I due portafogli sono antitetici: esempio in Amore abbiamo un 90/10 (*circa) obbligazionario/azionario a distribuzione di origine ed un 100% azionario di arrivo ad accumulo. L'asset allocation, nell'orizzonte temporale, si sposta con una tecnica ad evoluzione verso l'azionario.
In Psiche abbiamo il processo inverso (azionario all'inizio che sposta verso obbligazionario).
Ma, nella composizione dei portafogli, come vedremo, combineremo delle strategie che a loro volta cercano una relativa decorrelazione dall'azionario/obbligazionario classico.
Amore:
Amore possiede un'asset allocation 53% in bond sovranazionali (diciamo governativo in valuta), 10% obbligazionario high yield, 11% obbligazionario corporate, 8% obbligazionario di paesi emergenti (corporate e governativo), 3% in bond aggregati internazionali, 10% di azionario internazionale e 5% alternativo (derivati).
La strategia è esporsi ad una strategia su valute, cercando redditività e ipotizzando una fase di relativa svalutazione dell'euro e di relativa compensazione tra valute estere, in cerca di stacco cedolare. Abbiamo un esposizione valutaria al 77% ed un hedging o investimento centrato sull'euro al 23%.
A questi aggiungiamo, come fonte alternativa di flusso cedolare (e in cerca di un'eventuale miglioramento fiscale), un 5% diversificato su certificati dalla strategia diversa ed a cedolina mensile. Il portafoglio obiettivo del nostro continuo accumulo invece è: 40% azionario europa, 20% USA, 20% emergenti, 10% tematico/settoriale, 5% Giappone e 5% Pacifico/Asia sviluppata.
Per essere sistematici nel PAC ogni periodo trimestrale di accumulo cedole investirà i proventi nei settori seguendo una rigida rotazione delle asset class.
Il 10% del portafoglio non azionario (9% in realtà) lo concentro su un conto deposito (liquidità), vincolato 1 anno di Illimity Bank. Dato che è un istituto bancario che lavora NPL non lo considero proprio come liquidità di conto, ma l'ho battezzato come "conto deposito high yield".
Psiche:
AMORE&PSICHE: Primo Rendiconto Trimestrale (21.01.2020):
AMORE:
Da fine ottobre 2019 al 20 gennaio 2020 questo investimento ha fruttato molte cedole e dividendi, soprattutto grazie all'investimento in titoli in valuta ad alto Income (alto flusso di interessi). In tutto, al netto delle tasse (che si pagano 'solo' nell'ordine del 12,5% utilizzando questi bond sovranazionali) Amore ha incassato 1248,03 euro NETTI di flusso finanziario positivo.
Quasi tutti i titoli in portafoglio hanno contribuito, ma senz'altro l'apporto più significativo (pari al 50% del rendimento) è stato dato dalle obbligazioni in valuta messicana ed in sterline e dal titolo sovranazionale in valuta sudafricana.
Il primo asset selezionato nella nostra 'rotazione' per costruire in 80 trimestri il sotto-portafoglio di Amore è Azionario Europa.
Personalmente, dato che non è previsto un asset specifico Azionario Regno Unito, non voglio escludere questa importantissima economia né voglio privilegiare o penalizzare asset small cap piuttosto che large cap (tra l'altro in Europa le Small Cap sono sempre state
teressanti). Quindi seleziono un investimento a replica passiva sull'Eurostoxx600, sottoscrivendo al prezzo attuale (mentre scrivo) di 173,76 le quote dell'Etf ad Accumulo Lyxor Euro Stoxx600 Acc (LU0908500752), il prezzo di carico sale leggermente perché ipotizzo un costo di negoziazione di 5 euro fissi (non è poco, c'è di meglio anche alle Poste).
Con una ventina di euro residui la situazione finale di Amore al 20.01.2020 è la seguente:
Notiamo un risultato interessantissimo, che francamente non mi sarei aspettato (ho rifatto i calcoli più volte): il patrimonio di Amore è 'salito' (capitalizzando oltretutto cedole e dividendi netti, pagando quindi già molte tasse) a 102920 euro, in crescita del +2,92% a tre mesi.
Sicuramente la rivalutazione di valute quali Rublo, Sterlina e Lira Turca ha inciso significativamente, vedremo se nel lungo periodo questo si tradurrà nell'aver scelto una giusta strategia.
