L'emissione presenta le seguenti caratteristiche:
- Tassazione agevolata al 12,5%
- Cedole Trimestrali a partire dal 28 settembre 2019
- Cedole a Tasso Fisso del 2,7% fino al 28 giugno 2021 e poi tasso Euribor 3 mesi + 1,94% (attualmente sarebbe 1,62% perché l'euribor 3m è negativo).
L'unico paragone sensato per valutarne le caratteristiche è quello con il BTP di pari durata. Oggi il BTP in scadenza a giugno 2026, tasso fisso 1,6% si scambiava a 98,4. Il che vuol dire che la cedola, sottoscrizione a quel prezzo, vale un 1,626% l'anno. Il rendimento totale in 7 anni è 1,626x7+(100-98,4)=12,982%. Il rendimento totale della CDP (ipotizzando che l'euribor rimanga quello odierno) sarebbe 2,7x2+1,62x5=13,5%.
Possiamo dire che l'obbligazione rende un minimo più del BTP. Ovviamente se non si pagano commissioni di collocamento alla banca (che vanificano tutto lo sforzo...) e considerando che sconta la struttura del tasso misto che da sicuramente una volatilità diversa dal BTP.
Per cosa utilizzerei io questa obbligazione?
Personalmente non la acquisterei in sottoscrizione, il rendimento dei primi due anni non è male, e la cedola trimestrale è abbastanza da 'cassettista', però sfrutterei la volatilità di uno strumento a tasso misto PIU' REDDITIZIO DEL BTP UGUALE DURATA a mio vantaggio. Quando lo spread si rialzerà è verosimile che questo titolo raggiungerà dei picchi non solo pari, ma anche superiori a quelli del BTP trovando dei perfetti momenti di ingresso.
C'è poi da dire che tra 2 anni ci sarà un delicato momento di 'cesura' nel passaggio tra fisso e variabile, momento in cui molti obbligazionisti potrebbero uscire ed altri entrare.
Insomma è un titolo che mi ripropongo di monitorare, utilizzandolo con spirito 'opportunity' (e magari per usarlo in qualche futuro portafoglio teorico, soprattutto se va sotto la pari).
ISIN: IT0005374043
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