 30 è replicato al meglio dal iShares Core Dax [DE0005933931].
Borsa di Zurigo
Il SWX Swiss Exchange,
con sede a Zurigo, è la principale Borsa della Svizzera e nacque nel 1993 dalla
fusione della Borsa di Ginevra, quella di Zurigo e di Basel. Con una
capitalizzazione di 1600 miliardi di franchi svizzeri, è rappresentato da
indici quali il SMI (20 aziende più grandi e liquide del mercato), il SLI
(Swiss Leader Index, con le 30 aziende più grandi) ed il SPI (Swiss Performance
Index, con oltre 200 aziende quotate).
Investire sulla Borsa
di Zurigo: il xTrackers Swiss Large Cap (LU0274221281) replica fisicamente le
20 aziende più grandi del mercato svizzero, che compongono l’indice SMI. L’ETF
di iShares SLI (DE0005933964) invece replica i 30 membri dell’indice SLI.
Borsa Coreana
La Borsa di
Corea (KRX) è l'unico operatore borsistico della Corsea del Sud. Ha sede a
Pusan ed ha un ufficio per i mercati finanziari e la vigilanza di mercato
a Seul. Ha una capitalizzazione di 1179 miliardi di dollari con 2145 società
quotate.
Investire nella Borsa
Coreana: l’ETF iShares MSCI Korea (IE00B0M63391) consente di investire in 110
titoli coreani ad alta capitalizzazione.
Il NASDAQ Nordic
Attenzione, qui non
parliamo di una borsa. Come il London Stock Exchange Group etc… il Nasdaq Nordic
OMX è una società finanziaria che si occupa della gestione delle principali
borse ‘nordiche’: Copenhagen, Stoccolma, Helsinki, Islanda, Tallinn, Riga,
Vilnius e Armenia. Singolarmente le borse non hanno capitalizzazioni tra le
principali del mondo, ma vi sono quotate molte aziende importanti, rilevanti in
diversi indici.
Investire nel Nasdaq
Nordic: il MSCI Nordic Countries è replicato da ETF come il Amundi MSCI Nordic
(LU1681044647) che investe nelle 86 aziende più importanti della regione.
Borsa Australiana
Il ASX, Australian
Securities Exchange di Sidney è composto da 2,258 compagnie con
capitalizzazione di 1320 miliardi di euro. E’ una delle borse più grandi del
mondo, in cui si scambiano azioni, obbligazioni, derivati, valute e fondi
quotati (che hanno un mercato per ETF, fondi gestiti e prodotti strutturati che
rispondono alle specifiche regole australiane AQUA). L’indice di riferimento
della borsa di Sidney è il ASX200.
Investire sulla Borsa
Australiana: l’ETF di xTrackers S&P/ASX 200 LU0328474803 consente la
replica più ‘integrale’ dell’indice australiano, è quotato in dollari
australiani e replica fisicamente il ASX200. Strumenti come il iShares MSCI
Australia (IE00B5377D42), invece, replica il 85% della capitalizzazione del
mercato australiano con i 64 principali componenti tra aziende large e mid cap.
Borsa di San Paolo
La città brasiliana di
San Paolo è sede del BOVESPA (Bolsa de Valore do Estado de Sao Paulo), il cui
indice di riferimento, il Ibovespa (Bovespa Index) raccoglie i principali 60
titoli del mercato brasiliano (che cercano di rappresentarne quasi il 80% della
capitalizzazione). Si tratta della borsa più importante del continente sud
americano, fondata nel 1890. Ha una capitalizzazione di 1230 miliardi di
dollari circa con 342 società quotate.
Investire sulla Borsa
di San Paolo: l’indice Ibovespa viene quasi completamente replicato dal MSCI
Brazil (57 aziende su 60), su cui investe l’ETF iShares MSCI Brazil
(IE00B0M63516).
Borsa Spagnola
La Bolsas y Mercados
Españoles di Madrid è la maggiore borsa regionale della Spagna, con sede a
Madrid (ce ne sono anche a Barcellona, Valencia e Bilba), fondata nel 1831,
tratta azioni, obbligazioni e titoli governativi. L’indice che ne rappresenta i
maggiori titoli per capitalizzazione è l’IBEX 35.
