Portafogli d'Investimento Teorici:

PERICLE: un portafoglio Aggressivo 'Opportunity'

ORIZZONTE TEMPORALE: minimo 4 anni, massimo 10
STRATEGIA: bilanciato azionario 80/20, con concentrazione tematica ed approccio 'Opportunity' su
                        asset ritenuti 'value' oppure svalutati da rischio congiunturale

Lo schema di investimento è il seguente:

20% Corporate Bond
20% Azionario Europa
20% Azionario Emergente
10% Azionario Pacifico
10% Azionario Mondiale (tematico)
5% Immobiliare
15% Commodities

Il mixare ETP ed ETN con i classici ETF e con dei bond serve per poter sfruttare le minus di eventuali ETF da cui potrei voler uscire per compensare con titoli di questi comparti eventualmente in gain, anche per questo i bond diversificano tra dollaro e euro.

La strategia è 'opportunity' con revisione stagionale: ogni 3 mesi. Ogni 3 mesi il portafoglio potrà quindi riconfigurare il suo investimento (ed anche la sua asset class) per adattarsi alle mutate condizioni del mercato e scegliere titoli con maggiori opportunità. Mi riservo di non osservare un seguimento pedissequo a questa tempistica: laddove il mercato presentasse delle congiunture estreme, aprendo l'opportunità, potrò intervenire anticipando o posticipando la mia revisione di portafoglio.

PERICLE al 19/06/2019:




REVISIONE DOPO I PRIMI TRE MESI: +3,07% (20.09.2019): 


Poco prima dell'inizio dell'estate, 3 mesi fa, ho creato una delle più estreme tra tutte le mie simulazioni: Pericle, che per similitudine richiama il 'Pericolo'.

L'obiettivo di tale simulazione è discostarci dalle classiche asset allocation, creando una sorta di portafoglio 'flessibile'che si concentrasse su di un approccio 'opportunity' puro ed utilizzasse la gestione attiva periodica per cercare di intercettare le migliori opportunità del mercato.

Personalmente non sono molto convinto dai prodotti che incorporano tale approccio, ma Pericle è una perfetta simulazione per cercare di capire dove un portafoglio con questo approccio può condurci.

Proprio in vista dell'estate ed in virtù della gestione 'attiva' di questo portafoglio, stabilii una prima rivisitazione dopo 3 mesi.

Ecco Pericle ai valori del 20 settembre 2019:



Il capitale totale investito è passato da 100087,61 a 102765,7 euro. A questo si aggiunge un piccolo margine di liquidità dato dal pagamento dei dividendi da parte degli ETF iShares Stoxx Euro Selected Dividend, iShares UK Property GBP, iShares UK Dividend e iShares MSCI Korea che ammontano, al netto delle tasse, a 397,4 euro. Il totale è quindi di 103163,1, con una performance del +3,07% in un trimestre.

Ora, la filosofia di Pericle è basata sulla gestione attiva. Quali sono le opportunità su cui reimpiegare eventuali titoli disinvestiti dalla gestione di questo trimestre?
Innanzitutto valutiamo quali titoli disinvestire:
- L'obbligazione Goldman Sachs 2028 a Tasso Misto, una volta andata sopra la pari, a mio parere non ha più ragione d'esistere e provvedo a rimborsarla per euro 11017 (considero 5 euro di prezzo d'eseguito).
- Voglio valutare una valida alternativa all'azionario emergente super-speculativo, togliendo in gain del 10,64% anche il iShares MSCI Turkey per 5432,5
- Infine disinvesto insieme, per compensare parzialmente la minus, due ETC, una commodity sui metalli preziosi (Physical Silver) ed una 'soft' (ETFS Cotton) che hanno avuto andamento inverso, totale 4011,5.

Considero quindi una fiscalità di 246,52 euro.

Ottengo una liquidità complessiva di 20611,38 euro.

Con questi vado a sottoscrivere:

30000 Nok di XS1394753484 (BEI 1% TF Mag 2021 NOK) a 99,4 per 2983,4 euro

65 quote di IE00B5M4WH52 iShares Emerging Markets Loc Currency Bond a 54,27 per 3532,5 euro

40 quote di IE00B4PY7Y77 iShares USD High Yield Corporate Bond Dis a 94,88 per 3800,2 euro

45000000 IDR di World Bank 6,25% Feb2022 Idr (XS1941773647) a 102,96 per 2994,6 euro

80 azioni Grupo Financierio Galicia (US3999091008) sottoscritte a 10,958 euro per 876,64 euro
90 azioni Telecom Argentina (US8792732096) sottoscritte a 10,18 per 916,2 euro
100 azioni Transportadora de Gas del Sur (US8938702045) sottoscritte a 8,42 euro per 842 euro
60 azioni Ternium SA (US8808901081) sottoscritte a 17,4 europer 782,07 euro
140 azioni Cresud SA (US2264061068) sottoscritte a 5,42 euro per 773,65 euro
50 azioni Pampa Energia S.A. (US6976602077) sottoscritta a 14,54 euro per 703,43 euro
80 azioni YPF (US9842451000) sottoscritte a 8,33 euro per 666,73 euro

Sottraggo anche 84 euro di costi di negoziazione di questi titoli sul Nasdaq.

Infine vado short su bond a rendimento negativo con il Lyxor Bund Daily Inverse (LU1523099700) di cui ne sottoscrivo 35 quote per 42,56 euro a 1494,6 euro

E rimangono 161,31 euro di liquidità disponibile.

Ecco quindi il nuovo assetto di PERICLE:


Data la strategia opportunity ed 'attiva' di Pericle procederò ad un nuovo rendiconto ed eventuale ribilanciamento tra 3 mesi, intorno al 20 dicembre 2019.


P.C. 20.09.2019

2° RIBILANCIAMENTO TRIMESTRALE:

Vediamo, intanto, il controvalore del nostro PERICLE al 19.12.2019:

Dal 20 settembre ad oggi sono stati incassati 386,42 euro di dividendi netti (euro selected dividend, uk dividend plus, uk property, china large cap, usd high yield, step up di societé generale), che aggiunti a quelli rimasti dall'ultimo bilanciamento ammontano a 547,98 euro di liquidità.

Il controvalore 19.12.2019 di PERICLE è di 108299,85 euro, con una crescita trimestrale del +6,462%, pari a +25,85% su base annua.

Dalla creazione, 6 mesi fa, PERICLE è cresciuto di 8212,85 euro pari ad un +8,21%.

La mia analisi è che sui forti rialzi di questo semestre alcuni asset a distribuzione sono in gain e leggermente efficienti rispetto ad asset ad accumulo, in particolare Uk Dividend e Stoxx Euro Selected Dividend 30. Il iShares Emerging Markets Local Bond in questa fase incrementa un pò troppo il rischio valuta e ci sono asset come come il MIB Banks ETP ed il ETC su Caffé che hanno avuto rialzi molto superiori a quanto atteso in un periodo così breve (6 mesi).

Ho deciso quindi di disinvestire (inclusi i costi di transazione):

3575,85 iShares Emerging Markets Local Bond
2518 ETC Coffé
5810,8 iShares UK Dividend Plus
8300,2 iShares Stoxx Euro Selected Dividend 30
2949 Boost FTSE Mib Banks ETP

Su questi titoli, tutti in forte gain e senza rimborso simultaneo di asset in perdita, vado a pagare 679,7 euro di tasse (capital gain). Ottengo quindi 22474,15 di liquidità da reinvestire, oltre ai 547,98 già a disposizione.

Gli investimenti che ho deciso di fare sono i seguenti:

750 quote di ETF IE00BYYR0489 iShares MSCI Saudi Arabia Capped negoziato su XETRA a 4,02 euro 


175 quote di ETC JE00B1VS3333 Wisdomtree Phisical Silver negoziato a 14,28


45 quote Vanguard FTSE All Country World High Dividend Yield negoziato a 42,18

75 quote di IE00BKX55Q28, Vanguard FTSE 250 Distribuzione negoziato su XETRA a 40,27

Incremento di 25 quote del LU1523099700, Lyxor Bund Daily Inverse preso a 43,52.


11 quote del IE00B4PY7Y77 iShares USD High Yield Bond a distribuzione prese a 92,97.

In ultimo stabilizzo il corso del portafoglio con un investimento in liquidità ad 'alto rischio rendimento', come mi permetto di definirla io (ma è una mia definizione personale) aprendo un 
conto Illimity Bank di 10000 euro a 6 mesi, al tasso dello 0,6% lordo. Scadenza: 19.6.2019:



Si tratta di un conto svincolabile, perché questa liquidità è parcheggiata lì per cogliere eventuali improvvise e sensibili opportunità date dal mercato!

La situazione di PERICLE al 19.12.2019 diventa la seguente:


P.C. 19/12/2019

A metà di un 2019 record per i mercati finanziari ho simulato Pericle, un portafoglio che cerca di riprodurre alcuni fondi flessibili che uniscono alla massima aggressività (quindi rischio/rendimento con approccio speculativo) una strategia 'opportunity' andando a cercare i settori potenzialmente più volatili (e quindi promettenti) del mercato.

