Portafogli d'Investimento Teorici:

domenica 28 luglio 2024

RECUPERO MINUSVALENZE CON BOND: LAST CALL?

La politica di ribasso dei tassi d'interesse, messa timidamente in atto a partire dal piccolo taglio di giugno della Banca Centrale Europea, ha contribuito a contrarre ancora di più i rendimenti dei bond brevi, che si erano trasformati in perfetti strumenti di recupero minusvalenze pregresse dopo il rialzo da 'tasso zero' a 'tasso oltre il 4%' accaduto tra 2022 e 2023.

Per chi ha ancora minusvalenze da recuperare e vuole farlo in maniera CERTA, senza dover rischiare di produrne di nuove, e senza semplicemente 'spostarle' con qualche certificato a super-cedola?

Relativamente alle TECNICHE ed all'analisi dell'attuale situazione ne discutevamo con Sebastian in questo video:


P.C. 28/07/2024

Una GRANDE CHIUSURA: DEUCALIONE, il Portafoglio Decano del mio Blog si conclude dopo 6 anni

Siamo giunti alla conclusione di DEUCALIONE, il portafoglio più "Longevo" (finora) tra i miei Toy-Portfolio, commentati sul Blog per spiegare i concetti di gestione del risparmio.

6 anni di servizio, con revisioni 2 volte l'anno, portate avanti con costanza e strategia. Ero un rampante 40 enne quando iniziai Deucalione e oggi mi avvicino alla soglia dei 47 anni. Molte cose sono cambiate nella vita di tutti noi, molte cose sono cambiate nel MONDO intero, e questo 'passaggio del tempo' ci deve mettere in rapporto tra RISORSE e CAPITALE.

Questa importante chiusura sarà occasione per riflettere su cosa è accaduto, sulla DISTRIBUZIONE, sulle strategie INCOME, la fiscalità degli ETF, nonché le logiche dell'investimento.

Partiamo dall'inizio: DEUCALIONE.

Il 2018 si era presentato, nei suoi primi 6 mesi, come un anno burrascoso. I tassi (USA in particolare) avevano subito un brusco rialzo dopo 3 anni di politiche ultra-distensive ed immissione della liquidità, questo aveva svalutato molti obbligazionari, ma nel caldo luglio di quell'anno gli azionari ancora 'reggevano'. Tutti gli asset avevano registrato una sinistra tendenza alla CORRELAZIONE: oro, obbligazioni, azioni, tutto sembrava aver preso la stessa direzione, verso la contrazione dei valori, appena la liquidità era stata tolta dal sistema economico.

DEUCALIONE partiva come un portafoglio-giocattolo, volontariamente troppo accroccato (partiva con 30 ETF a distribuzione!) per essere efficiente o per essere replicato (allora come oggi non voglio problemi con la CONSOB o accuse di suggerire investimenti a nessuno, faccio simulazioni per spiegare cosa aspettarsi dalla gestione del risparmio, non per dire cosa comprare). La strategia era però chiara: un'accozzaglia di ETF che distribuiscono tutti dividendi, un'allocazione circa 60/40 ed una gestione flessibile (discrezione del consulente/gestore) in come cambiare gli investimenti ogni 6 mesi.

La situazione, ad oggi, di DEUCALIONE, è la seguente:














Negli ultimi 6 mesi il portafoglio ha distribuito 1667,67 euro aggiuntivi netti di dividendi. La distribuzione ottenuta come rendita, complessiva, in 6 anni, sale quindi a 17346,83 euro NETTI. Pari al 15,77% del capitale di 110000 euro inizialmente investito. Abbiamo avuto 2,63% netti (corrispondenti al 3,55% tassato al 26%) di distribuzione di rendita, ogni anno.

Il capitale ha ad oggi un valore di 120776,66 euro. In crescita rispetto ai 110000 euro iniziali. Tuttavia veniamo ad uno dei più gravi difetti di DEUCALIONE: l'inefficienza fiscale.

Questo portafoglio ha attraversato delle 'problematiche' storiche, così come significativi anni positivi. In questi anni, in particolare:

- Nella seconda metà del 2018 i mercati sono 'crollati'.

- Nel 2020 la pandemia di Covid ha creato un 'flash-crash' come non si vedeva dal 1987

- Nel 2022 il rialzo dei tassi (proseguito fino al 2023) ha colpito come una scure gli asset obbligazionari generando una svalutazione non nota agli andamenti storici dei mercati

La conseguenza è avere:

- Gli asset obbligazionari (ex cedole, ricordiamo) in flessione dal -9% (treasury bonds 10+) al -16% (obbligazionario dei paesi emergenti)

- Gli asset azionari in significativo gain con la significativa eccezione dei paesi emergenti, che hanno subito negli ultimi anni una crisi significativa, con gain che vanno dal +3% dell'azionario europeo "Selected Dividend" al +86% dell'azionario USA S&P500.

