Nuova edizione di Books for Dividends.
Complice una sindrome influenzale che mi chiude in casa ho voluto provare le frontiere estreme del Fintech applicato alla bibliofilia.
Da qualche settimana sono soddisfatto possessore di una carta Revolut, che mi è stata tempo fa presentata come una delle frontiere del Fintech da persona degna di ascolto (già la conoscevo, ma ce ne sono tante di carte in giro, non posso comprarmi tutte le cinesate di internet).
Ho deciso di caricare sulla carta i dividendi che mi vengono accreditati dal mio magro portafoglietto di bond ed etf (poca roba, causa povertà e entrata progressiva, al momento), anche per separarli dal conto corrente.
Ho quindi deciso di applicarvi il mio gioco di finanza comportamentale 'Books for Dividends': quando il mercato va male usa i dividendi per acquistare qualcosa di concreto (un libro --> bibliofilia) e tocca tangibilmente il frutto dell'investimento anche con nominale negativo.
In realtà i miei titoli stanno andando benissimo da fine 2018 quindi non ho avuto molte occasioni per applicarlo (il precedente post di marzo era copia & incollato dal vecchio blog quindi risale a più di un anno fa).
Però per il Fintech ho fatto uno strappo alla regola. Ho collegato Dividend-Revolut all'account Amazon e sfruttato la consegna in giornata.
Questi dividendi di ETF, caricati tramite una carta di credito ordinaria in un istante su una prepagata Fintech come Revolut, hanno fatto arrivare a casa mia in 6 ore circa le ultime opere che volevo leggere di Niall Ferguson (ex-ordinario Storia Economica di Harvard, saggista, abile cazzaro, ma persona che anche con visioni molto peculiari apprezzo per metodo, linguaggio e cultura):
La recensione è ovviamente sull'ottimo servizio di Amazon e l'eccellente funzionamento della Revolut e l'ottimo rendimento degli ETF... i libri devo ancora leggerli.
P.C. 07/11/2019
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