In pratica Pericle, come dice il nome, che va per similitudine con il termine "pericolo" è andato a cercare rogne. Il motivo è che, dopo il discorso di Draghi di giugno, l'economia ha iniziato a decollare e senza assumersi molto rischio non c'erano asset 'risk free' che promettessero rendimento.

La domanda era: cosa accadrà se vado a cercarlo questo rischio nella speranza di trovare rendimento?

Che si rischia, in questi casi, di trovarle le rogne. E le abbiamo trovate.

Nell'ultimo rendiconto Pericle era sovraesposto al settore petrolifero ed energetico, sia tramite zone geografiche d'investimento (Arabia Saudita, Messico), sia tramite valute (Corona Norvegese, valute locali di paesi emergenti), sia tramite azioni settoriali (MSCI World Energy), sia tramite una replica diretta di posizioni futures sui giacimenti petroliferi ad elevata profondità (ETFS WTI 2mth Oil Securities).
Oltre a questo ha speculato su altri settori estremamente volatili e potenzialmente promettenti: sull'azionario argentino in piccola parte dopo la svalutazione di agosto, sulle commodities sia soft che industriali, sui paesi emergenti e le valute (dollaro, GBP).
Questo ha portato un investimento di 100000 euro di giugno 2019 a crescere del +8,21% in 6 mesi, un +16,42% su base annua (che toccò un ritmo del +25,85% nel secondo trimestre della sua vita). Un ritmo di crescita da azionario puro per un portafoglio 80/20 che addirittura nell'ultimo rendiconto ha consolidato con 10000 su un conto deposito (...per sua fortuna).

Questo perché il rischio è, ovviamente, rendimento... ma il rendimento è anche rischio.

Un crollo quasi senza precedenti per rapidità e violenza, concentrato proprio sui settori su cui Pericle è più esposto è un impatto contro un iceberg estremamente interessante da studiare (che è poi la finalità di queste simulazioni).

Dunque, Pericle ha incassato dividendi, al netto delle tasse, per 265,1 euro, principalmente gli interessi del bond sovranazionale in IDR, con l'aggiunta dei piccoli dividendi degli ETF sulla Corea, l'immobiliare UK, la Cina, il Vanguard All-World High Dividend, e l'azionario britannico sempre Vanguard FTSE 250.
Queste vanno a sommarsi alla liquidità già disponibile di 449,36 euro, con questo (inquietante) risultato:

Se dovessi liquidare ora Pericle, dopo un crollo storico di simili asset, otterrei un controvalore di euro 80826,535 con una performance a 9 mesi (cioè dalla creazione) di - 19,17%.
Ovviamente rispetto all'ultimo rendiconto trimestrale la svalutazione è stata ancora più forte, del 25,34%.

D'altra parte questo rendiconto mette Pericle nello scenario ideale per la sua natura: speculativa ed opportunista.

Il gestore di una posizione flessibile ed opportunity, di solito in queste circostanze (rare nella storia dei mercati... c'è da dire... che spesso hanno spazzato via simili portafogli!) ha due strade da seguire: una è quella tipica dei flessibili long/short o liquidità/equity, che quando la volatilità supera un tot la abbassano switchando su asset più tranquilli, l'altra è quella dei fondi più speculativi che invece incrementano rischio e posizioni a leva cercando di recuperare più velocemente di quanto sono scesi.

Dal momento che Pericle è una simulazione (difficile farlo con soldi propri), che l'appuntamento con il primo teorico orizzonte temporale (a 4 anni) incombe e l'obiettivo è un recupero ed un rendimento assoluto positivo... opto per la seconda opzione.

Non fu un caso se avevo consolidato (troppo poco!) a dicembre su un conto deposito svincolabile: è stato fatto per recedere dal contratto e poter usare quella liquidità qualora i mercati avessero cambiato direzione rispetto al 2019.

Procedo quindi a rimborsare il conto deposito Illimity, oltre a questo voglio liquidare il Lyxor Bund Daily Inverse (le posizioni corte potrebbero andare incontro a difficoltà di replica, secondo me, con tale volatilità), l'obbligazione Societé Generale (attualmente tra i pochi asset appena in gain) e dal momento che non voglio pagare neppure un centesimo di euro di tasse in questa situazione disastrosa, liquido anche una delle micro-posizioni argentine in perdita, Telecom Argentina, che mi vale una piccola riserva di 323,1 euro di minus da utilizzare per compensare i gain su ETC e obbligazioni.

Il risultato è un 'tesoretto' di 22838 euro (tolta qualche spesa di negoziazione) netti da riutilizzare sul mercato.

Vado ad incrementare la volatilità di Pericle in un momento di forte svalutazione nel valore degli asset.

Sono troppo esposto al petrolio per uscire dal mercato in maniera non troppo sanguinosa, e quindi procedo ad una moderata mediazione a ribasso:
- acquisto 156 quote aggiuntive di SPDR MSCI World Energy per 2001,8 euro
- aumento di 200 quote a 7,88 euro l'investimento sul petrolio WTI per 1581 euro
- sottoscrivo 10000 NOK ulteriori di obbligazione sovranazionale in corone norvegesi per 844,82 euro

A questo punto voglio aggiungere (cosa che un risparmiatore non dovrebbe fare mai!) due piccole posizioni a leva finanziaria 2, per cercare disperatamente di recuperare più rapidamente di quanto ho perso. Scelgo però due approcci antitetici (usando per l'oro un ETC che sarà efficace fiscalmente). Da un lato punto ad un recupero dell'azionario europeo con un Leveraged 2x Eurostoxx50, dall'altro un'esposizione a leva 2 sull'oro fisico, nel caso in cui il crack si estendesse al mercato creditizio causando il panico.

Su questi 'scommetto' pochissimo (perché con gli strumenti a leva somiglia più ad una scommessa che ad un investimento): in totale 2265 euro.

Il 'core' del nuovo inestimento lo utilizzo per scelte più ponderate. L'obbligazionario corporate ha avuto una discesa impetuosa e giudico molto promettente (salvo una depressione economica spaventosa che nessuno si augura) quello in euro, ma protetto dalle insidie dei tassi d'interesse (bassissimi), e quello globale super-diversificato di iShares con il suo pregevole dividendo.
A questi aggiungo: un piccolo incremento sull'argento fisico (nel 2008 fu un ottimo rifugio), un incremento del Vanguard mondiale ad alto dividendo ed un investimento sul World Consumer Staples, azionario globale di beni di prima necessità... in ottica 'opportunity'.

Questo è il risultato finale dopo i ribilanciamenti del terzo trimestre:


Sarà estremamente interessante vedere cosa ne sarà di Pericle al compimento del suo primo compleanno, intorno al 19 giugno 2020.

P.C. 19.03.2020

Pericle, il portafoglio Aggressivo (80% azionario circa) ed Opportunistico e Gestione Attiva, ha compiuto il suo primo anno di vita.

La simulazione di questo portafoglio, che va a cercare sul mercato opportunità potenzialmente svalutate o con grandi "speranze" in maniera assolutamente dinamica e totalmente attiva (ogni 3 mesi effettuiamo arbitraggi e ribilanciamenti) serve come palestra per capire cosa ci si può aspettare gestendo in questo modo i propri risparmi.
Alla fine dell'orizzonte temporale (minimo 4 anni... quindi ne mancano ancora 3) avremo un quadro più chiaro delle sorti di questa ''strategia'' e capiremo come incide anche utilizzando strumenti non troppo costosi (bond, etc, etf, azioni) sul risultato finale, anche rispetto ad altri approcci.

Abbiamo lasciato Pericle in una situazione disastrosa.
Il capitale era:

Giugno 2019:                     100087,61              (+0)
Settembre 2019:                 102765,7              (+2,655%)
Dicembre 2019:                  108299,85            (+7,36%)
Marzo 2020:                       80826,535            (-19,24%)

Innanzitutto abbiamo visto che questa strategia, che con il mercato a favore ha premiato, a fronte di un brusco crollo ha fatto quasi implodere l'investimento.

Dopo 3 mesi il rimbalzo degli asset del Post-Covid è stato rapido, e anche Pericle ne ha beneficiato. Innanzitutto i suoi titoli hanno distribuito 325,73 euro NETTI di cedole e dividendi (i due ETF obbligazionari corporate, l'obbligazionario High Yield, Vanguard FTSE 250, Vanguard All-World High Dividend, il sovranazionale in Corone Norvegesi, l'azionario cinese, quello coreano e l'immobiliare UK).
Sommati questi proventi alla poca liquidità residua, la situazione appare come segue:


Giugno 2020:            99096,523         (-1%)

Notiamo che pur essendo stati investiti da una crisi simile con un portafoglio di questo genere la 'perdita' se disinvestissimo oggi sarebbe solo del 1% del capitale. Nonostante tutto la diversificazione e l'uso di strumenti non erosi da costi eccessivi ha contenuto la svalutazione.

Che operazioni andiamo ad effettuare questo trimestre nella nostra 'gestione attiva'?

