Portafogli d'Investimento Teorici:

mercoledì 29 maggio 2024

Chiarezza sulla "Consulenza Bancaria"

Stavo pigramente guardando un ottimo video di MrRIP (minuto 11.15 di questo: https://www.youtube.com/watch?v=hUNLWqryEOU ) quando sono stato colpito da questa 'pagina personale' in cui un '''consulente finanziario''' spiega i servizi che lui, in quanto agente di una Rete mette a disposizione e che NON sono disponibili da un Consulente Bancario.

Senz'altro io sono un consulente bancario (meglio "Consulente Bancario" che "Impiegato", perché io sono più consulente di lui) sui generis e me lo dicono tutti, comunque ci tengo a precisare che gli strumenti e i servizi ci sono tutti, anzi in realtà ce ne sono molti di più perché le banche oltre alla consulenza finanziaria offrono servizi di gestione aziendale, erogazione del credito a tutti i livelli, affidamenti, mutui ipotecari, prestiti chirografari, offerta di garanzie, factoring, leasing e quant'altro. Questo senza doversi appoggiare, come fanno Reti e SIM a partner esterni, ma al massimo al collega della porta affianco.

Per cultura, non condanna, critica, diffamazione, o altro, di questo consulente (di cui non ricordo il nome e non mi interessa), ci tengo a mostrargli le evidenze che quanto da lui CREDUTO (perché io sono CERTO che gli abbiano raccontato queste cose e che lui ne sia convinto, non che le dica per screditare) sono assolutamente false.

Questo è quanto da lui riportato nel suo "SITO":

Questi sono dei miei appunti di novembre 2019 sulle operazioni di ribilanciamento, fatte con obbligazioni ed ETF, sul portafoglio di un cliente (si nota sotto che era l'undicesima pagina word su 31 di appunti... quindi per me è abituale studiare e calcolarmi personalmente i ribilanciamenti, non me li faccio fare dal tool della rete/banca come molti CFAOFS, ma questo è un discorso di professionalità individuale):

Questo è l'estratto (censurato in tutti i dati identificativi sia dell'azienda che della persona, clonato da un originale bancario, qui non riprodotto), di una CONSULENZA EVOLUTA del 2024 offerta ricorrendo anche ad ETF ed obbligazioni.

Il fatto che una cosa non faccia budget e utili non significa che NON SIA UN SERVIZIO DISPONIBILE in banca, altrimenti non dovrebbero essere disponibili neanche i prelievi bancomat, il rilascio dell'homebanking, le consegne delle carte prepagate etc... etc... vale anzi esattamente il contrario: un CFAOFS è educato per non lavorare se non DIETRO UTILE SUO, è un venditore a provvigione. Io bancario sono un impiegato cui il 27 del mese viene accreditato lo stipendio per le ore di lavoro prestate, sia se in queste ho offerto un servizio di consulenza evoluta con ETF (che a livello di 'risultato commerciale' non viene conteggiato) sia se se ho collocato prodotti ad altissimo commissionale. 
All'impiegato, salvo pacche sulle spalle, non cambia nulla.

P.C. 29/05/2024

domenica 26 maggio 2024

BATTERE IL BENCHMARK (1° episodio) : il Quality Factor


Nel video di oggi apriamo una discussione su come "Battere il Benchmark". Esistono fondi attivi, passivi o semi-attivi che hanno battuto i loro indici di riferimento, di cui magari sono un significativo sottoinsieme? E ne esistono che lo hanno fatto nel lungo termine, ovvero per decenni?

Certo che esistono, ma è bene vedere il video fino in fondo per capire PERCHE' hanno battuto il benchmark, come hanno fatto e soprattutto cosa si sta facendo andandoci ad investire.



Buona visione!

P.C. 28/05/2024

giovedì 23 maggio 2024

DAMOCLE: moderazione del rischio, alta redditività e focus sulla strategia "QQQRevised" offrono a questo portafoglio una crescita progressiva che arriva al +35,95%

Alcuni portafogli seguono delle 'classiche' asset allocation: spalmatura su vari sistemi economici (es. le varie economie regionali) dei rischio, bilanciamento tra azionario e capitale di debito (nella più classica delle strategie azionario a grande capitalizzazione e titoli di Stato), risk management che Harry Markowitz avrebbe identificato in un collocamento sulla "frontiera efficiente".