Investire nella Borsa
Spagnola: sul mercato italiano non è quotato il Lyxor Ibex 35, che replica
fisicamente ed in maniera completa l’indice IBEX ed è lo strumento da preferire
per investire sul mercato spagnolo. Come surrogato per chi non può accedere
alla borsa spagnola rimane come surrogato il titolo a replica sintetica Amundi
MSCI Spain (FR0010655746) che replica però solo 30 titoli.
Borsa di Johannesburg
La Johannesburg
Securities Exchange (JSE Limited) è stata fondata nel 1887 ed è stata il
secondo mercato finanziario creato nel continente africano (dopo l’Egitto).
Rappresenta oggi la principale piazza finanziaria del continente africano ed è
tra le 20 maggiori al mondo. Con una capitalizzazione superiore ai 900 miliardi
di dollari e 364 società quotate.
Investire nella Borsa di Johannesburg: l’ETF iShares MSCI Sudafrica (FR0010655746) replica il paniere
delle 40 aziende più importanti della borsa di Johannesburg.
Borsa di Singapore
Il Singapore Exchange
(SGX) è stato fondato nel 1999, borsa moderna ed internazionale è diventata una
importante borsa asiatica in breve tempo.
Investire sulla Borsa
di Singapore: gli ETF che replicano il mercato di Singapore non sono
disponibili su ETFPlus. Su Xetra il più valido è il xTrackers MSCI Singapore,
che con 82 titoli replica il 99% della capitalizzazione di mercato nei segmenti
Small, Large e Mid Cap. Su Amsterdam invece è quotato l’ETF di UBS MSCI
Singapore (LU1169825954) che ha l’interessante caratteristica (anche se replica
solo 28 titoli principali a più alta capitalizzazione) di essere quotato
direttamente in SGD, dollari di Singapore.
Borsa di Taiwan
La Borsa di Taiwan
(Taiwan Stock Exchange) o TWSE è stata fondata nel 1961 ed ha sede a Taipei. Vi
sono quotate 936 compagnie ed è uno dei mercati più attivi del pacifico.
Insieme ad altre borse importantissime di ‘area cinese’ (Shanghai, Shenzhen,
Hong Kong) forma indici quali il Golden Dragon.
Investire nella Borsa
di Taiwan: il iShares MSCI Taiwan (IE00B0M63623) rappresenta senz’altro
l’indice più completo ed investe in 89 aziende.
Borsa di Mosca
La moderna borsa
russa, con sede a Mosca, è stata creata fondata nel 2001 e scambia azioni,
obbligazioni, derivati e valute. Giunta a capitalizzare oltre 800 miliardi di
dollari, è diventata una borsa internazionale tra le principali al mondo. Vi
sono quotate 3056 aziende.
Investire nella Borsa
di Mosca: non abbiamo oggi strumenti diretti per investire sulla borsa di
Mosca, la situazione è un po' complessa. Le società russe sono accessibili,
negli indici principalmente tramite ricevute di deposito (Depositary Receipt)
emessi da banche per rappresentare quote di proprietà di società russe. I DR
sono scambiati su borse internazionali. Ora, l’ETF iShares MSCI Russia ADR/GDR
(IE00B5V87390), forse lo strumento più ‘completo’ replica le società russe
scambiate tramite DR sia negli USA che sulla borsa di Londra.
Borsa Italiana
La società Borsa
Italiana in realtà si è fusa nel 2007 con la Borsa di Londra, entrando nel
London Stock Exchange Group. Sul mercato italiano sono scambiati 353 titoli
listati, con una capitalizzazione di 650 miliardi circa.
Investire sulla Borsa
Italiana: strumenti come il iShares FTSE Mib [IE00B53L4X51] consentono di
investire replicando il mercato azionario italiano.
Ovviamente i dati su
capitalizzazione e aziende quotate vanno presi come riferimento indicativo,
dato che sono molto variabili, anche la classifica è piuttosto variabile, salvo
che nelle posizioni più alte.
Un interessante nota è
che un ipotetico paniere di ETF che vada ad investire ciascuno su borse diverse
(considerando solo queste principali, e non considerando neppure Messico,
Malaysia etc… in cui esistono interessanti ETF locali) investirebbe in circa
6000 aziende, su 5 continenti, rappresentative di una capitalizzazione di
mercato enorme (gran parte della capitalizzazione esistente) e soprattutto
senza sovrapposizioni (trattandosi di mercati diversi).
P.C. 17.07.2020
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