- Vendo la metà delle quote dell'ETF iShares MSCI Korea (che occupava il 5% del capitale e che ha avuto un recupero quasi del 30% (2503,2 euro)
- Tolgo, in perdita l'ETC Wisdomtree WTI 2mth Oil Securities: è vero l'oro nero è ancora basso, ma ha avuto un forte recupero e a questo punto voglio solo limitare le perdite e contenere a livelli accettabili l'esposizione al petrolio (3064 euro)
- Rimborso il sovranazionale in NOK, di cui ho preso le cedole: anche questa valuta esposta alle materie prime va ridotta per la logica di cui sopra (3767,5 euro)
- Approfitto per togliere l'azione YPF: l'azionario argentino era una 'opportunity' sulla base della situazione di agosto 2019 ed infatti prometteva a fine anno... ma la crisi in cui è sprofondato il sud america con il Covid ed il mondo con un forte ulteriore indebitamento, mi fa vedere oggi con meno speranza ai mercati finanziari di questo paese, e voglio ridurre un pò l'investimento, anche se piccolo (574,4 euro).
- Rimborso a +73,09% l'ETF a Leva2 sull'Eurostox50 per 1507 euro... piaciuto il rimbalzo? Ovviamente con questi strumenti non si scherza... con il senno del poi avrei dovuto investirci anche la camicia, ma se questo presunto rimbalzo rapido ci fosse stato oppure no era un'incognita e chi guarda indietro può notare che su questo strumento a leva la svalutazione della crisi del 2008 ha distrutto valore irrimediabilmente. Però questa volta è andata.

Ora ho accumulato un bel pò di minusvalenza fiscale. Eseguite queste azioni posso passare a strumenti, come gli ETC, che sono efficienti fiscalmente ed ottenere il rimborso al lordo tasse (invece per gli ETF venduti in gain come quello a leva ho già considerato, oltre ai costi di negoziazione, anche il 26% di capital gain).

- Rimborso Wisdomtree Physical Silver (3997,35 euro)
- Rimborso Wisdomtree Gold Leva 2 (1594,6 euro)

Mi segno su un pezzetto di carta che mi 'avanzano' 416,15 euro di minus da compensare, utilizzabili fino al 2024. Speriamo che qualche altro ETC o obbligazione spicchi un bel balzo.

Su che reinvesto i 17357,05 euro che ora ho disponibili?

Voglio un buon titolo europeo, ma senza leva finanziaria né rischio valuta, e scelgo LU0846194776 xTrackers MSCI Emu Dist, di cui sottoscrivo 100 quote a 36,37 (3642 euro).

C'è una bella obbligazione della Thyssen 2,875% con Call scadenza febbraio 2024, che sottoscrivo per 3000 euro a 96,66 (2902,3 euro).

A livello di opportunismo l'azionario Value deve ancora recuperare molto rispetto a quando lo abbiamo sottoscritto, ne aggiungo 50 quote (Vanguard Global Value Factor) sottoscritte a 23,985 euro (1204,25 euro).

Per un discorso complementare in Asia entro nell'iShares Asia Property Yield a 21,74 con 125 quote (2717,5 euro).
Inizio ad entrare nell'interessante ETF (purtroppo poco scambiato) WisdomTree Global Quality Dividend Growth (IE00BZ56SW52) con una piccola parte di 70 quote a 22,31 (1563,7 euro).
Per una quota di governativo e obbligazionario internazionale entro invece nel IE00BF1QPL78 , SPDR Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond Euro Hedged per 100 quote prese a 31,59 (3164 euro).
Infine potenzio gli emergenti con il Brasile, il iShares MSCI Brazil (IE00B0M63516) preso per 100 quote a 20,94 (2099 euro) rappresenta un investimento in un'economia ancora nel pieno dell'epidemia da Covid che speriamo nei prossimi mesi possa tornare alla normalità (opportunità).
Avanzano 64,46 euro di liquidità.
La situazione finale di PERICLE al 19.06.2020 è la seguente:

Affrontiamo il nuovo trimestre riducendo, quindi, sia l'esposizione valutaria (più euro, meno dollaro), sia quella azionaria (al momento 75% azionario e 25% obbligazionario).
Il prossimo check-up è previsto per il 19 settembre 2020.
P.C. 19.06.2020 

Il portafoglio, opportunistico ed aggressivo, ha scontato, con la crisi del 2020, la sovraesposizione ad asset energetici e 'value' (immobiliari, commodities etc...) come da mandato del giugno 2019 che puntava proprio a sovraesporsi a tematici di nicchia, emergenti e settori simili, in cerca delle opportunità del mercato.

Devo dire che gli investimenti recenti del portafoglio non hanno deluso, con il tematico "World Consumer Staples" a +9,8%, il MSCI EMU ed il Wisdomtree Global Quality Dividend Growth in gain. Purtroppo la nuova incertezza degli energetici, dopo un'avvisaglia di recupero di qualche mese fa e la debolezza del dollaro, che ha colpito gli obbligazionari in valuta, hanno ridotto le potenzialità di recupero. La situazione di Pericle dopo 3 mesi è la seguente:

A questo aggiungiamo 102,15 euro di dividendi netti ricevuti: principalmente da Asia Property, dall'ottimo Vanguard FTSE ACWI High Dividend e dal SPDR Global Aggregate Bond Euro Hedged.

Devo dire che nella sua logica di andare a cercare asset "opportunistici" sicuramente l'ingresso nel Vanguard ACWI H.D. (in gain del 10%) e quello nell'obbligazionario corporate con hedging sui tassi (anch'esso a +10%) potrebbe rivelarsi anche per il futuro ben riuscito.

Pericle però (strategia di portafoglio 'flessibile' ed 'arbitraria' che ovviamente non consiglierei) serve a mostrare le difficoltà e le problematiche dell'affrontare un investimento (spesso 'fai da te') completamente flessibile e basato su idee e speculazioni su quali possano essere le migliori occasioni. Insomma un pò il succo di una 'gestione attiva'. Uno dei problemi è evidente: quando si presentano ottime opportunità da cogliere (come due trimestri fa) le 'cartucce da sparare' sono spesso limitate.
Iniziando un nuovo portafoglio durante il panico (portafoglio PAN) ci si può agevolare bene del 'market timing', ma avendo solo un approccio di revisione periodica cercando di cogliere le occasioni (come in Pericle) spesso quel 10% oggi realizzato su ottimi asset si spera stabili come gli ETF che ho nominato pocanzi, viene compensato dai molti schiaffi che il mercato ci ha assestato avendo iniziato a cercare "opportunità" nel corso del II semestre del 2019... che per un certo periodo potrebbe rimanere agli annali come 'l'anno dei record'.
Insomma il Timing può essere colto (con una adeguata assunzione di rischio) nello stabilire un'asset allocation (caso PAN), ma ci agevole ed al contempo penalizza cercando continue opportunità (caso PERICLE).

Andiamo a sistemare un pò questo portafoglio...

Ho deciso di mettere quasi completamente una pietra sopra all'investimento Argentino: come già specificato lo scorso semestre una cosa è valutarlo sulla base del panico locale della scorsa estate ed un'altra nel corso di una crisi globale come nel 2020. Per fortuna ho diversificato esponendomi in maniera marginale.
Vado quindi a rimborsare in perdita Transportadora de Gas del Sur. Cresud SA, Pampa Energia SA e Grupo Financierio Galicia, con circa 60 euro di spese di negoziazione visto che opero su mercati esteri.
Ne ottengo 1708 euro netti e 1434,23 euro di nuova MINUS, che arriva a totalizzare 1850,38: spero di poterla sfruttare a breve!

Con la liquidità disponibile (3183,96) ho deciso di andare a fare "value averaging" su asset già posseduti:
- compro una piccola quantità (40 quote al prezzo di 661,8 euro) di SPDR MSCI World Energy: il portafoglio è probabilmente sovraesposto all'energetico (sicuramente presente pesantemente anche in altri ETF di indici mondiali), però si tratta di un portafoglio aggressivo ed opportunistico... e investire nell'energetico nel 2020 mi sembra un approccio aggressivo ed opportunistico!
- aggiungo 55 quote di WisdomTree Global Quality Dividend Growth: la presenza di titoli "growth" è esigua in questo portafoglio, e questo ETF a strategia tematica ne contiene un pò. La spesa totale è di 1275,5 euro.
- compro poi 25 quote di Vanguard FTSE 250: l'investimento sugli UK mi sembra cogliere anch'esso l'opportunità di valutazioni decisamente al di sotto delle medie storiche. Il costo è di 758,5 euro.

La situazione finale (mediati i prezzi di carico dei 3 titoli) è la seguente:

La performance del nostro PERICLE è di -0,22% rispetto al 19 giugno 2019, il capitale iniziale è passato da 100087,61 agli odierni 99864,465 euro.
La prossima revisione tra 3 mesi.

P.C. 19.09.2020

Pericle è un portafoglio che cerca di rappresentare cosa accade ad un portafoglio dinamico (asset allocation 80/20) gestito in maniera opportunistica e flessibile... ovviamente una gestione 'attiva' e flessibile priva di vincoli strategici e non professionale, ma un pò arbitraria.

Dopo essersi sovra-esposto a molti paesi del terzo mondo legati al mercato delle commodities e direttamente al settore energetico e petrolifero, il portafoglio ha passato un "brutto" 2020. Ha comunque beneficiato, in quest'ultimo trimestre, del recupero generale di fine anno.