E poi anche no... la possibilità di lavorare in maniera sistematica e comunque rispettando le regole dell'economia, ricorrendo tuttavia a strategie alternative.

Alternative come quella di DAMOCLE.

DAMOCLE prende spunto da una vecchia strategia nordamericana nota come QQQ: bilanciamento tra l'indice Nasdaq ed il Treasury (titolo di Stato) statunitense. E' vero che i 'soldi grossi' sul mercato USA si spostano spesso tra questi asset, e c'è quindi bilanciamento.

Per l'investitore europeo, italiano in particolare, andiamo a diversificare per abbattere il rischio (soprattutto valutario) con strumenti di natura e mercato profondamente diverso:

- Obbligazioni dei Paesi Emergenti (via di fuga in cerca di redditività spesso alternativa ad azionario large cap e treasury statunitense)

- Rendita assicurativa in "Gestione Separata"

- Debito in forma di deposito bancario

Ne nacque, esattamente 5 anni fa, un portafoglio dal rischio moderato che non rinunciava ad un'esposizione di medio-lungo termine ad asset ad alta redditività, una strategia che ribattezzai "QQQ Revised", ovvero DAMOCLE.

Oggi è scaduto il Conto Deposito vincolato Rendimax Top al 5% che ha distribuito le ultime 111 euro di interesse restituendo il capitale investito nel 2019:












Il controvalore di DAMOCLE è di 135947 euro, con un gain del +35,95% dalla creazione. 

Un buon 7,19% annuo ben al di sopra del rendimento storico di asset allocation 20% azionarie e 80% in obbligazioni e depositi.

Non a caso DAMOCLE ha reso tanto ed è stato benedetto da un'incredibile stabilità in questo quinquennio!

Vado ad utilizzare la liquidità distribuita comprando un'altra quota di Nasdaq all'attuale, carissimo prezzo di 425,42 euro, mentre la liquidità residua la parcheggio sul classico conto BBVA che offre il 4% annuo d'interesse conteggiato su base mensile (come SEMPRE ricordo il mio codice di fidelizzazione per vantaggi reciproci se a qualcuno interessa tale parking: 77660060177273).

La situazione finale di DAMOCLE è la seguente:





Ci avviamo quindi alla chiusura, a fine agosto, di questo incredibile portafoglio.

P.C. 23/05/2024

mercoledì 22 maggio 2024

IL "MERAVIGLIOSO MONDO DELLA GESTIONE DEL RISPARMIO": l'Indennità di Portafoglio

La mia improvvisata replica alla LIVE con MrRIP è stata molto commentata e visualizzata, il che mi fa piacere. Mi fa piacere anche specificare in maniera dettagliata, nero su bianco ed assumendomene ogni responsabilità, quanto ho accennato nel video sul 'modus operandi' delle RETI/BANCHE che operano come collocatori di strumenti ad alto provvigionale (tipicamente Fondi Attivi, Polizze Assicurative di 'Risparmio/Investiemento' e Gestioni Patrimoniali varie...) tramite Agenti di Commercio che si autodefinisco Consulenti oppure (qualche anno fa) Promotori Finanziari (di seguito li definisco PROMOTORI per non fare confusione con consulenti fee-only, indipendenti, autonomi, bancari dipendenti etc...).