PSICHE:
Il rendimento cedolare di Psiche (gran parte degli ETF in cui investe sono a distribuzione) è stato molto contenuto nel trimestre: 394,42 euro lorde, pari a 291,87 euro nette. Incuranti della scarsa economicità dell'operazione provvedo comunque all'accumulo a rotazione tematica degli investimenti, acquistando (al prezzo teorico/svantaggioso di 5 euro di transazione) 10 quote dell'ETF Vanguard Eurozone Government (IE00BH04GL39) di recentissima commercializzazione.
In questo modo rispetto la 'tabella di marcia' investendo nei titoli di stato europei.
Dopo tale operazione la situazione di portafoglio è la seguente (ho indicato anche i dividendi lordi incassati):
Con un controvalore di 106968,39, in gain del +6,968% rispetto al 21 ottobre 2019.
Vado quindi, per completezza (dato che nascevano come strumenti complementari) a confrontare i due portafogli Amore&Psiche:
P.C. 21.02.2020
Sono trascorsi altri tre mesi per i miei portafogli distribuzione/accumulo "Amore&Psiche".
Andiamo a vedere come la violenta crisi plurifrontale (crollo azionario, crisi del debito, caduta libera del petrolio, pandemia e chi più ne ha più ne metta...) ha impattato sui due portafogli.
AMORE:
Il portafoglio obbligazionario che accumula nell'azionario ha risentito pesantemente per via della natura dinamica e speculativa del suo portafoglio obbligazionario. Ovviamente possiamo notare che i prezzi di carico dei singoli bond sono tutti in rialzo rispetto ai prezzi di carico, la crisi che lo ha colpito non è stata correlata all'economia (recessione/azionario), bensì al petrolio ed alla potente svalutazione delle valute 'deboli' nei confronti delle euro/dollaro.
In questa situazione la strategia su valute certamente decorrela... ma non vuol dire non perdere.
Il micro-investimento in certificate, che sono di fatto speculazioni su indici di borsa, ha prodotto una devastazione del capitale.
Questo serva da monito a chi pensa di investire in questi strumenti ed a chi se li sente proporre 'al posto dell'obbligazionario' da consulenti (o più spesso venditori...) dal sorriso smagliante: con questi derivati non si scherza, se va bene a parità di potenziale utile (molto difficile da calcolare su roba strutturata come i certificate) ci si carica molto più rischio:
In cambio, quale magra consolazione, si sono difesi i pochi asset in valuta forte (dollaro, Canada).
Il portafoglio ha prodotto cedole per 1278,84 euro, che mi hanno consentito di investire nell'azionario-rotativo di turno: l'ETF iShares Core MSCI Pacific ex-Japan (azionario del pacifico) e di far avanzare qualche euro.
La svalutazione di Amore rispetto al capitale di 6 mesi fa di centomila euro, è pari a -6,42%. E trattandosi di un obbligazionario speculativo, con una punta di certificati e moltissimo rischio valuta, dato quello che è accaduto negli ultimi due mesi non possiamo neppure lamentarci troppo.
PSICHE
Il discorso cambia per il portafoglio azionario a distribuzione che va ad accumulare sull'obbligazionario. La nostra strategia di asset allocation azionaria per PIL a parità di potere d'acquisto è andata ad esporre il portafoglio a mercati in crescita e popolosi: le grandi economie emergenti, queste mentre invece (al solito) al momento c'è stata una maggiore resilienza dei valori nell'azionario più di qualità e nel mercato USA e tecnologico.
Scegliere poi delle classi a distribuzione decisamente non è valsa la candela, e i risultati si vedono:
La conseguenza è un piccolo dividendo incassato e investito nell'obbligazionario high yield ad accumulo, come da rotazione prefissata degli asset, ed una svalutazione dell'investimento, dai centomila iniziali, pari a -12,53%, circa il doppio della volatilità di Amore.
Nel complesso i due portafogli hanno un 'net asset value' attuale di 181048,09 euro, che equivale ad una performance, nel primo semestre, del -9,47%.
Il connubio Amore&Psiche, che tenta di dare una strategia 'alternativa' alle classiche asset allocation 'statiche' ovviamente è stato travolto da uno shock potente nel primo semestre della sua fase di accumulo-distribuzione.