La situazione odierna di PERICLE è quindi la seguente:



Il portafoglio, incassati nel trimestre circa 285 euro netti tra cedole e dividendi, è giunto ad un controvalore complessivo di 108448,27 euro, in gain del +8,35% in 18 mesi.


Il fatto che un banale portafoglio 80% SPDR ACWI + 20% iShares Global Aggregate nello stesso lasso temporale avrebbe portato a casa un +13% già dimostra una minore efficienza della mia strategia 'flessibile' rispetto all'investimento passivo, è un calcolo che possiamo iniziare a fare.

Di nuovo mi calo nei panni del gestore "attivo" ed analizzo il mercato di PERICLE. Che tipo di ribilanciamenti portare questo trimestre?

Per prima cosa, dato il recupero, voglio fare quello che di solito si fa con i clienti sotto natale: si assorbono le vecchie minus. Ne abbiamo accumulate nel corso di questo 2020 e quindi vado a disinvestire cose che possano assorbirle come carta assorbente:
ETF COPPER
ETF SOYBEANS
Azione TERNIUM SA (e così sono completamente fuori dall'Argentina)
Obbligazione THYSSEN 2024 (non ho più interesse ad un titolo corporate comunque volatile dal minimo rendimento residuo)

Assorbo 1077,16 euro di minusvalenza dal mio cassetto fiscale, che si riduce a 773,22 che non mi impensierisce dato l'orizzonte temporale del portafoglio ed il contenuto importo. Soprattutto però non pago un euro di tasse, avendo venduto titoli fiscalmente efficienti.

Voglio utilizzare la liquidità residua per ribilanciare PERICLE alle quote prestabilite di 80% azionario e 20% obbligazionario (intendendo nell'azionario anche altri investimenti ad alta volatilità).

Ne approfitto per diversificare cogliendo, come da strategia, le opportunità anche valutarie di questo dicembre 2020.

Sottoscrivo 172 quote di IE00BGYWFS63, ETF Vanguard Treasury Bond ad accumulo, che mi costano 4007,6 euro. E' un'operazione opportunistica sul dollaro, che mi permette di accedere all'asset debito pubblico USA ad un prezzo molto svalutato rispetto a 6-9 mesi fa. Attenzione perché la selezione dell'ETF non è priva di una duration potenzialmente lesiva, dato il minimo storico sui tassi d'interesse statunitensi attuale, tuttavia il focus è qui su un dollaro svalutato ed una "logica" di compensazione nel portafoglio: seleziono un titolo anche dalla durata finanziaria non cortissima per cercare un contrappeso ad eventuali storni potenti del mercato che infrangessero il sognato viaggio di nozze tra PERICLE ed il suo 'recupero'.

Nella medesima logica (anticiclico contro eventuali crolli del mercato) vado a fare anche i 3 investimenti fiscalmente efficienti di questo trimestre.

In primis sottoscrivo una quota MINIMA (Pericle ama il rischio... ma a piccoli sorsi) di derivato ETC Wisdomtree Nasdaq 100 3x Short. Un autentico suicidio, guardando il grafico decennale del Nasdaq... però una goccetta di veleno: ne compro 10 quote per 598,5 euro, dopotutto Elon Musk, Bezos approfittano delle quote altissime dei loro titoli "tech" per incassare e vendere azioni, io colgo un'opportunità di volatilità estremamente positiva dell'azionario growth statunitense che potrebbe aprire le porte ad una rapida e collettiva presa di beneficio. E così non fosse sono neanche 600 euro...

ETC Wisdomtree Long CHF Short EUR è un altro derivato, che si basa su un rialzo del Franco Svizzero rispetto all'euro. Perché l'altra posizione opportunistica odierna è quella dell'euro forte... fortissimo, ma non voglio giocarmi la carta solo sul dollaro. Ne prendo 1000 euro.

Infine compro un'azione (cerco sempre di sfruttare quei 700 euro di minus rimastemi): ho selezionato ACCOR SA, un'azienda alberghiera crollata a causa della pandemia (ma che ha recuperato parecchio ultimamente) che stava avendo un ottimo successo commerciale quando la crisi improvvisa si è abbattuta sul settore... se si tornasse alla normalità, magari...

L'ultimo investimento lo faccio in un ETF, voglio diversificare sull'area del Pacifico, ma visto che ho già il Nikkey ci abbino 70 quote di Vanguard Developed Asia-Pacific ex Japan per 1661,8 euro.

Il risultato è il seguente:

Il prossimo rendiconto di Pericle è alla fine dell'inverno, tra 3 mesi.


NOTA: Vanguard mi ha dato un ottimo Benchmark per misurare Pericle, il Vanguard LifeSrategy 80. Ad oggi l'ETF quota 25,225 euro nella versione ad accumulo (IE00BMVB5R75).

P.C. 20/12/20

E' giunto il momento della revisione periodica di Pericle, il nostro portafoglio bilanciato aggressivo dove la gestione è completamente "attiva" e discrezionale.

Vediamo cosa è successo al portafoglio da dicembre a oggi:

Innanzitutto il fondo Vanguard Global Value Factor, sottoscritto su mercati esteri (non è quotato su ETFPlus, bensì su Xetra), è stato liquidato qualche giorno fa, tolto dal mercato. Nessun problema, perché ricevo puntuale il bonifico di 7159,5 meno 248,22 di capital gain (era in guadagno di quasi mille euro).
A questi vado ad aggiungere cedole e dividendi incassati nei 3 mesi: 347,82 euro (la più importante è la cedola di 144 netti del sovranazionale in rupie indonesiane).

A questa liquidità vado ad aggiungere le operazioni del nostro "gestore attivo" di questo trimestre:
- Innanzitutto liquido 66 quote del SPDR MSCI World Energy: il portafoglio è molto esposto direttamente o meno al comparto ed approfitto del momento di recupero per racimolare 1556,61 euro (meno 50,57 di tassa sul capital gain).
- Liquido poi, totalmente, il iShares Global Corporate Bond, mi sembra che la situazione sia molto a rischio tassi per il comparto e voglio passare a qualcosa sempre legata al dollaro ed obbligazionaria, ma a durata finanziaria molto ridotta. Il controvalore è di 7718,1, ma visto che è in significativo gain pago 95,7 di capital gain.

Questa liquidità la reinvesto:
313 quote di SPDR 0-5 yr Emerging Markets bond USD, titolo con durata finanziaria molto bassa, dividendo semestrale, che investe in titoli di stato di paesi emergenti in dollari ed al momento ha una quotazione ancora più conveniente che ai minimi di marzo 2020!
20 quote di Invesco Physical Gold: efficiente fiscalmente, ancora caro sullo storico totale, ma sceso notevolmente negli ultimi mesi.
130 quote di iShares MSCI World Minimum Volatility (IE00B8FHGS14) asset class sempre sull'azionario mondiale (al posto del Vanguard liquidato), ma ci spostiamo dal settore Value (che ha concretizzato già un +14% in 3 mesi) allo smart beta a volatilità controllata.

Il risultato è il seguente:

Il controvalore complessivo degli asset di Pericle è ad oggi 115587,52, il gain in 1 anno e 9 mesi del +15,58%.

Che cosa ha fatto rispetto al benchmark?

Allora il Vanguard LifeStrategy 80/20 valeva 25,225 esattamente tre mesi fa, vale 26,68 oggi: +5,77% in 3 mesi.

Pericle valeva 108407,66 lo stesso giorno, e 115587,52 oggi. +6,62% in 3 mesi.

Il prossimo appuntamento nella seconda metà di giugno.

P.C. 19/03/2021

REVISIONE DOPO 2 ANNI:

Oggi PERICLE, portafoglio "Opportunity" a gestione "Attiva" compie 2 anni.

Questo portafoglio amante del rischio (bilanciato aggressivo 80% azionario con strategia 'opporunity') nacque due anni fa per dimostrare le caratteristiche (e a mio umile avviso i limiti) di una strategia basata sull'inseguire le opportunità di mercato.

Quante volte il "consulente" ci chiama e ci fa discorsi mirabolanti 'veda, dobbiamo investire nel dollaro adesso perché la FED...' oppure '...è il momento di investire in Cina, perché è uscita la notizia...' o ancora '...questo è il momento del settore energetico, ha visto che la benzina si è alzata al distributore?'.

Ecco. Il consulente non può prevedere il mercato, tutte queste 'opportunità' sono in realtà spunti che cerca per vendere e far vedere che gestisce il portafoglio seguendo le 'notizie di mercato'. Alcune strategie hanno perfettamente senso (ad esempio selezionare bond dalla durata finanziaria breve quando i tassi stanno a zero ed il portafoglio non ha un orizzonte temporale lunghissimo), ma pensare che possa, ogni 2-3 mesi dei vari appuntamenti 'indovinare le occasioni' è implausibile, alcune volte ci riuscirà, tante altre no.