- Il portafoglio clienti di un Promotore Finanziario che agisce a provvigione diventa un suo "patrimonio" cui è associato un prezzo di VENDITA (loro la chiamano 'INDENNITA' per dare professionalità al tutto).
- Quando il Promotore lascia il portafoglio, va in pensione, si ritira, cede clienti perché ne ha troppi, questo portafoglio viene diviso a "trance" e proposto a nuovi promotori (spesso giovani o con meno masse), che sono molto malvisti se lo rifiutano
- E' PRASSI che il promotore uscente, negli ultimi 2 anni (che di solito fanno calcolo per il calcolo del 'prezzo di vendita' ovvero valore della indennità, usualmente pari ad 1 anno dei ricavi lordi che le provvigioni di portafoglio generano) aumenti a bomba le commissioni al cliente (polizze Unit Linked, gestioni patrimoniali ultra costose, aggiunta di fee on top) perché nella sua homepage ha valorizzato minuto per minuto il prezzo della "Indennità" (ovvero il valore della vendita dei clienti). I promotori a cui viene proposto per l'acquisto sono molto 'malvisti' dalla loro dirigenza se rifiutano di comprarlo (anche se possono rifiutarsi), quindi eventualmente dicono "è troppo, dammene un pezzo più piccolo".
- I promotori acquirenti fanno valutazioni sul portafoglio da comprare anche sulla base della qualità umana del cliente (ad esempio il cliente è ben vessato di commissioni, ma è anziano... ci faccio pochi anni, oppure è in cattiva salute, o il controvalore investito viene spesso ridotto e poi riaumentato perché ne ha bisogno per l'azienda dato che è un imprenditore etc...).
- Quando il promotore "COMPRA" paga il prezzo (indennità) al venditore. Questo prezzo viene RATEIZZATO dalla banca solitamente in 48 mesi, in cui viene detratto dalle fatture (provvigioni) dovute all'acquirente. Questa rateizzazione è un FINANZIAMENTO che prevede degli interessi, come un qualsiasi prestito personale (quindi la banca ci guadagna tre volte: una perché il venditore ha aumentato le fee di cui è socia, due perché chiede interessi sulla somma prestata all'acquirente, tre perché l'acquirente dovrà continuare ad incassare commissioni sul comprato e probabilmente cercare di aumentarle perché altrimenti non ci copre neanche gli interessi... oltretutto non perde un asset redditizio e trova chi pagando ed indebitandosi glielo continuerà a "lavorare").
- Se il portafoglio non rende (perché il cliente disinveste, chiude il conto, compra casa con quei soldi togliendo investimenti - motivo per cui lo si supplica casomai di indebitarsi, magari con un bel Lombard... ma mai togliere masse investite -) il debito rimane in capo all'acquirente. Se l'acquirente non paga la banca può anche pignorargli casa, quindi è schiavo dei suoi debiti per pagare le 'Indennità' altrui con il frutto delle commissioni al cliente.

Questo è DOVEROSO conoscerlo.


Se vi hanno "cambiato promotore" perché il vecchio è andato in pensione o aveva troppi clienti: siete stati venduti, pagati e finanziati e di conseguenza potete dedurre la redditività che dovrete restituire ai vostri proprietar... ehm, consulenti.

Ovviamente spesso un Promotore Finanziario non vende il portafoglio, ma va in pensione e lo lascia in eredità ad esempio ad un figlio, come qualsiasi altro asset patrimoniale.

Questa è la '''CONSULENZA''' secondo le Reti.


P.C. 22/05/2024

domenica 19 maggio 2024

ELIO: la strategia "All Risk Balanced" e la neutralità al mercato

A due anni dalla creazione, due anni movimentati come il 2022 ed il 2023, ELIO ci mostra che tipo di 'stabilità' ha saputo garantire, pur con asset singolarmente dinamici, una strategia "All Risk Balanced".

I 5 'core' del portafoglio: azionario mondiale ad alto dividendo, azionario USA a bassa volatilità, governativo europeo a breve termine, obbligazionario globale a breve termine, e l'abbinamento anti-inflattivo oro fisico+obbligazioni globali indicizzate all'inflazione, vanno ribilanciati al 20% ciascuno del capitale ogni 6 mesi.

Questo fa in modo di collocare l'investimento complessivo esattamente "al centro" di alcuni classici rischi economici: i tassi d'interesse, l'inflazione, il mercato azionario tra tutti, con il rischo 'timing d'ingresso' ridotto proprio dai bilanciamenti.

La situazione attuale è la seguente:







Il ribilanciamento va effettuato questo semestre ovviamente tra gli asset favoriti dal mercato: l'azionario e l'oro a favore dei più svantaggiati come gli obbligazionari brevi.