Sarà interessante confrontare la sua capacità di reagire a tale crisi (che comunque non è certo finita qui!) rispetto a strutture d'investimento più tradizionali.
P.C. 23-04-2020
Nel terzo trimestre, naturalmente, la situazione è ampiamente migliorata ed ovviamente l'asset azionario acquistato con la distribuzione di cedole del secondo trimestre ha risentito positivamente dell'andamento dei mercati.
La debolezza delle valute minori è stata compensata dalle politiche di riduzione dei tassi d'interesse che per molte di loro (fatta eccezione del Messico) hanno almeno parzialmente compensato con la crescita del valore di mercato dell'obbligazione, la svalutazione valutaria.
Molte obbligazioni ci hanno regalato la solita 'pioggia' di dividendi, per un totale di 521,755 euro netti.
A queste si aggiunge la scadenza del certificato Leonteq CH0498257705 basato Astrazeneca, Bayer, GlaxoSmithKline, Sanofi. Pur non essendo un granché come investimento questi certificati, diversificarli per strategie diverse ci ha permesso, in una crisi come il Covid, di 'azzeccarne' almeno uno basato sui farmaceutici.
Ovviamente l'emittente si è avvalso il 22 giugno del rimborso anticipato, restituendoci 1000 di valore e 14 e qualcosa di cedoline. Purtroppo il capital gain (avevamo acquistato il derivato sotto la pari) ha mangiato gran parte della cedola, dandoci 1000,86 euro puliti.
Con la somma derivante da questa liquidità, vado ad investire, seguendo la rotazione prevista, dal nostro piano d'investimento, nell'asset class prevista: azionario USA.
Scelgo un grande classico: l'efficientissimo ETF iShares Core S&P500 Acc che sottoscrivo per 5 quote a 283,28.
La situazione di AMORE alla terza revisione trimestrale è la seguente:
La performance di AMORE a 9 mesi dalla sua creazione è ad oggi del -3,25% dimezzando le perdite rispetto a tre mesi fa.
Possiamo notare come anche un portafoglio 'flessibile' (che simula alcune strategie, che a me non piacciono molto, 'absolute return' del risparmio gestito), ma molto esposto ad asset penalizzati dalla crisi che il 2020 ci ha portato, che ricorre anche a derivati che, con l'eccezione di quello rimborsato hanno reagito quasi implodendo di fronte al 'moto anomalo' dei mercati, non si è comportato peggio di tanti flessibili globali.
Un obbligazionario flessibile 'famoso' come il Fidelity Global Income, ad esempio, tra il 23 ottobre 2019 ed il 23 luglio 2020 performa -3,11%, assolutamente allineato al nostro Amore (anche se questo è poco indicativo perché a maggior ragione i 'flessibili' sono ognun per sé).
P.C. 23/07/2020
Come tutti questi portafogli, che sono solo di addestramento, Psiche ci è però utile per fare formazione ed auto-apprendimento. L'interessante questa volta è che la sua asset allocation quasi completamente azionaria è stata bilanciata con una forte diversificazione ponderando come parametro il PIL a parità di potere d'acquisto quale 'misura' di un'economia.
Quello che non ci aspettava, ponderando e diversificando, era una crisi come il COVID: collasso generalizzato (la Pandemia si è diffusa in tutto il mondo!!) e ripresa concentrata (rimbalzo sui mercati focalizzato su High Tech, USA ed economie più evolute). Quindi siamo rimasti 'neutrali' al MSCI World classico... ma neutrali a ribasso.
Eppure la 'perdita di Psiche', grazie ad una diversificazione che gli dona fondamentali ampissimi e nel lungo termine a mio avviso solidi, è meno grave di quanto si pensi.
Nel terzo trimestre abbiamo avuto un peggioramento giusto dell'immobiliare asiatico (molto interessante... settore ricco di prospettive!) ed un recupero forte dei settori sviluppati (USA, Nasdaq, Dax) e debole di economie più esposte alla situazione (Russia, Turchia, Messico etc...).