PERICLE segue grossomodo queste logiche e strategie, ma mostra cosa accade a fare ogni 3 mesi modifiche opportunistiche al portafoglio con:

- Strumenti finanziari 'onesti' (efficienti, poco costosi, privi di trappole occulte)

- Un elevato grado di diversificazione tra strumenti diversi

- Un'asset allocation, pur sbilanciata per inseguire le 'opportunità', comunque diversificata

- Un gestore (io) non inesperto di mercati
(anche se di capacità di prevedere il mercato non ne ho assolutamente)

Dopo 2 anni PERICLE riporta un gain del +19,62%, c'è da dire che ha percorso un cammino decisamente 'bullish' del mercato nel 2019, nel recupero del 2020 e nel primo semestre 2021, ed il risultato finale è:

Il capitale totale è passato dai 100087 euro del 19 giugno 2019 ai 119720,51 odierni. Nella liquidità sono incorporati 310,72 euro di dividendi NETTI ricevuti negli ultimi 3 mesi dagli ETF a distribuzione.

Dato che siamo ad una revisione annuale, vado a controllare il "bilanciamento" del portafoglio.

Abbiamo:

13% di Azionario Globale

10,5% di Azionario Tematico (Consumer Staples, Energia, Turismo)

7% di Immobiliare

7% di Azionario Europa (incluso UK)

22,6% di Azionario Paesi Emergenti

10% di Azionario del Pacifico e Giappone (inclusa Corea)

7% di Commodities (ETC e Oro)

21,6% di Obbligazionario Diversificato

Il resto è essenzialmente qualche derivato. Si nota ovviamente che questo portafoglio "attivo" è estremamente sbilanciato, rispetto a molte altre asset allocation. L'azionario di mercati storicamente stabili ed affidabili come USA e Europa è sottopesato rispetto a più speculative economie del Pacifico ed Emergenti, anche i tematici, tenendo conto della quota di immobiliare, è molto significativo. Non è un caso se ''Pericle'' è un nome scelto anche per similitudine con ''Pericolo''.

In ogni caso vorrei abbassare un poco il rapporto azionario/obbligazionario a quota 75/25, questo perché dopo un semestre boom per l'azionario mi sembra opporunistico l'obbligazionario breve termine in dollari che decorrela dall'attuale trend tenuto a lungo dal mercato.

La scelta obbligata è togliere qualche azionario emergente e, tra tutti, il iShares MSCI Saudi Arabia Capped ha avuto la performance positiva trimestrale più impetuosa: da marzo è passato da una perdita del -4,23% ad un gain del +18,16%.

Disinvestendolo devo pagare quindi il 26% di capital gain e 5 euro che considero convenzionalmente di costo di transazione: in tutto 147,35 euro.

I frutti di questo investimento li vado a reinvestire con ottica 'opportunistica' nell'obbligazionario. La FED ha parlato l'altroieri ed è chiaro l'indirizzo di progressivo rialzo dei tassi d'interesse (in realtà già saliti negli USA negli ultimi mesi per effetti di mercato). Un titolo di Stato USA a breve termine a distribuzione, da affiancare al Vanguard Treasury ad accumulo, appare quindi oggi al nostro gestore 'opportunista' come uno strumento che diversifica e quasi un assegno circolare di futuro guadagno valutario... prima o poi.

Vado quindi a selezionare 100 quote di IE00BF2FNG46 Invesco US Treasury Bond 1-3 yr, eccellente con un costo di gestione annuo dello 0,06% che non incide neppure sugli scarsi (se non negativi) rendimenti dell'obbligazionario a breve termine.

Il costo è 3483 euro, a fronte di un PMC di 34,78.

Pericle, alla fine del nostro ribilanciamento trimestrale, appare quindi:


Il prossimo appuntamento con Pericle è dopo l'estate, a settembre, sperando che non ci aspetti un'estate (tipico periodo di volatilità) troppo 'calda'.


P.C. 19/06/2021

Siamo giunti ad una nuova revisione trimestrale per PERICLE, il portafoglio che cerca di mostrare le conseguenze di una gestione flessibile, opportunistica e decisamente dinamica.

Vediamo cosa è accaduto questa estate:


Come possiamo osservare alcuni asset di Pericle hanno remato contro rispetto al resto del portafoglio: Brasile, Corea e soprattutto Cina sono andati incontro ad un bel tonfo negli ultimi 3 mesi. L'ETC sull'Alluminio è esploso verso l'alto fino a +40, ed in generale la crescita complessiva ha attuto gli effetti negativi.
I vari ETF a distribuzione hanno erogato 337,77 euro netti di nuova liquidità, portando il totale a 528,72.

Dal momento che avevo ancora 773,33 euro di minus da utilizzare vado, opportunisticamente, a vendere l'ETC sull'Alluminio (lo scopo di queste commodities, tanto volatili è proprio farmi da bacino di efficienza fiscale, diciamo, in una strategia opportunistica piena di strumenti inefficienti hanno una loro funzione, si noti quante ne ho già utilizzate in passato).
Produco quindi 739,5 euro di capital gain, totalmente assorbito, ed il saldo della vendita dell'ETC, netto commissioni, è 2582,25.

Voglio poi liquidare il Leva 3 short contro il Nasdaq: chi shorta il Nasdaq muore, afferrato il concetto, era una ticchietta di 'scommessa' super-opportunistica, ma come vediamo, andare short a leva ha senso solo se si pesca un crollo in tempi brevissimi, altrimenti è assolutamente tossico.
Ricavo 295,15 euro netti e aggiungo 303,35 di minusvalenza nuova.

Infine voglio liquidare il Vanguard FTSE 250 Dis. in gain del +13,73%: vendere un fondo, sicav o ETF in gain, in Italia, non da espedienti per sfuggire alle tasse, pago quindi ineluttabilmente 134,42 euro di capital gain e mi accreditano 4151,58 euro netti.

Come impiego la liquidità residua? Da strategia DEVO farlo in maniera opportunistica.

- Compro 15 quote di iShares China Large Cap, la grande economia che si è più svalutata nel trimestre, medio il prezzo di carico e la perdita attuale e porto l'investimento cinese a 6689,9 euro. Mi è costato 1438,55 euro.
- Compro 100 quote (le raddoppio) di iShares Treasury Bond 1-3 yr dist. per rimpolpare la fetta di obbligazionario senza comprare rischio tassi, ma esponendomi ad una valuta forte. La spesa è di 3509 euro.
- Infine devo sostituire le Commodities ridotte: 8 quote di Palladio fisico (1280,12 euro di spesa) metallo prezioso che sta vivendo giorni di relativo crollo, e 17 quote di ETC in Platino Fisico (1285,61 euro) che affronta un mercato ribassista di più lungo termine.

Il risultato finale di Pericle per questo trimestre è il seguente:

Il portafoglio di PERICLE ha raggiunto un controvalore odierno di 120103,14 euro, in gain del +20% esatto dalla creazione. Abbiamo 337,07 euro di minusvalenza ancora da utilizzare.

Ovviamente pur assumendo l'aspetto di un'accozzaglia disordinata di titoli mi auguro che sia visibile dietro se non una strategia "flessibile" (quindi io personalmente la definisco un pò 'a cavolo' rispetto ad altro), quanto meno un metodo sistematico: revisione ogni 3 mesi, acquisizioni sì opportunistiche, ma senza perdere di vista i bilanciamenti.

Anche oggi PERICLE presenta un'esposizione azionaria del 72,5% (inclusi esattamente 7,5% tra commodities e derivati) ed obbligazionaria del 27,5%, ovviamente con approccio speculativo, ma multi-strategia (strategia su valute, commodities, azionari, bond, valute, settori).

Il prossimo rendiconto è a fine anno.

P.C. 17/09/2021

2 ANNI E MEZZO:

Nuova revisione per PERICLE, un portafoglio che cerca le opporunità del momento ad ogni revisione trimestrale.

La situazione di dicembre, nonostante le bizze dei mercati in questo mese, vede crescere ancora il capitale investito in PERICLE:


Il patrimonio, arricchito da 256,77 euro di nuovi dividendi incassati, ha raggiunto i 122000,25 euro, il gain è salito a +21,89% dall'inizio dell'investimento.

Per sfruttare due opportunità decorrelate ho deciso di andare ad incassare parte del gain su un paese emergente come il Messico: vendo 667 quote (2/3 del totale e dopo aver pagato 114,05 di capital gain ottengo 2907,46 euro liquidi da investire.
Con 1709 euro acquisto 100 quote dell'ETF di HSBC MSCI Turkey acc, che è sprofondato in poco tempo per via della politica economica contraddittoria di Ankara. Con altri 719,2 euro compro invece 5 quote di ETC fisico sul Palladio, in momentanea flessione.

Questo porta il portafoglio di PERICLE a:

L'allocazione è 2/3 azionaria ed 1/3 negli obbligazionari non proprio più stabili al mondo.

Osserveremo l'andamento di PERICLE di nuovo tra tre mesi, in marzo.

P.C. 20/12/2021


2 ANNI E 9 MESI:

PERICLE ha chiuso oggi un trimestre decisamente positivo. L'approccio basato sulle aspettative era stato infatti da me impostato in difesa nei confronti del mercato e dei tassi d'interesse a fine 2021 acquisendo un'esposizione significativa ad asset che poi la crisi geopolitica dell'ultimo mese ha favorito particolarmente, dall'oro e il "basket" di metalli preziosi al settore energetico ed all'esposizione in valute forti (dollaro, franco svizzero, sterlina).