Vendo:

- 25 quote di Vanguard FTSE All World High Dividend per 1666,25 euro, pagando 76,99 euro di capital gain

- 17 quote di Invesco Physical Gold Euro Hedged per 983,96 euro, pagando 51,16 euro di capital gain

La liquidità a disposizione a questo punto è salita a 2608,44 euro e la utilizzo per incrementare gli obbligazionari a breve termine:

- con 1153,96 euro compro 7 quote di xTrackers Eurozone Government Bond 1-3 anni

- con 1298,58 euro compro 138 quote di HBSC Bloomberg Global Susteinable Aggregate Bond 1-3 anni

Rimangono 156,4 euro a disposizione e ELIO è riportato ad un'esposizione 20% verso ciascuna classe

 di rischio:






Cerco di far capire con un grafico la funzione di una strategia a bilanciamento dei rischi (Risk Balanced):











L'effetto della strategia è ora visibile: verosimilmente questi portafogli rimangono "neutrali alla crescita di mercato" ovvero non possiamo aspettarci che battano i 'benchmark' perché parte della loro capitalizzazione composta è investita nell'utilizzare fattori di crescita contrapposti (obbligazioni brevi/antinflattivi/azionari etc...) ed un'altra parte viene progressivamente disinvestita per i ribilanciamenti semestrali (rischio timing). Tuttavia l'effetto pregevole è questo: durante i FORTI SHOCK, la flessione è relativamente contenuta, poiché è difficile che TUTTI i rischi diversi si scatenino in contemporanea e questo tipo di portafoglio è collocato "al centro" dei vari rischi, ovvero solo alcuni mattoni mostreranno crepe e verranno riparati con la riserva rimasta negli altri. Al contempo quando la ripresa è GENERALIZZATA alla fine il portafoglio, che non parte da un livello troppo 'basso' essendo rimasto resiliente durante la crisi, inizierà a creare reale rendimento.

P.C. 19/05/2024

ANNIBALE: +9% per il portafoglio a Medio Rischio a distribuzione

ANNIBALE è uno di quei portafogli che hanno affrontato di tutto: iniziato nel settembre del 2019, in un'epoca di tassi molto bassi, con un'allocazione prevalentemente obbligazionaria (30/70) e, peggio ancora, a distribuzione. Dopo pochi mesi ha affrontato il COVID, la crisi dell'obbligazionario del 2022 ed oggi torna a recuperare terreno, pur non avendo mai rinunciato a pagare la 'rendita' al suo investitore:










Notiamo che in questi 8 mesi il CCT a tasso variabile, uno degli asset che più hanno difeso dal rialzo dei tassi negli ultimi 2 anni, è giunto a scadenza, mettendo a disposizione 5000 euro di liquidità.

Confrontiamo, al solito, ANNIBALE con la sua versione semplificata, composta da pochi ETF, chiamata SEMPLICE SEMPLICE:







Possiamo osservare nuovamente come in oltre 4 anni, il portafoglio più semplice è stato il più performante: +11% rispetto al +9% di ANNIBALE. Questo a prezzo di una minore quota distribuita: 9636 euro rispetto ai 10056.

Terminiamo questa revisione reinvestendo i soldi del CCT: compro 4953 euro di Lyxor Core iBoxx USD Treasuries 10+ yr Euro Hedged (titoli di Stato USA con copertura valutaria) , ovvero 75 quote.

I 47 euro residui vengono incassati come distribuzione.

La situazione finale di ANNIBALE è la seguente:










P.C. 19/05/2024

martedì 14 maggio 2024

DEDALO: il portafoglio obbligazionario a "Maturità Lunga" compensa 4 mesi negativi con i rendimenti

DEDALO rappresenta una delle massime sfide che ho accettato come Consulente: creare in un momento di TASSI NEGATIVI un portafoglio basato su una strategia obbligazionaria di lungo/lunghissimo termine, facendo capire con che accortezze ci si poteva porre di fronte ad un'esigenza completamente sbagliata per quel momento di mercato.