I dividendi distribuiti, insieme alla liquidità rimasta dal trimestre scorso sono appena 224,7 euro (in linea con il precedente trimestre). Come dicevo ho sbagliato nel dotare Psiche di una distribuzione con un flusso troppo esiguo... per questa rotazione di asset mi trovo a dover investire in obbligazioni societarie in valuta.
Preferisco scegliere il titolo Amundi Global Aggregate, che sicuramente si compone di bond societari in valuta, ma anche di titoli di stato in valuta. Questo mi consentirà di aggregarci anche il governativo internazionale in valute del settimo trimestre (spero di ricordarmi!), in modo da non avere ETF con investimenti eccessivamente esigui.
La situazione finale è la seguente:
In tre mesi il recupero di Psiche è stato molto significativo, la performance a 9 mesi dalla creazione è un -5,16% con oltre sette punti di recupero dallo scorso trimestre.
Un anno fa avevo cercato di realizzare due complessi portafogli provando a mettere in atto due strategie distribuzione/accumulo simmetriche: da un lato un portafoglio essenzialmente obbligazionario (ma speculativo ed assai esposto al rischio valuta) che accumulava in azionario, dall'altro un portafoglio azionario che distribuiva accumulando in obbligazionario.
Oggi, al quarto trimestre, e quindi al primo anno di vita (il portafoglio iniziava il 27.10.19), provvedo a vedere cosa ne è stato di questi portafogli, che cercano una sorta di loro "neutralità" al timing di mercato (anche se l'afflusso di cedole/dividendi è esiguo per dare tale neutralità in tempi brevi ed in maniera completa), dopo un anno tanto difficile.
AMORE:
Nel trimestre trascorso da luglio, Amore, che ha un 50% del capitale esposto a bond ad alto rischio di valute locali, ha continuato ad assistere ad un deprezzamento di queste valute rispetto all'euro. D'altro lato sono giunti a scadenza ben 3 dei certificati che per "diversificare" da un impatto potenzialmente dirompente della fine del trend un pò troppo positivo del 2019, avevo messo in portafoglio:
CH0360189028 basato provvidenzialmente sull'oro ha rimborsato 1000 oltre a 25 di ultimo coupon.
CH0485003591 ha a sua volta rimborsato 1000 e 25 di ultimo coupon, basato su indici automobili/materie prime.
CH0423436846 invece ha fallito la sua "scommessa" (i certificati sono così... complessi e rischiosissimi) ed è stato rimborsato a 442,75
L'efficienza fiscale dei certificati consente di non pagare un euro di tasse né sul coupon, né sul capitale di quelli rimborsati in gain, utilizzando quindi le minus pregresse.
Oltre a questa liquidità abbiamo ottenuto 343,76 netti di cedole.
Avevamo già 15,62 liquidi.
Con i 3021,22 liquidi proseguo quindi l'accumulo in azionario. Questo trimestre il settore predeterminato è l'azionario europeo: ottimo perché andiamo anche a ridurre il rischio valuta complessivo del portafoglio. Compro quindi 20 quote aggiuntive a 150,28 ciascuna del Lyxor Eurostoxx600 portando il mio saldo complessivo a 27.
Il risultato finale di Amore, ad un anno dalla creazione, è il seguente:
Siamo al quinto rendiconto trimestrale del portafoglio AMORE, un portafoglio obbligazionario a distribuzione con accumulo verso l'azionario a rotazione ciclica dell'asset class di accumulo. E' un portafoglio che, insieme a PSICHE, cercava di illustrare una strategia 'neutrale' al mercato ma correlata più che altro ad altri asset... alle valute e agli obbligazionari ad alto rendimento (paesi emergenti ed high yield) nel caso di AMORE che, accumulando poco a poco dividendi sull'azionario sarebbe diventata progressivamente correlata ai mercati.
Ovviamente AMORE è una simulazione, piuttosto complessa ed inefficiente (il che va bene con l'obiettivo di mostrare le tecniche e gli andamenti delle strategie, non suggerire assolutamente investimenti!). Ho deciso tuttavia di sospendere la simulazione con questo quinto trimestre perché ha comunque illustrato il meccanismo (anche se forse i risultati li avremmo visti più chiaramente tra diversi anni), ma soprattutto perché da come ho costruito il portafoglio (con calcoli valutari su valute esotiche, decine di dividendi e cedole in valuta e a rendicontazione ogni 3 mesi) è per me estremamente laborioso e porta via moltissimo tempo per rendicontarlo. Dovendo rendicontare con una certa frequenza un portafoglio preferisco dedicarmi a DAVID, ad esempio, con un approccio piuttosto "sfidante" verso eventuali ribassi di mercato, anziché stare lì a calcolare cedole in rubli e fare la conversione valutaria al giorno di stacco (che è pesantissimo, assicuro...).