Vediamo cosa ci hanno portato gli ultimi tre mesi, la situazione odierna di PERICLE è la seguente:


La liquidità di PERICLE è stata alimentata dai dividendi degli asset a distribuzione (in particolare bond emergenti, azionario a distribuzione e immobiliari), ma anche dal titolo sovranazionale in rupia indonesiana scaduto a febbraio 2022 con una cedola del 6,5%.

Il controvalore totale del portafoglio è salito a 127279,6 euro, in gain del +4,32% rispetto a fine 2021 e con una performance complessiva del +27,165% da inizio portafoglio a giugno 2019 (il capitale iniziale era di 100090 euro).

L'azionario è attualmente al 72% del capitale.

In questo trimestre è opportuno a mio avviso ribilanciare il portafoglio, senza però dimenticare la strategia "opportunistica" di PERICLE.

Vado a disinvestire i seguenti asset che a mio parere hanno pienamente beneficiato dell'opportunismo di questo momento anche storico:

75 quote di IE00B52XQP83 iShares MSCI South Africa (vendute per 2612,25 euro, pagando però 105,2 euro di capital gain e ottenendo 2502,05 euro netti)

250 quote di IE00BYTRR863 SPDR MSCI World Energy (vendute per 8970 euro, pagando però ben 990,704 euro di capital gain e ottenendone quindi 7974,29 euro netti)

13 quote di JE00B1VS3002 WisdomTree Physical Palladium (vendute per 2731,69 euro, qui i 191,716 euro di capital gain vanno ad assorbire parte della minus residua di 337,07 e quindi ottengo 2726,69 euro netti)

8 quote di IE00B579F325 Invesco Physical Gold (vendute per 1347,84 euro, qui i 55,97 euro di capital gain vanno ad assorbire parte della minus residua e ottengo quindi 1342,84 euro netti)

100 quote di LU1900067601 Lyxor MSCI Turkey (vendute per 2147 euro, pagando 113,88 euro di capital gain e ottenendo quindi netti 2028,12 euro)

Il risultato finale è che la liquidità disponibile di PERICLE sale a 20585,95 rimangono ancora 89,38 euro di minusvalenza pregressa da utilizzare poiché il Palladio e l'Oro Fisico, essendo efficienti fiscalmente, quando sono stati venduti in gain l'hanno assorbita.

Cosa vado ad acquistare in questo momento storico?

Innanzitutto alcuni segnali come l'appiattimento della curva dei tassi sugli Interest Rate Swap europei suggeriscono una certa prudenza nei confronti del capitale di rischio azionario.

Il titolo XS1892141620, ovvero Titolo di Stato della Romania in Euro, scadenza marzo 2029
e con tasso fisso al 2,875% può essere oggi sottoscritto al prezzo di 98,38, si tratta di un rendimento del 3% annuo per un titolo di Stato in Euro (anche se un titolo BBB- ed emergente) di durata pari alla massima durata potenziale del portafoglio PERICLE, mi sembra in strategia 'opportunity' un must-have da inserire nel portafoglio. Decido di sottoscriverne 4000 euro di nominale, ovvero 3935,2 euro, poco meno del 3% del capitale di PERICLE (quindi una quantità assolutamente ponderata).

Allo stesso modo reputo, sempre opportunisticamente, interessante in prospettiva il settore industriale europeo: questa fase storica sta spingendo stati Europei a stipare cifre spaventose nel settore della difesa e potrebbe essere uno dei primi settori da rimettere in moto anche a livello di utili. L'ETF SPDR Europe Industrial (IE00BKWQ0J47) ritengo che faccia pienamente al mio caso e sottoscrivo 20 quote anche di questo al prezzo attuale di 240,8 (spesa complessiva 4821 euro).

I restanti 11829,75 euro li lascio momentaneamente liquidi in attesa di un ingresso migliore sull'obbligazionario nei prossimi trimestri.

Il risultato finale è il seguente:

Si noti come il portafoglio PERICLE è tornato ad un bilanciamento circa 2/3 capitale di rischio e 1/3 capitale di debito dopo queste operazioni.

La nuova revisione tra tre mesi a giugno 2022.

P.C. 19/03/2022

REVISIONE DOPO 3 ANNI:

Dall'ultimo ribilanciamento di PERICLE, il portafoglio aggressivo/opportunistico che simula una gestione "attiva" per farne comprendere quali spesso ne sono le dinamiche, sono trascorsi tre mesi.

Tre mesi indubbiamente difficili, in cui le conseguenze dell'inflazione e della destabilizzazione geopolitica stanno pesando sull'economia mondiale e sui mercati con una serie di significativi rialzi dei tassi.

Andiamo a vedere cosa è accaduto al nostro portafoglio aggressivo:


Il controvalore di PERICLE è al 18 giugno 2022 di 119825,16 euro, mantiene quindi un gain del +19,72% in tre anni esatti, ma ha subito da marzo una spiacevole flessione del -7,47%.

Il contesto di mercato è, tuttavia ampiamente cambiato e, nella piena strategia del portafoglio è il momento di apportare numerose modifiche.

Innanzitutto vado ad alimentare la liquidità a mia disposizione con una serie di vendite:

- Rimborso iShares USD High Yield Bond Distr. (obbligazionario alto rischio in dollari) per 4322,35 euro (al netto delle commissioni di negoziazione), portando la minusvalenza accumulata dai precedenti 89,38 euro a 584,9 euro. Questa minusvalenza mi serve, per questo ho effettuato per prima questa operazione.

- Rimborso xTrackers MSCI Mexico per 1465,74 euro netti
- Rimborso iShares MSCI South Africa per 1466,75 euro netti
- Rimborso iShares MSCI Brazil per 2103,5 euro netti
- Rimborso iShares UK Property GBP per 5107,85 euro netti
- Rimborso SPDR 0-5 yr Emerging Markets Bond USD dist per 7796,15 euro netti

Perché queste operazioni? Dopo due rialzi dei tassi FED ed in attesa di un'operazione simile BCE ritengo che l'esposizione al dollaro sia eccessiva. Oltretutto ho deciso di ridurre l'esposizione ai paesi emergenti (ho lasciato la Cina sperando in un ulteriore recupero, data la forte svalutazione dai massimi) in vista di un'estate potenzialmente molto volatile e di sostituire azionario immobiliare locale con un altro più globale. Vado ora ad eseguire i rimborsi che 'assorbono' minusvalenza:

- Rimborso l'ETC sul piombo (ETFS Lead) per 1729 euro (-203 euro di minus)
- Rimborso l'ETC sul franco svizzero (Wisdomtree Long CHF) per 1039,72 euro (-35,9 euro di minus)
- Rimborso l'azione ACCOR per 1711 euro (-91,3 euro di minus)

La minusvalenza residua che mi porto al prossimo trimestre è quindi ridotta a 254,7 euro.

La liquidità disponibile è attualmente di 39007,01 euro. Quali opportunità, nella ratio della strategia 'libera' ma 'opportunistica' di PERICLE, mi offrono oggi i mercati?
Beh, banalmente le obbligazioni hanno rendimenti che non si vedevano da molti anni, anche quelle a breve termine.
Ricordo che la prima data per uno stop potenziale di PERICLE è a settembre 2023, quindi è bene non eccedere con la durata finanziaria, pur essendo un portafoglio flessibile anche nell'orizzonte temporale e potendo quindi spostare la chiusura fino ad un massimo di 10 anni.

Vado quindi a fare shopping con gli attuali prezzi di mercato, reinvestendo 1/3 esatto del capitale.

- Compro 4 quote del mitico Invesco eQQQ Nasdaq100 distr., la prima rata forse di un futuro "PAC" sul Nasdaq che inizia a sfruttarne un calo sensibile e che da tempo aspettavo (peccato non averlo 'azzeccato' in precedenti manovre di PERICLE, ma è il rischio che si corre con la gestione attiva: fare errori di stima). Lo pago 1055,8 euro.

- Compro 10 quote anche del Credit Suisse EPRA NAREIT Developed Green Blue a distribuzione: immobiliare globale con un filtro tematico sull'edilizia con buoni rating green, potenziale focus di future politiche di rilancio del settore se ci sarà la crisi del real estate che una recessione globale potrebbe causare. Inizio una sorta di accumulo potenziale qui con i primi 1084,8 euro di investimento.

- Compro un bond sovranazionale in euro, con un rendimento che non avremmo mai creduto possibile solo pochi mesi fa: European Investment Bank Tasso Fisso 0,125% aprile 2025 (neanche 3 anni) che oggi si compra al prodigioso prezzo di 95,77 euro. Spendo 4786 euro.

- Compro un derivato rischioso (leva 3) sul ridimensionamento del dollaro (Wisdomtree Short USD 3x) puntando ad un riallineamento dei valori con il rialzo della BCE atteso a luglio, dato il rischio spendo solo 1522,8 euro per 200 quote.

- Aggiungo 5 quote (1011,25 euro) al SPDR Europe Industrial, uno degli asset più critici, mediando a ribasso

- Sottoscrivo un'obbligazione alto rendimento della Metro, tasso fisso 1,5%, scadenza marzo 2025, pagandola 91,37 ovvero 2738,6 euro per 3000 di nominale!