Il punto è che questa significativa variabilità dei valori (più forte perché è mancato l'accumulo di cedole), non è compensabile fiscalmente.

Vado quindi prima a disinvestire i titoli in perdita:

Non vado neanche a conteggiare tutta la minusvalenza prodotta: non può essere, ad oggi, compensata o utilizzata con DEUCALIONE.


Andiamo ad analizzare quindi il risultato di portafoglio:

66187,29+54589,37-4294,41 (capital gain pagato)+17346,83 =133829,08 euro NETTI

In 6 anni DEUCALIONE ha realizzato una performance al netto delle tasse del +21,66%. Pari quindi ad un rendimento del 3,61% annuo NETTO (ricordo che il 3,61% netto corrisponde ad un 4,88% al loro della fiscalità ordinaria).

Con questo si chiude la storia di uno dei portafogli di ETF a distribuzione più antichi del Blog, sicuramente eccessivamente complicato dal numero degli strumenti ed indubbiamente inefficiente sotto vari aspetti (fiscalità, gestione, utilizzo di strumenti tutti a 'dividendo' che hanno sottoperformato il mercato), ma che comunque ha tenuto il timone e fornito rendimento distribuendolo costantemente in ogni fase e vicissitudine di mercato.

P.C. 27/07/2024

venerdì 26 luglio 2024

BALIANO II: il bilanciato difensivo guadagna +7,86% nei primi 10 mesi

Dopo la chiusura del precedente portafoglio non 'prudente' bensì 'difensivo', ovvero contraddistinto dall'uso di Asset che tendono a 'resistere' nelle fasi negative del mercato, è il momento del Secondo Baliano di misurarsi con i mercati.

Osserviamo cosa è accaduto nei primi 10 mesi:














Il capitale è salito a 128574,6 euro, in gain del +7,86% in 10 mesi (un teorico nove e mezzo percento su base annua). 

Sia le obbligazioni che le azioni sono cresciute, sebbene nei tematici vi sia, ovviamente, massima volatilità, tra il sensazionale +32,44% dell'azionario "Private Equity" e la flessione superiore al 1% del settore del Lusso.

L'azionario è allocato al 58,47% del capitale, all'interno dell'intervallo di tolleranza 57-60 stabilito dalla strategia iniziale, non è quindi necessario operare alcun ribilanciamento.

Attenderemo altri 10 mesi, fino a maggio del 2025, per osservare lo sviluppo di Baliano.

P.C. 26/07/2024

giovedì 18 luglio 2024

ATRIDE: il bilanciato prudente ad evoluzione su strategia "Corporate Bond Callability" a +6,93% in 9 mesi

ATRIDE è un portafoglio classificabile come "obbligazionario prudente" su strategia d'investimento a Lungo Termine. Tecnicamente è fin troppo prudente per il suo orizzonte temporale di 15 anni (parte con 10% di azionario e 90% di obbligazioni).

La sua particolarità è però affrontare il mercato sfruttando una peculiarità di alcune obbligazioni che gli conferisce la cosiddetta "Corporate Bond Callability": la possibilità che alcune obbligazioni societarie vengano rimborsate ben prima della scadenza restituendo ad ATRIDE del capitale per essere flessibili e cambiare l'asset allocation, 'evolvendo' verso un sistema a maggior presenza di azioni.

Questo perché le obbligazioni con CALL scelta presentavano al momento della creazione del portafoglio, delle proprietà che impongono in caso di rimborso anticipato la distribuzione di un significativo interesse in formula unica, fornendo liquidità per investire a rischio, magari durante una flessione improvvisa dei mercati che possa stimolare un ribasso dei tassi che spingerebbe gli emittenti di tali obbligazione a rifinanziati pur offrendo finestre d'uscita più interessanti.

La situazione di ATRIDE al nono mese dalla sua creazione è questa:










Il capitale è cresciuto del +6,93% ed abbiamo a disposizione 4581,27 euro da reinvestire in azionario, come da strategia.

Vado a scegliere l'azionario eurozona "Small Cap" che in una fase di incremento della liquidità circolante in Europa (si stanno iniziando ad abbassare i tassi d'interesse) potrebbe essere sia difensivo verso eventuali shock di mercato, sia promettente.

Ne acquisto 16 quote per un totale di 4484,8 euro.

Il risultato finale è:

Il prossimo ribilanciamento, in attesa che l'evento "Call" venga stimolato da eccessivi ribassi dei tassi d'interesse, è tra 9 mesi, ad aprile 2025.

P.C. 18/07/2024

lunedì 15 luglio 2024

BATTERE IL BENCHMARK (2° episodio): il fattore "Momentum"

Secondo appuntamento con un investimento che sembra avere la proprietà magica di "Battere il Mercato". Un investimento a 'Smart Beta' consente di selezionare solo le aziende, in un mercato, che sono state premiate con delle quotazioni particolarmente in rialzo: questo si chiama Momentum Factor.


Buona visione!

P.C. 15/07/2024