Pur non avendo ancora recuperato pienamente la flessione di un momento cataclismico che per l'obbligazionario lungo (DEDALO iniziava 4 anni fa, in un momento in cui i tassi erano ampiamente negativi così come il rendimento delle obbligazioni), in questi ultimi 4 mesi possiamo osservare che un momento negativo lato tassi d'interesse (gran parte dei bond lunghi sono scesi con il mancato ribasso FED e BCE molto atteso a inizio anno), è stato perfettamente compensato dai rendimenti:
























Il controvalore di DEDALO è di 47820 euro, pressoché identico a quello di gennaio. Notiamo come gli asset azionari e di commodity però sono cresciuti, mentre le obbligazioni hanno perso in gran parte valore contribuendo prevalentemente con le cedole.

Ho a questo punto a disposizione 6401,44 euro, con cui posso acquistare esattamente 54 quote di Vanguard FTSE All World, come da strategia programmata, ed aspettare altri 3 mesi in attesa che i valori delle obbligazioni diano segni di ripresa:










venerdì 10 maggio 2024

NESTORE: il portafoglio Conservativo a Medio-Lungo-Termine recupera tutta la 'crisi' del 2022 e passa in guadagno

NESTORE rappresenta un portafoglio a Medio-Lungo Termine molto moderato, finalizzato in primis alla conservazione del capitale dopo 8 anni.
Iniziato 2 anni fa esatti, nel maggio del 2022, ha affrontato tutti i rialzi dei tassi "spaventosi" degli ultimi due anni (ricordiamo che alla creazione di NESTORE il tasso BCE era zero, oggi è al 4,5%, con bel il 75% di obbligazioni.

Costruito, tuttavia, con metodo, osserviamo come è riuscito in due anni a passare in guadagno.

















Il titolo di Stato Polacco è scaduto, generando una liquidità che, insieme ai dividendi prodotti da settembre, ci mette a disposizione 4338 euro.

Ho deciso di sfruttare il collocamento del BTP Valore, che termina proprio oggi, per arricchire il portafoglio: con la scadenza fissata a maggio del 2030 è perfetto per un approccio da cassettista come NESTORE.

Ne compro quindi 4000 e li aggiungo al portafoglio in questa revisione periodica:

















Notiamo che il capitale di NESTORE ha raggiunto 261137,77 passando in gain del +4,45%. Il prossimo appuntamento è fissato a gennaio del prossimo anno.

P.C: 10.05.2024

sabato 4 maggio 2024

SOCRATE: il portafoglio Difensivo di scuola 'classica' prosegue un trend di crescita costante

SOCRATE rappresenta un interessante portafoglio, basato sulla qualità dei sottostanti. L'ho definito un "Difensivo Classico", la strategia sottostante è quella del Valore che si esplica sia nell'investimento "Value" tradizionale per l'azionario europeo, sia negli investimenti "Quality" "Large Cap" e "Wide Moat" sul mercato internazionale, specialmente USA. A questa quota di azionario, stabilita al 37,5% per rendere molto moderato il rischio di portafoglio, si associano titoli di debito scelti per l'elevata qualità del debito: obbligazioni governative ed una minima parte di societarie ma senza le finanziarie, tutte con asset ad alta qualità e merito creditizio che sfiora la tripla A: USA, Olanda, Germania, Belgio, Finlandia, Francia, Canada gli emittenti preferenziali.



Osserviamo cosa è accaduto a SOCRATE in questi ultimi 4 mesi:









Il capitale totale è cresciuto a 217431,42 con un incremento del +8,72% rispetto all'inizio nel settembre del 2022. C'è da considerare che SOCRATE è un bilanciato molto moderato, con meno del 40% di azionario ed infatti la massima flessione che ha subito finora è stata del -1,33%: la crescita è stata progressiva e costante, molto 'mansueta'.

L'azionario ad oggi è salito al 39% per effetto della leggera svalutazione degli asset obbligazionari e della crescita di quelli azionari. Dato che sulla quota di bilanciamento del 37,5% godo però di un margine del 10%, non vado a disinvestire azionario, ma mi limito ad accumulare 21 quote aggiuntive nell'obbligazionario più depresso, quello dei titoli di Stato USA a 7-10 anni, attingendo alla liquidità fornita dagli stacchi di cedole ed ai dividendi.

Il risultato finale del nostro "saggio" investimento è il seguente:








Possiamo quindi aggiornarci al prossimo mese di settembre per verificare la performance a 2 anni dalla creazione del 'saggio portafoglio'.

P.C. 04/05/2024