- Sottoscrivo un'obbligazione alto rendimento della Thyssen, tasso fisso 2,5%, scadenza febbraio 2025, pagandola 94,5 ovvero 2832,5 euro per 3000 di nominale!

- Sottoscrivo un'obbligazione alto rendimento della Renault, tasso fisso 1%, scadenza novembre 2025, pagandola 90,03 ovvero 2698,4 euro per 3000 di nominale!

- Compro ulteriori 125 quote del SPDR Global Aggregate Bond Euro Hedged, il "core" dell'investimento obbligazionario, l'ETF più diversificato di tutti, mediando il prezzo di carico approfittando del rialzo dei tassi. La spesa è di 3386,25 euro.

- Compro il Lyxor ESG USD High Yield Bond EurHedged, questo va a sostituire l'obbligazionario High Yield che ho rimborsato di iShares, il motivo è la riduzione del rischio valuta. 60 quote le pago 4465,4 euro.

- Aggiungo 1000 euro al mio problematico investimento nel debito pubblico rumeno, spendendo appena 836,1 euro e mediando un pò il prezzo di carico.

- Investo nel xTrackers Emerging Marketss USD Government Bond con hedging, uno degli asset che si è più svalutato nell'obbligazionario nel 2022: notiamo che l'investimento va a sostituire il SPDR Emerging Markets Bond a breve duration ed in dollari, che ho venduto addirittura in guadagno. Il costo è di 2584,8 euro.

- Infine, data la situazione dei tassi, tenere liquidità libera sul conto non mi sembra sensato. Anche investimenti "Cash" in titoli di Stato hanno una (seppur minima) remunerazione, quindi la liquidità la impiego in un BTP brevissimo: 10000 di BTP Tasso Fisso 0,6% scadenza 15.06.2023 (1 anno... una sorta di BOT) che sottoscrivo pagandoli 9977,6 euro.

La situazione finale è la seguente:


Notiamo come si è 'spostata' l'asset allocation di PERICLE. Oggi abbiamo: 53,55% capitale di rischio (azionario) e 46,45% capitale di debito (obbligazionario). Stiamo quindi molto sovra-pesando l'obbligazionario rispetto all'asset allocation iniziale 80/20, tuttavia per i portafogli "flessibili" è previsto.

Al terzo anno il portafoglio è diviso grossomodo in:

17,5% Azionario Internazionale/Globale
7,5% Azionario Europa
8% Azionario del Pacifico/Oriente Evoluto
11% Azionario dei Paesi Emergenti
1% Azionario USA/Tecnologico
3,2% Azionario Immobiliare

15,15% Titoli di Stato Europei
10% Titoli di Stato USA in dollari
5% Obbligazioni Societarie
10,6% Obbligazioni Alto Rischio/Rendimento
5,7% Obbligazioni dei Paesi Emergenti

1,25% Alternativi ad Alta Volatilità (Derivati)
4,1% Commodities

Questo è stato l'andamento dei primi 3 anni del portafoglio flessibile/opportunistico:


Dopo questa ristrutturazione possiamo mandare in ferie PERICLE e dargli appuntamento a settembre.

P.C. 18.06.2022


3 ANNI E 3 MESI:

In una fase di vera fibrillazione dei mercati sia obbligazionari che azionari, andiamo a fare la revisione di un portafoglio molto 'flessibile': basato su una strategia 'opportunistica' e aggressiva un pò arbitraria (rispetto ad altri metodi molto più passivi e scientifici visti su questo Blog).

PERICLE al 21.09.2022 si presenta ai nostri occhi in questo modo:


Notiamo che nelle ultime revisioni abbiamo 'centrato' molti asset: sicuramente il dollaro, il timing giusto per alcuni azionari, e siamo riusciti ad applicare l'essenza della strategia opportunistica su titoli come l'obbligazione Metro scadenza 2025 al 1,5% che è stata 'presa' in un momento di crisi ottenendo un'ottima rivalutazione in appena 3 mesi.
Al contempo qualche asset ha remato contro: obbligazionari (ma sono in questo portafoglio generalmente 'corto'), Cina, Korea, Oro.

Ad oggi PERICLE vale 121509,11 euro, con una crescita del 1,57% nel trimestre ma soprattutto una performance del +21,5% dall'inizio dell'investimento (3 anni e 3 mesi fa).

Le cedole distribuite da quasi tutti gli ETF a distribuzione hanno portato la liquidità disponibile a 535,47 euro.

Inoltre è mia intenzione, trovandomi prossimo alla pari, di 'incassare' il mio profit sulla piccola operazione Metro 2025: vendo l'obbligazione con 236,4 euro di capital gain rispetto a giugno, ma non pago un centesimo di tasse, dato che PERICLE si portava ancora dietro 254,7 euro di vecchia minusvalenza da vendita di titoli in perdita. La minusvalenza ora si è ridotta ad appena 18,3 euro: ho fatto 'pulizia' ed ho incassato il gain dell'operazione al lordo.

Ho quindi 3507,97 euro da investire.

Ho deciso di assumere un atteggiamento leggermente 'contrarian' al mercato, possedendo comunque parecchio azionario, con la sottoscrizione da un lato di 9 nuove quote dell'ETC Invesco Physical Gold, per le quali spendo 1473,8 euro, sfruttando opportunisticamente la buona flessione (-7%) che l'oro ha attraversato nell'ultimo trimestre; dall'altro lato voglio aggiungere 2000 euro al BTP scadenza a fine portafoglio, a giugno 2023.

Il risultato di PERICLE è il seguente:

Non è stato facile crescere in questi tre mesi, ma PERICLE ne ha viste molte, tra Guerre, Pandemie, crisi economiche ed inflazione e continua a mantenere spunti 'neutrali' al mercato... alle volte. Vedremo dove ci porterà tra tre mesi nella revisione di dicembre.

P.C. 21/09/2022

                                                                     3 ANNI E MEZZO:

PERICLE: una storia di gestione attiva nell'ultimo trimestre, che consente al portafoglio aggressivo-opportunistico di sopportare senza alcuna flessione la volatilità degli ultimi mesi.


Questa è la situazione di PERICLE al 21.12.22:

Come possiamo osservare il capitale di PERICLE è passato da 121497,11 del 21 settembre a 121249,81 di oggi (-21%).

Quali operazioni vado a mettere in atto questo trimestre?

Essenzialmente la scarsa variazione degli asset selezionati mi portano ad effettuare una semplice rettificia, riducendo l'esposizione al rischio dollaro (processo già iniziato a settembre).
Vendo quindi 100 quote di obbligazionario dollaro a breve termine (Invesco US Treasury Bond 1-3 yr distr.) che, essendo in gain, mi obbliga a pagare 19,44 euro di tasse di capital gain.

L'importo a mia disposizione, di 3995 euro (considerando le cedole incassate in questo trimestre) mi serve per 'convertire' l'investimento in obbligazionario euro a breve termine: sottoscrivo quindi 40 quote di IE00BD9MMF62, JPMorgan EURO Ultra-Short Income acc.
La motivazione della mia scelta è che in una fase come questa: una forte crescita dei tassi d'interesse, una sostenuta crescita economica ma con attesa di recessione globale, una significativa inflazione, un asset difensivo privilegiato è l'obbligazionario a breve termine (senza rischio valutario). Un'esposizione all'azionario non solo è aggressiva, ma favorisce storicamente settori come i beni di prima necessità o gli assicurativi. L'investimento in MSCI World Consumer Staples è tuttavia già presente nel capitale di PERICLE e anche di azionario "Minimum Volatility" ne abbiamo.

Attendo quindi un altro trimestre, con l'allocazione di portafoglio che segue:


P.C. 21/12/2022

3 ANNI e 9 MESI:

Siamo quasi agli sgoccioli con PERICLE, un portafoglio aggressivo ed opportunistico iniziato tre anni e nove mesi fa con una strategia di gestione piuttosto flessibile ed attiva (se non arbitraria).

Andiamo ad osservare come, nonostante le ombre si infittiscano sull'economia globale e che vi siano stati spaventosi rialzi dei tassi da settembre, il nostro PERICLE è riuscito a rimanere stabile se non addirittura a salire un poco:

PERICLE negli ultimi 3 mesi ha raccolto 495,61 euro di cedole e dividendi netti, il controvalore attuale è salito a 122028,02 euro, con un gain del +21,92%.
Possiamo notare come materie prime e finanziari siano andati in una direzione, mentre Europa, Tecnologici e Asia sono andati decisamente nella direzione opposta (ovvero verso la crescita).

Dato che siamo a 3 mesi dalla possibile prima data di chiusura del portafoglio le scelte che posso operare oggi su PERICLE vanno nella direzione di una 'limatina' alla durata finanziaria dell'investimento.

Innanzitutto alleggerisco la volatilità creandomi nuovo cassetto di minusvalenza, dato che di residua ne ho ancora solo 18,3 euro dopo le pulizie di settembre:

- Vendo 30 quote di iShares China Large Cap dist al prezzo finale di 2301,3 euro, generando 829,2 di nuova minus fiscale.