Preferisco quindi distribuire tali 'risorse umane' nel poter fare più altre simulazioni di altro tipo.
La situazione al 24.01.2021 di AMORE è la seguente:
Similmente al portafoglio AMORE vado a rendicontare anche il suo simmetrico PSICHE, il portafoglio che investendo sull'azionario è andato a distribuire accumulando quote di ETF obbligazionari.
Ricordo che PSICHE partiva da un'asset allocation 90/10 dove la quota azionaria era bilanciata attraverso un interessante schema proporzionale al PIL delle singole economie rappresentate con ETF locali ponderato al potere d'acquisto.
La situazione di PSICHE al 25.01.2021 appare essere la seguente:
2 commenti:
Rileggendo quanto hai scritto per Amore/Psiche, mi chiedevo con che percentuali hai ripartito il portafoglio obbiettivo obbligazionario di Psiche.
Una cosa che però mi sfugge è se nella tua simulazione, simuli appunto l'investitore che costruisce Amore e Psiche oppure uno o l'altro a seconda del proprio profilo di rischio.
A- In quel portafoglio ho dovuto fare calcoli piuttosto complessi. L'aver scelto la via 'alternativa' ai classici criteri MSCI e FTSE (puoi leggerti le analisi di aprile 2020 sull'argomento) di rappresentare come 'mondo' il capitale finanziario, mi ha fatto sbilanciare molti criteri classici di asset allocation. Tra i primi criteri il rischio valuta, ovviamente, che se può essere parzialmente attutito dall'azionario (oddio... bisogna parlarne con gli azionisti argentini), pesa come un macigno nell'obbligazionario. Quindi ho dovuto optare per la seguente suddivisione: 30% Governativo Europa, 15% Governativo Globale ma con copertura valutaria 15% Governativo internazionale (quindi qui 'internazionale' vuol dire che potrei scegliere di singoli paesi/valute non per forza indici globali, quindi mi sono lasciato più spazio e volatilità) senza copertura 10% High Yield Euro (il high yield extra euro mi diventava una bomba di volatilità che sbilanciava troppo... ho dovuto escluderlo) 10% obbligazioni societarie con rating più alto in valuta 10% obbligazioni societarie con rating investment grade in euro 10% obbligazioni societarie globali con copertura valutaria (e qui dovrò usare ETF o comunque fondi)
B- Io simulo innanzitutto la difficoltà di costruire strategie market neutral (e soprattutto la difficoltà di farle essere efficaci) con strumenti di mercato, come vedi qui parliamo di time-neutrality con meccanismi accumulo/distribuzione, alternative asset class seguendo principi diversi da quelli degli indici comuni, rotazione value averaging delle asset class etc... etc... è una tecnica che diventa complicatissima, mi auguro che l'ipotetico consulente che la fa al cliente si faccia pagare bene :p :p . Detto ciò: la Market Neutrality è migliore se si utilizzano entrambi gli approcci: abbiamo financial evolution in Amore (distribuisco interesse sul debito ed accumulo equity, capitale di proprietà) e consolidation su Psiche (distribuisco utili societari ed accumulo posizioni creditizie di debito), questo nel singolo momento dell'investimento. Quindi nei vari step di rendicontazione periodica metterò la performance complessiva per capire SE e QUANTO sono riuscito a decorrelare (e ad aprile 2020 ne vedremo delle belle dopo il botto di marzo). Tuttavia a livello puramente teorico a fine investimento (a fine consolidamento o evoluzione quindi) i singoli portafogli dovrebbero aver decorrelato, come obiettivo, da azionario puro/obbligazionario puro, ma anche da semplice bilanciato. Il punto è che ci vogliono 20 anni ed anche se non mi becco il Covid rischio di non arrivarci io consulente/gestore... quindi al momento li mostro (per farli capire) ''appaiati''.
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