- Vendo 60 quote (tutte) di Lyxor ESG USD High Yield Bond EurH Dist. al prezzo di 4247,4 euro, generando altri 213,6 euro di minusvalenza, che arriva al 'saldo' di 1061,1 euro.

A questo punto vado a vendere alcuni titoli che di minusvalenza fiscale purtroppo non ne possono compensare:

- 4 quote di Invesco eQQQ Nasdaq100 distr. su cui pago 27,36 di capital gain e ne ottengo 1128,68 euro netti.

- 50 quote di SPDR MSCI World Energy acc su cui pago 250,11 euro di tasse ottenendo 1744,14 euro

Ora vado a compensare con delle vendite efficienti fiscalmente:

- 5000 euro di European Investment Bank TF 0,125% Aprile25 al prezzo di 4885 assorbendo 96,25 euro di minus

- 17 quote di WisdomTree Physical Platinum per 1426,81 euro, assorbendo 146,2 di minus

- 3000 euro di obbligazione Thyssenkrypp al prezzo di 2947,5 assorbendo 112,5 euro

In totale ho ottenuto 19215,94 euro di liquidità da utilizzare.

Come vado ad utilizzarla il 23 marzo 2023 (questo lavoro l'ho fatto ieri, ma non ho avuto tempo di pubblicarlo)?

- Compro 150 quote aggiuntive di JPMorgan EURO Ultra-Short Income acc al prezzo di 14877,75 euro per abbassare la 'duration' dell'investimento

- Compro 100 quote di VanEck Gold Miners per bilanciare in maniera aggressiva-opportunistica il rischio di una discesa di mercato da timori recessivi globali. I Gold Miners (aziende che producono oro) hanno tipicamente un andamento dei valori che amplifica le fluttuazioni del mercato aurifero. Il prezzo è di 3170 euro.

Il risultato è il seguente:


PERICLE è pronto per affrontare il prossimo trimestre per aggiornarci a giugno.

P.C. 24/03/2023

CONCLUSIONE:

Siamo giunti alla CONCLUSIONE di uno dei portafogli "Storici" di questo Blog: PERICLE, un portafoglio flessibile, a gestione attiva, con una strategia aggressiva (circa 80/20) ed opportunistica.

Per 4 lunghi anni ho gestito PERICLE ribilanciandolo ogni 3 mesi e cercando di mostrare al risparmiatore, tra un momento positivo come giugno 2019 ed un giugno 2023 in cui abbiamo assistito ad una pandemia, ad una recessione e ad un rialzo record di inflazione e tassi d'interesse, cosa accade a cercare di investire in asset "preferiti" e "considerati" sulla base di proprie valutazioni (anche se io ho un minimo d'esperienza) come 'svalutati' ed 'opportunistici'.

Andiamo a vedere oggi, giorno della sua chiusura, quale è la situazione in cui ci troviamo con PERICLE:

Il BTP è stato rimborsato, restituendoci la liquidità sul conto, a questo si aggiungono i dividendi e le cedole incassate in questo trimestre: 22,27 euro dall'ETF sulla Corea, 52,54 da     quello sui titoli di Stato USA a breve termine, 20,35 euro dall'azionario immobiliare asiatico e 24,25 dal "developed asia pacific" di Vanguard.

A me interessa restituire al risparmiatore il guadagno NETTO in 4 anni, non un grafico o un'ipotesi di rendimento, ma qualcosa di tangibile. Devo quindi andare a disinvestire tutti gli asset di PERICLE. Purtroppo essendo composto prevalentemente da ETF avrà meno efficienza fiscale di un portafoglio di titoli che compensano le minusvalenze, quindi per prima cosa disinvesto gli asset in perdita:

- Vendo 979,5 euro di CS Epra Developed, azionario immobiliare, generando 100,3 di minus
- Vendo 3033,6 euro di iShares China Large Cap, ottenendo 1140,25 euro di minus dalle grandi aziende cinesi.
- Vendo 1512,4 euro dell'ETC a Leva 3 contro il dollaro, che è quasi alla pari e mi da solo 5,4 euro di minus.
- Vendo 1584,1 euro dell'ETC sul Livestocks (bestiame), che produce 191,4 di minusvalenza
- Vendo 2480 euro dell'iShares Asia Property (immobiliare asiatico) che mi da 237,5 di minus
- Vendo 6575 euro di obbligazionario globale SPDR Global Aggregate Bond Euro Hedged che mi produce 566,25 euro di minusvalenza (leggermente agevolata dalla % di titoli di Stato al 12,5%)
- Vendo 3909,56 euro di titoli di Stato USA del Vanguard Treasury Bond, che producono 'solo' 39,71 di minusvalenza grazie alla tassazione agevolata
- Vendo 1652 euro di Vanguard Developed Asia Pacific ex Japan che mi da solo 9,8 di minusvalenza (quasi alla pari!)
- Vendo infine il titolo di Stato Rumeno in scadenza a marzo 2029 per 4366 euro ottenendo solo 163,13 di minusvalenza grazie alla tassazione al 12,5%

La minusvalenza prodotta è di 2454,15 euro cui sommo gli 818,65 prodotti nell'ultimo trimestre, l'investitore di PERICLE sul suo codice fiscale ha caricati 3272,8 euro di minusvalenza, nonostante abbia guadagnato complessivamente.

Vado, ora, a vendere in gai quei titoli che compensano le minusvalenze:

- Ottengo 3623,55 euro, senza pagare tasse, da Invesco Physical Gold, 'assorbendo' 455,91 di minus
- Ottengo 2818,9 euro, senza pagare tasse, dall'obbligazione Renault 1% Call 28.11.2025 utilizzando altri 117,9 euro di minus.

Avrei ancora 2699 euro di minusvalenze al 26%: l'investitore di PERICLE ha tempo fino al 31 dicembre del 2027 per utilizzare queste minus.

Vado ora a vendere 'il grosso' pagando le tasse. NETTO tasse ottengo:

- 5830,88 euro dal xTrackers Nikkey 225 (Azionario Giappone)
- 2813,36 dall'iShares MSCI Korea (Azionario Corea)
- 3501,5 dall'Invesco US Treasury Bond (Obbligazioni Breve Termine USA)
- 6965,76 dall'iShares Edg MSCI Emerging Markets Minimum Volatility (Azionario Bassa Volatilità dei Paesi Emergenti)
- 6313,61 dal SPDR Europe Industrial (Azionario Settoriale Industriale Europeo)
- 6402,19 dall'iShares MSCI World Minimum Volatility (altro Smart Beta azionario globale a bassa volatilità)
- 5572,6 dal Vanguard All World High Dividend (azionario globale che ci ha allietato con i suoi dividendi)
- 3638,56 dal WisdomTree Global Quality Dividend Growth (azionario globale multi-fattoriale)
- 3638,56 dal iShares Euro Corporate Bond Rate Hedged (obbligazioni societarie europee con controllo sui tassi)
- 3257,53 dall'xTrackers MSCI World Consumer Staple (altro settoriale azionario dei beni di prima necessità)
- 4458,77 dal xTrackers MSCI EMU (azionario dell'Eurozona)
- 2619,08 dal xTrackers Emerging Markets USD Government Bond Euro Hedged (obbligazioni dei paesi emergenti con copertura valutaria)
- 3136 dal VanEck Gold Miners (azionario settoriale delle aziende che estraggono oro)

Considerando anche la liquidità giù sul conto ottengo in tutto, un netto di 122081 euro. 

In 4 anni ho ottenuto esattamente 22000 euro NETTI di guadagno, +22% NETTO.

Voglio provare a fare un confronto tra l'andamento del mio portafoglio "attivo/opportunistico" ed un ipotetico portafoglio 'passivo' costruito sui due classici:
- 80% IE00B6R52259 iShares All Country World Index (Azionario Globale)
- 20% LU1708330318 Amundi Index Global Aggregate 500 Euro H (Obbligazionario Globale con Copertura Valutaria).

In quel del 16.06.2019 avrei comprato:
- 1789 quote dell'iShares ACWI al prezzo di 44,72 euro
- 390 quote dell'Amundi Index Global Aggregate 500 EuroH al prezzo di 51,35

Oggi rimborserei:
- 390 quote dell'obbligazionario Amundi a 46,32 per l'importo di 18065 euro, con circa 1570 euro di minusvalenza (molto meno di PERICLE!)
- 1789 quote dell'iShares ACWI al prezzo di 64,78 pagando (64,78-44,72)*1789*0,26 = 9331 euro di tasse di capital gain.

Il risultato sarebbe un bottino netto di 18065+115891,42-9331 = 124625,42.

Il Benchmark vince, con un +24,62% netto, +2,62% in 4 anni rispetto a bowman con il suo PERICLE, che però (me lo dico da solo) è stato bravo a scartare di così poco il benchmark andando a 'braccio' su una strategia opportunistica.

Ricordiamo che per ottenere una performance del 5,5% annuo netto, con una tassazione al 26% bisogna portare a casa un 7,43% lordo.

Con questo possiamo salutare il nostro PERICLE, veterano delle molte battaglie di questi ultimi anni.

P.C. 19/06/2023

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